Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 4 settimane fa
Motori Ruggenti: intervista a Giancarlo Fisichella e Marco Spagnoli
Trascrizione
00:00Allora cominciamo con Giancarlo Fisichella. Il tuo primo intervento nel documentario fa riferimento alla presenza di un personal trainer, alla disciplina che serve per fare il pilota.
00:11In che percentuale c'è disciplina, passione e incoscienza?
00:15Ma sono tutte percentuali alte. Un pilota di Formula 1, soprattutto al giorno d'oggi, deve essere preparato sotto tutti i punti di vista, fisicamente, mentalmente, l'approccio con gli sponsor, parlare nel rivolgersi alle televisioni, deve un po' studiare e essere professionista sotto tutti questi punti di vista.
00:43Come è nato questo progetto che è molto complesso perché racchiude interventi di addetti ai lavori del cinema, dello sport, filmati di repertorio e racconta un pezzo della nostra cultura, quella più che ci definisce a livello mondiale anche?
01:00Motori Rugenti non è un documentario sulle auto, è un documentario sulla passione per le auto, una sorta di biografia della passione italiana per le auto con quello che comporta sia dal punto di vista della produzione di queste auto,
01:14come hanno toccato l'immaginario, dalle corse fino ad arrivare al cinema, le canzoni, la moda, i costumi, il cambiamento della società dovute le auto.
01:28È evidente che nel momento in cui abbiamo messo insieme le persone con cui volevamo parlare, Giancarlo Fisichella era, se non in pole position, proprio sulla linea di partenza,
01:40perché volevamo assolutamente il suo contributo perché è un pilota che abbiamo sempre ammirato e poi unisce una storia personale, familiare che lo porta verso le auto.
01:54Quindi per noi era imprescindibile, infatti Giancarlo è anche il narratore delle clip che sono state rilasciate durante la primavera su internet.
02:03Poi mettere insieme tutti quanti, attori, registi, cantanti, piloti, giornalisti, giornaliste, è stato naturale perché nel momento in cui tu parli delle auto vai a toccare tantissimi elementi.
02:20Io non volevo fare un documentario sulle auto per gli appassionati di auto e parlare solo di modelli o di costruzioni, perché non avrebbe avuto senso.
02:29Io volevo parlare della cultura pop, che è l'immaginario che io provo a esplorare attraverso, in genere, attraverso il mio lavoro.
02:35E quindi era necessario avere Giancarlo Fisichella, ma avere un pilota così appassionato come Alessandro Dalatri, che è anche un regista,
02:45o dei registi come Rovere e Vicari, che sono due registi che per esempio hanno fatto film sulle auto.
02:52Ma al tempo stesso volevamo anche delle attrici, come Matilda De Angelis, che in Veloce come il Vento ha dimostrato di essere anche brava a restituire la capacità di essere una pilota.
03:02E poi su tutti un cantante come Fabio Concato, che ha dedicato delle canzoni importantissime alle auto, e quindi ci piaceva avere il suo punto di vista.
03:11Grazie.
03:13Da sportivo, come è raccontato lo sport in generale al cinema?
03:19Ti senti rappresentato in quello che vediamo quando, ecco, ad esempio abbiamo parlato di Veloce come il Vento,
03:28ma penso anche a Rush di Ron Howard, che parla di Formula 1 e di due leggende della Formula 1.
03:36Da sportivo, cosa cerchi in un film sportivo?
03:40Cerco sicuramente quello di vedere una storia, una storia che a me mi rappresenta,
03:48ripercorrere quello che ho fatto io sin da bambino ad arrivare ai giorni d'oggi.
03:56E questo, insomma, l'ho visto anche in una storia come Rush,
03:59non ho visto ancora l'altro film, Veloce come il Vento,
04:05e spero di vederlo presto, però, insomma, è questo quello che cerco in un film.
04:10Nella parte...
04:11Finito?
04:12Grazie.
04:13Grazie.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato