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  • 1 settimana fa
MILANO (ITALPRESS) - Tecniche chirurgiche mininvasive, apparecchiature dedicate al recupero veloce con riduzione del dolore, assistenza post operatoria e programmi riabilitativi personalizzati. È il percorso fast track adottato dall’Unità di Chirurgia Protesica Mininvasiva e Robotica di Anca e Ginocchio dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, che si occupa di applicare protesi per ripristinare la mobilità articolare quando questa risulta essere compromessa da usure o traumi determinati da patologie degenerative delle articolazioni di anca e ginocchio. Tra queste, l'artrosi primitiva o secondaria, le malattie infiammatorie croniche, sepsi, fratture o pregressi trattamenti chirurgici.
col/mgg/azn

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00:00Tecniche chirurgiche mininvasive, apparecchiature dedicate a recupero veloce con riduzione del
00:09dolore, assistenza post-operatoria e programmi riabilitativi personalizzati. È il percorso
00:15Fast Track adottato dall'Unità di Chirurgia Protesica Mininvasive Robotica di Anche Ginocchio
00:20dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, che si occupa di applicare protesi per ripristinare
00:27la mobilità articolare quando risulta essere compromessa da usure o traumi determinati
00:32da patologie degenerative delle articolazioni di Anche Ginocchio. Tra queste, l'artrosi
00:38primitiva o secondaria, le malattie infiammatorie croniche, sepsi, fratture o pregressi trattamenti
00:45chirurgici. Francesco Verde, primario di Chirurgia Protesica Mininvasive Robotica di Anche Ginocchio
00:51presso IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. L'artrosi al ginocchio è una patologia degenerativa
00:57della cartilagine che riveste le superfici articolari. Quando si consuma la cartilagine,
01:03le superfici articolari entrano in contatto, quindi osso con osso, e questo scatena il dolore
01:08e la limitazione funzionale. E quindi si stabilisce che abbiamo sviluppato a quel punto una gonartrosi,
01:14cioè un'artrosi a carico dell'articolazione del ginocchio. A quel punto le necessità sono
01:19che nella fase iniziale le curi con una terapia conservativa che è basata sui farmaci, sulla
01:25terapia fisica e sulle infiltrazioni, che possono essere di acido ialuronico, di pappe
01:30piastriniche o di cellule staminali. Quando queste non funzionano più, allora si ricorre
01:35alla chirurgia e si fanno le protesi di ginocchio. Questo percorso consente al paziente di rimettersi
01:41in piedi già dopo 4-6 ore dall'intervento e di avviare un protocollo accelerato di rieducazione
01:47funzionale. Esistono diversi impianti protestici, soprattutto per il ginocchio. Ce ne sono di
01:51diverse tipologie, dalle protesi monocompartimentali che possono essere utilizzate da sole o in associazione,
01:58alle protesi totali a conservazione di entrambi i crociati, a quelle a conservazione del solo
02:03crociato posteriore e a quelle a sacrificio anche del crociato posteriore. La scelta è basata
02:08su due criteri fondamentali. L'artrosi che hai, quindi quanto è grave l'artrosi che interessa
02:14il tuo ginocchio e quelle che sono le tue esigenze funzionali, cioè che cosa pensi effettivamente
02:19di fare, che cosa hai bisogno di fare. È chiaro che uno sportivo, uno sportivo anche ad alta
02:24intensità, ha delle esigenze diverse rispetto ad una persona anziana che ha bisogno solo di
02:28svolgere il vivere quotidiano, le attività del vivere quotidiano e quindi in base a quello
02:33noi scegliamo anche il tipo di impianto. Detto questo, il risultato non è basato solamente
02:37sul fatto che noi utilizziamo degli impianti che sono più appropriati, ma è basato anche
02:42sulla collaborazione dell'intero team che lavora intorno a questa patologia, dagli anestesisti
02:49che settano insieme a noi un percorso fast track che prevede poi la partecipazione dei
02:53fisiatri e dei fisioterapisti che sono fondamentali per ottenere il risultato finale.
02:58Le tecniche mini invasive e la chirurgia robotica aggiungono precisione, riducono i tempi di recupero
03:04e permettono a molti pazienti anche sportivi di alto livello di tornare alle loro attività
03:10con sicurezza. Abbiamo delle protesi a conservazione di entrambi i crociati che permettono a degli
03:14sportivi di alto livello di ritornare a giocare a tennis diciamo in maniera semiprofessionale,
03:20quindi da senior anche, padel, nonché a tornare a sciare per esempio e abbiamo anche degli sportivi
03:29di calibro nazionale, non so, quello che è il campione di tiro dinamico eccetera con protesi
03:34di ginocchio. Dopodiché l'intervento della chirurgia robotica ci dà quell'ulteriore
03:39plus perché la chirurgia robotica ha due vantaggi sostanziali. Primo ti permette di pianificare
03:46tridimensionalmente, quindi in maniera molto più realistica e precisa e secondo ti permette
03:50di realizzare l'impianto in maniera perfetta.
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