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  • 7 ore fa
A Taranto nasce il San Paolo Dolphin Refuge, il primo centro del Mediterraneo per la cura e la riabilitazione dei cetacei provenienti da delfinari e acquari, realizzato in un'area di circa sette ettari di mare. La vasca principale di 1.600 metri quadri è pronta, così come la "control room" allestita sul lungomare all'interno di Palazzo Amati, negli spazi di Ketos, il Centro Euromediterraneo del mare e dei cetacei, dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione. La missione sostenuta dalla Fondazione con il Sud con un investimento di circa 2 milioni di euro è quella di offrire una nuova vita, più etica e rispettosa, a delfini nati o vissuti a lungo in cattività. La tendenza in Europa è quella alla dismissione di questi impianti. E i delfini? Impossibile liberare in mare aperto chi è sempre stato sfamato dall'uomo: «Non saprebbero come sopravvivere» racconta la veterinaria Monica Barnaba che da anni si occupa dei delfini di Taranto. Ecco allora l'idea dei ricercatori tarantini, che è diventata realtà con la prima struttura europea di questo genere. L'arrivo dei primi esemplari è atteso nel 2026. Il rifugio ne potrebbe contenere al massimo 17. Ma prima bisogna superare ancora qualche esame. «La struttura - ha spiegato Carmelo Fanizza, fondatore e responsabile del Dolphin Refuge - deve essere completata per affrontare l'ultimo step. Nelle prossime settimane qui verrà posizionato il laboratorio galleggiante e il rifugio sarà pronto. A quel punto presenteremo l'istanza al ministero dell'Ambiente per l'ultima autorizzazione, che prevede la veste giuridica di giardino zoologico». Marco Imperiale, direttore generale Fondazione con il Sud, non ha voluto perdersi la presentazione della struttura: «Noi abbiamo messo a disposizione non solo i finanziamenti ma anche un aiuto per costruire un progetto che oggi è sostenibile sul piano ambientale ma anche sul piano economico perché produce ricchezza e lavoro per la città». Una nuova prospettiva per Taranto - L'ARTICOLO dal nostro inviato Paolo Russo; video di Michele Piscitelli

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