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  • 2 mesi fa
Francesco Montanari: intervista all'attore italiano
Trascrizione
00:00Allora, sei a Lido per il corto La Notte Prima di Anna Maria Libori
00:05e è un corto con delle tematiche abbastanza importanti.
00:10Quanto è importante portare un corto del genere in un festival come Venezia
00:13e da attore partecipare a un, se vogliamo, un corto sociale, di informazione più che altro?
00:21Allora, vabbè, è chiaro che la possibilità di stare a un festival del genere
00:25e ti dà una possibilità mediatica espansa rispetto a non essere un festival.
00:31Quindi sicuramente tutti gli argomenti che tratti in questo festival
00:34avranno quantomeno una piccola o grande visibilità a seconda del prestigio.
00:39Detto questo, io personalmente penso che ogni prodotto audiovisivo
00:43o di show live on stage o di arte nel senso di comunicazione sia sociale.
00:51Poi che sia entertainment o non entertainment, quello poco cambia.
00:53Chiaramente esistono degli esempi come questo cortometraggio
00:56che sono obiettivamente sociali nell'inteso cultura del termine non ne abbiamo, no?
01:00Perché tratta appunto di un male terminale di cui non c'è cura
01:03perché noi trattiamo la malattia, il tumore del seno metastatico
01:06che vuol dire che non c'è possibilità di cura
01:09perché il tumore si è evoluto in maniera tale
01:11la cui diagnosi dice che è definitivo.
01:14L'unica cosa che si può fare nel 2018, tutte le terapie del caso
01:18è cercare di rendere quel periodo di vita più o meno breve
01:21che spetta al paziente in questione migliorabile.
01:27Detto questo, quindi non è un corto che sollecita la ricerca per la prevenzione,
01:34è un corto che sollecita magari la ricerca per lo sviluppo
01:37della possibilità di guarigione effettiva.
01:40Della cura?
01:41No, si dice molto spesso che chi troverà mai la cura effettiva per un tumore
01:44avrà vinto la lotteria ed è così.
01:47Però solitamente in questi corti sono le donne che sono i protagonisti.
01:50Qui c'è anche un protagonista maschile di un certo spessore.
01:55No, però in certo, qui la protagonista è chiaramente al tonaliscovano,
01:58al femminile, però chiaramente viene presa dal suo punto di vista,
02:02quindi tutto ciò che mette in discussione il suo soggettivo, no?
02:05Io faccio il suo compagno e quindi chiaramente sono la prima persona
02:08che viene messa in discussione, semplicemente noi nel cortometraggio
02:11dobbiamo sposarci e la domanda è, dopo che lei scopre questa diagnosi,
02:15ma che ci sposiamo a fare se tanto io da qui a breve potrei non esserci più?
02:18Sì, sì.
02:19Non è un corto che dà soluzioni, è un cortometraggio che sollecita domande,
02:23però la risposta è soggettiva rispetto a chi fruisce.
02:28È un corto fatto in maniera, secondo me, molto dignitosa,
02:30perché non è vittimistico, non è patetico, non c'è del piangersi addosso,
02:36ma c'è una lotta concreta e reale di una delle miliardi di possibilità
02:41per cui una donna possa affrontare una situazione di genere.
02:45Senti, tu parlavi di esposizione mediatica, tu sei re luce,
02:48insomma, a maggio hai l'into Canneserie, un scacciatore,
02:53è uscito il video dei Tiro Mancino, sarai nei Medici 3,
02:57che piega sta prendendo la tua carriera e soprattutto che decisioni stai prendendo tu?
03:02Ma guarda, io ti dico la verità, adesso ho 33 anni, ma autobre ne faccio 34,
03:09sono sposato, insomma, fortunatamente anche per la mia età ho fatto tantissime esperienze.
03:15Io credo, veramente sono arrivato alla conclusione per me stesso,
03:19quindi poi con tutte le sofferenze anche del caso, le frustrazioni, le invidie,
03:23insomma, che cerco sempre di trasformare in maniera costruttiva, quindi di migliorare io.
03:27Sono un po' uscito dalla mentalità e dall'idea che bisogna necessariamente fare un prodotto
03:35perché sì, perché è funzionale, per quello che può portarti o meno,
03:40che sia un film, uno spettacolo, sei del...
03:42Sono più per l'idea empatica del fatto, ma perché faccio l'attore?
03:47Mi sto rispondendo che faccio l'attore perché mi pagano per conoscere me stesso.
03:53Wow!
03:54Quindi questo secondo me, per me poi...
03:56La personale interpretazione.
03:58Ognuno ha il suo motivo, a me io parlo di me, e questo mi funziona tanto,
04:00quindi mi rende responsabile della dignità dell'umanità che devo rappresentare.
04:05E quindi questo mi fa scegliere dei prodotti che a mia sensibilità,
04:09secondo me in questo momento storico interessano a me, cioè a Francesco di 33 anni, quasi 34,
04:17con tutto il suo background culturale, le sue gioie, i suoi dolori,
04:21che cosa mi interessa raccontare in questo momento storico ai miei coetanei soprattutto
04:25e a quelli che verranno, questo.
04:28Quindi dici anche qualche no.
04:30Sì, sì, assolutamente.
04:32Saponarola per me è un'ottima occasione perché io da tempo volevo studiare un santo,
04:36anche se poi lui non è stato santo, è stato Marte, adesso anzi dal 97 c'è la beatificazione in atto
04:41che ancora vedremo che fine farà.
04:43È un uomo però che ha un conflitto interiore enorme, perché tu immagina noi santi,
04:48noi siamo abituati anche se poi per deformazione culturale a vederli come dei bonaccioni un po' stereotipati,
04:54quando in realtà io credo, a prescindere dalla religione e dalla credenza,
04:57io non sono neanche credente, quindi figurati, però credo nella spiritualità.
05:03I conflitti che puoi avere tu, che puoi avere tu, che posso avere io,
05:05il santo ce l'ha all'ennesima potenza.
05:08Semplicemente perché tende anche a psicologicamente, razionalmente, a sbattersi su tematiche.
05:15Quindi quello mi interessa tanto.
05:18Il video di Federico, sì, di Romancino, a parte l'amicizia che c'è tra me, lui e anche tutti i componenti della band,
05:24mi piaceva perché è una storia che racconta una scelta.
05:31Il video si chiama Casomai, ricordiamo?
05:33Sì, si chiama Casomai, il pezzo mi piace molto e poi sai, il cortometraggio, ti ripeto, è una cosa che mi sentivo di voler fare.
05:44Senti, una domanda velocissima in chiusura, hai pensato a una regia?
05:47No, io non farò regista.
05:49Ok.
05:50Mi dispiace, non lo farò mai.
05:53No, forse farò direzione attoriale, ma quello vabbè già si fa, non fai gli spettacoli,
05:56ma la regia per ora non ho queste velleità.
06:01Grazie.
06:01A te.
06:01Grazie.
06:02Grazie.
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