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  • 1 giorno fa
Al Mugello, in occasione della tappa conclusiva del Campionato Italiano Velocità, erano stati rivelati solamente i primi dettagli, mentre all'Eicma di Milano è stata presentata ufficialmente la V2 Future Champ Ducati Academy - Become the Next One che nel 2026 andrà ad animare alcune tappe del Civ, del Mondiale Superbike, del Fim Junior GP Championship e la World Ducati Week di Misano. Alla fiera lombarda abbiamo parlato di questa iniziativa con Michele Pirro, pilota (con diverse apparizioni anche nel campionato del mondo di MotoGP, comprese quelle in Australia e in Malesia in sostituzione dell'infortunato Marc Marquez) e tester della casa di Borgo Panigale (presente sul palco anche il Ceo Claudio Domenicali) pronto, insieme al team Garage 51, a contribuire alla crescita dei nuovi talenti. Una nuova sfida per il 39enne pugliese che, con il suo ruolo, ha contribuito attivamente ai successi ottenuti nella serie iridata da campioni del calibro di Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso, Francesco Bagnaia e Marc Marquez. In questa intervista, poi, Pirro ha rivolto un pensiero per Marco Simoncelli, l'amico scomparso il 23 ottobre 2011 e omaggiato due settimane più tardi, in occasione della sua prima vittoria in Moto2 a Valencia. 

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Sport
Trascrizione
00:00Eccoci con Michele Pirro, tester Ducati e pilota protagonista nel Cif. Michele come stai e come
00:14valuti finora questo tuo 2025? Sì, ciao a tutti, ciao a tutti. Innanzitutto sto abbastanza bene,
00:23vengo da due trasferte importanti, l'Australia e la Malesia, che ho dovuto sostituire il povero
00:30Mark che è stato vittima di un infortunio che non ci voleva perché dopo la vittoria del
00:35Mondiale per un pilota trovarsi in ospedale con un'operazione non è il massimo, però
00:41dai sono comunque contento del fatto che abbiamo fatto una grandissima stagione in MotoGP, Mark
00:47è tornato ai suoi livelli e questo anche grazie alla Ducati mi fa piacere, sono orgoglioso
00:53di questo. Pecco ci ha avuto una parte di stagione importante, la prima parte, poi degli
01:01alti e bassi, ma sono contento e fiducioso che abbiamo trovato comunque alcune soluzioni
01:09per lui e mi aspetto un finale di stagione comunque in crescendo e soprattutto un 2026 dove
01:17si resetta e si riparte da zero. Per quanto riguarda il mio anno ho contribuito e contribuisco
01:23sempre allo sviluppo della moto, ho fatto il ciclo, ho vinto qualche gara, un tanto secondo
01:28nel campionato e poi adesso siamo qui a Ecma dove abbiamo lanciato la Ducati Future Champ Academy
01:37che credo che sia un progetto veramente rivoluzionario, innovativo dove io e Ducati crediamo molto
01:47nei giovani di dare l'opportunità di fare il livello con un format veramente esclusivo
01:53dove gare in dei contenitori altrettanto importanti, UDV dove ci saranno tutti i campioni
02:02di Ducati, il mondiale superbike, il campionato italiano e anche una tappa a Barcellona nel
02:06mondiale di Roma, quindi credo che sia qualcosa di incredibile, soprattutto con una moto molto
02:12bella, l'ho guidata e mi sono trovato, sono tornato indietro di un po' di anni quindi è
02:18stato comunque molto bello questo e sono contento e credo che nel motosport e soprattutto per il
02:25mondo Ducati si avviva a mettere e iniziare un nuovo percorso dedicato ai giovani con la
02:32nuova Panigale V2 perché credo che essendo nelle varie squadre anche di calcio, delle
02:40accademy, delle primavere, dei settori giovanili, perché non farlo anche nelle moto e quindi
02:48l'idea è partita da lì e poi è chiaro che abbiamo messo assieme tutto e ci sono margini
02:54di miglioramento e siccome tutte le cose vanno rodate, però partiamo e l'impegno è quello
03:01di dare a tutti la stessa opportunità, quindi dal punto di vista tecnico, l'uniformità tecnica
03:08dove il sogno è quello di formare sicuramente dei bravi motociclisti e col sogno che magari
03:16il nuovo campione del mondo della Ducati possa arrivare dalla nostra Cade.
03:21In qualche modo è una risposta ai campionati che ci sono già in Spagna, a movimenti simili?
03:27Diciamo che negli anni abbiamo sempre subito noi italiani il movimento spagnolo e ne abbiamo
03:35tratto anche beneficio perché tanti piloti della Spagna poi hanno corso per Ducati, però
03:41io da italiano, la federazione, l'azienda italiana come la Ducati non potevamo continuare
03:49a stare a guardare, però credo che serviva anche il tempo e la moto giusta, adesso ce l'abbiamo
03:54e la Panigale, la nuova Panigale V2 credo che abbia gli elementi giusti e soprattutto
04:00anche guardando all'aspetto fisico dei piloti, sai negli anni i giovani sono sempre più
04:08alti, più pesanti, quindi anche vedendo come si sono evoluti i nuovi giovani che a 15 anni
04:15magari sono 1,80 m, pesano 65 kg e non è facile metterli su delle moto molto piccole
04:23con delle cilindrate basse, io ci sono, ho vissuto in prima persona ma quando ero piccolo
04:27io eravamo più, erano più diciamo quelli di statura piccola che quelli di statura grande
04:33quindi ero una mosca in mezzo al, diciamo, una mosca bianca, però abbiamo visto che poi
04:43i ragazzi di 18, 19, 20 anni, Aldeguer che ha 20 anni la MotoGP ha vinto le gare, quindi
04:49credo che questo anche contenitore è anche un'education, nel senso che dare un'educazione
04:59anche ai ragazzi che la velocità, la potenza della moto, così sono solo un numero perché
05:06se si rispettano le regole, ci sono determinate cose, alla fine si può fare bene lo stesso.
05:14Parlando invece di te e quanto tester Ducati, quanto è grande la soddisfazione di aver riportato
05:24il sorriso a due piloti come Bulega e Marquez che senza la Ducati sembravano un po' persi?
05:32Diciamo è quello su cui c'è da essere anche contenti e orgogliosi perché a parte la tifoseria
05:42e i tifosi che uno può tifare o no un pilota, però se la guardiamo proprio nel mondo dello sport
05:48lasciamo stare come si chiamano queste cose qua, pensare che due campioni come Bulega
05:55e Marquez devono guidare la Ducati o vogliono la Ducati per tornare a divertirsi, questo è
06:04una cosa che deve fare contento tutte le persone che hanno lavorato e tutti gli appassionati
06:10del moto sport perché bruciare dei talenti così comunque è una cosa a livello sportivo
06:17che fa male e quindi Ducati ha avuto questo merito e bisogna d'alliene alto.
06:23Tu hai avuto modo di lavorare con tanti piloti di alto livello che sono passati in Ducati,
06:29ce n'è uno in particolare che ti ha colpito per il modo di lavorare, che magari ti ha lasciato
06:33qualcosa? Devo dirti che tutti i campioni dal fine 2012 che sono in Ducati, tutti i campioni
06:41che ho visto, con cui ho lavorato, ognuno ha la propria caratteristica e di ognuno mi porto
06:47qualcosa di buono, ci sono aspetti positivi e negativi, quindi diciamo che nel complesso
06:55ho dovuto mettere da parte la mia carriera che magari avrei voluto fare anche qualche stagione
07:00completa da pilota nel moto mondiale, però guardo anche l'aspetto, questo è l'aspetto
07:06negativo, però guardo anche l'aspetto positivo che ho fatto un'esperienza credo a 360 gradi
07:12confrontarmi con dei campionissimi e credo che sia qualcosa di unico e penso di impagabile
07:18perché mi porto dietro veramente un bagaglio che poi credo che mi possa servire per il progetto
07:26l'academy per cercare di mettere assieme tutto il meglio di quello che si deve fare
07:31e di quello che non si deve fare. C'è un aneddoto divertente che ricordi lavorando con
07:36un pilota, qualcosa di simpatico che è così che ti è rimasto?
07:42Ma vabbè di tutto, ho visto da Lorenzo Dovizioso, Stoner, Stoner incredibile, talento incredibile,
07:53Stoner a Phillip Island era qualcosa di incredibile, un aneddoto che Stoner dice a Lorenzo Dovizioso
08:00a me come si guidava per una curva, non è che lo diceva a ragazzino, lo diceva a dei
08:07piloti campioni del mondo come Lorenzo, delle cose molto particolari e soprattutto adesso
08:13mi confronto con una nuova generazione che io essendo degli anni 80, confrontandomi con
08:22la generazione degli anni 2000 e comunque ha il suo fascino, le sue dinamiche, quindi è
08:29bello anche questa cosa qua ed è quello che mi stimola comunque a continuare perché
08:34è un confronto, è un'evoluzione e mi fa piacere.
08:38Vista la difficoltà di questa MotoGP che è sempre più tecnologica, come si fa un tester
08:44nel tuo livello che ha una sensibilità del genere a passare da una moto come quella del
08:49C, Starbike e poi MotoGP?
08:53Devo dire che questa cosa qua ha permesso anche di portare un bel po' di know-how alle moto
08:58di serie con Ducati, quindi c'è stato un match tra le corse e la produzione che è
09:03iniziato con me perché poi facevo il CIV, ma il CIV e il Superbike fondamentalmente usavi
09:07la moto di serie e quindi abbiamo migliorato anche il prodotto di serie, quindi è stato
09:11un punto più perfetto.
09:13Credo che è anche lo spirito che deve, avendolo iniziato da giovane comunque ti aiuta, penso che
09:23dovessi iniziare adesso a quasi 40 anni, fare questo match, gomme, moto, così, penso
09:30che sia più difficile, ma iniziandolo da giovane non faccio fatica, adesso è quasi per
09:37me una routine salire, quando ho provato anche la Panigale V2, dopo un giro, due giri
09:42mi sembrava a un livello molto friendly, poi la caratteristica delle ultime moto Ducati,
09:49anche la MotoGP perché Riccolò ha detto questo e quindi anche i ragazzini devono essere
09:56abituati, che poi è una caratteristica che in Marquez ho ritrovato, in Stoner, il fatto
10:07di adattarsi a qualsiasi situazione è nell'immediato e quindi loro hanno questa caratteristica qui
10:12e credo che per i giovani, soprattutto per chi poi deve arrivare al moto mondiale dove vai
10:17in Argentina, mi ricordo il primo giro, i primi giri non stavi in piedi perché avviste
10:21la sporca, poi magari pioveva tutto, questa facilità di adattamento credo che sia anche
10:27una caratteristica che può aiutarti anche quando arrivi al moto mondiale.
10:34Ultima domanda, il 6 di novembre sono 14 anni dalla tua vittoria a Valencia che è arrivata
10:41dopo la scomparsa di Marco Simoncelli, che cosa ti è rimasto di quel giorno, quel tuo ricordo?
10:48Mi vengono i brividi ancora adesso sinceramente, una serie di emozioni, adesso mi è risponderato
10:56un memorabilia, però niente, sono tornato da Sepang qualche settimana fa e tanta roba, quindi
11:08è un ricordo, un'emozione, spero che, dai Marco lo porto sempre nel cuore, abbiamo iniziato
11:18a correre assieme nell'europeo 125 e una parte importante della mia carriera passa dal
11:26team Gresini, dalla storia di Marco, quindi dai lo porto nel cuore e lo abbraccio, mi rimane
11:37sempre comunque un amico e soprattutto un ragazzo splendido e poi un grande pilota, quindi
11:45dai, è così.
11:47Grazie Michele.
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