Roma, 13 nov. (askanews) - La Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere ha svolto l'audizione di Jolanda Renga, con riferimento al filone di inchiesta sulla violenza di genere on line.La figlia 21enne di Francesco Renga e Ambra Angiolini ha scelto di rendere pubblico il terribile episodio di cui è stata vittima: un tentativo di ricatto e revenge porn da parte di chi le ha chiesto 10mila euro per non pubblicare presunte foto compromettenti, in realtà inesistenti.Percorsi di educazione sessuale "sono fondamentali - ha detto - in un luogo come la scuola, che appunto è un luogo protetto e sicuro, per aiutare a prevenire poi tutta una serie di cose che magari possono nascere nel momento in cui questa informazione manca. Io, per esempio, ho subito anche a scuola episodi di bullismo e cyberbullismo che sono stati sempre stati frenati da un professore, e comunque poi presi in carico dalla scuola come autorità".Il punto, ha sottolineato Jolanda Renga, è che "ci sono cose che noi da bambini e da ragazzi, da soli, non siamo sicuramente in grado di gestire, quindi il fatto che ci siano delle persone più grandi che se ne prendono carico e ci aiutano e ci indirizzano, credo che sia importante, perché non tutti poi abbiamo i mezzi per formarci da soli o al di fuori della scuola attraverso la famiglia".Perciò, ha ribadito, "credo che la scuola sia proprio il posto perfetto per tutto questo, perché comunque andiamo lì per imparare, che sia italiano sia storia ma anche lezioni di vita che ci serviranno poi nella nostra vita di adulti. Quindi io ribadisco che credo molto nell'educazione all'interno delle scuole. Spero che ci sarà sempre più modo di avere questi momenti di confronto tra i ragazzi e professionisti".
00:00La Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere ha svolto l'audizione di Yolanda Renga con riferimento al filone di inchiesta sulla violenza di genere online.
00:11La figlia ventunenne di Francesco Renga e Ambrangiolini ha scelto di rendere pubblico il terribile episodio di cui è stata vittima un tentativo di ricatto e revenge porn da parte di chi le ha chiesto 10.000 euro per non pubblicare presunte foto compromettenti in realtà inesistenti.
00:28Io credo che tutti questi percorsi siano fondamentali in un luogo come la scuola che appunto è un luogo protetto, sicuro per aiutare a prevenire poi tutta una serie di cose che magari possono nascere nel momento in cui questa informazione manca.
00:46Quindi io per esempio ho avuto anche a scuola episodi di bullismo e cyberbullismo che sono sempre stati frenati da un professore e comunque poi presi in carico dalla scuola come autorità.
01:06Perché ci sono cose che noi da bambini, da ragazzi, da soli non siamo sicuramente in grado di gestire.
01:13Quindi il fatto che ci siano delle persone più grandi che se ne prendono carico e ci aiutano e ci indirizzano, credo che sia importante.
01:22Perché non tutti poi abbiamo i mezzi per formarci da soli o al di fuori della scuola attraverso la famiglia.
01:31Quindi io credo che la scuola sia proprio il posto perfetto per tutto questo.
01:36Perché comunque andiamo lì per imparare, che sia italiano, storia e che siano anche lezioni tra virgolette di vita che ci serviranno poi nella nostra vita di adulti.
01:47Quindi io rivalisco che credo molto nell'educazione all'interno delle scuole e anzi spero che ci sarà sempre più modo di avere questi momenti di confronto tra i ragazzi e dei professionisti.
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