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  • 6 giorni fa
Altro che sorrisi stilizzati e occhi a triangolo. Dimenticate le classiche (e un po' noiose) Jack-o'-lantern. A Capenhurst, un tranquillo villaggio vicino a Chester, in Inghilterra, Halloween assume contorni decisamente più oscuri e incredibilmente artistici. Il merito è di Jamie Jones, 42 anni, che ha trasformato l'intaglio delle zucche in un hobby decisamente redditizio. La sua specialità? Ritratti iperrealistici di icone horror e, sì, persino di serial killer. Il suo brand, "Pumpkin Freak", è diventato un caso, arrivando a fatturare 10.000 sterline (circa 11.500 euro) in una sola stagione.

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Jamie Jones, la passione per le zucche «fino a sanguinare»
Per Jamie, manager di eventi e media, tutto è iniziato a 30 anni. Una passione divorante, affinata esercitandosi su 30 o 40 zucche ogni autunno, «fino a farmi sanguinare le dita». Un perfezionismo che lo ha portato a sviluppare una tecnica unica: niente tagli netti, ma una complessa raschiatura della superficie. Ispirato dallo show TV americano Halloween Wars, Jones usa sgorbie e scalpelli per rimuovere strati millimetrici, creando un incredibile effetto tridimensionale.

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Zucche Halloween: i ritratti dei serial killer
I soggetti non sono per i deboli di cuore. Quest'anno, il focus di Jamie è sui ritratti, opere che richiedono anche 20 ore di lavoro. «Ho iniziato a guardare la serie Netflix su Ed Gein, e l'anno scorso ho scolpito Jeffrey Dahmer», ha raccontato Jones a PA Real Life. «Sono persone spaventose e volevo concentrarmi sui ritratti». Accanto a loro, una galleria horror che include Pennywise, Freddy Krueger e icone rock come Ozzy Osbourne.

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"Pumpkin Freak": il business delle zucche intagliate di Jamie Jones
L'idea imprenditoriale è nata nel 2019, quasi per caso. Dopo aver vinto 300 sterline a una gara (con una zucca di Beetlejuice), nel 2020 lancia ufficialmente "Pumpkin Freak". Il successo è immediato: lavora per brand come Warner Brothers e Pets at Home. La domanda è tale che quest'anno ha dovuto reclutare altri quattro intagliatori per gestire opere che possono richiedere dalle 8 alle 20 ore l'una.

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L'aiuto dell'IA per le zucche di Halloween
Per le commissioni più complesse, Jones usa un alleato inaspettato: l'Intelligenza Artificiale. «Per me è stata un punto di svolta quest’anni», ha spiegato, «mi ha aiutato a elaborare molto rapidamente i concept per le persone». Per un supermercato infestato commissionato da Morrisons, l'AI ha fornito diverse opzioni di design, velocizzando il processo creativo.

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Una passione di famiglia
Nonostante il fatturato, Jamie Jones non intende trasformare questa passione in un lavoro vero e proprio: «Non voglio che diventi un lavoro, voglio farlo solo per il mio divertimento». Una passione che ha contagiato anche le figlie Penny e Alice, che già usano i suoi attrezzi. «La maggiore si concentra davvero... Penso sia decisamente una futura intagliatrice professionista!».

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