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  • 6 settimane fa
MILANO (ITALPRESS) - Nel corso di "SkinLongevity", magazine televisivo dell'agenzia Italpress, Antonino Di Pietro intervista Chiara Lovati, dermatologa dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis del Gruppo Sandonato. Al centro del colloquio il ruolo sempre più importante dell'ecografia nella dermatologia.

sat/gsl

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Trascrizione
00:00Bene, è con grande piacere che abbiamo qui in studio a Skin Longevity Magazine la dottoressa
00:10Chiara Lovati. Abbiamo già avuto occasione di conoscerla in un'altra nostra intervista e mi
00:18ha fatto molto piacere che abbia accettato di tornare ed essere ancora qui con noi perché ci
00:25parlerà di un argomento di grande attualità nel mondo della dermatologia e adesso vedremo
00:31il perché. Grazie per essere qui con noi Chiara. Un grande piacere essere stata invitata e sono
00:40veramente contenta di questa possibilità. Io racconto un po' cosa sto facendo, cosa mi sta
00:50appassionando negli ultimi due anni e lo faccio con grande piacere perché in questo modo possiamo
00:59aiutare i nostri pazienti a capire anche un pochino meglio come scegliere il professionista, a che mani
01:08affidarsi, a quali mani affidarsi quindi capire un po' che tutto si può fare ma fino a un certo punto
01:14e soprattutto in grande sicurezza. Quindi trovo che sia molto importante lanciare anche questo messaggio.
01:20Certo, anche perché la dottoressa Lovati, dermatologa dell'Istituto Dermoclinico a Milano, ha cominciato un po' da pioniera ad occuparsi qualche tempo fa di un particolare
01:36esame utilizzabile per fare diagnosi o per capire meglio certe problematiche che possono esserci nella pelle.
01:48Infatti parleremo adesso della ecografia in dermatologia, quindi l'esame ecografico che viene fatto dal dermatologo.
01:58Ecco Chiara, raccontaci di questa grande novità che sta diventando sempre più importante nel mondo
02:06Esatto, che sta affassionando sempre più colleghi. Io mi sono approcciata a questa tecnica per le genze, nel senso che mi capitava tante volte
02:18di avere dei pazienti che mi chiedessero delle cose precise. Quindi cosa ho qua? Che cos'è questa lesione?
02:26Possiamo toglierla? Io non ho fatto niente, però mi si è formato questo nodulo. Perché non posso togliere questo lipoma in questa posizione?
02:34Questa è una cisti e dico guardi che non sei una cisti. Quindi mi sono ritrovata con l'esigenza un pochino di chiedere ai colleghi
02:41all'epoca ecografisti, quindi comunque gli unici in qualche modo che masticavano un pochino l'ecografia
02:48di aiutarmi a volte nel capire, nel riuscire a gestire certe necessità del paziente. Non nego che ho incontrato anche delle resistenze
02:59perché l'ecografista più affermato, con grande esperienza, in realtà si trova a lavorare con organi diversi,
03:08quindi lavora con metodologie differenti, con macchinari diversi, fare un'ecografia di una tiroide o di un fegato
03:17dell'addome o della vescica è chiaramente differente, si vedono altre cose. I macchinari sono diversi, quindi mi dicevano
03:27il limite del mio ecografo è per esempio che non è sufficientemente performante, quindi che funziona comunque
03:35con delle scansioni che sono più deputate comunque essere per organi sotto, all'interno comunque di organi viscerali
03:44in un certo qual modo. Quindi da un certo punto di vista mi sono un po' interessata a cercarla questa cosa
03:50a qualcuno che si interessasse a questa metodica e dall'altra parte ho visto sorgere all'estero
03:57principalmente delle scuole o dei corsi, dei workshop, dei professionisti che avevano già messo in pratica
04:05questo tipo di, chiamiamolo di esame. Con mia sorpresa mi sono accorta che per esempio
04:15nei stati come la Spagna tutto questo si fa nell'ambito della scuola di specializzazione
04:22anche dei dermatologi, mentre io che sono sempre stata un po' a cavallo tra l'Italia, la Francia, il Belgio,
04:29insomma queste nazioni, ho visto che i dermatologi erano un pochino più, diciamoci le cose come stanno
04:36abbastanza, non sapevamo quasi niente, noi un ecografo non l'abbiamo quasi mai utilizzato, io penso di aver fatto
04:43anche una su quale specializzazione avanza alla vanguardia, ho lavorato col professor Di Pietro, con persone
04:48comunque sicuramente di livello, ma in Italia ci siamo arrivando adesso. Ci stiamo arrivando però con gli altri specialisti
04:56che si sono accorti che è qualcosa di molto utile, molto performante, qua per noi perché ci permette
05:03chiaramente di fare una diagnosi sicuramente più precisa, sapere dove possiamo arrivare, quindi se ci dà comunque
05:13un'autostrada, dei segnali per dire attenzione, qua sì, qua no, la lesione più profonda, nel caso della dermatologia
05:22mi spiego meglio, mi sono capitati, adesso volevo raccontarlo come aneddoto, un paziente che mi diceva
05:29ma insomma questa lesione qua alla tempia io vorrei toglierla e obiettivamente vista così sembrava una lesione
05:37assolutamente cistica, una lesione molle, una lesione assolutamente tranquilla. Allora io e la mia collega ho detto
05:46vabbè però ho detto che noi adesso facciamo l'ecografia quasi su tutto quello che ci viene, un po' anche per
05:51esercitarci, per vedere, per abituare l'occhio, in realtà ci sembrava anche tutto molto strano perché l'ecografo
05:57ha anche la possibilità di vedere anche la vascularizzazione, quindi si usa anche un Doppler, in realtà
06:03meno male che abbiamo fatto questa cosa perché poi abbiamo chiesto anche al nostro collega
06:08chirurgico vascolare, questo uomo che sembrava che avesse una lesione molto superficiale, molle, della tempia
06:14era in realtà una malformazione arturovenosa, quindi non lo si vedeva, non era pulsante, però in un caso
06:21in cui tu metti un bisturi in una lesione del genere ti ritrovi con un grosso problema perché
06:26sì, poi bisogna anche, diciamo, chiuderlo il sanguinamento, quindi di certo trovarsi delle sorprese
06:34non è una cosa piacevole, quindi abbiamo detto beh, santa ecografia comunque perché a occhio non si
06:42poteva capire, ecco, quindi è come se noi vedessimo il nostro viso allo specchio trasparente, quindi vediamo
06:48tutto quello che è sotto la pelle, quindi tutto quello che al nostro occhio sfugge, quindi noi studiamo
06:56dove passa l'arteria facciale, sappiamo dove passa l'arteria temporale, però lo studiamo in modo
07:02tipografico, quindi nella stragrande maggioranza delle persone passa di sì, però esistono anche delle
07:07alterazioni anatomiche, quindi se noi in vivo quindi riusciamo su un momento a capire se la persona che ci sta
07:15chiedendo dal filler all'asportazione, qualsiasi cosa comunque che sia un minimo
07:21invasivo, un minimo pericolosa, sapere dove stiamo andando a mettere le mani l'ago o la lama è sicuramente
07:27importante. Un viaggio lungo, un viaggio appassionante, difficile.
07:33Certo, ma soprattutto negli ultimi tempi in cui cominciamo a vedere tanti pazienti che in questi anni si
07:43sono fatti riempire di filler, di filler, di riempitivi di tutti i tipi, cominciando da
07:51silicone che non dovrebbe assolutamente più essere utilizzato, ma purtroppo...
07:57Sempre viene utilizzato, i pazienti spesso se ne dimenticano, quindi poi ci ritroviamo a gestire anche quello.
08:05Tutte queste cose, soprattutto i materiali che non si riassorbono, tipo il silicone, le sepatite di calcio,
08:13comunque fanno fatica a riassorbirsi, il silicone non si riassorbe mai.
08:16La cosa bella è che ha un'immagine ecografica assolutamente tipica, quindi noi ci togliamo veramente
08:24un grosso problema, perché la paziente che magari l'ha fatto vent'anni fa, anche in buona fede,
08:28magari anche all'estero, se l'ha rimosso, l'ha dimenticato, non lo sa, ci sta provando, non importa.
08:37Il punto è che il silicone non si riassorbe, ma che ti dà un'immagine ecografica assolutamente tipica sua,
08:44quindi si può riconoscere assolutamente.
08:47Gli altri materiali, magari bisogna farci un po' la mano, ma se tutto sommato se ne stanno andando,
08:54piano piano, come l'acido ialluronico, vediamo magari l'ammasso, vediamo che magari ci comprime
09:00per esempio gli infatici, piuttosto ci sono delle alterazioni di gonfiori dove non ci devono essere,
09:05anche in caso di correzione con la ialluronidasi, per esempio, noi andiamo a metterla dove ci serve,
09:11sparpagliandola, come ci dicono di fare ogni tanto, tipo inondandolo il volto,
09:17perché ricordiamoci che la ialluronidasi è anche altamente allergizzante, quindi meno se ne mette,
09:22più si mette dove va messa, meglio lo è, a mio avviso, e quindi ci permette di essere più precisi e professionali.
09:30Sì, certo, ma anche perché per chiudere il discorso sulla ialluronidasi è che se non lo metti
09:36proprio direttamente dove c'è quella masserella che vuoi in qualche modo far riassorbire e vai un po'
09:42oltre, allontanandoti proprio dal centro di quella masserella, il rischio è che poi la ialluronidasi
09:50corroda e scavi buchi perché agisce sull'acido ionico quello naturale.
09:56E poi non ho risolto il problema, per cui se non la metto dove va messa,
10:02diciamo che non ho ottenuto il risultato sperato.
10:05Quindi ecografia che sta diventando sempre più importante in un ambulatorio,
10:12in un studio di dermatologia all'avanguardia.
10:17Ma anche a volte quando ti arrivano delle cisti per capire la profondità, le dimensioni.
10:23possono anche capirne il contenuto perché all'immagine iperecogena o ipoecogena si orienta
10:31per esempio in lesioni che sono più o meno liquide, quindi anche sapere perché ci si può
10:36confondere anche con un linfonodo, per cui una lesione per esempio del collo può essere
10:41una lesione magari un lipo meno, può essere una cisti sebacea ma può essere anche un linfonodo.
10:46Poi per carità togli una cosa per l'altra, non succede niente, non è niente di drammatico.
10:51Però secondo me avere un po' l'idea chiare, hai il primo bella figura e dà grande soddisfazione
10:56nella precisione del nostro lavoro, quindi è di grande soddisfazione a mio avviso.
11:03Ecco io voglio farti una domanda anche tecnica che credo molti che ci stanno seguendo
11:09e io so che molti che seguono Skill Longevity Magazine sono medici, dermatologi, medici estetici,
11:19chirurghi plastici che sono interessati ai nostri argomenti.
11:24Ho sentito e ho letto molte notizie chiaramente sulla ecografia nel campo dell'estetica, della
11:35medicina estetica e soprattutto dell'utilizzo dell'ecografia quando bisogna iniettare qualcosa
11:44della pelle per essere sicuri di iniettarla nel punto giusto e non in zone sbagliate che
11:50magari sono arteriole o vasi importanti.
11:53Allora ti chiedo, dal punto di vista tecnico, mentre fai l'ecografia puoi eseguire l'iniezione
12:03oppure fai prima l'ecografia e così poi memorizzi dove possono essere i vasi e poi fai l'intervento?
12:09Ecco, questo è un punto di cui si parla poco ma tu che sei un'esperta si puoi chiarire questo aspetto?
12:15Sì, allora secondo me il fatto di farla ecoguidata ha senso fino a un certo punto perché è bella come ipotesi
12:24però con i macchinari che abbiamo a disposizione non è così tanto maneggevole.
12:30Mi spiego, tu devi entrare, devi avere una grande manualità con entrambe le mani,
12:34l'ideale sarebbe avere un assistente che è formata con l'ecografia che sa dove aiutare.
12:39Quindi ci vorrebbe un aiutante.
12:41Dall'altro canto ho visto anche quelli che sono proprio tanto capaci, che esistono comunque,
12:46che sono stati anche un po' i miei tutor eccetera, che hanno una grande manualità,
12:51quindi sanno dove appoggiare e come muoversi ma c'è anche un problema tecnico
12:55perché con una mano sola tu devi avere anche la mano delle dimensioni adeguate per avere la mano grande
13:04per riuscire a usare la siringa con una mano sola.
13:07Di conseguenza io lo trovo abbastanza scomodo per il momento.
13:12Stanno arrivando degli ecografi che si usano sul dito, quindi comunque ci sarà sicuramente
13:17qualcosa nei prossimi anni che ci verrà in supporto di questa cosa.
13:21Dall'altra parte è vero che fare sistematicamente l'ecografia su tutti i filler non ha assolutamente senso
13:28perché un medico che è abituato sa esattamente dove sono le zone pericolose,
13:32quindi male che ti vada tu puoi fare un piccolo ematomino,
13:36insomma prendere una venula non succede assolutamente niente.
13:39È chiaro che il rino filler piuttosto che l'arteria comunque facciale, piuttosto che l'arteria temporale profonda
13:46sarebbe carino fare almeno una mappatura giusto per capire se ci sono delle anomalie di percorso o quantomeno.
13:54Quindi soprattutto sulla tempia io penso che non farò mai più un filler senza aver messo l'ecografo
14:00comunque nella regione temporale semplicemente perché nella mia pratica degli ultimi due anni
14:06mi sono accorta che le variabili sono ben più alte nella realtà rispetto a quello che ci viene detto,
14:12quindi ci dicono che è un 15-20% di passaggi diversi, in realtà facendo tempia su tempia,
14:20quindi vedendo per esercitarsi perché è una ragione pericolosa peraltro,
14:24perché ricordiamoci che ha delle anastomosi che comunque vanno nel circolo arterioso della retina,
14:29quindi il rischio di cecità è concreto qua.
14:32Il stesso discorso vale anche per la zona del naso, forse lì può aver senso sapere cosa si sta facendo
14:40perché sì è vero che esiste la hyaluronidase, il pronto soccorso eccetera,
14:46però se riusciamo a sapere comunque che lì abbiamo un'arteria che passa dove deve passare
14:52se usiamo le tecniche che abbiamo metabolizzato è molto meglio,
14:57a me dà molta più sicurezza, la regione temporale in modo particolare per me,
15:01perché esistono delle varianti molto importanti.
15:05Certo, mi fa tanto piacere che tu abbia chiarito un po' di dubbi,
15:12ma soprattutto che tu abbia acceso una luce importante e competente su questa nuova metodica diagnostica
15:20e quindi sulla ecografia in dermatologia.
15:25Purtroppo il tempo ci obbliga a doverci salutare Chiara.
15:33Avremo modo di parlarne ancora.
15:35Ma certo, ti aspettiamo perché sicuramente nei prossimi mesi e nei prossimi anni si parlerà sempre di più di questa metodica
15:45e so già che tu adesso stai già organizzando dei corsi con colleghi che arriveranno anche dall'estero,
15:53in particolare della Francia, molto esperti e racconteremo e faremo sapere quando questi corsi saranno effettivi e prenderanno vita.
16:05Grazie Chiara per essere stata con noi.
16:08A voi, è stato un grande piacere.
16:10A presto, ciao Chiara.
16:12A presto, presto, presto.
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