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  • 2 giorni fa
RIMINI (ITALPRESS) - Il cronoprogramma è pienamente rispettato e il Textile Hub di Prato entra nella sua fase decisiva. Il presidente di Plures, Lorenzo Perra, intervenuto a Ecomondo al convegno di Utilitalia dedicato all’economia circolare, ha confermato che dal 1° dicembre inizierà la posa delle linee impiantistiche di selezione e trattamento dei materiali tessili, passo che segna l’avvio operativo del primo impianto in Italia ad utilizzare intelligenza artificiale e tecnologia a infrarossi per il riciclo degli scarti e degli indumenti usati.
f45/mgg/gtr

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00:00Il crono programma è pienamente rispettato e il Testailab di Prato entra nella sua fase decisiva.
00:09Il presidente di Plures, Lorenzo Perra, intervenuto a Ecomondo al convegno di Utilitalia dedicato
00:15all'economia circolare, ha confermato che dal primo dicembre inizierà la posa delle
00:19linee impiantistiche di selezione e trattamento dei materiali tessili, passo che segna l'avvio
00:25operativo del primo impianto in Italia a utilizzare intelligenza artificiale e tecnologie infrarossi
00:31per il riciclo degli scarti e degli indumenti usati.
00:35L'hab del tessile nascerà a Prato, inizieremo a produrre, entrare in produzione a partire
00:42dalla fine dell'estate del 2026 e a partire dal primo gennaio del 2027 sarà integralmente
00:49operativo. È un impianto che tratterà fino a 33 mila tonnellate di abiti post consumo
00:55e post produzione e consentirà il riuso e il riciclaggio della produzione degli abiti usati
01:02prodotti in Toscana. Utilizza una tecnologia manuale ma anche automatizzata attraverso sistemi
01:09di intelligenza artificiale e near infrared, quindi un'evoluzione. È un po' la frontiera
01:14della gestione dei rifiuti, quello che hanno fatto nel passato con la carta, con la plastica,
01:19adesso lo faremo anche con gli abiti usati.
01:22Finanziato con risorse del PNRR e investimenti diretti di plure salia per un valore complessivo
01:28di 29,5 milioni, l'impianto sorgerà su un'area di 24 mila metri quadrati e sarà in grado di
01:35trattare fino a 33 mila tonnellate di materiali all'anno, tra flussi di preconsumo e post consumo,
01:41coprendo l'intero fabbisogno regionale. Il progetto si inserisce in un momento decisivo
01:46per la filiera europea. Dal 1 gennaio 2025 tutti gli Stati membri dell'Unione sono obbligati
01:53a attivare la raccolta differenziata dei rifiuti tessili, mentre la nuova disciplina
01:58sulla responsabilità estesa del produttore renderà i marchi del settore corresponsabili
02:03della gestione del fine vita dei capi.
02:06Stiamo per questo anche cambiando il sistema di raccolta degli abiti usati, stiamo passando
02:11da un sistema stradale dei 1.400 contenitori che sono presenti nel territorio a un servizio
02:17on demand. È partito in via sperimentale in un grande comune che è Campi Bisenzio, nella
02:21cintura urbana di Firenze e estenderemo progressivamente con l'apertura dell'impianto
02:27del Lab del Tessile a tutto il territorio servito da alia servizi ambientali.
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