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https://www.pupia.tv - Mollicone - Il mio intervento di oggi a @artissimafair sulla riforma dell'abbattimento dell'Iva al 5% per il mercato dell'arte, un provvedimento storico che ha reso l'Italia il paese in Europa in cui è più conveniente comprare e vendere opere artistiche.
È stata l'occasione per illustrare anche le innovazioni e semplificazioni che la Proposta di legge "Italia in Scena" porterà nel settore.
Abbiamo finalmente mosso la leva arrugginita della burocrazia ma continueremo a lavorare per rendere sempre di più questa industria il vero soft power dell'Italia. (30.10.25)
#pupia
È stata l'occasione per illustrare anche le innovazioni e semplificazioni che la Proposta di legge "Italia in Scena" porterà nel settore.
Abbiamo finalmente mosso la leva arrugginita della burocrazia ma continueremo a lavorare per rendere sempre di più questa industria il vero soft power dell'Italia. (30.10.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Stretta tua età, 7-10 giorni fa la camera, cosa è successo?
00:05Sì, allora, intanto permettetemi di ringraziare chi ci ospita, Artissima, il direttore Fassi, l'assessore Purchia
00:14e ovviamente essere qui non è un caso, non è un caso perché, come diceva prima Di Castro,
00:22adesso abbiamo presentato l'approvazione del 5% sull'IVA, l'abbattimento del 5% sull'IVA
00:30con il ministro Giulio, subito a caldo al ministero e l'abbiamo celebrata con il gruppo Apollo
00:36e tutte le altre associazioni grazie alle quali abbiamo potuto fare questa riforma rivoluzionaria
00:44per udire due concetti in una poria e l'abbiamo fatto anche alla presentazione della bella e crescente
00:56Fiera degli Antiquari a Palazzo Barberini, l'abbiamo fatta anche alla conferenza stappa della nuvola
01:01ma ci sembrava corretto chiedere di essere ospitati per un approfondimento qui ad Artissima
01:10perché secondo noi e secondo anche gli amici tecnici che ce lo consigliavano
01:15Artissima è la fiera italiana sul contemporaneo che più ha una vocazione europea
01:21con l'ospitalità di 36 paesi, 176 gallerie e quindi ci sembrava il contesto più corretto
01:30per che cosa? Non per vantarsi ma per far sapere
01:34per far sapere che l'Italia dopo essere stata superata dalla Germania e dalla Francia
01:42ma perché? Perché era diffusa la notizia nel circuito dei parlamenti, degli addetti ai lavori
01:51che l'Italia aveva fatto un emendamento alla legge di bilancio 2023 a mia firma
01:58non perché fosse a mia firma ma perché era stata fatta dal Parlamento italiano
02:02che dava la delega al governo nel 23 per 18 mesi per abbattere l'IVA senza specificare l'aliquota
02:11magicamente con prassi parlamentari molto più rapide della nostra, questo è inevitabile
02:19Germania e Francia sono corse ai ripari, hanno anticipato e hanno fatto il 7 e il 5 e mezzo
02:26a quel punto c'è stato tutto un confronto tra i gruppi parlamentari, la situazione di categoria
02:35c'era stata anche un po' di giusta amarezza, disincanto perché se ne parlava e me lo dite voi
02:43da 30 anni l'abbattimento dell'IVA, 30 anni, quindi visto che Francia e Germania ci avevano
02:51superato applicando, la nuova ancora non si muoveva, c'erano le proposte di legge ma sappiamo
02:57le proposte di legge sono un po' lente quindi c'era giusto disincanto, allora che cosa abbiamo
03:03fatto? A quel punto c'era chi anche tra le situazioni ma anche tra i gruppi parlamentari
03:08le proponeva il 10% e io lì mi sono permesso di impuntarmi perché ho detto se dobbiamo fare
03:14una rivoluzione deve essere fatta per bene e quindi se dobbiamo fare uno sforzo del sistema
03:20paese, del sistema fiscale e di tutto non possiamo non andare mezzo punto sotto i francesi
03:29anche perché insomma per il gusto di fare una cosa diciamo migliore del famoso sistema francese
03:37che viene tanto decantato, permettetemi una battuta, poi si scopre che si investe molto
03:44in cultura, poi però ha il bilancio del default per cui forse qualcosa di poco corretto ci sarà
03:51e quindi abbiamo puntato sul 5%, devo dire che la cosa bella di questo provvedimento vedete
03:59non è tanto chi lo ha fatto e che è nato da una incredibile mobilitazione delle categorie
04:08del gruppo Apollo in testa e con i gruppi parlamentari, devo dire condiviso anche dall'opposizione
04:16quindi unitari anche se poi l'iniziativa è stata della maggioranza ma anche del governo
04:22perché grazie poi materialmente al ministro Giulio e al ministro Giorgetti è stato possibile
04:28e ha la ragioneria di Stato che tecnicamente l'ha reso possibile, è stato possibile proprio
04:35in scadenza di delega, l'avremmo provocata ma comunque non so, è stato possibile fare il
04:425% e questo cambia tutto, come diceva pure prima Biamonte, come diceva pure il professore
04:49Trimarchi, cambia tutto perché automaticamente ci rimescola le carte e ci porta di fatto in
05:02testa allo scenario non solo europeo ma internazionale, cambia tutto perché il 5% è stato l'inizio
05:15di una rivoluzione assolutamente fatta con determinazione ma fatta con una tecnicalità parlamentare
05:25nella legge di bilancio, quindi non è un testo di legge, non è una riforma organica
05:32e io per questo voglio ringraziare tra quelli che si sono battuti nel corso del tempo, anche
05:38fino a tempi recenti, ringrazio e saluto Umberto Croppi che anche come Fede del Cultura si è battuto
05:45molto per questo, vedo la collega amica Luana Zanella che saluto e ringrazio, quindi c'è stata
05:54una mobilitazione complessiva ma dicevo non è stata comunque una vera e propria riforma,
06:01in realtà un'altra notizia e quindi ho aspettato un po' per arrivarci ma per fare un prologo
06:07è che la scorsa settimana come ci eravamo impegnati a fare è stata approvata alla Camera
06:14un'altra riforma, questa pure secondo me storica perché va a modificare di nuovo il codice
06:23dei beni culturali e lo va a fare su tre assi, il primo asse è su un'anagrafe digitale, crea
06:29la prima anagrafe digitale di valorizzazione sussidiaria dell'articolo 118 della Costituzione
06:36tanto declamato, tanto decantato per decenni ma mai applicato, noi che cosa facciamo?
06:41Andiamo a istituire presso il MIC un'anagrafe digitale che permette di fare un elenco dei beni
06:47concedibili e dei beni da concedere, dei beni concessionari che si candidano a gestirli
07:01e questo cambia multivoluzionario perché supera una serie di sbarramenti, ci sarà una conferenza
07:11unica che valuterà i progetti e che con vari sistemi dal partenariato pubblico privato
07:19già esistente ad altre assegnazioni più dirette ci sarà la possibilità di mettere in gioco
07:24beni immobili, beni archeologici, beni culturali che altrimenti sono sottovalutati, sottostimati
07:32non valorizzati o chiusi. Il secondo asse è Italia Scena che poi dà il nome alla legge
07:38è l'istituzione di un circuito di spettacolo dal vivo nei musei, nei luoghi della cultura
07:44bellissimi come la Venaria e come tanti altri luoghi che ci sono qui a Torino
07:49questa è un'altra notizia che diamo anche all'assessore con cui ci incontriamo anche
07:54per il teatro, quindi ci incontriamo più volte in vari ambiti, l'assessore Purchia
07:59e quindi che cosa vuol dire? Che diventa politica attiva, cioè che fare spettacolo dal vivo
08:07nei musei, nei luoghi di cultura, nei luoghi archeologici è una politica attiva riconosciuta
08:12dalla Repubblica. Oggi è affidata alla spontaneità delle amministrazioni, dei direttori
08:19illuminati, alcuni ci sono molti anche resistenti e quindi in realtà diventa politica attiva.
08:28Terzo asse però, lo sa bene il gruppo Apollo perché l'abbiamo costruito insieme alle altre
08:35tutte le altre associazioni, è la semplificazione. Quindi ci sono degli elementi che sono quelli
08:44che voi sempre da decenni avete sempre citato e sono quelli appunto su cui mi sollecitavi.
08:52Cioè la soglia, abbiamo innalzato da 13.500 euro a 50.000 euro la soglia, ma sappiate,
09:00vi svelo qui in retroscena, perché se uno ha un'impostazione riformatrice deve essere decisa,
09:07che io ho presentato il primo testo a 350.000, 50.000 euro in più dei francesi, non ce l'ho
09:13con i francesi, però è per far capire che vogliamo far diventare l'Italia il soft power
09:23vero dell'arte e della compravendita dell'arte. Quindi per farlo dobbiamo mettere tutti voi,
09:29tutti coloro che lavorano nel mondo dell'arte, nelle condizioni di poterlo fare.
09:33Abbiamo eliminato, ed è stata già approvata la Camera, la necessità dell'autorizzazione
09:42da parte della sovrintendenza per lo spostamento di un bene notificato di proprietà privata
09:48all'interno del territorio italiano. Questa è un'altra semplificazione fondamentale
09:52verso una maggiore libera circolazione che sempre richiedete. Abbiamo equiparato la validità
09:58dell'autocertificazione a quella degli attestati di libera circolazione, 5 anni invece degli
10:04attuali 6 mesi. Abbiamo introdotto un calmiere per le assicurazioni dei beni da chiodo a chiodo
10:09e poi ci sono altre facilitazioni sulla denuncia all'ufficio di esportazione e per le opere
10:15di autori stranieri l'attestato di libera circolazione non può più in ogni caso essere
10:19negato, quando ora non si è accettata la specifica attinenza delle stesse alla storia
10:24della cultura italiana. Vedete, non tutto è stato completato ovviamente, però abbiamo
10:36mosso quella leva arrugginita, ferma, bloccata della burocrazia, dell'apparato burocratico
10:46italiano che per una fraintesa visione vincolista e di tutela delle opere d'arte e delle protezioni
10:55bloccava il mercato dell'arte, l'industria del mercato dell'arte, la libera circolazione
11:01e così via. Adesso è chiaro chi sta da una parte e chi sta dall'altra e non è una questione
11:07politica perché come ho detto siamo passati ad un'unanimità molti di questi provvedimenti
11:12e c'è un'unanimità anche nel discuterli, ma è una questione di visione. Da una parte
11:19c'è chi crede che questo mondo, questa filiera, questa industria possa e debba essere il vero
11:25soft power dell'Italia, dall'altra c'è la conservazione, la burocrazia e il vincolismo
11:32fine a se stesso che non fa altro che portare a musei chiusi, a luoghi di cultura chiusi,
11:38a opere non circolanti, a blocco e trasferimento di gallerie d'arte, di mercati d'arte italiane
11:46in altre nazioni, cosa che è successa in anni passato. Quindi è importante capire questo.
11:52Noi stiamo lavorando in maniera riformista e ringrazio anche la Sessione Lucchia per il
11:56riconoscimento perché davvero lo facciamo con questo spirito. È uno spirito di vero impulso
12:03riformista che parte però dal confronto con le categorie. Non è solo una visione politica
12:11che sicuramente c'è perché ce l'avamo anche nel programma dal 2013, ma è proprio nasce
12:17dall'ascolto, dall'ascolto delle categorie di chi fa come vuole questo lavoro tutti i giorni
12:22o nelle istituzioni o nel lavoro, nell'impresa privata e noi anche pensiamo, e io lo penso
12:30sinceramente come diceva prima l'assessore Lucchia e anche i post-sorturati, noi pensiamo
12:36che questa sia un'economia assolutamente da sostenere e liberale, liberale da questa burocrazia,
12:45da questi vincoli, ma che riguarda non solo gli altospendenti, e Biamonte aveva ragione
12:51a dire se vogliamo arrivare a 4 miliardi e 2, come dice Nono Misma, a 4 miliardi e 2
12:56in 3 anni non possiamo rifarlo se non con la finanziarizzazione. Ma è importante anche
13:02per gli artisti che potranno uscire dal forfettaio e che potranno vendere le proprie opere d'arte
13:08perché finalmente riusciranno a raggiungere una soglia perché comprare arte contemporanea
13:14dei giovani artisti emergenti costerà meno e quindi ci sarà più mercato e quindi potranno
13:20evitare di stare nel forfettario e avere la possibilità di avere finalmente un reddito
13:26adeguato con le detrazioni e beneficiare delle altre detrazioni. Quindi l'abbiamo fatto con
13:30uno spirito trasversale, credendoci davvero, credendo anche, e la cosa più bella sapete qual è,
13:38è che quando è stata approvata non ci credeva nessuno, erano tutti, io mi ricordo la faccia
13:46di Cassa e tutti gli amici delle stazioni che quando stavano al ministero si davano i pizzicotti
13:54perché non ci credevano, ma anche altre associazioni, anche quelle, ed è il bello della politica,
14:00che magari ricordo una manifestazione a Bologna, la fiera di Bologna, ci contestavano perché
14:06dicevano che non avevano fatto niente, poi ringrazio il giornale dell'arte, c'è stato
14:10il primo giornale dal FEFAF a credere nel fatto che era imminente la riforma e ha dato
14:17notizia per primo di questo. Ma anche quelli che ci hanno criticato, ed è giusto che sia
14:24così, poi si sono ricreduti perché non ci credevano manco loro quando hanno visto che
14:31la riforma era passata, il 5% era operativo, la gazzetta era stata pubblicata, a quel punto
14:37i fischietti rossi hanno messo in vendita nelle gallerie come opere d'arte contemporane.
14:43E no, a parte le batture, è bello che sia così, è bello che ci sia la mobilitazione
14:50di un mondo, ed è bello vedere, anche sentire notizie rincuoranti di gallerie d'arte che
14:57tornano in Italia, gli italiani che erano andati all'estero che tornano e riaprono in Italia
15:01o aprono anche in Italia per fare da ponte con le altre nazioni.
15:05E ultima notizia, di fatto adesso lo scriverò come Presidente della Commissione Cultura a tutti
15:13gli istituti italiani di cultura nel mondo, perché stiamo insieme alla Presidenza del
15:20Consiglio studiando una campagna di informazione su questo aspetto, innanzitutto sulle nazioni
15:28europee, e l'ho già fatto ovviamente con l'Istituto Italiano di Cultura a Parigi,
15:33per il gusto di dirlo ai francesi, però lo faremo tutti gli istituti di cultura che organizzeranno
15:42conferenze come questa, io ovviamente non potrò stare in tutto, interverrò in streaming,
15:48però manderò una lettera perché pensiamo che sia necessaria questa mobilitazione e in
15:54questo vi chiediamo aiuto perché ovviamente molti di voi sono galleristi importanti,
16:00spositori importanti e fate molte fiere anche all'estero, quindi è importante che ci sia
16:06una mobilitazione anche in questo senso.
16:08L'informazione in questo caso diventa economia, perché più persone sapranno, più ambienti
16:14professionali sapranno che l'Italia è il luogo più conveniente dove comprare delle
16:19arte e più cresce l'economia italiana in questa filiera.
16:23Io veramente sono molto contento, vi ringrazio, credo che sia, questa è la mia terza legge e
16:30anche questo è un piccolo record, in tre anni tre leggi, cinque riforme, quindi vuol dire
16:35che il Parlamento e la politica si ascolta le categorie e si collabora trasversalmente,
16:43le altre due, sull'evocazione storica, la delega e il codice dei beni culturali e materiali,
16:49si è stata approvata addirittura all'umanità, quindi il bello della politica è fare le cose
16:53insieme per poi cambiare davvero le cose.
16:56Vi ringrazio.
16:57Grazie, mi piace questa cosa che l'interlocutore dà le notizie che ci sono le domande,
17:05chiede le domande, chiede le domande, chiede le domande, chiede le domande, chiede le domande.
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