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https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione del "VII Congresso nazionale medici certificatori" - Conferenza stampa di Fabio Rampelli (05.11.25)
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00:00Ho accettato l'invito ad essere qui, alla Camera dei Diputati, per la conferenza stampa
00:05che presenta il nostro settimo congresso nazionale, che si svolgerà qui a Roma dal 14 al 16 novembre.
00:15Il tema sarà la valutazione alla guida, disabilità, invalidità e malattie oncologiche tra sicurezza
00:23e inclusione.
00:30Bene, sono contento di servire il Presidente perché prima di presentare i relatori volevo
00:56proprio ringraziarlo per l'accoglienza, per l'ospitalità e per la disponibilità che
01:03mostra sempre nei confronti della nostra società.
01:07Al tavolo come sono e saranno presenti l'onorevole Enzo Amic, componente della Commissione Trasporti,
01:17l'ingegner Gaetano Serviedio, direttore della motorizzazione generale che deve ancora arrivare,
01:24la dottoressa Lucia Vecere, responsabile mobilità e sicurezza dell'Automobile Club Baci,
01:28Francesco Squino, Vice Presidente Nazionale Studi di Consulenza Automobilistica di UNASCA
01:34e il dottor Falabella, Presidente dell'Associazione Fisce, Consigliere, Consiglio Nazionale dell'Economia e Lavoro.
01:43Presidente, vuole indirizzare a lei un saluto, so che avete da fare quindi non vorrei rubarle tempo.
01:50Grazie, intanto grazie dell'invito. Per me è stato importante cercare di darvi una mano,
01:59perché le materie che vengono svolte da diversi dei soggetti che lei ha citato sono sempre attenzionate da noi,
02:07perché importanti dal punto di vista della vostra professione, dei compiti, dei ruoli che esercitate,
02:13ma anche dal punto di vista sociale per le rigatute importanti che comunque gli argomenti trattati hanno su ciascun cittadino italiano.
02:23In modo particolare ci troviamo, diciamo così, alla vigilia del VII Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Certificativa.
02:37Sappiamo che ci sono delle anomalie che comunque creano pregiudizio e disagio,
02:44peraltro ancora meno giustificato dal fatto che esistono categorie che hanno avuto, diciamo così, delle deroghe,
02:53dei trattamenti particolari, quindi sono andate a sistema ed altre, mi riferisco in particolare a pazienti oncologici,
02:59che invece sono costretti per avere l'abilitazione alla guida, insomma una specie di calvario dovuto al fatto che c'è la burocrazia
03:12che giustamente per certi aspetti sorveglia, ma si può fare raggiungendo i medesimi risultati,
03:19un lavoro più fluido di semplificazione, responsabilizzando la vostra categoria,
03:25le persone che sono associate a voi e che sicuramente meglio di chiunque altro conoscono la materia,
03:31hanno interesse a svilupparla e a offrire le risposte più efficaci nel minor tempo possibile,
03:41quindi appunto cercando anche di eliminare lungaggini burocratiche di vario genere,
03:47che comunque colpiscono, ho fatto l'esempio dei pazienti oncologici,
03:51ma potremmo estendere a diverse altre disabilità, a forme di disabilità.
03:57Quindi io non devo rubarvi tempo perché i protagonisti di questa giornata, di questa conferenza stampa siete voi,
04:04io porto solo il saluto, l'ospitalità della Camera dei Deputati,
04:11non è la prima volta peraltro che ci incontriamo per parlare di queste materie,
04:16e quindi per noi comunque è un motivo anche di stimolo per cercare di ricevere il più possibile
04:21le domande che vengono dalla società e per tentare, in quota parte appunto, di porvi rimedi e soluzioni.
04:31Quindi grazie a lei di avermi concesso la parola, di avermi fatto fare questo saluto,
04:36e grazie ai colleghi presenti che peraltro svolgono anche nella materia specifica all'interno della Commissione di Merito
04:45un lavoro insostituibile.
04:47Grazie Presidente per le parole che ci ha riservato.
04:57La promessa è che dopo il Congresso torneremo da lei e da chi ci vuole dare una mano con le nostre proposte
05:03per vedere se riusciamo veramente a essere per voi un sostegno e un valido aiuto nelle decisioni,
05:10comunque a essere a meno stimolo per voi, va bene per il futuro.
05:14Faccio compagnia ancora per un po'.
05:16Presidente
05:18Non mi saluti perché un po' io non rimango da scontare.
05:21Fino adesso l'ho solo ringraziata, va bene? Adesso mi sono fermato. Grazie.
05:25Vorrei cedere la parola all'onorevole Amici.
05:27Io invece Presidente ho già messo le mani avanti perché dovendo votare io devo scappare,
05:31quindi se no insomma ho fatto subito promesso.
05:33Innanzitutto grazie a voi per aver messo in piedi questo incontro oggi,
05:39soprattutto anche lavoro appunto per il 14 e il 16 che non mancherò di presenziare.
05:43Ci tengo innanzitutto a ringraziarvi anche per il lavoro quotidiano straordinario che fate,
05:49insomma, certificati, insomma, andare a stabilire idoneità alla guida,
05:55alla navigazione, alla subacqua, al porto d'armi, insomma,
05:58insomma, diciamo così, un qualcosa, concetti che danno praticamente indipendenza,
06:05lavoro, identità sociale, insomma, non tematiche secondarie e quindi estremamente importanti.
06:11Credo che la politica, come diceva la prima Presidente, debba sicuramente guardare le persone più vulnerabili.
06:17Credo che sia l'ABC della politica e in questo contesto anche queste tematiche.
06:22Ed è per questo che vi devo ringraziare perché credo che sia, ripeto, la base della politica,
06:27come abbiamo avuto modo di scambiare due parole al telefono,
06:29che sia quello di fare squadra con chi poi entra in CEA, permettetemi questo termine da ex militare,
06:36quotidianamente, e che può cambiare effettivamente le dinamiche e la vita del quotidiano di tantissime persone.
06:44Guardavo alcune cose, insomma, prendendo alcuni dati,
06:47credo che questo Governo sta già cercando di fare, per quanto riguarda anche le persone,
06:52appunto, con problematiche particolari o vulnerabilità,
06:55ad esempio la riforma alla disabilità, lo sto dimostrando anche con il Ministro proprio della disabilità,
07:00Alessandro Locatelli, una modifica alla legge 104-92 che elimina certamente i sanitari ripetitivi,
07:05i partologie croniche e invalidanti, restituendo dignità e tempo alle persone e alle famiglie.
07:09Perché poi, tra l'altro, stiamo parlando anche di tante persone che hanno già combattuto una battaglia
07:13devastante, importante e difficile, che si ritrova poi nel quotidiano a avere quasi una sorta di colpa,
07:20passatemi il termine, rispetto a questo.
07:23E questo non è accettabile, quindi ci sono sicuramente delle lacune a livello legislativo
07:28che dobbiamo sopperire e questo, ripeto, deve essere una priorità della politica
07:34e come, citando questo esempio, come altro, ad esempio anche il DDL sull'obbligo oncologico,
07:40questo Governo ci sta provando.
07:42E quindi sono io che ringrazio voi per il lavoro quotidiano che state facendo
07:47e sicuramente la politica non si farà da parte su questa battaglia,
07:51che è una battaglia giusta e equa da portare a casa.
07:54Grazie.
07:54Grazie mille, onorevole.
07:59Anche a lei faccio la stessa promessa, che non è una minaccia, che torneremo con delle proposte.
08:04Va bene, questa è la sua commissione.
08:06Volevo presentarvi un po' a questo punto la nostra società e quello che abbiamo fatto
08:11e lo scopo di questa conferenza stampa.
08:14La società, la Simce, ha avuto sempre lo scopo di mettersi a servizio delle istituzioni
08:20in un ambito tanto delicato e sensibile quale è quello della sicurezza collettiva.
08:25Io credo che questo derivi anche dalla tipologia dei colleghi che fanno parte della Simce,
08:32che sono tutti colleghi che fanno parte, sono uomini dello Stato,
08:36perché fanno parte di vari ministeri,
08:38il Ministero della Salute, il Ministero dell'Interno, il Ministero del Lavoro, il Ministero della Difesa
08:43e di conseguenza credo che abbiano in sé quel senso del dovere, quel senso di appartenenza
08:50che ha fatto sì che loro ricercassero una società che consentisse loro di rappresentarli
08:55sicuramente da un punto di vista etico e deontologico,
08:59ma anche fosse un riferimento per un accrescimento professionale.
09:03I soci per noi sono il motore fondante e fondamentale,
09:07perché è proprio grazie alla quotidianità e alla qualità del loro servizio
09:11che ci consentono di riflettere sull'effettiva applicabilità delle norme
09:17a fronte di quello che la clinica ogni giorno ci propone.
09:22L'evoluzione delle conoscenze scientifiche e i progressi della ricerca
09:26non possono essere in nessun modo sottovalutati.
09:31Faccio un esempio su tutti.
09:32Noi abbiamo in programma una proposta per modificare parte dell'articolo 119 sul diabete,
09:40perché con l'avvento dei microinfusori sicuramente la prospettiva del diabetico cambierà.
09:46Quindi bisognerà pensare ad adattare la possibilità del diabetico che usa questo tipo di strumento,
09:52pensare a una nuova durata del titolo di guida, a vedere se ci sono altre possibilità.
10:00È necessario, noi facciamo proprio questo lavoro.
10:02Come lo facciamo?
10:02Lo facciamo creando professionalità, creando conoscenza.
10:07In che modo?
10:09Con la formazione.
10:10Per noi la formazione diventa essenziale ed è fondamentalmente alla base del nostro statuto.
10:17Quindi noi dobbiamo creare conoscenza e diffondere questa conoscenza a tutti coloro che fanno questo tipo di attività.
10:27Noi siamo convinti che il medico certificatore debba essere formato e questa formazione debba essere, quanto prima, codificata e regolamentata.
10:42Come facciamo formazione?
10:43La facciamo sia erogando la formazione a distanza, ma soprattutto con la nostra attività congressuale.
10:48Noi abbiamo cominciato nel 2019 con il nostro primo congresso nazionale a Mantua, anche se la nostra società è stata fondata nel 2001,
10:58ma diciamo che piano piano, creando consapevolezza, siamo riusciti invece a darci una struttura,
11:04e organizzando poi dei congressi invece a livello regionale.
11:09Quest'anno siamo stati a Cagliari, a Messina, siamo stati a Campobasso e a Genova.
11:14Ci ritroviamo qui a Roma per il nostro settimo congresso nazionale per la quarta volta,
11:20dopo che durante il nostro percorso abbiamo affrontato tematiche quali quelle del paziente azziano,
11:25la tematica che in questo periodo è particolarmente sentita.
11:29Abbiamo parlato del diabete, malattia cardioscolare, le apneostruttive del sonno.
11:35L'anno scorso abbiamo deciso di trattare argomenti che riguardassero le sostanze psicoattive,
11:41l'alcol e le sostanze stupefacenti, tema che abbiamo deciso di trattare già nel 2023,
11:48essendo buoni precursori poi dei successivi cambiamenti che ci sono stati
11:52sull'articolo 186 e 187 del Codice della Strada.
11:56L'anno scorso, visto la vivace legiferazione a cui faceva riferimento l'onorevole Amic,
12:02con la legge appunto alla 193 del 23 sull'obbligo oncologico,
12:05e mi sembra che il Ministro Calderone ha detto che a breve ci sarà regolamento attuativo
12:10in pratica per quanto riguarda questa legge, piuttosto che il Decreto Legislativo 62 del 24
12:17sulla disabilità o comunque recentemente so che è stato approvato anche l'aggiornamento
12:25del Piano Nazionale delle Cronicità in conferenza Stato-Regioni per quanto riguarda obesità, diabete,
12:31ed endometriosi, ecco tutte queste attività di legge ci hanno stimolato ad affrontare questo tema.
12:38Perché? Volevo riprendere un attimo le parole del Ministro Calderone che diceva
12:41rimettere finalmente al centro la persona con i suoi diritti, bisogni e desideri.
12:47Dobbiamo considerare che in Europa milioni di persone convivono con difficoltà
12:50che raramente fanno notizia ma che pesano come macigni sulle persone stesse.
12:55Il rapporto euro stato su disabilità, salute, benessere e discriminazione racconta proprio
13:02di un'Europa in cui purtroppo queste difficoltà non si riflettono solo con il reddito ma nel
13:12corpo, nella mente e nella quotidianità delle persone.
13:15Il dato più evidente che forse non tutti è noto è che circa una persona su quattro,
13:20esattamente il 23,9% degli europei che hanno più di 16 anni vivono con difficoltà che
13:28durano da più di 6 mesi e questo si ripercuote ovviamente sulla loro quotidianità, si ripercuote
13:33sulla loro mente, sul loro corpo e parlo di difficoltà che vanno alle difficoltà
13:38motorie, le difficoltà sensoriali, le difficoltà proprio del quotidiano, le malattie croniche
13:47che devono vivere.
13:48Ecco, credo che sia negabile che la libertà di movimento sia una di quelle libertà che
13:53contribuiscono a far sì che le persone si sentano incluse.
13:57Se noi abbiamo la pagina di Fish all'inizio proprio il motto che mi ha colpito, diciamo
14:03il messaggio è riappropriarsi della libertà, sbaglio dottore, quindi questo concetto della
14:08libertà viene più volte sollecitato in vari ambiti e noi crediamo che proprio noi siamo
14:13coloro che purtroppo a volte limitano la libertà delle persone che vogliono muoversi e quindi
14:19è un lavoro molto delicato e quindi a questo punto abbiamo deciso di affrontare questo tema,
14:24abbiamo provato a trovare, proveremo nel nostro congresso a trovare delle risposte alle domande
14:31di inclusione delle persone con difficoltà e per far questo noi abbiamo cercato di unire
14:36il mondo civile e il mondo militare, professionisti e colleghi in ambito sanitario che possano
14:44trovare, provare a parlarne per trovare una sorta di coesione.
14:49Io credo che il connubio mondo civile sanitario e mondo civile militare sia essenziale e purtroppo
14:54o per fortuna il Covid ce l'ha dimostrato, è stata una sinergia importante.
14:59Questa parola sinergia credo che debba tornare spesso perché oltre a noi ci sarà anche
15:03l'Anglat, una società che si occupa nello specifico di mobilità per i disabili e che
15:08rappresenta ovviamente tutte le persone che hanno delle limitazioni e si devono muovere.
15:12Insomma io credo che noi dobbiamo essere dei facilitatori per abbattere le barriere che
15:16non sono solo architettoniche ma sono anche delle barriere normative, a cui faceva riferimento
15:21il Presidente Rampelli e l'On. Amici.
15:24E quindi noi vogliamo proprio fare in modo che quel concetto di disabilità vista come
15:30modello sociale, cioè che dipende dalla società quanto una persona effettivamente sia disabile,
15:36cioè abbia difficoltà a far parte della società, ecco credo che noi siamo una parte fondamentale.
15:42Il Congresso ha proprio lo scopo di condividere una visione per rendere l'azione più coerente.
15:47Questo è fondamentalmente quello che vogliamo fare.
15:49Noi vogliamo essere un punto di riferimento, una risorsa, senza competizioni di nessun tipo
15:55con altra società o associazioni.
15:58Sono convinto che il nostro Congresso potrà fornire degli stimoli, spero che questi si trasformino
16:03in risposte concrete, pragmatiche, efficaci ed efficienti e quindi spero veramente che andremo
16:12dall'On. Rampelli e dall'On. Amici a proporre qualcosa che la politica possa accettare e possa
16:19condividere. Grazie.
16:20Grazie.
16:49Perfetto.
16:55Inviterei la dottoressa Vecere.
16:59Ok, mi sposto un attimino.
17:01Sì, grazie.
17:03Il vicepresidente.
17:04Allora, eccoci qua.
17:24Ingegnere benvenuto, direttore.
17:26Approfitto e parto subito da lei.
17:35L'ingegnere Gaetano Servidio, il direttore generale della motorizzazione.
17:39È un professionista che viene da questo mondo, ha un'esperienza pluriannale e la ringrazio
17:45per aver accettato l'invito a questa conferenza e soprattutto per averci accolto con una disponibilità
17:50non comune, direttore, davvero. Quando abbiamo chiesto un confronto a lei è sempre stato
17:56disponibile e ci siamo sempre parlati con trasparenza e chiarezza, cosa di cui la ringrazio
18:01ancora una volta, assolutamente. Le avevo spiegato la nostra esigenza e il nostro sentire.
18:07A tal proposito, te lo volevo chiedere. Io prima ho accennato all'evoluzione della scienza,
18:15all'evoluzione terapeutica. A questo punto non è in considerazione del fatto appunto che
18:21la scienza fa dei progressi nell'ambito di alcune malattie croniche e quindi si può pensare
18:28a una variabilità, a un cambiamento meglio della durata del titolo di guida, degli adattamenti
18:34ed eventuali costi amministrativi. Volevo chiederle se ci potessi illustrare cosa il Ministero
18:42pensa a questo riguardo, qual è la strada che ritiene di in qualche modo di percorrere.
18:50Buonasera a tutti, grazie per l'invito. Prima di tutto è sempre un piacere essere ad un tavolo
18:57insieme a tutti i player che si occupano di tematiche connesse alla mobilità, di volta in volta
19:04intercettati. In questo caso stiamo affrontando un tema molto molto molto delicato e per la
19:12delicatezza del tema e per assicurare appunto un'uguaglianza a tutti i temi bisogna fare
19:18azioni più forti dove viene necessità di portare ad un livello di uguaglianza partendo
19:23da condizioni di discriminazione in un certo senso. Il problema di un'amministrazione statuale
19:31poi nello specifico è quello che viene vista con una certa rigidità, nel senso che ha una norma,
19:39c'è il concetto della legalità e tipicità dell'azione amministrativa, quella è la norma,
19:45non ci si muove da quel contesto e bisogna andare sostanzialmente solo e soltanto in quella direzione.
19:52Ma questa è una lettura anacronistica, è una lettura storicizzata che non deve vincolare
20:00l'agere amministrativo, anzi lo deve orientare ma lo deve rendere proattivo. In queste tematiche
20:08penso che la lettura giusta è questa qua. Io parlerei di rinvio dinamico, nel senso che
20:15l'amministrazione anche attraverso l'assetto istituzionalizzato attuale, normativo attuale,
20:23a fronte di un progresso medico-scientifico e tecnologico che possa portare a dare spazi
20:35ulteriori per il diritto alla mobilità, sia in termini di durata temporale, per esempio
20:39di un titolo di guida, sia in termini di rarefazione appunto dei controlli che hanno
20:46anche dei corsi amministrativi, ci vede sostanzialmente pronti. Ma non solo questo, noi sappiamo che
20:56il settore è in sofferenza anche con il tema di tempi di risposta, che possono essere sia
21:03per una visita medica, specialmente se bisogna passare appunto da una commissione che in quanto
21:08collegio ha necessità di mettere a raccolta più di una persona sullo stesso tavolo e sappiamo
21:14che grandi difficoltà abbiamo, e il tema è vivo e ce l'abbiamo presente, sia anche in tema
21:20di predisposizione dei veicoli e quindi i famosi collaudi e firma per l'adattamento dei veicoli
21:28che a causa anche della nostra carenza di organico, degli uffici che non è il solito piagnisteo,
21:36ce l'abbiamo un po' tutti, però specialmente nelle realtà del centro nord sapete che abbiamo
21:40uffici veramente ridotti all'unicino dove un ingegnere magari si deve spostare da un ufficio
21:46all'altro per dare tempi di risposta, però su questo tema vi è forte sensibilità, tant'è vero
21:53che dove è stato possibile noi abbiamo introdotto forme di semplificazione amministrativa, sapete
21:57che adesso alcuni adattamenti non comportano più il collaudo, ma semplicemente l'adattamento
22:03in via amministrativa, cioè l'officina autorizzata fa l'intervento e viene certificato.
22:09Quindi il tema è presente, ma non solo, dicevo giusto qualche ora fa che siccome c'è un momento
22:18epocale di modifiche al codice della strada che portano ad una riforma complessiva del codice
22:23stesso e l'articolo 35 della legge 177 del 24 dà questo mandato, che io ritengo vincolante
22:32come uomo di Stato, uomo di apparato, cioè non è semplicemente un'enunciazione di principio,
22:38è il momento in cui possiamo chiamare raccolta tutti i portatori di interesse, lo dico in italiano
22:45perché in questo caso rende le idee in maniera ancora più calzante, ad un tavolo per un confronto,
22:53per un contributo di idee e per un processo di innovazione e miglioramento, questo è sicuro.
22:58da questo punto di vista ribadisco noi siamo pronti, ma addirittura poi non voglio dire
23:06ma personalmente io sarei anche un po' più pronto degli altri, ma semplicemente perché
23:11è un dono di natura mio la proattività, tant'è vero che venendo da Bari, sull'ufficio
23:17di Bari sto attivando un centro mettendo a disposizione di Anglat, come dicevamo, la nostra
23:26struttura, avevo comprato nel 2009 misuratori di forza residua mai utilizzati, li sto riportando
23:33a casa, li avevo dati alle CML e ho chiesto al De Mani un parere di concuità per l'utilizzo
23:40con un canone irrisorio e affido ad Anglat la struttura proprio per mettere a disposizione
23:45del cittadino con difficoltà di questo tipo una sostanziale pre-revisione, passatemi un
23:54termine un po' giocoso, nel senso di vedere prima di andare al momento della Commissione
23:59Medica Locale la propria condizione.
24:01Non solo, accoglieremo anche al Sud, ma lo stiamo facendo un po' in tutta Italia, dei
24:08corsi di aggiornamento anche per i nostri ingegneri in ordine agli adattamenti specifici, specialmente
24:13per le riduzioni motorie legate a mutilazioni degli arti.
24:19C'è un'amministrazione, ripeto, sensibile e c'è un momento, una congiuntura storico-istituzionale
24:25che ci consente di confrontarci, di essere su un piano, credo, paritario e di individuare
24:33le migliori azioni anche per cittadini che io non voglio neanche definire sfortunati o
24:40non sfortunati, ma semplicemente che hanno un dato di partenza che è un pochettino diverso
24:45dagli altri e noi dobbiamo cercare di creare le condizioni perché al traguardo poi arrivino
24:51insieme agli altri. Questo mi sento di dire.
24:55Grazie, ingegnere. Sì, sì, credo che sia chiaro ormai che tutte le persone presenti
25:03oggi abbiano questa sensibilità particolare, quindi un tentativo di trovare una soluzione
25:08che crediamo che trovi la sua soluzione migliore nella condivisione in pratica degli intenti
25:15e delle idee. Dottoressa Vecere, che è responsabile mobilità e sicurezza dell'ACI.
25:23ACI sappiamo che è sempre stata presente nelle varie iniziative. Noi abbiamo già collaborato
25:28con ACI e le nostre azioni si possono definire sinergiche. Uso, penso, per la terza volta
25:33questo tipo di vocabolo. Perché il tema della sicurezza stradale credo che coinvolga
25:38tutti, indipendentemente dalle istituzioni che uno rappresenta, dal ruolo che ricopre e pensando
25:45proprio alla classe uno singolo cittadino, si diceva prima che noi siamo quelli che devono
25:49in qualche modo combinare la sicurezza collettiva con i diritti del singolo, cosa che non è
25:55semplice. E noi da soli non lo possiamo fare, abbiamo bisogno di tutti, no? Le persone intorno
26:01che si occupano di questo. ACI svolge un'attività particolare, no? Nel settore della mobilità
26:06delle persone con disabilità, delle iniziative particolari. Ce ne vuole accennare?
26:11Sì, le ringrazio molto, Presidente. E prima di tutto voglio veramente ringraziarla per
26:15averci coinvolto anche quest'anno in questa iniziativa molto importante. Perché per noi
26:20è un momento di crescita, tra le rette scientifico. Nel senso che ACI chiaramente è un'associazione
26:26che si occupa della mobilità e non più soltanto dell'automobilismo, perché chiaramente
26:30è passata ben oltre questo sistema e lo fa proprio nell'interesse della collettività.
26:36Peraltro con i cambiamenti che sono intervenuti nell'ultimo anno, noi dobbiamo dire che c'è
26:41stata veramente una ripresa molto importante dei temi sociali. E quindi proprio della mobilità,
26:47dell'attenzionamento delle persone con disabilità e quindi anche dei programmi per, diciamo,
26:53agevolare l'accesso al diritto alla mobilità di queste persone. E lo facciamo in diversi modi.
26:59Abbiamo iniziato con un programma di educazione stradale nelle scuole elementari, perché la
27:04prima cosa, la prima barriera è una barriera culturale. Bisogna far capire che la disabilità
27:09prima di tutto è un'accidentalità che può capitare a chiunque. Può essere legata a una
27:15malattia, può essere legata a una situazione temporanea, a un incidente, no? E quindi fa parte
27:22della normalità del vivere quotidiano. E quindi bisogna considerarla una normalità e essere
27:27capaci di accettare e agevolare se non si è in quella difficoltà. E devo dire che i bambini,
27:33perché questo è un modulo che abbiamo fatto soprattutto sulle scuole elementari, perché
27:36quello è il target più recettivo, sono veramente colpiti da questi temi e dimostrano una grande
27:44attenzione, una grande sensibilità. E quindi è uno dei moduli che in questo periodo viene
27:49più richiesto proprio. Poi abbiamo fatto un'attività sperimentale che stiamo conducendo nei centri
27:56di assistenza dei giovani adulti, per i quali noi cerchiamo di fare un programma di formazione
28:03dei loro assistenti su quelli che possono essere gli attenzionamenti per renderli più
28:08possibili indipendenti nel percorso casa-centro diurno. E anche questa è un'attività che effettivamente
28:15è sperimentale, ma viene richiesta. Da questo punto di vista non c'è parte geografica che
28:22abbia meno o più esigenza. Al nord e al sud è la stessa situazione. E veniamo invece
28:28al tema che appunto ha trattato prima il direttore generale, che mi ha fatto veramente piacere
28:34tantissimo sentire quanti passianti stanno facendo proprio sul tema del rendere possibile
28:39a persone con disabilità di provare a vedere se hanno, tra forze residue e con certi adattamenti,
28:47la possibilità di ottenere la patente bispeciale. Perché per un disabile la patente bispeciale
28:52è veramente la possibilità di avere una vita di relazione individuale di estensificazione
28:58della propria mobilità completa. E in questo noi con le autoscuole ACI-RE2GO stiamo portando
29:04avanti un progetto che sta appunto informando prima il nostro Presidente e che vogliamo sicuramente
29:09coinvolgerlo con l'Istituto Montecatone, che chiaramente si occupa della riabilitazione
29:14delle persone con disabilità, l'INAIL, che in prima battuta chiaramente è il Centro
29:19Prodesi di Butrio, che già aveva dei rapporti con l'Istituto Montecatone, l'autotrono di
29:24Imola e l'ANGLAT, per proprio cercare di definire un protocollo sperimentale di riabilitazione
29:33che includa, dove ci siano chiaramente i presupposti per la persona, la possibilità di fare anche
29:40la formazione per ottenere la patente B speciale, che nel caso abbia già di provenienza una patente
29:45B è semplicemente chiaramente superare la parte pratica. Su questo noi molte delle nostre autoscuole
29:50sono chiaramente anche un'ASCA, quindi stiamo collaborando insieme anche su questo fronte,
29:58quindi questo tavolo è un tavolo dove veramente ci sono tutti i soggetti che possono partecipare
30:03in questo senso. INAIL infatti ci informava che stanno loro stessi cercando di localizzare
30:09sul territorio dei centri protesi, proprio per agevolare anche questo accesso. Poi ci sono
30:16diverse tematiche che sono legate a chi per esempio non può portare le protesi, quindi lì ci sono
30:22altri tipi di verifiche. Però quello che sta cercando è proprio di ottenere una linea, delle linee guida,
30:29e questo sarà molto utile appunto all'apporto del Simce da questo punto di vista, perché è
30:35veramente fondamentale, perché ha un complesso di conoscenze assoluto e quindi da questo punto
30:42di vista noi stiamo cercando di portare questo progetto in porto. Noi faremo la prima formazione
30:48proprio a Dimola il 14 di novembre, che è una formazione per gli struttori delle scuole guida,
30:55che chiaramente quando si certificano hanno anche le certificazioni per fare l'istruzione
31:01per la patente bispeciale, ma è opportuno che abbiano delle conoscenze ulteriori che siano
31:06legate all'approccio psicologico, proprio quelle che sono anche delle conoscenze medico-scientifiche
31:13utili a rendere possibile questo tipo di formazione. E quindi partiamo con il nucleo delle nostre
31:19istruttori migliori, diciamo, e cerchiamo di fare questa prima forma di istruzione per
31:25vedere se effettivamente può essere di, può facilitare fondamentalmente il problema
31:32delle auto. Diciamo, Anglet ha fatto questo progetto per cui ha creato questo piccolo nucleo
31:37di auto che mette a disposizione, no? Proprio modificate per le persone con disabilità.
31:43La Comunica di Genova sta portando avanti una prima sperimentazione in questo senso.
31:47Quindi da questo punto di vista l'ACI si ha sul territorio che a livello nazionale
31:51veramente a completa disposizione per fare quello che è il ruolo di quello che è
31:56un'associazione di carattere nazionale che tutela della mobilità. Quindi il facilitatore
32:02tra i soggetti che chiaramente hanno istituzionalmente poter ruoli molto specifici.
32:07Quindi, dicevo appunto, la modernizzazione ha un ruolo molto, sì, ma è il ruolo del Ministero
32:13fondamentalmente non può essere diverso. Però in questo, dove c'è la possibilità di
32:18interloquire e quindi trovare anche dei punti di contatto con le associazioni di categoria
32:22e quindi con le associazioni invece che hanno un expertise veramente importante in questo
32:30senso, noi cercheremo di fare questo esattamente nei prossimi anni, in assoluto, ma proprio nei
32:36prossimi giorni per quanto riguarda gli accordi da noi del SINCE, effettivamente per riuscire
32:41a arrivare tutti e fare sistema al risultato che tutti quanti ospediamo.
32:45Grazie.
32:46Grazie mille dottoressa. Sì, mi ha fatto molto piacere il fatto che abbia parlato anche
32:54lei ovviamente di formazione. La componente, la nostra componente ovviamente ad un livello
33:02che possa consentire a tutti di comprendere la persona che hanno davanti penso che possa
33:07essere essenziale. Come diceva lei, è qualcosa che può capitare a tutti. Però a volte spiegare
33:12quello che l'altra persona, non dico prova, però le difficoltà che ci sono che a volte
33:17noi le supponiamo solamente, non le immaginiamo, spero che noi possiamo invece dare un contributo
33:23che ci possa consentire e possa consentire a tutti di avere un prodotto, anche se è brutto
33:27definire una cosa così, un prodotto migliore, insomma anche perché l'obiettivo è un obiettivo
33:32direi di altissimo valore etico. Quindi grazie, grazie mille.
33:36Dottor Falabella, coinvolgo lei adesso, è stato un piacere conoscerla, presidente della
33:44Federazione Italiana per il superamento dell'handicap, oltre 30 anni di esperienza, ho sbaglio,
33:49ho preso malo, ho studiato male, ok?
33:53La sua federazione è 30 anni?
33:54No, sì, sì, dico, la sua federazione, se non era giovane è giovane, sono felice che
34:02si è qui al tavolo con noi, ovviamente, e spero che sia l'occasione per fare qualche
34:06iniziativa anche nel futuro. So che voi avete sollevato delle critiche possibili
34:12riguardo ad alcune modifiche del codice della strada che potrebbero penalizzare, uso in termini
34:19ingiustamente, magari tra virgolette, le persone con disabilità, forse in maniera non corretta,
34:24non coerente, forse più che ingiustamente, credo. L'attenzione si è concentrata sul rischio
34:29di alcune sostanze, no? Che se vengono assunte potrebbero non essere, però forse dovrebbe
34:34essere proprio individuale, sì, resa più individuale, no? La concezione del farmaco,
34:41cosa che non è semplicissima, lo sappiamo, però a questo punto ci farebbe piacere sapere
34:48quali sono le vostre idee.
34:50Innanzitutto grazie Presidente, perché credo che al di là dell'enorme lavoro che viene
34:59svolto da chi poi certifica l'abilità al lavoro e quindi voi medici, credo che al di
35:08là dell'atto meramente amministrativo, dietro a quell'atto ci sono le vite vissute di tanti
35:14cittadini e cittadine che vivono con una condizione di disabilità. Lo diceva prima la dottoressa
35:19Vecere che il tema della mobilità per le persone con disabilità diventa fondamentale. Io ho apprezzato
35:27le parole del Direttore Generale Servedio nel vorer mettere in campo delle situazioni
35:34che andassero a sburocratizzare in parte il sistema e credo che la nostra organizzazione
35:42peraltro lavora a stretto contatto con Anglat e conseguentemente le politiche che vengono
35:49messe dal mondo associativo all'interno del nostro sistema sono politiche fondamentalmente
35:54che recepiscono le sollecitazioni di chi vive oggi una condizione di disabilità. Prima
36:00l'onorevole Amic si è focalizzato sull'oblio oncologico, io sono onorato che quella proposta
36:10di legge è stata prodotta all'interno del Consiglio Nazionale delle Economie e del Lavoro
36:14di cui io faccio parte e quell'idea concettuale che poi si è trasformata in una norma è partita
36:21da un ente costituzionale dove oggi il movimento associativo fa parte e quindi questo la dice
36:29lunga del cambiamento culturale che abbiamo avuto nel nostro Paese e nel nostro sistema.
36:33Ritornando alla sua domanda e quindi all'articolo 187 sostanzialmente delle modifiche del codice
36:41della strada ebbene sì molte persone con disabilità fanno uso di farmaci alcuni dei quali hanno
36:47delle sostanze psicotrope che possono alterare non sicuramente e qui voglio ribadirlo in maniera
36:58chiara noi siamo per la sicurezza stradale nel senso che laddove la persona con disabilità
37:06non ha quei requisiti necessari indispensabili per ottenere l'abilitazione alla guida è giusto
37:13che non venga abilitata alla guida perché al di là dell'interesse soggettivo di quella
37:21persona poi esiste un interesse sociale che è quello della sicurezza delle nostre strade
37:27quindi su questo siamo ben consci del fatto che prima ancora di arrivare ad un riconoscimento
37:33bisogna tutelare la sicurezza stradale quindi la sicurezza di tutti i cittadini però quella
37:40norma al nostro modesto parere e su questo io ho avuto anche modo di confrontarmi con il
37:46ministro Salvini ha un bonus particolare che mette a dura prova la capacità dell'individuo
37:56di permanere con quella certificazione e quindi con quella valutazione all'idoneità
38:05della guida quindi noi siamo disponibili poi magari Presidente le faccio avere anche le
38:10osservazioni che noi a suo tempo abbiamo prodotto sia in commissione trasporti quando fumo uditi
38:17proprio in virtù e in fatto della modifica del codice della strada sia anche nei confronti
38:23che abbiamo avuto con il con il ministero competente e qui però vorrei anche riallacciarmi
38:29al fatto che abbiamo sì criticato o meglio ancora abbiamo messo in evidenza alcune criticità
38:34le stesse criticità che poi sono state evidenziate per quanto riguarda la durata dell'abilitazione
38:40alla guida rinnovare una patente di guida sappiamo ha dei costi che incidono sulle persone con disabilità
38:47che sono già gravate di un costo della disabilità quindi le persone con disabilità si impoveriscono
38:53sempre di più perché la disabilità ha un costo sostanzialmente allora se possiamo sburocratizzare
38:59ancora di più se possiamo dilatare i tempi se possiamo e questo l'abbiamo già ottenuto
39:03nella passata legge di bilancio con un piccolo intervento finalizzato soprattutto per quando riguarda
39:09le patologie neurodegenerative la possibilità di aumentare il periodo della validità della
39:18patente di guida proprio per consentire che i due anni o i cinque anni di una volta potessero
39:25essere più dilatati del tempo chi vi parla è una persona che vive la condizione di disabilità
39:31io la mia prima patente di guida dopo cinque anni se non sbaglio l'ho dovuta rinnovare
39:39ero un ragazzo allora ed ero convinto che la patente di guida anche per le persone con disabilità
39:47avesse la stessa durata delle persone senza disabilità quindi per un periodo di tempo
39:52peraltro ho guidato anche con patente scaduta perché per me erano decennale il rinnovo
39:59così non è stato e quindi mi sono posto il problema del perché questo accadesse soprattutto
40:04su quelle tipologie di disabilità dove il quadro clinico è quello difficilmente può
40:10essere modificato concordo con tutte quelle patologie neurodegenerative che hanno una progressione
40:18nella patologia però se è vero come è vero che la condizione di disabilità è l'interazione
40:23con l'ambiente esterno quindi c'è l'aspetto sociale che incide io credo che una valutazione
40:27anche specifica su quelle che devono essere gli interventi temporali per consentire a quella
40:34persona di poter avere un titolo alla guida è fondamentale perché come dicevo prima presidente
40:39la possibilità di avere la patente di guida per le persone con disabilità è il preludio
40:44all'esigibilità di tutti gli altri diritti perché parliamo del diritto all'inclusione
40:51al lavoro ma se poi non viene garantita la possibilità dello spostamento e quindi di arrivare
40:56sul posto di lavoro ecco lì che quel principio quel diritto viene legato conseguentemente al
41:01diniego di un diritto che diventa trasversale rispetto all'esigibilità di tutti gli altri diritti
41:06concludo dicendo noi ci siamo ci siamo stati in passato vogliamo continuare ad esserci per
41:11costruire un sistema che possa essere sempre più rispondente a quei bisogni specifici perché
41:16i diritti sono esigibili per tutti poi ci sono l'esigibilità dei bisogni che devono
41:21essere specifici e insieme noi credo insieme possiamo costruire quelle politiche di intervento
41:28che vanno a dare risposte bisogni specifici costruendo un sistema che possa essere sempre
41:32più rispondente a quelle che sono i principi della nostra carta costituzionale delle norme
41:37primarie e secondarie del nostro del nostro paese credo che oggi qui sono seduti a questo
41:42tavolo coloro i quali possono dare un valido contributo ognuno con angoli prospettici diversi
41:49con visioni diverse ma con un obiettivo comune quello di dare dignità e pari opportunità
41:54a chi oggi e domani vivrà con una condizione di disabilità quindi ci siamo grazie
41:58lei ha toccato due temi che sono quelli della terapia e per cui faccio una domanda molto
42:08semplice infatti l'anno scorso al nostro congresso abbiamo proprio parlato di questo ci siamo
42:13chiesti se una persona che prende degli antidolorifici sta meglio quando li prende e guida piuttosto
42:19che invece guida col dolore no che a volte può essere importante e quindi bisogna trovare
42:24un compromesso ma nel senso proprio latino o romano del termine cioè trovare la giusta
42:30soluzione spesso il compromesso ha un'accezione negativa no?
42:34Le dico questo ci viene incontro un istituto giuridico che ormai nel nostro paese è previsto
42:39dalla norma che è l'accomodamento ragionevole in un primo momento questo accomodamento ragionevole
42:44era nella nella giurisdizione diciamo così giuslavorista oggi l'abbiamo sdoganato e quindi
42:49l'accomodamento ragionevole può darci quelle soluzioni migliorative a trovare la soluzione
42:53giusta e la seconda ovviamente le patologie che invece vengono stabilizzate credo che quella
42:59sia stata una grande conquista anche se io ho una piccola nota studiando come l'ho detto
43:04per la disabilità la mia presentazione del 14 verterà sia sulla parte storica del concetto
43:10di disabilità perché devo ammettere l'ignoranza se ne parla tanto pur essendo un medico poi
43:16magari se non si entra proprio in quell'ambito non si ha la percezione della dimensione e quindi
43:21la storia della disabilità e la storia della normativa sulla patente di guida sulla disabilità
43:26già nel 94 se non ricordo male l'Europa aveva concesso la possibilità di stabilizzare
43:32le malattie noi abbiamo aspettato 20 anni più o meno mi sembra che sia 2014 la possibilità
43:37di stabilizzarle questa sensibilità non c'era adesso invece mi sembra che ci sia una sensibilità
43:43molto più marcata e molto più veloce nel percepire le esigenze quindi spero veramente che il tutto
43:50possa arrivare a buoni risultati ultimo ma non ultimo si dice per cui purtroppo una sequenza
44:00bisognava averla quindi mi rivolgo al vicepresidente nazionale di Unasca studi di consulenza
44:07automobilistica Francesco Squino però anche bello in qualche modo chiudere a questo punto
44:13voglio dire quindi soprattutto quando non ci sono tempi stretti in cui come nei congressi
44:17di medicina spesso l'ultimo deve correre invece registrariamente avrà tutto il tempo che crede
44:22la vostra è un'associazione nata nel 1967 corretto e vabbè la vostra attenzione alla
44:29sicurezza stradale non devo sempre certo essere io a declamarlo insomma è sempre stato un vostro
44:36obiettivo in tutte le sue sfaccettature e supporto alle istituzioni come la Tonda ha fatto ACI è
44:42sempre stato al massimo anche noi abbiamo cominciato a collaborare ci siamo interfacciati poco tempo fa
44:48la mia speranza ovviamente è che la collaborazione possa andare avanti
44:52Presidente così o meno per riuscire a trovare la giusta soluzione alle esigenze di persone
44:58che credo abbiano effettivamente il diritto di non sentire le differenze rispetto agli altri
45:05voi avete già fatto un passo avanti perché proprio penso in questa sala avete eserato un accordo con Fiscia
45:11avete realizzato un progetto che si chiama Unascabile
45:15beh innanzitutto grazie per l'invito è veramente un piacere grazie anche per aver lasciato per ultima
45:26Lunasca perché effettivamente noi siamo quelli tra l'incudo e il martello spesso cioè abbiamo
45:31l'utente da una parte l'amministrazione dall'altra la commissione medica e quindi di fatto siamo il
45:38collettore di tutto questo mondo che gira attorno allo studio di consulenza all'autoscuola a chi
45:45prende in mano la pratica e ci siamo chiesti che cosa poteva fare un'associazione di categoria di
45:51studio di consulenza e autoscuole per le persone con disabilità perché c'è una convenzione dell'ONU che
45:57parla di diritti delle persone con disabilità e il diritto non è una passeggiata di salute e il diritto
46:05deve coinvolgere tutti i cittadini non può riguardare solo una persona e allora se tutti i cittadini
46:10devono interessarsi a dei diritti anche le imprese devono interessarsi di far rispettare questi diritti e
46:18quindi la convenzione ONU non riguarda qualcuno cioè non riguarda le persone con disabilità ma deve
46:23riguardare tutta la società civile comprese le imprese e quindi la nostra associazione di categoria si è
46:28messa in campo per questo motivo per capire che cosa possono fare gli suoi consulenzi di autoscuola
46:34in questo in questo campo visto che comunque si intersecano sia per le pratiche auto l'acquisto
46:41dei veicoli con l'iva le esenzioni del bollo eccetera eccetera ma sia anche per quanto riguarda
46:46l'autoscuola appunto persone con disabilità e appunto la patente è un veicolo per rispettare dei diritti
46:59che siano l'autonomia che siano l'autodeterminazione che sia una socializzazione che sia il diritto
47:04al lavoro perché spesso il lavoro si trova distante in zone industriali dove i mezzi pubblici
47:11difficilmente ci arrivano e se uno non lavora tutti gli altri diritti ce li possiamo scordare
47:15quindi la patente diventa spesso fondamentale e le criticità nel tema della patente sono diverse
47:22a cominciare dalle commissioni mediche dove abbiamo diversità di interpretazione di comportamento
47:28a livello nazionale importante sarebbe importante fare un recap delle varie commissioni mediche
47:34sia nei tempi di risposta che di quelle che sono appunto le risposte che si hanno
47:42e qui torna in campo la formazione che riguarda tutti sia lato autoscuola e studi di consulenza automobilistica
47:51perché una scabile nasce anche per dare formazione ma sia tutti i soggetti coinvolti
47:55perché la formazione è l'unico modo per trovare poi risposte su alcuni temi
48:04a volte le commissioni mediche rilanciano la palla a situazioni tipo il Vienna Test in alcune regioni
48:17in altre no ma sono altri test in alcuni casi che potrebbero essere anche complessi da superare
48:26questo mi raccontano alcune associazioni di categoria ma il tema principale poi che sono ulteriori costi
48:35per quanto riguarda il cittadino che deve superare questi test quindi anche questo è un argomento
48:41che va affrontato di costi che vengono generati quindi una ricognizione nazionale per cercare di portare
48:49omogeneità secondo me è importante perché appunto il fatto che ci possa essere lo stesso trattamento
48:58lo stesso comportamento a nord a sud questo è un aspetto importante appunto
49:03abbiamo fatto in questo luogo un accordo con la FISH perché crediamo sia importante
49:09agevolare le autoscuole e i consorzi che vogliono dotarsi di un autovicolo adattato
49:17per poter far sperimentare chi vuole avvicinarsi alla guida e alla patente con dei veicoli idonei
49:24appunto quindi fare in modo che ci sia anche una rete nel territorio nazionale che venga anche divulgata
49:30sul nostro sito abbiamo messo la cartina d'Italia con le varie autoscuole, i vari consorzi
49:37che mettono a disposizione appunto questi veicoli adattati
49:40ce n'è abbastanza ma speriamo che questo numero aumenti
49:45adesso cercheremo un anno dalla firma di fare anche un resoconto dell'impatto
49:51che ha avuto anche questo accordo fatto con FISH e Guido Simplex
49:54un'altra questione importante che abbiamo affrontato con la nascita di una scabile
50:00è stata quella dell'eligibilità dei quiz perché abbiamo detto sì è importante affrontare i temi
50:06quindi come spieghiamo in aula i temi legati alla sicurezza stradale, al codice della strada
50:14ma i programmi e quindi la didattica è basata sui quiz che vengono proposti
50:20e ci siamo resi conto anche grazie al CNR di Pisa che abbiamo coinvolto in questo progetto
50:26che molti dei quiz hanno delle difficoltà di comprensione
50:29cioè non sono leggibili, ci sono doppie negazioni
50:32che su temi che magari non riguardano la disabilità ma riguardano i DSA
50:36questi possono avere invece delle complessità e delle difficoltà per affrontarli importanti
50:43che non c'entrano nulla con la conoscenza del codice della strada
50:45ma è solo una questione di leggibilità
50:47col CNR di Pisa abbiamo fatto un progetto assieme al Ministro dei Trasporti
50:51per rileggere tutti i quiz e riformularli
50:55questo progetto era stato anche finanziato ma è rimasto nel cassetto e non è andato avanti
51:01quindi si potrebbe riaprire quel cassetto e riprendere in mano questa cosa
51:05perché sarebbe veramente importante avere dei quiz che siano leggibili
51:11e abbiano il compito di far superare l'esame rispetto alle conoscenze sul codice della strada
51:18e non su complicanze linguistiche
51:20quindi questo è un aspetto legato poi appunto alla didattica che segue
51:28i temi appunto sono tanti, sono complessi perché la disabilità di per sé è complessa
51:35perché le disabilità sono tante, perché possiamo avere delle lievi disabilità cognitive
51:41come appunto disabilità fisica e quindi è difficile avere una soluzione unica su questo tema
51:47perché il tema è veramente delicato soprattutto perché parliamo appunto anche di sicurezza stradale
51:53che deve rimanere al centro della responsabilità che abbiamo tutti quanti in questo campo
52:00perché non dobbiamo abbassare la guardia sotto l'aspetto della sicurezza stradale
52:06ma dobbiamo dare l'opportunità a tutti che siano nelle condizioni giuste e sicure
52:10di poter però conseguire la patente di guida e quindi poter avere una vita autonoma
52:16Grazie
52:17Grazie mille
52:18Sì, giustamente lei ha sollevato alcuni problemi legati al rapporto tra i costi
52:26e la necessità poi di sottoporre le persone a determinati controlli
52:32Abbiamo parlato di formazione, credo che sia importante parlare anche di informazione
52:37nel senso che la formazione si può fare sugli specialisti del settore
52:41quindi per lì che sono sui a questo tavolo
52:42e l'informazione è fatta nei confronti dei cosiddetti pazienti
52:46perché sempre pazienti sono
52:48per cui sicuramente le agenzie ACI, le agenzie UNASCA
52:53possono essere quel tramite che fa comprendere alle persone
52:56il perché vengono richiesti determinati esami
53:00ovviamente non è tanto nello specifico tecnico
53:03proprio per far comprendere che determinati percorsi sono necessari
53:06per dire che quello che diceva lei no
53:08per garantire la sicurezza collettiva
53:10Per quanto riguarda l'uniformità, ne parlavamo qualche ora fa
53:14c'è un comitato tecnico
53:17che prevede la presenza di componenti del Ministero dei Trasporti
53:23Ministero della Salute
53:24ANGLAT, il Consiglio Nazionale delle Disabilità
53:28ed RFI
53:30noi non ci siamo, la butto lì
53:32forse è il caso che magari riusciamo a entrare
53:37e questo potrebbe garantire questa uniformità
53:39sono d'accordo perché effettivamente poi assistiamo
53:42con la situazione del cosiddetto turismo sanitario
53:45per cui a volte una persona passa da una commissione all'altra
53:50cercando la soluzione
53:52io dico più semplice ma semplicemente
53:54perché una commissione ha scelto dei criteri
53:56che magari sono meno restrittivi
53:57ovviamente poi l'esito è lo stesso
53:59cioè il fatto di riconoscere la patente a una persona
54:02non vuol dire che lavorano meglio o peggio
54:04è una scelta di cui ognuno si assume le responsabilità
54:07quindi credo che ci siano questi presupposti
54:11ci siano gli strumenti anche per arrivare a questo
54:14grazie, grazie mille
54:15ci sono domande?
54:19in aeronautica diciamo un riattacco da parte di qualcuno?
54:23no, non...
54:26giusto perché mancano due minuti quindi riempiamolo
54:30grazie mille
54:33ci mancherebbe
54:33sì, è stato un piacere
54:35grazie mille
54:35grazie
54:36volentieri
54:37grazie
54:37arrivederci
54:39riguardo ai quiz
54:45è vero
54:46c'è
54:47questo progetto
54:50è stato già tirato fuori dal cassetto
54:53perché
54:53mancava l'inglese
54:55per effetto delle modifiche introdotte dalla legge 177
55:00che tu conosci
55:01legate a
55:03diciamo ai neopatentati
55:05alla potenza dei veicoli e quant'altro
55:07abbiamo la necessità di fare qualche adattamento
55:11ci trasporto persone
55:12e nell'arco diciamo del 2026
55:16vedremo anche questi nuovi quiz
55:18e quindi una semplificazione ulteriore
55:20chiudo con una riflessione che facevo mentre parlavamo
55:24legata alla cosiddetta guida autonoma
55:27che forse potrebbe essere una forte spinta
55:30verso
55:31diciamo
55:32la rimozione ulteriore di barriere
55:35guida autonoma e smart road
55:38che sono la coppia
55:39di dispositivi del futuro
55:41dove il concetto di conducente
55:44lo dicevo anche prima
55:45perde, viene un pochettino sfumato
55:48entrano in gioco altri players
55:50anche sotto il tema della responsabilità
55:52sicuramente daranno un altro forte contributo
55:54a realizzare questo obiettivo fondamentale
55:57per la nostra società
55:59solo questo
56:00grazie mille
56:05io allora
56:07se siamo tutti d'accordo
56:09chiudere qui
56:09vi invito comunque al nostro congresso
56:11compatibilmente con tutti i vostri impegni
56:14la prima giornata si svolgerà
56:16nella sala della lupa
56:18alla camera deputati
56:19e poi il 15 sedi
56:21proseguiremo invece
56:22all'hotel Santina
56:23in via Mastara
56:25se
56:26aveste la possibilità di partecipare
56:29ci farebbe molto piacere
56:31per continuare a farci conoscere
56:33per noi è un momento importante
56:34questo
56:35di spinta
56:36in cui veramente vogliamo poter
56:39non per un discorso legato
56:41a narcisismo
56:42o maniere di protagonismo
56:43vorremmo veramente essere
56:45d'aiuto e a servizio
56:46per il concetto che dicevo prima
56:47come uomini dello Stato
56:48delle altre persone
56:50grazie mille
56:52grazie a tutti i particolanti
56:53grazie
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