Vai al lettorePassa al contenuto principale
https://www.pupia.tv - Conte - In diretta con voi (23.10.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Buonasera a tutti, scusatemi per il ritardo, veniamo da giorni di battaglie, in particolare
00:11ieri ci siamo confrontati con la Presidente del Consiglio Meloni in Parlamento, lei ci
00:16racconta sempre questo libro dei sogni, noi le abbiamo contrapposto la dura realtà, il
00:23libro delle tasse, ci hanno riempito in questi tre anni di tasse e balzelli, abbiamo il reco
00:28storico negli ultimi 10 anni per quanto riguarda la pressione fiscale e poi li abbiamo assolutamente
00:36sfidati su quattro misure essenziali che servono in questo momento più che mai per venire in
00:42conto alle difficoltà di famiglie e imprese, parliamo innanzitutto dell'aumento significativo
00:49della no tax area, parliamo dell'incremento dell'assegno per i figli, assegno unico, l'abbiamo
00:54introdotto noi con il Conte 2, dobbiamo anche investire di più, meglio nella sanità pubblica
01:01e non ovviamente favorire la sanità privata e dobbiamo anche ovviamente chiedere fuori
01:09la politica dalla sanità e poi una misura per il rilancio delle imprese, competitività
01:14delle imprese, ne abbiamo assolutamente bisogno, adesso ci sono anche i dazi degli Stati Uniti
01:20e allora la transizione 4.0, nostra misura funzionava benissimo, il governo l'ha smantellata
01:27sotto una montagna di scartoffie e di burocrazia, ma mi rivolgo alla mia comunità, siamo adesso
01:37di qui sino a domenica alle ore 18, si vota per il rinnovo del mio mandato da Presidente,
01:43e allora anche un momento per riflettere sul percorso che abbiamo fatto tutti insieme,
01:48io ho trovato qui una casa, un punto di riferimento per combattere tutti insieme tante battaglie
01:56affermando i nostri principi e i nostri valori, principi e valori che erano già nella vostra
02:02vocazione originaria, li abbiamo semplicemente affinati, li abbiamo afferrati, abbiamo cercato
02:09di darci insieme un'identità politica forte, anche attraverso la carta dei principi e dei
02:16valori, anche attraverso un'azione politica quotidiana, attraverso tante battaglie e posso
02:24dire che veramente insieme ci siamo dati la forza e il coraggio per cercare di cambiare
02:31questo paese, allora se devo riassumere questo percorso fatto insieme utilizzerei un aggettivo,
02:40noi siamo scomodi, siamo scomodi più che mai, siamo stati scomodi quando abbiamo introdotto
02:45il reddito di cittadinanza, ci hanno contrastato in tutti i modi, abbiamo introdotto lo spazzacorrotti,
02:53abbiamo introdotto il decreto dignità per contrastare, smantellare il Jobs Act, abbiamo
03:00introdotto anche il codice rosso, appunto il codice, l'assegno unico per le famiglie
03:07con figli in particolare, abbiamo introdotto misure di rilancio quando c'era l'emergenza
03:15Covid e misure di protezione del paese assolutamente emozionare, straordinarie, ne dico solo una,
03:22il blocco dei licenziamenti, solo noi e la Spagna l'abbiamo fatto e in quel periodo poi
03:27siamo andati in Europa, siamo andati in Europa con coraggio, con dignità, abbiamo portato
03:31200 miliardi, pensate che Marine Le Pen parlando, lasciando un'intervista ha detto che l'unica
03:41cosa che invidia Meloni sono questi soldi del PNRR, l'unica cosa che Meloni non ha voluto
03:48e adesso stanno sprecando perché gli unici cantieri aperti, ce lo dice anche Confindustria,
03:53altrimenti saremmo in recessione, sono questi soldi, sono i cantieri del PNRR, per noi
03:58cantieri di speranza, loro invece stanno programmando ben altro e stanno lasciando che si disperda
04:05questa grande opportunità per il nostro paese. Poi siamo stati anche scomodi con Draghi,
04:12vi ricordate la battaglia sulla Cartabia, vi ricordate quando c'è stata la volontà, la determinazione
04:18del governo Draghi a riarmare l'Italia passando immediatamente al 2% del PIL della spesa militare,
04:28abbiamo contrastato con forza tutti questi momenti, non è stato facile, soprattutto in quel contesto.
04:35E poi siamo stati scomodi ancora in tutti questi anni, in tante altre occasioni, siamo stati scomodi
04:41quando abbiamo portato in Parlamento la legge sul conflitto di interessi, la mia prima firma,
04:46è una battaglia che non possiamo assolutamente accantonare. Quando ad esempio più di recente
04:52abbiamo contrastato il Salva Milano, che si chiama così, ma in realtà significa far west,
04:58speculazione edilizia in tutta Italia, una cosa oscena che siamo riusciti a bloccare, abbiamo
05:04contrastato il tentativo di ripristinare i vitalizi alla Camera, abbiamo ancora contrastato
05:12una norma schifezza, quella che stavano approvando se non ci fossimo stati noi e che avrebbe consentito
05:19agli enti locali di assumere addirittura i condannati per corruzione. Abbiamo combattuto
05:25tante altre battaglie, abbiamo portato in Parlamento nel frattempo Scarpinato, De Rao, Antoci,
05:31campioni del nostro senso, del principio di legalità, della nostra battaglia per l'etica
05:38pubblica contro le mafie, tutte le mafie. Siamo stati sempre chiari, compatti, determinati
05:48nelle nostre battaglie e ancora una battaglia importantissima, quella sul no a riarmo. Pensate
05:55che siamo ritrovati a Strasburgo quando parlava la von der Leyen, io devo ringraziare tutti
06:01i parlamentari, non c'è un'altra forza politica a livello europeo che si è presentata lì
06:07a protestare, addirittura eravamo con tutti i parlamentari nazionali ed europarlamentari
06:11l'11 marzo 2025, ci hanno intervistato tutte le tv, tutte le testate e lo dico perché voi
06:20dovete essere orgogliosi di questo, sono addirittura venuti singoli parlamentari di altre
06:25forze politiche a ringraziarci e ad ammirare il nostro coraggio, la nostra determinazione.
06:31Poi ci siamo ritrovati all'Aia, pensate, quando c'è stato il vertice Nato, io ex
06:36Presidente del Consiglio, c'erano lì dentro il vertice alcuni miei ex colleghi, siamo
06:41ritrovati lì il 24 giugno 2025 a dire che sbagliavano loro, sbagliavano loro a passare
06:48che assolutamente folle, passare dal 2% al 5%, abbiamo chiesto alla Meloni, abbiamo cercato
06:54di premere perché non firmasse, anche quella follia, pensate, 445 miliardi solo di spese
07:01aggiuntive nell'ambito Nato per i prossimi 10 anni, stanno ipotecando il nostro futuro,
07:07stanno dicendo ai nostri figli che qui non scappate all'estero come state facendo, vi offriremo
07:13lo stipendio sicuro per andare in guerra, perché si porrà anche il problema fra un po', ne stanno
07:18discutendo in Germania anche della leva obbligatoria, poi ci siamo ritrovati addirittura in piazza
07:23per rinforzare queste nostre battaglie il 5 aprile 2025, no a riarmo e anche lì abbiamo
07:30iniziato a richiamare l'attenzione di tutta l'opinione pubblica su quello che stava succedendo
07:36a Gaza, dicendo che noi non siamo disponibili a volgerci dall'altra parte. I 100 mila del
07:445 aprile sono stati un evento completamente nuovo per la storia del Movimento 5 Stelle,
07:49perché per la prima volta abbiamo lanciato una piazza apparendoci anche ad altre forze
07:54politiche, ad associazioni, a comitati e quella piazza si è riempita, quei fori imperiali rimane
08:01un'immagine splendida, suggestiva che deve renderci tutti orgogliosi, sino al Colosseo.
08:08E poi ancora abbiamo avuto a piazza San Giovanni il 7 giugno 2025 una manifestazione per Gaza,
08:15300 mila, abbiamo gridato forte il nostro no al genocidio, abbiamo gridato forte la nostra
08:22determinazione perché il governo rompesse questo muro di silenzio complice e adottasse tutte
08:30le misure necessarie per contrastare questo genocidio. Qualche giorno fa ci siamo ancora
08:36ritrovati in piazza, sempre a nostra iniziativa, abbiamo offerto una piazza a tutte le associazioni
08:42e anche alle altre forze politiche per dire viva la libertà di stampa, dobbiamo stare a fianco
08:48a Sigfrido Ranucci, alla redazione di Riemporto, a tutti quei giornalisti che fanno il loro
08:54dovere, con la schiena dritta, giornalisti indipendenti, giornalisti che fanno inchieste
09:01che mancano così tanto al nostro paese. E siamo ovviamente presi per la nostra scomodità
09:08tantissime accuse, siamo contro le lobby delle armi, padroni della guerra, siamo contro le
09:15banche, invochiamo una tassa sugli extra profitti, siamo per una tassazione anche delle imprese
09:21assicurative, perché se il governo introduce l'obbligo di una polizia assicurativa per
09:26rischi catastrofali è giusto, ovviamente che ci sia anche un'adeguata tassazione se ci
09:33sono questi corrispondenti utili. Siamo contro ovviamente i benefici che Meloni ha promesso
09:40a Trump per dire no alla tassazione dei giganti al web americani, dobbiamo tassarli, dobbiamo
09:47ridistribuire perché c'è tanto un paese in sofferenza e non possiamo creare ovviamente
09:53queste iniquità. L'assistenzialismo di questo governo è vergognoso, hanno fatto delle battaglie
10:00o la campagna elettorale contro di noi per dire che noi eravamo orientati all'assistenzialismo,
10:05loro stanno facendo un assistenzialismo per i poteri forti, io lo chiamo servilismo, invece
10:12quello nostro significa una politica dalla parte giusta, una politica che guarda anche
10:18a chi non ha voce, agli invisibili, a chi non si fa, a chi è in difficoltà vera e non
10:24possiamo lasciarli soli. Anche il concetto di meritocrazia è una presa in giro così
10:30come lo declinano chi oggi sta al governo, aiutando amici e amichetti e lasciando indietro
10:37che è in difficoltà. Abbiamo fatto tutto questo insieme e nel frattempo abbiamo anche
10:43lavorato per darci una struttura un po' più organizzata, per cercare anche di costruire
10:52un organigramma, per lavorare sui territori, abbiamo raggiunto i risultati importanti, ma
10:57soprattutto abbiamo affrontato una vera rivoluzione. Pensate, nessuna forza politica di una minima
11:04consistenza e in giro per il mondo ha fatto quello che ha fatto il Movimento 5 Stelle.
11:11Nova, un processo costituente dove il gruppo dirigente attuale si è messo da parte per
11:17lasciare a voi la possibilità di esprimere proposte, progetti, indicare soluzioni, direzioni
11:25e avete partecipato in tanti, addirittura abbiamo avuto nuovi iscretti, non ricordo
11:31se 9-10 mila, il 10% di nuove iscrizioni, ne è venuto fuori un processo meraviglioso,
11:38pazzesco, che alla fine si è concluso con oltre 70 acquisiti che abbiamo e avete votato,
11:46tutti insieme. E quelli sono i nostri obiettivi strategici, oggi quella è la bussola che ci ha
11:52riossigenato, ci rinforza, ci rende ancora più coerenti, ancora più determinati nell'azione
11:58politica. E poi ci sono tantissimi altri elementi di confronto, abbiamo oltre 400 gruppi territoriali,
12:07pensate dal nulla, 400 gruppi territoriali, pensate solo cosa significa seguire tutti questi
12:13gruppi, dare in qualche modo, coordinarli, è un lavoro impensabile, siamo strutturati
12:19per farlo. E ancora abbiamo 16 comitati tematici, quindi significa che abbiamo dei responsabili
12:26per ogni comitato che deve tirar fuori idee, progetti in quel settore di attività, in quella
12:33direzione. E questo ci consente ovviamente di avere degli strumenti per poter essere ancora
12:40più forti, ancora più coerenti, ancora più incisivi. Vuol dire che va tutto bene? Io
12:47non sto dicendo che va tutto bene, anzi siamo nella fase adesso di dover intervenire per dei
12:54miglioramenti, per delle correzioni. Faccio un solo esempio, i gruppi territoriali hanno
13:01un bisogno, hanno il problema del finanziamento, abbiamo già detto che non possiamo distribuire
13:05finanziamenti a pioggia, dobbiamo cercare di agire con attenzione e cercheremo di favorire
13:11una sana competizione politica, tra virgolette, per elaborare progetti per la comunità e quindi
13:18finanzieremo dei progetti. Però i gruppi stanno ponendo anche alcuni gruppi, non tutti non
13:24lavorano bene, ciò dobbiamo dire. Alcuni gruppi stanno diventando non lo strumento per
13:29aprire le finestre e ossigenare il movimento, ma addirittura si chiudono e non si aprono
13:35a nuovi ingressi e cercano di fare un orto concluso, il che ovviamente non ci favorisce,
13:41non è questa la vocazione che ci serve per essere ancora più incisivi sui territori.
13:47Queste e tante altre riflessioni stiamo facendo, faremo e le faremo anche insieme.
13:54Nel frattempo da Nuova, da quei quesiti, sono venuti anche indicazioni forti per caratterizzare
14:02la nostra scomodità ed è venuto fuori che siamo dei progressisti indipendenti, cioè siamo
14:08collocati in un'area. I nostri principi, i nostri valori rispetto alla vostra vocazione
14:13originaria oggi sono chiari e il posizionamento è chiaro, non possiamo più mettere in discussione.
14:20Significa che quelle stanze originarie che avete interpretato anche prima che io arrivassi,
14:26quelle stanze sociali, quelle politiche ambientali, quelle aperture, sono tutte da collocare in
14:32un'area progressista, ma in modo indipendente. Perché se non sei indipendente non sei più
14:39scomodo e se finisci di essere scomodo vuol dire che ti adegui a un sistema, sia quescente.
14:45E allora non riesci più a dire di no a banche, non riesci più a dire ai poteri forti e finisci
14:51anche tu per acclimatarti e per arrivare ai compromessi. E giorno dopo giorno, compromesso dopo
14:59compromesso, finisci che non sei più dalla parte giusta e neppure te li accorgi. E per quanto riguarda
15:06il capitolo delle alleanze, anche qui ci avete dato voi la risposta. Avete detto alleanze
15:12sì, ma alleanze a condizione che ci siano patti chiari, ci siano accordi nero su bianco
15:20sottoscritti. E quegli accordi sono la nostra sticella, la nostra sticella dove non possiamo
15:26transigere sulla legalità, sull'etica pubblica, dove dobbiamo perseguire giustizia sociale,
15:32politiche del lavoro, dove dobbiamo batterci per il salario minimo, la nostra battaglia
15:37su cui stanno confluendo le altre forze progressiste, dove dobbiamo batterci per una tutela vera
15:43ambientale, efficace. E tutto questo lo possiamo scrivere nero su bianco. E così abbiamo condotto
15:49sin qui le alleanze, che si trattasse di città o di regioni. Nelle città a quelle volte
15:55siamo andati da soli, perché non si sono realizzate le condizioni per poter svolgere
16:02efficacemente una politica di territorio. Siamo andati soli a Milano, a Torino, a Trieste,
16:10da ultimo a Taranto anche. Altre volte invece, penso Napoli, siamo andati insieme, abbiamo
16:15creato, siamo andati in coalizione, abbiamo determinato anche e contribuito al risultato
16:20è eletto un sindaco che oggi ci rappresenta come Gaetano Manfredi e con cui stiamo lavorando.
16:27E così con le regioni. Sulle regioni a quelle volte siamo andati da soli, penso ad esempio
16:33al Piemonte, ma altre volte siamo andati anche in coalizioni, addirittura l'abbiamo anche
16:38guidata, una coalizione, in Sardegna. Abbiamo avuto la prima presidente di regione del movimento,
16:46Alessandra Todde, che sta lavorando con la tenacia, con la capacità che le riconosciamo
16:54e vedrete, vedrete quando andando avanti, quante risposte ai bisogni dei cittadini sardi
17:01che Alessandra con la sua amministrazione darà. Perché noi dove arriviamo e dove ci siamo
17:07noi garantiamo quelle nostre battaglie. E allora se ci hanno contrastato i regi di cittadinanza
17:14noi lo reintroduciamo nelle regioni con il reddito di dignità. Quando ci siamo noi
17:19permettiamo e impuniamo il riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali. Quando ci
17:27siamo noi nelle amministrazioni locali ci battiamo per le persone in difficoltà, con disabilità,
17:32per la tutela ambientale. Quando ci siamo noi pretendiamo che quando ci siano gare pubbliche
17:37le imprese che partecipano rispettino il salario minimo e non paghino 3-4 euro i loro lavoratori.
17:47Tutto questo lo puoi fare perché ci siamo. Ma quando non ci siamo le condizioni noi non
17:52ci siamo. Tanto è vero che possiamo arrivare all'unica forza che l'ha fatto. Siamo usciti
17:58dalla regione Puglia, dalla giunta regionale, dopo il primo scandalo. Il secondo scandalo,
18:04quando abbiamo capito che il sistema non ci consentiva più di essere coerenti con i
18:10nostri valori e i nostri principi abbiamo lasciato anche la poltrona addirittura agli assessorati
18:17e siamo assolutamente messi in disparte. Abbiamo valutato iniziativa legislativa proposta
18:24di legge per proposta di legge, sempre per rimanere dalla parte giusta. E allora dobbiamo
18:30continuare a essere scomodi. Essere scomodi significa, quando mi hanno chiesto, allora
18:35siete alleati? Recentemente alla festa del fatto quotidiano mi hanno chiesto siete alleati
18:39col PD? Ho detto no che non siamo alleati. Non siamo alleati perché me l'ha detto Nova,
18:44me l'avete detto voi. Noi saremo alleati se e quando, rispetto a una prospettiva nazionale,
18:52riusciremo a definire un programma di forte impronta progressista, dove si chiarisca quali
18:59sono le politiche sull'immigrazione, sulla sicurezza, la politica estera, quali sono le
19:04misure di giustizia sociale. E allora se si definirà quel programma e verrà sottoscritto,
19:10allora potremo dire che siamo in coalizione. Ma non prima, perché noi abbiamo un percorso
19:18da fare, progressisti, indipendenti e dobbiamo essere sempre e lo saremo sempre e anche dopo,
19:25prima e dopo scomodi, sempre dalla parte giusta. Abbiamo un percorso ancora da fare, dobbiamo
19:35adesso continuare a mostrare questa compattezza, a mostrare questa forte identità, a esprimere
19:44questa nostra capacità, che adesso ci viene addirittura anche riconosciuta. Perché è chiaro
19:48che se hai progetti, programmi, obiettivi strategici ben definiti come Annova, è chiaro
19:54che puoi entrare in alleanza solo a quelle condizioni e quindi è chiaro che incidi e in qualche
20:00modo hai un potere negoziale che è fortissimo, me l'avete dato voi, me l'avete dato la base
20:07e ce lo siamo dati tutti insieme. Che futuro ci aspetta? Beh, innanzitutto per continuare
20:13a essere scomodi dobbiamo adesso continuare a tirar fuori temi e progetti. Per esempio
20:19dobbiamo assolutamente capire che le imprese oggi devono creare il lavoro e dobbiamo sostenerle,
20:28ma quelle imprese che appartengono all'economia reale, quelle che creano valore aggiunto, comunità
20:35di donne, di uomini che rispettano le norme, le leggi e quindi assumono una responsabilità
20:41sociale. Invece dobbiamo contrastare l'economia, quella finanziaria, quella parassitaria, dove
20:49ci sono questi fondi di investimento stando fermi davanti a un computer, ogni passaggio
20:54di denaro diventano sempre più ricchi e vogliono dominare addirittura il mondo. Dobbiamo contrastare
21:02quelle che sono le derive, quelle che è la tecnocrazia, quella che è la Repubblica,
21:08come l'han chiamata tecnologica, il capitalismo della sorveglianza. La democrazia è malata
21:14e ormai i giganti del web dominano insieme ai fondi di investimento delle nostre vite.
21:20La democrazia è malata e lo vediamo anche l'astenzionismo sta aumentando sempre più. È
21:26cambiato ormai rispetto a qualche anni fa, ormai stiamo attraversando una rivoluzione.
21:30I nostri figli sono sempre davanti allo smartphone ormai, si stanno isolando sempre più. Dobbiamo
21:36invece chiamarli e l'unico modo per contrastare l'astenzionismo è creare esempio nuova, creare
21:44luoghi di battito e dobbiamo assolutamente essere avanti nel realizzare questo principio
21:50di confronto democratico. La sicurezza sociale, la sicurezza anche nelle nostre strade. Dobbiamo
21:57capire che il bisogno di sicurezza non è un discorso che riguarda le forze di destra,
22:05non è un'ideologia di destra. Dobbiamo soddisfarlo noi, se vogliamo amministrare città, comuni,
22:11regioni e se vogliamo ovviamente proporci per un governo nazionale per mandare a casa Miloni.
22:17Il bisogno di sicurezza è di tutti, dobbiamo rendere le nostre strade sicure, politiche sull'immigrazione
22:23serie, non possiamo dire accoglienza indiscriminata, non possiamo dire ovviamente neppure fare
22:29la propaganda becina che fa la destra, blocchi navali che falliscono, centri d'Albania che
22:35falliscono, no agli sbarchi e poi sbarcano tutti. Invece lavoriamo seriamente anche per
22:41le politiche di integrazione e per le politiche di redistribuzione europea come abbiamo già
22:46fatto quando eravamo al governo e ancora lavoriamo anche per la giustizia sociale e chiudo, la
22:53giustizia sociale significa attenzione alle fasce più deboli della popolazione, dobbiamo
22:57realizzare sempre l'articolo 3, secondo comma della Costituzione, tutti devono potersi sentire
23:06protagonisti della nostra comunità nazionale, tutti devono poter partecipare alla vita economica,
23:15sociale e politica e culturale del nostro Paese. Nessuno deve rimanere indietro. Grazie.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato