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BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) - "Tocca alla Repubblica Federale Tedesca, tocca alla Repubblica Italiana - come a tutti nella comunità internazionale - opporre la forza del diritto al preteso diritto della forza". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Bundestag, nel suo intervento alla cerimonia della "Giornata del lutto nazionale", a 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. "Considero questa giornata anche un invito a riflettere, insieme, sullo straordinario percorso che le nostre due Repubbliche hanno compiuto, fianco a fianco, per costruire in questi ottant'anni un mondo migliore, partendo dall'Europa. Per avere raggiunto l'età della saggezza nella vita internazionale e dell'autentico coraggio. Per essere finalmente "grandi" - prosegue Mattarella -. Perché questo siamo divenuti in questi decenni, abbracciando la causa dell'unità europea. Abbiamo saputo dar vita a un'area di pace, libertà, prosperità, rispetto dei diritti umani, che non ha paragoni nella storia".

sat/mca2
Fonte video: Quirinale

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00:00Tocco alla Repubblica federale tedesca, tocco alla Repubblica italiana, come a tutti nella
00:10comunità internazionale, opporre la forza del diritto alla pretesa preminenza della forza
00:16delle armi.
00:18Considero questa giornata anche un invito a riflettere insieme sul percorso straordinario
00:26che le nostre due Repubbliche hanno compiuto fianco a fianco per costruire in questi 80
00:33anni un mondo migliore partendo dall'Europa, per aver raggiunto l'approdo della saggezza
00:41nella vita internazionale e dell'autentico coraggio per essere davvero grandi, perché
00:48questo siamo divenuti in questi decenni, abbracciando la causa della unità europea.
00:56Abbiamo saputo dar vita a un'area di pace, di libertà, di prosperità, di rispetto
01:02dei diritti umani che non ha precedenti nella storia.
01:08Con la pulicità del coraggio di chi chiedeva di voltare pagina e si adoperava per farlo.
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