Suzuki SV-7GX: così il motore V-Twin debutta su una crossover stradale

La Gazzetta dello Sport

A tu per tu con la nuova Suzuki SV-7GX, esposta in anteprima mondiale a Eicma 2025. Una crossover che riprende l'apprezzato V-Twin reso celebre dalla SV650, ma lo abbina a un progetto dall'impostazione diversa, pensato per dare vita ad un'affidabile tuttofare per macinare chilometri e godersi le curve.

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00:00L'anno scorso la V-Strom E650 è uscita di scena, una delle moto migliori del mercato

00:12dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo e della guidabilità, perché la V-Strom aveva

00:18un motore bicilindrico AV che era straordinario, 650 cm3, oggi Suzuki ha un 800 in linea,

00:28ma questo motore 650 bicilindrico sarebbe stato un delitto non utilizzarlo e quindi ad Amamatsu

00:36cosa hanno pensato? Perché non lo prendiamo e lo mettiamo dentro una crossover nuova di

00:43zecca? Ed eccola qua, la SV7GX che sostanzialmente non è una V-Strom ma la sostituisce non nell'uso

00:55fuoristradistico leggero ma su strada dove questo oggetto dirà sicuramente la sua perché

01:01ha cerchi da 17 all'avantreno e al retrotreno, 120 davanti, 160 dietro, un'elettronica davvero

01:09buona perché ci sono tre mappature della centralina, controllo di trazione, ABS che non è cornering,

01:14ma c'è strumentazione 4.2 pollici con funzioni di connettività e tutto quello che serve per

01:22divertirsi su strada, parte intorno a un concetto meccanico buono, abbina un'elettronica di buon

01:29livello ed è un'idea davvero intelligente, non solo intelligente è anche ben fatta perché

01:34Suzuki ha sempre fatto moto che si guidano bene, il punto debole era il design, qui il design

01:40c'è, non si sa se è stato fatto a Torino o in Giappone ma sta di fatto che la moto è bella

01:46e questo conta, plexiglass regolabile, tutto quello che serve per viaggiare da soli e in

01:52coppia con un motore che ringraziando il cielo non è andato in pensione.

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