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I titoli dell'edizione di oggi, domenica 2 novembre 2025
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NovitàTrascrizione
00:00Un morto ed un ferito, il tragico bilancio di una folle sparatoria avvenuta ieri in tanta
00:17serata a Capizzi, muore un sedicenne e ferito un altro giovane, comunità attonita, qualcuno
00:21parla di clima di terrore che si respirava da giorni, fermate tre persone, padre e due
00:25figli parlano, il sindaco è un cugino della vittima.
00:30Il sindaco di Capizzi, Leonardo Giuseppe Principato Trosso, si dice sconvolto da quanto accaduto,
00:36poteva essere una strage, una sparatoria davanti a un bar molto affollato, siamo sconvolti e
00:40arrabbiati per quanto è accaduto in una comunità di appena 3.000 persone, ventenne, il presunto
00:46assassino.
00:50Memoria e ricordo grato, nel giorno dei defunti l'omaggio dei messinesi e i propri cari, al
00:55cimitero monumentale in quelli suburbani, l'arcivescovo a Colla dice l'amore che ci lega i cari defunti
00:59è segno di una vita che si rigenera quotidianamente nel ricordo.
01:08Dall'avvento del nuovo subcommissario al risanamento trovato in carica da otto mesi, l'assegnazione
01:14delle case alle famiglie con disabili procede a passo di Lumaca, assegnate solo quattro case,
01:19restano in attesa oltre 40 famiglie e c'è il nodo delle 90 famiglie con disabili meno
01:23gravi, rimaste al palo.
01:26Ci sono quattro versanti collinari della città che rischiano di mettere in pericolo
01:30viabilità e abitanti all'arrivo delle prime piogge intense, tra queste c'è la zona a monte
01:34di Contrada Scop e la strada che porta a Cumia Superiore.
01:37Bisogna intervenire con urgenza, il sindaco firma un'ordinanza.
01:41Imparare a cucinare avendo come obiettivo salute e prevenzione Health Food 4.0 il titolo
01:49del corso biennale organizzato a Messina dall'ITS Academy della Fondazione Albatros.
01:54L'obiettivo cucinare con attenzione alle intolleranze e alla combinazione delle materie
01:58primi e alle procedure di trasformazione.
02:03Bentrovati ad un nuovo appuntamento con l'informazione di RTP che purtroppo apriamo con la
02:11cronaca, una notizia davvero terribile, un morto ed un ferito, il tragico bilancio
02:15di una folle sparatoria avvenuta ieri in tarda serata a Capizzi, morto un sedicenne, ferito
02:21un altro giovane, comunità attonita. Vediamo.
02:30Sì, siamo in collegamento da Capizzi dove la scorsa notte è accaduta la tragedia davvero
02:36inaspettata che ha lasciato tutta la comunità sgomenta, vittima il sedicenne.
02:41Giuseppe Di Dio che è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. Il giovane studente
02:48dell'istituto alberghiero a Troina, il padre un allevatore ricordato da tutti come un ragazzo
02:55sereno, solare, senza alcun problema. Si trovava qui dove ci troviamo noi oggi insieme a tanti
03:05ragazzi che come ogni sabato sera trascorrono il tempo libero di fronte ai locali pubblici
03:12e a un certo punto, secondo una prima ricostruzione, è giunto un'auto con a bordo tre persone.
03:19È sceso un ventenne che ha cominciato a sparare attingendo il giovane al collo.
03:25Disperata la corsa alla vicina guardia medica dove il ragazzo è stato soccorso ma purtroppo
03:33i tentativi strenui dei sanitari di strapparlo alla morte si sono rivelati in vani, davvero
03:39copiosa la perdita di sangue. Il giovane è morto proprio qui nei locali della guardia medica.
03:45immediatamente sono scattate le indagini da parte dei carabinieri che sono giunti sul
03:51posto, hanno sentito le testimonianze, hanno ispezionato anche le immagini dei sistemi di
03:57videosorveglianza e nella notte sono state fermate tre persone, in particolare un ventenne
04:03che sarebbe colui che ha sparato insieme al fratello diciottenne e al padre un quarantottenne
04:11anche egli del luogo. Il giovane che ha sparato avrebbe anche precedenti penali. In questo momento
04:16si tratta di fermo di indiziato quindi si attendono chiaramente gli sviluppi ufficiali
04:20con l'indagine che è coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna. C'è anche un altro
04:27ragazzo ferito, un 22enne che è stato attinto ad una gamba da un proiettile di rimbalzo.
04:34Il giovane è stato ricoverato all'ospedale di Nicosia, sarà sottoposto a intervento per
04:39estrarre il proiettile, però fortunatamente non è in pericolo di vita. Una tragedia che
04:45come detto ha sconvolto la comunità di Capizzi che avrebbe potuto avere conseguenze ancora
04:53più gravi anche perché come detto ieri davvero qui sul posto si trovavano tantissimi ragazzi,
04:58tantissima gente.
05:01Grazie a Giuseppe Romeo in collegamento da Capizzi. Si chiama Giacomo Frascona, vent'anni,
05:08il presunto assassino del sedicenne. Il giovane è stato fermato dai carabini assieme al padre
05:13Antonio e al fratello Mario. Questi ultimi due avrebbero accompagnato il presunto omicida
05:17che poi avrebbe sparato i colpi di pistola. Qualcuno parla di clima di terrore che si respirava
05:25da giorni. Parlano un cugino della vittima e uno dei medici che ha soccorso in vano. Il sedicenne,
05:33vediamo.
05:35Ero un bravissimo ragazzo soltanto per l'educazione che aveva. Era una perla delle persone, la
05:40perla dei bimbi, dei ragazzi. Cioè 16 anni, nel fiore della gioventù. Era per i fatti
05:45suoi, con gli amici. Cinque secondi prima io avevo preso mia figlia, ce l'ho messa in
05:51macchina a mia figlia, cinque secondi prima. E' successo poi un casino, poi ho sentito sparare,
05:57diciamo non so che cosa sia successo, poi tutti che correvano, i bimbi tutti spaventati,
06:01chi si buttava a terra, chi vomitava. Cioè non si è capito più nulla. Qua c'è stato
06:05il terrore totale.
06:07Lei perché dice, perché l'abbiamo ammazzato tutti?
06:09L'abbiamo ammazzato tutti noi. Succedevano praticamente delle risse quasi tutte le sere.
06:15Non so se era per mancanza sua o anche per mancanza degli altri. Cioè nessuno interveniva.
06:20La comunità, eravamo tutti impaurite perché tutti abbiamo bimbi e tutti abbiamo, diciamo,
06:25tutti abbiamo qualche persona gara in giro. Cioè eravamo veramente spaventati.
06:30E ieri sera purtroppo è successo quello che abbiamo ammazzato da mesi.
06:34Lei questa notte era di guardia qui?
06:36Non ero di guardia. Stavo rientrando con mia figlia a casa e ho visto che c'era molta gente
06:41fuori e soprattutto davanti alla guardia medica. Sono stato fermato da una signora per farmi
06:48entrare in guardia medica, per dare aiuto al collega perché era successo un fatto grave.
06:52Sono entrato in guardia medica, il collega si era predicato, però il ragazzo aveva perso
06:57abbastanza sangue, ci sono a terra circa due litri, due litri e mezzo di sangue e già
07:02era deceduto.
07:04Ecco, non siete riusciti in qualche modo a capire quello che è successo?
07:08Allora all'ispezione praticamente presentava un foro di entrata nella regione laterale
07:14del collo destro. Con un foro di entrata non c'era il foro di uscito, quindi l'ogiva
07:19è stata ritenuta all'interno della scatola cranica e basta. Poi altri segnali di colluttazione
07:25o altri segni non ce n'erano. Comunque ci dicevano che c'era tanta gente, come
07:29soprattutto tanti ragazzi.
07:30Sì, perché praticamente a mezzanotte ci doveva essere, da quello che dicono le persone,
07:35un compleanno, però poi tutto è finito là perché la gente ieri sera era tutta mutolita,
07:43inerme, nel senso che una morte a 16 anni di un ragazzo che possibilmente riusciva a farsi
07:49una passeggiata, non è rientrato a casa ed è stato brutto sia avvisare i genitori, sia
07:55avvisare lo zio che è il medico e poi tutto il rito che si doveva fare e completare, nel
08:01senso che è stato portato all'obiettore di nefosia, sicuramente verrà sottoposto ad
08:05esamo autobito perché in questi casi, una volta che subentra la giustizia, c'è tutto
08:13il rito di formalità che si deve fare e valutare tutta la situazione.
08:18Il nostro inviato è riuscito ad ascoltare anche il gestore del bar, dove è avvenuta
08:25la sparatoria, sentiamo le sue parole.
08:28Io ero qua che lavoravo, praticamente ho sentito dei colpi di pistola e automaticamente tutti
08:33i ragazzi sono entrati qui dentro, io però non devo dare tutto quello che non avevo capito
08:37niente, quello che era successo, ho abbassato la sala cinesca e poi quando l'abbiamo riaperta
08:43quando sono intervenuti i carabinieri, noi ho capito quello che era successo.
08:48Ci confermi che c'era tantissima gente?
08:50Sì, era pieno, era pieno.
08:52Ma era una situazione che vi ha colto di sorpresa?
08:55Di sorpresa, sì, è stata una cosa di sorpresa qua subito quando sono arrivati qua.
09:00Non ci sono state avvisaglie prima, risse, scaramoniente?
09:03Qua no, però già questa storia si sapeva che questi ragazzi erano un pochettino su dei
09:10giri, non è che era una cosa di oggi al domani, però noi eravamo qui tranquillamente
09:14e anche tutta la sera non si erano visti proprio.
09:18L'unica cosa che ho potuto fare è abbassare la sala cinesca perché se succedeva che entravano
09:23qui dentro non so come finiva.
09:27Sconvolto anche il sindaco di Capizzi, poteva essere una strage, ci dice.
09:34Vediamo.
09:34Oggi per Capizzi è una giornata molto, ma molto triste perché non è morto Giuseppe
09:41figlio, Giuseppe di Dio, ma è morto un figlio della nostra comunità.
09:45Una cosa che poteva capitare a tutti e quindi per questo siamo affranti e addolorati, quasi
09:51col sangue asciugato.
09:52Io ieri sera sono stato informato dell'evento e appena sono solito ho visto dei momenti
09:59di strazio e dolore.
10:00una comunità praticamente addolorata e nello stesso tempo arrabbiata, arrabbiata per quanto
10:06è successo perché non è comprensibile che su 3.000 anima accadano queste cose.
10:11Io voglio solo sperare che la giustizia faccia il suo corso e lo faccia veramente con dovizia
10:16al fine di stabilire veramente la giustizia.
10:19è stata una cosa terribile perché noi abbiamo anche io, ho i figli, giovi giovanotti che
10:25escono là, c'era una serata con tanti giovani, quindi andare ad esplodere dei colpi di pistole
10:30in mezzo a quella folla, secondo me non capisco neanche in maniera proprio assurda e bestiale
10:36poteva veramente succedere una strage.
10:38In paese c'è un po' una sensazione che il clima fosse un po' pesante già da tempo,
10:43c'erano state delle segnalazioni, ecco su questo cosa ci può dire?
10:47Eh sì, sì, già da qualche 10-15 giorni c'era un fermento in paese con numerose segnalazioni
10:54che sono state fatte alle autorità giudiziarie che stavano lavorando, stavano svolgendo le
10:59immagini e purtroppo non c'è stato forse il tempo di...
11:03Si è rinnovato anche quest'anno l'omaggio dei messinesi e i propri cari nel giorno dei defunti
11:09sulla spianata del cimitero monumentale, la mess preseduta dall'arcivescovo Monsignor
11:14Accolla. Vediamo.
11:16È il giorno della memoria grata e del ricordo, il giorno in cui ci si ricongiunge ai propri cari
11:22con la tradizionale visita al cimitero, una preghiera, una sosta silenziosa, un pensiero
11:28dinanzi alle cappelle, alle tombe. Qui al Gran Camposanto, così come negli altri cimiteri
11:35suburbani, si susseguono anche i momenti di celebrazione comunitaria, l'arcivescovo
11:40che presiede la messa e poi la grande affluenza da parte dei visitatori, famiglie, bambini,
11:46anziani, la sosta ai chioschi dei fiori e poi le tante tantissime storie di vita che
11:52si intrecciano qui, passo dopo passo. Anche l'arcivescovo nella sua omelia ha voluto sottolineare
11:58il valore di questo giorno, così come della vicinanza a chi non c'è più.
12:04Non c'è storia se non attraverso le radici, no? Questo mi sembra la cosa più bella.
12:10Ma la cosa ancora più bella è che noi ricordiamo le persone perché preghiamo in suffraggio
12:17delle loro anime, ma nello stesso tempo è come se rifacessimo domande per il presente.
12:23E oggi c'è tanto bisogno di richiamare un presente più vivibile, più dignitoso per
12:32poter essere accolti dal Signore, no?
12:34Abbiamo cercato di rendere il cimitero, il Gran Camposanto e tutti i cimiteri suburbani
12:39al massimo della presentazione e abbiamo cercato di dare il massimo dei servizi.
12:45Abbiamo dieci navette all'interno del Gran Camposanto che fanno la spola in continuazione
12:49con i vari percorsi all'interno. Abbiamo anche messo a disposizione una navetta da parte
12:56della Messina Social City per il cimitero di Castanea. L'ATM ha predisposto tutto un servizio
13:00di trasporto all'esterno, di navette gratuite, quindi diciamo che stiamo andando abbastanza
13:04bene. I volontari della protezione civile, come sempre immancabili, stanno fornendo il
13:09loro supporto e quindi tutto sta procedendo bene insieme a Messina Social City e insieme
13:12ad AMA, Messina Servizi, perché ognuno sta facendo la sua parte.
13:15Carofani e Crisantemi, si confermano i fiori più scelti, seguiti da rose e girasoli, tombe
13:22affollate, ma anche difunti dimenticate, i quali un gruppo scout ha voluto dedicare un
13:27pensiero. Tante le voci dei messinesi che hanno reso omaggio ai propri cari, li abbiamo
13:31ascoltati.
13:33Per voi la vita del cimitero non è solo in questo giorno?
13:35No.
13:36Sempre? Perché vado sempre da mia figlia.
13:41Ricordi? Ricordi che è stata la prima figlia e purtroppo è andata via.
13:48Prego solamente per tutti i morti e per quelli che non hanno nessuno che prega per loro.
13:53Accompagniamo mia mamma per andare alla piramide, stiamo soffrendo della macchina per il disabile,
13:59un buon servizio.
14:00Quindi trovate questo servizio efficiente?
14:02Sì, sì, molto efficiente, non è il primo anno che già.
14:05La signora ha preso le margheritine o crisantemino, sono la cosa che costa di meno e più efficace,
14:13che dura di più. Scelgono tutti quelli.
14:16Ricordo mia mamma che era un sole, mi piacciono questi fiori moltissimo, mi riempie il cuore,
14:22mi si illumina di sole.
14:24Perché le rose?
14:25Perché è un simbolo d'amore, d'affetto, il fiore preferito della persona a cui va.
14:33Siamo stati qua da stamattina, i ragazzi avevano da fare la buona azione,
14:39hanno portato un fiore nelle tombe vuote, nelle tombe antiche.
14:42E allora, martedì prossimo, nel giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate,
14:50si rinnova l'omaggio al monumento ai caduti di Massa Santa Lucia.
14:54Alle 16 ci sarà un momento per onorare e ricordare di 18 figli caduti dai roi
14:59per difendere la Padua durante le due guerre mondiali.
15:04Lasciamo questa pagina, parliamo di risanamento.
15:07Mentre mancano meno di due mesi alla fine del commissariamento per il risanamento,
15:12il problema a fragili resta irrisolto.
15:14E della questione non si fa menzione nella relazione consegnata alla Commissione Periferie,
15:19che è stata proprio la scorsa settimana in città.
15:22Ad attendere una casa, una quarantina di famiglie con disabili gravissime,
15:26poi le 90 escluse dal nuovo management,
15:30mappa dei bambini chiesta da garante dei minori,
15:32mai consegnata nella relazione non c'è traccia dei bimbi.
15:37Vediamo.
15:39Disabili e bambini non trovano posto nella relazione dell'Ufficio del Commissario per il risanamento
15:43consegnata la scorsa settimana alla Commissione d'inchiesta sulle periferie.
15:48Il numero dei disabili imbaracca quello dei bambini e soprattutto l'età dei più piccoli
15:52restano ignoti.
15:53Della seconda questione si è occupato più volte il garante dei minori Giovanni Amante,
15:56che ad aprile scorso chiese al subcommissario Santi trovato una mappa
16:00sulla presenza dei bambini nelle 67 baraccopoli.
16:04Un elemento indispensabile per indagare anche sulla dispersione,
16:07nonostante le reiterate richieste, nulla è arrivato sul tavolo del garante.
16:11La questione di disabili è diversa, anche in questo caso nessuna menzione.
16:15Eppure il problema per settimane ha tenuto banco alcuni mesi fa.
16:19La ragione è che dall'avvento del nuovo subcommissario le regole sono cambiate.
16:23Dall'avvento del nuovo subcommissario il risanamento trovato,
16:26l'assegnazione delle case in deroga alle famiglie con disabili
16:29si può dire che sia stata di fatto stoppata.
16:32Assegnate solo quattro case, restano in attesa oltre 40 famiglie
16:36delle 47 inserite nel comma, che comprende i disabili più gravi.
16:41E c'è il nodo delle 90 famiglie con disabili meno gravi,
16:43articolo 3,1, rimaste fuori dalle assegnazioni in deroga,
16:47famiglie che con il precedente subcommissario invece avevano trovato asilo.
16:50Le case assegnate prima dell'aprile del 2025 in deroga
16:54erano state 150 sulle 212 complessive.
16:58Su questo argomento il 9 aprile scorso c'era stato un vertice specifico al genio civile
17:03al quale avevano partecipato il subcommissario trovato
17:06e i garanti dei disabili dell'infanzia Giovanni Amante e Tiziana De Maria.
17:10E in quell'occasione non c'era stato alcun pass indietro
17:13sull'assegnazione ai soggetti fragili.
17:15L'ipotesi però era di procedere più celermente almeno all'assegnazione delle case
17:19alle 47 famiglie che hanno disabili gravi e gravissimi,
17:23ma in realtà nel risanamento si procede porzione per porzione
17:26e all'interno della porzione sbaraccata la famiglia con fragili
17:30sceglie per prima una precedenza che di fatto cambia di poco le cose.
17:34In vista dell'arrivo dell'inverno che inevitabilmente porterà a pioggia e maltempo
17:40il Comune cerca di correre ai ripari
17:42per mettere in sicurezza alcuni versanti collinari a rischio frana.
17:46Si tratta di situazioni che hanno già creato pericoli per la pubblica incolumità
17:51e per far presto c'è anche un'ordinanza del sindaco, Francesca Stornante.
17:57Lo scorso inverno ha lasciato parecchi segni sul territorio
18:00mettendo in luce diverse situazioni di fragilità
18:03sia per quanto riguarda alcuni torrenti, difficile non ricordare l'esondazione a Zafferia
18:08che diversi versanti rocciosi.
18:11Situazioni di potenziale pericolo da tenere sotto controllo
18:13soprattutto in vista dell'imminente approssimarsi della stagione invernale.
18:18Per questo il Comune ha deciso di accelerare i tempi
18:21e intervenire lì dove le pioggientenze potrebbero riattivare
18:24quei fenomeni franosi che già si sono registrati nel recentissimo passato.
18:29Quattro i versanti particolarmente a rischio
18:31individuati dal Dipartimento Servizi Tecnici del Comune.
18:35Si tratta di Contrada Castello a Gesso, di Via del Corsaro ad Acqualadrone,
18:39di Via Roccadura a Cumia e di Contrada Caprera allo Scoppo, a Monte del Viale Boccetta.
18:44Tutte zone che hanno registrato cedimenti dei costoni
18:46in qualche caso mettendo in serio pericolo gli abitanti.
18:49Nella strada che porta a Cumia Superiore diversi punti
18:53in cui ad esempio dopo le piogge intense dello scorso febbraio
18:56erano scesi giù pezzi di roccia creando non pochi pericoli per la viabilità.
19:01In Contrada Scoppo nella parte più in alto del piccolissimo villaggio
19:04una famiglia rimase solata per giorni a causa di un'importante frana
19:08che ha spezzato in due la via d'accesso all'unica casa ormai abitata della zona
19:12e ad alcuni terreni coltivati.
19:14Per poter intervenire subito il sindaco Federico Basile
19:18ha firmato un'ordinanza che dà il via all'esecuzione urgente
19:21di interventi di disgaggio e rimozione dei massi instabili e della vegetazione
19:26per mitigare il rischio per la pubblica incolumità
19:29e garantire la fruibilità delle aree in sicurezza.
19:33Un'ordinanza necessaria alla luce dell'urgenza di intervenire
19:36prima di nuove ondate di maltempo
19:37come messo nero su bianco dai tecnici comunali.
19:40Saranno gli uffici di Palazzo Zanca a predisporre adesso i lavori di messa in sicurezza
19:44ma si tratta comunque di soluzioni tampone
19:47in attesa di quei progetti più strutturali
19:50come quello della regione per le colline
19:52che sovrastano con Trada Caprera allo scopo.
19:55Bene, siamo su Gazzetta del Sud online
19:57Messina, un altro palazzone da 12 piani dietro l'Archimede
20:02pura follia previsto nell'ambito dell'operazione Zanclon
20:05finanziato dal PNRR che conta di costruire nuove residenze
20:09destinate inizialmente agli studenti
20:10ma è una scelta sciacurata, dice Lucio D'Amico.
20:1310-12 piani dietro l'Archimede, uno scherzo?
20:16Si chiede? Assolutamente no.
20:17Il progetto che rientra nell'ambito dell'operazione Zanclon
20:19della quale ha scritto il nostro giornale
20:22in una pagina firma di Sebastiano Caspanello
20:24un'operazione che conta sull'utilizzo delle risorse finanziarie
20:26stanziate dal PNRR e sulle deroghe urbanistiche
20:30e che sta suscitando dubbi e perplessità.
20:33Potete voi stessi approfondire consultando il nostro sito
20:37dove potete trovare un aggiornamento costante
20:4124 ore su 24, poi vi rinvio per ulteriori approfondimenti
20:45all'appuntamento in edicola con l'edizione cartacea
20:47di Gazzetta del Sud.
20:49Non trova sbocchi l'avvertenza Carghi l'azienda
20:52anche nell'incontro di giovedì a Palermo
20:54ha confermato la volontà di chiudere lo stabilimento di Giammoro
20:57e di licenziare i 49 lavoratori.
20:59L'assessore regionale alle attività produttive Tamaio
21:01ha fissato un nuovo incontro per mercoledì prossimo
21:04ma si punta anche sulla mediazione del presidente Schifani.
21:08Si inasprisce l'avvertenza Carghi
21:11per evitare di mettere sull'astico 49 famiglie
21:13oltre ai sindacati adesso la politica è cercare soluzioni.
21:17I vertici della multinazionale americana
21:19hanno ampiamente dimostrato di non voler arretrare
21:22di un centimetro dalla decisione
21:24di chiudere lo stabilimento di Giammoro.
21:26Dopo aver mortificato i lavoratori
21:28hanno dimostrato scarso rispetto anche per i politici.
21:32Giovedì all'incontro in commissione
21:33attività produttive all'Ars
21:35si sono limitate a leggere un documento
21:37che ha confermato la posizione di chiusura.
21:40Un atteggiamento che non è piaciuto
21:41e così prima di aprire un tavolo a Roma
21:44al ministero del Made in Italy
21:45si tenterà un'ultima carta siciliana.
21:48L'assessore regionale alle attività produttive
21:51Edmondo Tamaio
21:52ha convocato per mercoledì prossimo
21:54un tavolo tecnico in assessorato
21:56per avviare un confronto concreto
21:58tra aziende, lavoratori e parti sociali.
22:00Per il deputato regionale di Forza Italia
22:02Alessandro De Leo
22:03questo tavolo rappresenta la prosecuzione
22:06di un percorso istituzionale
22:07portato avanti con determinazione
22:09nelle ultime settimane.
22:11La Carghi invece prosegue
22:12nel mantenere un atteggiamento chiuso
22:14e irrispettoso nei confronti delle istituzioni
22:17e dei lavoratori
22:18senza offrire risposte concrete.
22:20Il tavolo del 5 novembre
22:22dovrà essere l'occasione
22:23per discutere con responsabilità
22:25le opzioni realmente praticabili
22:27nell'interesse del lavoro
22:28e del futuro produttivo del territorio.
22:31Ma CGL e Cidre Will
22:32guardano più avanti
22:33e puntano tutto
22:34su un confronto al ministero
22:36invitando il presidente Schifani
22:38a farsi promotore
22:39con il ministro Urso
22:41per l'apertura urgente
22:42di un tavolo di crisi
22:43e alla presenza dei vertici
22:44della Carghi
22:45perché scongiurino
22:46dei licenziamenti
22:47che avrebbero conseguenze devastanti
22:49sul territorio
22:50e con i lavoratori
22:51che si ritroverebbero solo
22:53con il paracadute temporaneo
22:55degli ammortizzatori sociali.
22:58C'è una nuova frontiera
22:59in cucina
22:59nel settore agro-enogastronomico
23:01e quello della cucina
23:02salutistica
23:03e preventiva
23:04delle malattie metaboliche e oncologiche.
23:06A Messina
23:06un corso biennale
23:08di Health Food
23:09organizzato dall'ITS Academy
23:10della Fondazione Albatros.
23:12Vediamo.
23:13Un clinico superiore
23:14esperto in cucina salutistica
23:16è in grado
23:17di progettare
23:17e realizzare
23:18ricette e menù
23:19per diverse specialità
23:20culinarie e sostenibili
23:21che siano attenti
23:22alla stagionalità
23:23e alla tipicità
23:24dei prodotti
23:24del territorio.
23:25Riflettori puntati
23:26sulle intolleranze
23:27e sulle allergie
23:28e sulla prevenzione
23:29di malattie.
23:30Occorre garantire
23:31gli standard
23:32di lavorazione
23:33nel pieno rispetto
23:34della salute
23:35del consumatore
23:36utilizzando tecnologie innovative
23:37di trasformazione
23:38manipolazione
23:39e conservazione
23:39dei prodotti
23:40agroalimentari.
23:42Nasce con questi obiettivi
23:43il corso biennale
23:43Health Food 4.0
23:45organizzato dall'ITS Academy
23:47della Fondazione Albatros.
23:49Il corso Health Food
23:50di cucina salutistica
23:51è un corso
23:52che nasce
23:52per ottemperare
23:54i bisogni
23:54della popolazione
23:55generale
23:56che presenta
23:57diversi disturbi
23:59dalla intolleranza
24:00al glutine
24:01alla intolleranza
24:03ai metalli pesanti
24:04o allergeni
24:05è necessario
24:06una figura
24:07che forma
24:08l'ITS Albatros
24:09con il corso
24:10Health Food
24:11una figura
24:12che sappia cucinare
24:13che sia un professionista
24:15della cucina
24:16che sappia lavorare.
24:17Nel corso di questo tipo
24:18preparo un tecnico
24:19specializzato
24:20che può essere assunto
24:21negli ospedali
24:22nelle menze
24:23nei ristoranti
24:24nelle scuole
24:26perché si parla tanto
24:27di allergeni
24:29di allergie
24:30di intolleranze
24:31però poi
24:31anche negli ospedali
24:33talvolta
24:33questo argomento
24:35non viene toccato.
24:36Quanto è difficile
24:37cucinare con questo intento
24:39gli chef
24:39e i docenti
24:40che insegnano a farlo?
24:41Cucinare gluten free
24:42non è difficile
24:43è differente
24:44perché l'alimento
24:45si comporta in maniera diversa
24:46soprattutto sui lievitati
24:47mancando il glutine
24:48i prodotti sono
24:49molto più morbidi
24:50molto più elastici
24:51molto più difficili
24:52da lavorare
24:52ma con delle piccole accortezze
24:54si può ritrovare
24:55tranquillamente
24:56il prodotto
24:57uguale a quello tradizionale.
24:58Oggi abbiamo preparato
24:59della focaccia
25:00senza glutine
25:00normalmente si può fare
25:02anche senza lattosio
25:03perché tante volte
25:04la ciliachia
25:05che è cilico
25:06è anche intollerante
25:06al lattosio
25:07quindi abbiamo fatto
25:08questa focaccia
25:09tradizionale messinese
25:10con formaggio
25:11senza lattosio
25:11mozzarella
25:12acciughe
25:12e scarola.
25:14C'era Ippocrate
25:14che diceva
25:15che una sana alimentazione
25:16avrebbe reso inutile
25:18la medicina
25:18l'ho ripetuto Celso
25:19nel primo secolo
25:21dopo Cristo
25:21per cui
25:22oggi come oggi
25:23questa cosa è validissima
25:24oggi come oggi
25:25nascono
25:26dei novel food
25:26che sono gli alimenti
25:28della nostra
25:29sana storia
25:30gastronomica
25:31magari addizionati
25:32di qualche nuovo
25:33integratore
25:34che li renda ancora
25:35più salutistici
25:36pensate solo un esempio
25:37l'olio d'oliva
25:38in cui i polifenoli
25:39delle olive
25:39vanno all'80%
25:41nelle acque di vegetazione
25:42se noi li estraiamo
25:44e li restituiamo
25:45all'olio
25:46l'olio diventa ancora
25:47un alimento
25:48più salutistico
25:49il re della gastronomia siciliana.
25:51A Roma
25:53alla presenza
25:54del Presidente
25:55della Repubblica
25:56Sergio Mattarella
25:57Poste Italiane
25:57e Cassa Deposito
25:58e Presidi
25:58hanno celebrato
25:59i 150 anni
26:01dei libretti
26:01e i 100 anni
26:02dei buoni fruttiferi postali
26:04dalla prima raccolta
26:06di una lira
26:06agli stock
26:07di 320 miliardi
26:08di euro di oggi
26:09la Sicilia vanta
26:09oltre 6,2 milioni
26:11di sottoscrizioni
26:12tra libretti
26:13di risparmi
26:13e buoni fruttiferi
26:14erano presenti
26:15anche 48 sindaci
26:16dell'isola
26:17libretti e buoni
26:18che sono diventati
26:18autentici simboli
26:20della fiducia riposta
26:21dai cittadini nello Stato
26:22e motori di progresso sociale
26:24strumenti che hanno contribuito
26:25a formare
26:25una vera e propria cultura
26:26del risparmio
26:27in tal senso Messina
26:28registra dei dati interessanti
26:31vediamo
26:31Oggi sono onorato
26:34di aver partecipato
26:34al 150esimo anniversario
26:36del risparmio postale
26:38risparmio postale
26:39che rappresenta ancora
26:40per i nostri clienti
26:41un porto sicuro
26:42lo dimostra il fatto
26:44che la provincia di Messina
26:46è la prima
26:47come numero di sottoscrizioni
26:48di buoni in Sicilia
26:49Siamo al teatro
26:52lo spettacolo prodotto
26:53dal Balletto di Roma
26:54ha debuttato
26:55sul palco scenico
26:56del Vittorio Emanuele
26:57Il Lago dei Cigni
26:57ovvero il canto
26:59liberamente ispirato
27:00dal tradizionale
27:01balletto russo
27:02sul podio
27:03a dirigere l'orchestra
27:03del teatro
27:04il maestro Giuseppe Ratti
27:06servizio
27:07e Daniela Cacciola
27:08c'è tutto
27:09eppure nulla
27:10è come sembra
27:11la musica di Tchaikovsky
27:12il lago incantato
27:13il principe
27:14il cigno bianco
27:15e il cigno nero
27:15a raccontare
27:16la storia d'amore
27:17di eterna lotta
27:18tra bene e il male
27:18ma nella trasposizione
27:20ideata dal coreografo
27:21e regista
27:22Fabrizio Monteverde
27:23il lago è disegnato
27:24da argini
27:24creati da vecchi abiti
27:26il dissidio
27:27è una lettura interiore
27:28che nega
27:28fino all'evidenza
27:29la mutazione
27:30dei corpi
27:30che invecchiano
27:31come ricorda
27:32la seconda parte
27:33del titolo
27:33dello spettacolo
27:34il lago dei cigni
27:35ovvero il canto
27:36riferimento
27:37all'atto unico
27:37di Tchaikov
27:38nel quale
27:39un ormai vecchio attore
27:40rievoca la sua carriera
27:41interpretando
27:42l'ultimo canto
27:43del cigno
27:43lo spettacolo
27:45è sicuramente bello
27:46balletto classico
27:47e danza contemporanea
27:48si fondono armoniosamente
27:49nelle coreografie
27:50di Monteverde
27:51e l'indiscutibile talento
27:52dei danzatori
27:53del balletto di Roma
27:54evoca suggestioni tali
27:56da tenere avvinti
27:56lo sguardo e la mente
27:57al palcoscenico
27:58anche se non convince
28:00del tutto
28:01l'unione tra favola
28:02e racconto
28:02e non è proprio agevole
28:04pur sapendolo
28:04seguire la narrazione
28:06che ha ispirato il regista
28:07soprattutto nella prima parte
28:08dello spettacolo
28:09mentre diventa più semplice
28:11compenetrarsi
28:12nella seconda
28:12nella quale si ritrova
28:13la memoria
28:14della fiaba
28:14musicata da Tchaikovsky
28:16la scena è spoglia
28:17solo i costumi
28:18ideati da Santi Rinciari
28:19che rappresentano
28:20la memoria
28:20delle interpretazioni passate
28:22sono utilizzati
28:23dai ballerini
28:24per creare
28:24una personalissima scenografia
28:26che diventa
28:26lago linea
28:27tra passato e futuro
28:28e di nuovo costumi
28:29per i personaggi
28:30del balletto russo
28:31fino a trasformarsi
28:32nel finale
28:33in un'evocazione
28:34della venere
28:34degli stracci
28:35di pistoletto
28:36che come un buco nero
28:37assorbe tutti i protagonisti
28:39lasciando Odile
28:39cigno bianco
28:40giovane e bellissima
28:41veramente bravi
28:43i protagonisti principali
28:44Roberta De Simone
28:45e Noa Segrera
28:46rispettivamente
28:47Odette Odile
28:47Alessio Di Traglia
28:48nel ruolo del principe
28:49Siegfried
28:50e Paolo Barbonagli
28:51in quello di Rothbard
28:52ma sono stati bravi
28:53tutti
28:54i danzatori
28:55al balletto di Roma
28:56sul palco
28:56con il volto
28:57sempre coperto da maschere
28:58che li hanno resi anziani
29:00eclatante contrasto
29:01tra i loro visi
29:02e la bellezza
29:02e la flessuosità
29:03dei corpi
29:04applausi al maestro
29:05Giuseppe Ratti
29:06ormai presenza costante
29:07a Messina
29:08che ha diretto
29:08l'orchestra
29:09del Teatro Vittorio Emanuele
29:10sempre puntuale
29:11nel suo contributo
29:12allo spettacolo
29:12ospite il violinista
29:14Lorenzo Mazzamuto
29:15lo sport
29:17il calcio
29:18Nissa Messina
29:18Antonio Billet
29:19è una delle sfide
29:22di cartello
29:22della decima giornata
29:23di Serie D
29:24al Marco
29:25Tomaselli
29:25di Caltanissette
29:26il Messina
29:26fa visita
29:27alla Nissa
29:27in un confronto
29:28che promette
29:29intensità
29:29e contenuti
29:30tecnici interessanti
29:31due squadre
29:32costruite con obiettivi
29:33e in modalità diverse
29:34ma entrambe
29:35chiamate
29:35a dare risposte
29:36importanti
29:37i biancoscudati
29:38inseguono la salvezza
29:39e la continuità
29:39del nuovo progetto societario
29:41i padroni di casa
29:41puntano invece
29:42alle posizioni
29:43di vertice
29:43della graduatoria
29:44per il Messina
29:45a reduci da una settimana
29:46significativa
29:47anche sul fronte societario
29:48il match rappresenta
29:49un banco di prova
29:49non solo sportivo
29:51superato
29:51uno dei passaggi
29:52più delicati
29:53legati alla fideiussione
29:54scussa in Lega
29:55la nuova proprietà
29:56ha avviato
29:56il percorso
29:57di regolarizzazione
29:58del club
29:58la squadra di Pippo Romano
30:00in viaggio
30:00già ieri pomeriggio
30:01verso Caltanissette
30:02a bordo
30:03del nuovo pullman
30:04Griffado
30:04arriva con il gruppo
30:05al completo
30:06e un morale in crescita
30:07dopo risultati positivi
30:08ottenuti in trasferta
30:09sul campo
30:10i peloritani
30:11hanno conquistato 16 punti
30:12uno in più
30:13della stessa Nissa
30:13a conferma
30:14di un rendimento
30:15da zona altissima
30:16della classifica
30:16nonostante
30:17la pesante penalizzazione
30:19iniziale
30:19al centro della difesa
30:20torna Trasciani
30:21che ha scontato
30:22il turno di squalifica
30:23ed è nuovamente
30:23a disposizione
30:24di mister Romano
30:25nel gironi
30:26sarà giornata
30:27importante
30:28anche per la capolista
30:29nuova
30:29Egea Virtus
30:30impegnata al granillo
30:31contro la regina
30:32la squadra di Marra
30:33trascinata dall'entusiasmo
30:35del pubblico
30:35e dal recente arrivo
30:36di Sebastiano Longo
30:37vuole difendere
30:38il primato
30:39e confermare
30:39la propria solidità
30:41in un campionato
30:41equilibrato
30:42dove ogni dettaglio
30:43può fare la differenza
30:44al Marco Salmeri
30:46il Milazzo ospita
30:46invece il Gela
30:47per una sfida
30:48ad alta intensità
30:49i Mamertini
30:50dopo la buona prova
30:51con vittoria
30:51di Ragusa
30:52cercano di tornare
30:53al successo
30:53anche davanti
30:54al proprio pubblico
30:55Catalano ritrova
30:56Marco Greco
30:57e si affida in avanti
30:57alla coppia Curiale
30:58la spada
30:59per provare
30:59a superare
31:00una formazione
31:00organizzata e fisica
31:02in eccellenza
31:03prosegue il momento
31:03positivo della Messana
31:05che ha centrato
31:05la terza vittoria
31:06consecutiva
31:07imponendosi
31:08rimonta sul campo
31:09della Leon Fortese
31:10un successo di carattere
31:12che proietta
31:12i Peloritani
31:13in vetta
31:13alla classifica
31:14insieme all'Avola
31:15confermando
31:16l'ottimo stato di forma
31:17della squadra
31:17allenata da Cosimini
31:18al vantaggio ospite
31:19siglato in avvio
31:20da Palermo
31:21rispondono De Leon
31:22al 27esimo
31:23e Gargiulo
31:23allo scoccare
31:24dell'ora di gioco
31:25sconfitta interna
31:27per l'Accademia Sant'Anna
31:29nella serie a due
31:29femminile di pallavolo
31:30battuta a parale
31:31scifina da Costa Volpino
31:32per 3 a 1
31:33dopo la separazione
31:34da coach Bonafede
31:35e la promozione
31:36ad interim
31:36di Flavio Ferrara
31:37le messinesi partono male
31:39perdendo i primi due set
31:40ma reagiscono nel terzo
31:41e riaprono la partita
31:42nel quarto passiale
31:43l'Accademia approccia bene
31:44ma alcuni errori
31:45nel finale favoriscono
31:45il ritorno di Costa Volpino
31:47che vince
31:47trascinata da Pistolesi
31:49miglior giocatrice
31:49dell'incontro
31:50con 22 punti
31:51nonostante la sconfitta
31:52segnale di crescita
31:53per l'Accademia Sant'Anna
31:54che mercoledì
31:55sarà attesa dal derby
31:56in casa del Marsala
31:58grazie per averci seguito
32:00dopo di me il meteo
32:22grazie per averci seguito
32:52a Messina oggi
33:05cieli in prevalenza
33:06poco nuvolosi
33:07per l'intera giornata
33:08salvo la presenza
33:09di qualche addensamento serale
33:11non sono previste piogge
33:12durante la giornata
33:14la temperatura massima
33:15registrata a 23 gradi
33:16la minima 15
33:17i venti
33:18al mattino deboli
33:19da ovest
33:20al pomeriggio deboli
33:21da est
33:21nord est
33:22mare poco mosso
33:23domani a Messina
33:25giornata con tempo variabile
33:27con maggiori schiarite
33:28durante il pomeriggio
33:29non sono previste piogge
33:30durante la giornata
33:32di domani
33:32la temperatura massima
33:33registrata
33:34sarà di 22 gradi
33:35la minima di 17
33:37i venti
33:37al mattino moderati
33:38da nord nord ovest
33:39al pomeriggio tesi
33:41da nord ovest
33:41mare poco mosso
33:43quindi
33:48e
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