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  • 2 settimane fa
Applaudito all'ultima Mostra del Cinema di Venezia per la sua interpretazione di Orfeo nel film omonimo di Virgilio Villoresi, l'attore era già stato candidato, nel 2022, ai Globi d'Oro per il ruolo di Angelo Izzo ne La scuola cattolica di Stefano Mordini.

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Trascrizione
00:00Sicuramente la tecnologia ha il suo impatto nel costruire spettacoli a teatro o al cinema.
00:05Io non credo che l'intelligenza artificiale ucciderà tutti questi mestieri.
00:14Forse il cinema rischia un po' di più, il teatro col fatto che l'attore lo vedo dal vivo, lo percepisco.
00:21Sicuramente percepisco il reale, mentre il cinema in questo senso ha magari una difficoltà in più.
00:26Infatti è freschissima la notizia della prima attrice come intelligenza artificiale.
00:33Alla fine dei fatti l'attore mette anche non solo il proprio corpo, quindi qualcosa di tangibile,
00:39ma qualcosa anche di emozione, di sentimenti che bene o male una macchina li può imitare,
00:45ma è difficile che arriverà mai al punto effettivamente di sostituire quello che noi abbiamo.
00:51Il teatro non morirà mai.
00:53Il momento in cui morirà la struttura teatro, magari al buio, con le poltrone, si ricomincerà col teatro di strada,
01:00è una cosa che è sempre sopravvissuta, si faceva come rito in antica Grecia e ancora adesso, secondo me, ha quella valenza anche spirituale.
01:09Vabbè, forse sto esagerando sotto questo punto di vista, però sicuramente non morirà mai.
01:13La ricerca del successo, qualsiasi tipo di visibilità per un film o per un attore può essere una cosa collaterale,
01:22ma se è effettivamente l'obiettivo allora non stiamo raccontando niente,
01:25mentre un film indipendente di solito hanno quel coraggio, quella forza di voler raccontare qualcosa,
01:29un'idea o una storia e quindi dà molta più soddisfazione stare in quei progetti e là per me.
01:34Grazie.
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