- 5 settimane fa
- #pupia
https://www.pupia.tv - Roma - Comitato permanente Diritti umani - Audizione - Rappresentanti organizzazioni Premio Nobel per la pace Nihon Hidankyo e ICAN
Alle ore 8.30, il Comitato permanente sui diritti umani nel mondo, istituito presso la Commissione Esteri della Camera, ha svolto l'audizione di Masashi Ieshima, rappresentante della Confederazione Giapponese delle Organizzazioni delle Vittime della Bomba Atomica e delle Bombe a Idrogeno Nihon Hidankyo-Premio Nobel per la Pace 2024, e Florian Eblenkamp, Advocacy Officer della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN)-Premio Nobel per la Pace 2017.(23.10.25)
#pupia
Alle ore 8.30, il Comitato permanente sui diritti umani nel mondo, istituito presso la Commissione Esteri della Camera, ha svolto l'audizione di Masashi Ieshima, rappresentante della Confederazione Giapponese delle Organizzazioni delle Vittime della Bomba Atomica e delle Bombe a Idrogeno Nihon Hidankyo-Premio Nobel per la Pace 2024, e Florian Eblenkamp, Advocacy Officer della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN)-Premio Nobel per la Pace 2017.(23.10.25)
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00I lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso
00:08la web della Camera dei Deputati.
00:11Ricordo che la partecipazione da remoto è consentita alle colleghe e ai colleghi secondo
00:16le modalità stabilite dall'Aggiunta per il regolamento.
00:21L'ordine del giorno reca l'audizione informale di Masashi Eishima, rappresentante della Confederazione
00:29Giapponese delle Organizzazioni delle Vittime della Bomba Atomica e delle Bombe a Hidrogeno
00:37Nihol Idankyo, Premio Nobel per la Pace 2024 e Floriar Eblenkamp, Advocacy Office della
00:46International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, ICAN, Premio Nobel per la Pace 2017.
00:53assente.
00:55Anche ai nomi dei componenti del Comitato saluto e ringrazio per la disponibilità a prendere
01:00parte ai nostri lavori il dottor Masashi Eishima e il dottor Florian Eblenkamp, accompagnati
01:07dalla dottoressa Alessia Trama, responsabile delle relazioni esterne del progetto Senza
01:14Atomica della Fondazione Bide Hope ETS e dal dottor Francesco Vignarca, coordinatore delle
01:23campagne della rete italiana Pace e Disarmo, con cui questo Comitato collabora da tempo.
01:31Ricordo che Nihol Idankyo riunisce i sopravvissuti ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki,
01:41i cosiddetti Ibakusha, è stata fondata nel 1956, opera per il disarmo nucleare, la tutela
01:49dei diritti dei sopravvissuti e l'educazione sulle conseguenze delle armi atomiche attraverso
01:57le testimonianze dei membri, per i suoi sforzi volti a realizzare un mondo libero da armi
02:03nucleari e per aver dimostrato attraverso le testimonianze che le armi nucleari non devono
02:10mai più essere utilizzate, l'organizzazione ha ricevuto il premio Nobel per la pace 2024.
02:18Ho conosciuto personalmente alcuni degli Ibakusha durante i miei viaggi a Hiroshima, l'ultimo
02:26nell'aprile del 2023, nell'ambito del forum dei parlamentari del G7 per l'eliminazione
02:34delle armi nucleari, promosso dalla campagna ICAN. Ho parlato con uomini e donne che portano
02:42ancora sul loro corpo i segni di quegli ordigni micidiali e che non hanno mai, mai smesso di
02:50impegnarsi e di raccontare l'orrore di quei giorni e di quello che ne è seguito.
02:56L'International Campaign to Abolish Nuclear Weapons è una campagna per la mobilitazione
03:04della società civile in tutto il mondo, con l'obiettivo di proibire ed eliminare le armi
03:10nucleari. Nel 2017 la campagna ha ottenuto anch'essa il premio Nobel per aver promosso
03:17la firma in sede di Nazioni Unite del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari, che dal
03:2322 gennaio 2021, grazie al superamento delle 50 ratifiche, è entrato in vigore ed è vincolante
03:32per tutti i Paesi firmatari, che oggi sono 95. L'Italia non è tra i Paesi firmatari del
03:40Trattato. A riguardo segnalo ai nostri ospiti che il 12 luglio del 2023, come appunto i nostri
03:49ospiti alcuni di loro sanno, la Commissione Affari Esteri ha approvato all'unanimità una
03:56risoluzione a mia prima firma con la quale si impegna il Governo, tra le altre cose, a continuare
04:03a valutare compatibilmente con gli obblighi assunti in sede di Alleanza Atlantica e con l'orientamento
04:11degli altri alleati, possibili azioni di avvicinamento ad alcuni dei contenuti del Trattato per la
04:19proibizione delle armi nucleare, in particolare per quanto riguarda l'assistenza alle vittime
04:26e il risanamento ambientale, previsto nell'articolo 6 dello stesso Trattato. Dunque, l'audizione
04:35di oggi è un'occasione propizia per riavviare il dibattito su un avvicinamento dell'Italia
04:44in prospettiva di una futura firma al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, nonché
04:50per approfondire, da un lato, gli impatti umanitari della presenza e del sviluppo degli
04:58arsenali nucleari, dall'altro la situazione internazionale dei regimi di disarmo, in particolare
05:06in vista della scadenza del Trattato New Start che è prevista per il prossimo febbraio.
05:14Dunque, in un tempo così critico e anche così difficile, io penso che questa audizione
05:20oggi assuma un significato particolare, dunque sono molto felice di dare la parola al Dottor
05:27Masashi e Shima affinché svolga il suo intervento. Prego, Dottore Shima.
05:33Dottor
06:03è tutto bene, la traduzione verrà fornita in modalità consecutiva, prima il giapponese
06:29e poi l'italiano.
06:30Tra le motivazioni indietro l'assegnazione del premio, il Comitato per il Nobel ha sottolineato
06:37il lavoro della Confederazione attraverso i movimenti popolari degli Ikibaksha, i sopravvissuti
06:42ai bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki e i loro sforzi per realizzare un mondo senza
06:47armi nucleari, per dimostrare attraverso testimonianze dirette che tali armi non devono mai più
06:53essere utilizzati una seconda volta.
07:00Grazie.
07:01Grazie.
07:02Grazie.
07:03Grazie.
07:04Grazie.
07:05Grazie.
07:06Grazie.
07:07Grazie.
07:08Grazie.
07:09Grazie.
07:10Grazie.
07:11Grazie.
07:12Grazie.
07:13Grazie.
07:14Grazie.
07:15Grazie.
07:16Grazie.
07:17Gib b這 davvero 今日までに21万人以上の人が旅立ち残る被爆者は
07:2410万人を切りました。あと10年もすれば被爆者はほとんど居なくなって しまうでしょう。
07:31日本被弾峨がノーベル賞を受賞されたっていうことは、核兵器主張とあるのはどうういう結末をもたらすかを再認識させ 、世界の遺政者への警告でしょう。
07:45Da quel giorno ne sono morte molte altre a causa delle radiazioni o altri fattori collegati all'esposizione delle radiazioni, lasciando così meno di 100.000 sopravvissuti.
08:05Tra altri dieci anni è probabile che non ci sarà quasi più nessun sopravvissuto ai bombardamenti atomici.
08:10L'assegnazione del premio Nobel per la pace all'Associazione Kidanchio è un monito ai leader mondiali affinché ricordino le conseguenze dell'utilizzo delle armi nucleari.
08:21Questo è ciò che i rappresentanti dell'Associazione Kidanchio hanno espresso di aver realmente a cuore durante il breve incontro con il Comitato per il Nobel.
08:272017年7月7日に122カ国の賛成により国連でされた核兵器禁止条約は2021年1月に発行するに至り、現在95カ国が署名し74カ国が批准しています。
08:48私たち被爆者にとっての流れの期間である核兵器梁止条約が開けたものと喜んでおりますが、これが核兵器梁止条約の大きな前線であるとしても、
09:01関心な核兵器梁止条約が動かなければ、核兵器梁止条約は開けません。
09:06Il Trattato per la proibizione delle armi nucleari è stato adottato dalle Nazioni Unite il 7 luglio 2017,
09:14con il sostegno di 122 Paesi, ed è entrato in vigore il 22 gennaio del 2021.
09:21È stato firmato da 95 Paesi e ratificato da 74, e noi sopravvissuti alla bomba atomica,
09:27che coltiviamo questo desiderio da molto tempo, siamo lieti che questo apra le porte all'abolizione degli armamenti nucleari.
09:33Ciononostante, pur trattandosi di un importante passo avanti verso tale obiettivo, una soluzione definitiva non sarà chiara finché non saranno gli stessi paesi dotati di armamenti nucleari ad agire.
10:03Ciononostante, pur rilassare la bomba atomica fu sganciata su Hiroshima, avevo 3 anni ed 1 mese.
10:33Perciò ho solo ricordi vaghi e frammentati, come lo sono quelli di quando catturavo le cicale con il figlio del mio vicino.
10:40Casa mia si trovava ad uscita ciò, nella parte settentrionale della città di Hiroshima, precisamente a 1,8 km dall'ipocentro, e ringraziando il cielo non è stata distrutta dall'esplosione.
10:51Tuttavia mi è stata raccontata che tutti i vetri sono volati via e che il tetto era stato scoperchiato, rendendo possibile vedervi addirittura la luna attraverso.
11:03Catturavo, mi è stato un giro in giro in giro in giro in giro in giro in giro in giro in giro in giro.
11:33Secondo quanto mi è stato detto, la mattina del bombardamento
12:03Sono stato spazzato via dall'onda d'urto, ma miracolosamente rimasi illeso.
12:09Mia madre si trovava in quel momento in una stanza soleggiata accanto all'ingresso, ed è stata trafitta in tutto il corpo da mille schegge di vetro volate via dalle finestre.
12:18È stata poi curata da un'infermiere che viveva lì vicino, mentre mia sorella minore aveva solo dieci mesi.
12:25È rimasta riparata dal futon, dalla coperta su cui era stata messa sotto per dormire.
12:30Mio padre invece era appena tornato a casa dal suo turno di guardia notturna all'ufficio postale di Hiroshima,
12:37precisamente a 1,4 chilometri dall'ipocentro, per proteggersi da ere d'aerei.
12:43Stava facendo un pisolino al secondo piano e, sorpreso da un lampo, si svegliò per poi essere scaraventato al piano inferiore,
12:49rimanendo per fortuna anche lui illeso.
13:21Si diceva che a Hiroshima non sarebbe più cresciuto un singolo albero o un singolo filo d'erba per 75 anni.
13:38Così, nell'autunno di quell'anno, la mia famiglia si preparò da mio padre, che lavorava lì,
13:43e si trasferì nella prefettura di Tottori, dove vivevano i miei nonni.
13:47Mi dissero che, durante il tragitto, fui addirittura spinto fuori dal finestrino del treno, che era molto affollato.
13:54Avevo due sorelle maggiori, che erano già state evacuate nella prefettura di Tottori,
13:58sotto le attente cure dei miei nonni, e che frequentavano lì la scuola,
14:01visto che a Hiroshima il cibo scarseggiava.
14:03D'altronde, ciò che veniva distribuito non era altro che una ciotola di porridge
14:08con solo due e massimo tre chicchi di riso che vi galleggiavano dentro.
14:42L'anno seguente, a mio padre fu accolta la richiesta di trasferimento lavorativo,
14:53e si trasferì anche lui nella prefettura di Tottori.
14:5624 anni dopo il bombardamento, però, morì alla prematura età di 59 anni,
15:01a causa di un cancro alla mascella.
15:04Anche questo fu chiaramente una conseguenza dell'esposizione alle radiazioni.
15:07Io stesso ho sviluppato un cancro alla tiroide ben 72 anni dopo il bombardamento,
15:12e non avrei mai immaginato che gli effetti delle radiazioni mi avrebbero colpito così tardi nella vita.
15:16Sous-titrage Société Radio-Canada
15:46Dopo la guerra, gli Stati Uniti nascosero accuratamente i danni causati dalle bombe atomiche
16:01che loro stessi avevano sganciato, e il governo giapponese fece lo stesso,
16:05non offrendo alcun aiuto ai sopravvissuti dei due bombardamenti.
16:08Tuttavia, nel 1954, il test americano della bomba a idrogeno nell'Atollo di Bichini
16:15causò la contaminazione dei tonni e diede inizio a un movimento nazionale contro i test nucleari.
16:21Dopo la seconda conferenza mondiale contro le bombe atomiche a idrogeno del 1956,
16:27fu fondata a Nagasaki la Confederazione Giapponese delle Organizzazioni delle Vittime delle Bombe a Idrogeno
16:33e Atomiche la Nihon Hidankyo, e nacque un movimento su vasta scala, formato da sopravvissuti alla bomba atomica.
16:40Grazie a tutti.
17:10La dichiarazione della prima conferenza di Hidankyo, saluti al mondo, afferma
17:34«Non avevamo altra scelta che unire le forze e schierarci con risolutezza.
17:38Abbiamo chiesto al mondo ciò che dovevamo, abbiamo chiesto alle nostre nazioni ciò che volevamo,
17:43ci siamo schierati e abbiamo preso le misure necessarie per salvarci a vicenda.
17:48In questo modo non solo abbiamo salvato noi stessi, ma attraverso le nostre esperienze
17:52abbiamo anche reso chiara la nostra determinazione a salvare l'umanità da questa crisi.
17:56Uniamo le nostre voci oggi e lanciamo un forte appello al mondo intero.
18:01L'umanità non deve mai più ripetere i nostri sacrifici e le nostre sofferenze».
18:05L'abolizione delle armi nucleari è stata uno degli obiettivi principali delle Nazioni Unite,
18:34fin dalla loro fondazione.
18:37Tuttavia, a causa della guerra fredda tra Est e Ovest, della corsa agli armamenti nucleari
18:41tra Stati Uniti e Russia e dello sviluppo di armi nucleari da parte di paesi che ignorano
18:46il Trattato di non proliferazione, non sono stati compiuti progressi sul disarmo nucleare
18:50Sanchito nel Trattato.
18:51Sanchito nel Trattato.
18:53Sanchito nel Trattato.
18:55Sanchito nel Trattato.
18:57Sanchito nel Trattato.
18:59Sanchito nel Trattato.
19:01Sanchito nel Trattato.
19:02Sanchito nel Trattato.
19:04Sanchito nel Trattato.
19:06Sanchito nel Trattato.
19:08Sanchito nel Trattato.
19:09Grazie a tutti.
19:39Grazie a tutti.
20:09Nel 2026 si terrà la prossima conferenza di riesaminazione del Trattato di non proliferazione e una nuova conferenza degli stati parte del Trattato sulla proibizione degli armamenti nucleari. Ci auguriamo sinceramente che, con il sostegno dei cittadini di tutto il mondo, le discussioni alle Nazioni Unite possono essere ulteriormente approfondite, indicando la strada verso l'abolizione definitiva delle armi nucleari.
20:31Grazie mille per avermi ascoltato.
20:33Grazie mille.
20:35Siamo noi che ringraziamo lei, Dottor Yeshima, per averci raccontato anche la sua vicenda personale, di averla voluta condividere con noi.
20:50E accogliamo senz'altro il suo appello. Anticipo già finora che questa Commissione discuterà e spero approverà all'unanimità una risoluzione, la mia prima firma, sulla quale stiamo lavorando.
21:10E spero di poter poi farle avere anche la buona notizia dell'approvazione della risoluzione.
21:20Ora do la parola al Dottor Florian Eblencamp per il suo contributo. Prego, Dottor Eblencamp.
21:27Grazie per avermi invitato a parlare oggi al Parlamento Italiano. Continuerò in inglese, perché il mio italiano non è abbastanza buono per rendere le sfumature che questo argomento richiede.
21:49Grazie a tutti.
22:19Le armi nucleari non sono un concetto astratto, ma una vera e propria tragedia umana.
22:25Cari membri del Parlamento, ci riuniamo in un momento in cui le armi nucleari sono tornate al centro della politica mondiale.
22:33Tutti gli sviluppi allarmanti degli ultimi anni, nuovi dispiegamenti, programmi di modernizzazione, minacce nucleari aperte, sono stati giustificati con una sola frase, deterrenza nucleare.
22:43La Russia minaccia l'uso del nucleare in Ucraina e lo chiama deterrenza.
22:49Gli Stati Uniti e i loro alleati modernizzano i loro arsenali in nome della deterrenza.
22:54La Cina, la Corea del Nord e altri paesi ampliano le loro capacità.
22:58Di nuovo, in nome della deterrenza.
23:00I ministri israeliani hanno persino parlato di usare un'arma nucleare a Gaza per scoraggiare Hamas.
23:07E anche l'Italia, in quanto membro della Nato, aderisce alla medesima ideologia.
23:12Ma se guardiamo più da vicino, vediamo che molte di queste azioni non sono affatto deterrenza, sono ricatti nucleari.
23:22Ovvero si tratta di uso deliberato di minacce nucleari per intimidire, per mettere a tacere gli altri,
23:27per agevolare le violazioni del diritto internazionale e delle norme fondamentali di comportamento degli Stati.
23:3480 anni dopo Hiroshima e Nagasaki, ci troviamo ancora una volta sull'orlo del baratro nucleare.
23:43Ma le armi nucleari non sono una forza della natura, sono, dopo tutto, una scelta politica.
23:49Quindi, vi chiedo, continuiamo a rispondere alle nuove minacce con ulteriore deterrenza nucleare
23:59oppure possiamo cominciare delle discussioni rispetto ad alternative?
24:04E rispetto alle conseguenze morali di quello che ci potrebbe portare a distruggerci tutti un giorno?
24:14Nel 2025 il rischio che le armi nucleari possano essere utilizzate intenzionalmente o accidentalmente
24:20è più alto che mai nei tempi della guerra fredda.
24:23Gli accordi con divisione nucleare vengono rinnovati, modernizzati qui in Europa, anche in Italia.
24:28Migliaia di armi rimangono in stato di massima allerta, pronte a essere lanciate in pochi minuti.
24:35Alcune di queste armi sono puntate direttamente qui a noi, a Roma.
24:38E ci viene detto che questa è sicurezza, a quanto pare, ma questa cosa potrebbe annientare intere città
24:44e quindi può davvero garantirci la sicurezza?
24:48Le conseguenze degli scoppi nucleari vanno oltre ogni conseguenza immaginabile.
24:54Morte, radiazioni, carestie, sconvolgimenti climatici.
24:58Anche una guerra nucleare limitata porterebbe a una carenza alimentare globale,
25:01avrebbe ripercussioni su miliardi di persone.
25:03Quindi non si tratta solo di strategia militare, si tratta di una questione di diritti umani
25:08che minaccia i diritti più fondamentali di tutti, il diritto alla vita, alla salute,
25:12a un ambiente sicuro, solo per citare alcuni aspetti.
25:16In questo contesto il trattato sulla proibizione delle armi nucleari, il TPNV, è una svolta.
25:22Adottato dalle Nazioni Unite nel 2017, è entrato in vigore nel 2021
25:26e da pochi giorni la maggioranza dei paesi del mondo lo ha firmato o ratificato.
25:33Il suo messaggio centrale è semplice.
25:41Le armi che causano danni umanitari catastrofici devono essere evitate,
25:47proprio come abbiamo fatto con le armi chimiche, con le mine e con le munizioni a grappolo.
25:52Il TPNV non è diretto contro alcun paese o alleanza, è diretto contro le armi stesse
26:01e contro la convinzione ormai obsoleta secondo cui la sicurezza possa essere costruita sulla distruzione di massa.
26:08Il trattato complementa il trattato di non proliferazione.
26:12Il TPNV impedisce la proliferazione.
26:15Il TPNV dà significato alla promessa del TPNV di disarmo nucleare.
26:21E una cosa fondamentale è questa.
26:23Il TPNV contiene disposizioni sull'assistenza alle vittime, sul risanamento ambientale.
26:29Per la prima volta il diritto internazionale riconosce le sofferenze delle vittime nucleari
26:34da Hiroshima ai siti di test in Kazakistan, nel Pacifico, nell'isola del Pacifico e anche oltre.
26:40Questa dovrebbe essere una questione legata alla nostra responsabilità umana condivisa,
26:45quello che si chiama giustizia nucleare, non solo per evitare i danni futuri,
26:50ma anche per affrontare il retaggio dei danni del passato.
26:55Alcuni hanno definito questo trattato controverso.
26:59In realtà si tratta di una tra le iniziative più profondamente umanitarie del nostro tempo.
27:06Nasce dallo stesso impulso morale che ha dato vita alla Convenzione di Ginevra.
27:11Quindi la convinzione che anche in materia di guerra e pace l'umanità debba avere dei limiti.
27:18Come sapete, il fondatore della Croce Rossa una volta ha detto
27:22non è sufficiente provare compassione, dobbiamo agire.
27:26E sono convinto che molti di voi provano compassione nei confronti di Shima-San.
27:32Quindi dobbiamo agire.
27:34L'Italia vanta una tradizione relativa alla promozione dei diritti umani,
27:38del diritto umanitario e del dialogo internazionale.
27:41Questo stesso Parlamento e le sue commissioni hanno ripetutamente manifestato preoccupazione
27:46per le conseguenze umanitarie delle armi nucleari.
27:49E quindi sono fiducioso perché la Commissione Affari Esteri discuterà presto una risoluzione
27:54per invitare il Governo a impegnarsi in modo costruttivo con il trattato sulla proibizione delle armi nucleari.
28:00Si tratta di un passo cruciale, di un segno del fatto che l'Italia non vuole più ignorare il TPNV,
28:05ma vuole contribuire a questo crescente dibattito internazionale.
28:09Ovviamente l'Italia fa parte della Nato e la sua politica di sicurezza è complessa,
28:15ma l'impegno con il TPNV non significa rompere le alleanze.
28:19Vari paesi della Nato, la Norvegia, la Germania, il Belgio, i Paesi Bassi, Finlandia e Svezia,
28:24hanno già partecipato alle riunioni del TPNV in qualità di paesi osservatori
28:28e hanno dimostrato che il dialogo è possibile anche se la vera leadership inizia dall'ascolto.
28:35Con la maggior parte dei paesi del mondo già parte del TPNV,
28:38l'Italia adesso può e deve unirsi alla conversazione
28:42e non deve più fingere di ignorare la realtà di un trattato che continua a crescere.
28:47Il 2026 sarà un anno decisivo per il futuro del diritto internazionale in materia di armi nucleari.
28:56Ci saranno due conferenze, quella sulla revisione del trattato di non proliferazione,
29:02un trattato quasi universale ma paralizzato dalle divisioni,
29:04e poi ci sarà la prima conferenza di riesame del TPNV,
29:08un trattato in crescita, inclusivo, incentrato sulle soluzioni umanitarie.
29:13Il mondo resterà a guardare per capire quali paesi siano disposti a impegnarsi.
29:20Vorrei incoraggiare l'Italia a essere presente, almeno in qualità di osservatore,
29:23alla conferenza del 2026 del riesame del TPNV.
29:27Anche senza aderire al trattato, la partecipazione dell'Italia invierebbe un messaggio importante
29:31che è pronta ad ascoltare, costruire ponti e a guidare,
29:35a essere leader con i diritti umani e con la ragione.
29:38Onorevoli membri del Parlamento, quando parliamo di armi nucleari,
29:43spesso parliamo di deterrenza, di equilibrio, strategia, stabilità,
29:48ma i superstiti di Hiroshima e Nagasaki ci ricordano che dietro ogni concetto strategico
29:54ci sono vite umane, madri, bambini, intere comunità.
29:59Spazzatevi in un attimo, il loro messaggio per noi è semplice, senza tempo, mai più.
30:04Aderire al TPNV non è un atto di protesta, è un atto di rispetto verso la vita,
30:12è una riaffermazione dell'impegno dell'Italia a favore del diritto umanitario e della dignità umana.
30:17È un passo verso un mondo in cui la nostra sicurezza non si misura
30:21in base alla nostra capacità di distruggere, ma in base alla nostra capacità di proteggere.
30:27Signora Presidente, onorevoli deputati, onorevoli parlamentari, ci troviamo un bivio.
30:32Possiamo continuare a fare affidamento sulla deterrenza nucleare,
30:35sperare semplicemente nel meglio, oppure possiamo iniziare a immaginare
30:38un'alternativa più sicura, più equa.
30:41Spetta a voi, come membri di questo Parlamento,
30:44che l'Italia scelga la via dell'umanità, del dialogo, del coraggio
30:48e contribuire a plasmare lo sforzo globale volto ad abolire finalmente
30:52le armi più disumane mai create.
30:55Vi ringrazio.
30:56Grazie, molte grazie per questo contributo al dottor Florian Eblencampa.
31:04Devo dire che negli anni ho apprezzato tantissimo l'impegno di ICAN.
31:10La prima volta che ho incontrato gli attivisti di ICAN in questo Parlamento,
31:15ero Presidente della Camera, venivano per sensibilizzare sul trattato
31:20e io ho pensato che sono molto preparati, molto bravi, ma anche tanto idealisti,
31:27non riusciranno mai a fare questo trattato.
31:30E invece questo mi ero sbagliata.
31:32Invece quando c'è motivazione, quando si crede in un obiettivo,
31:36la società civile può fare la differenza.
31:39E in questo caso ha fatto la differenza.
31:42Quindi grazie per la determinazione che avete messo in questo intento.
31:47Oggi abbiamo questo trattato e dobbiamo sicuramente salvaguardarlo e rilanciarlo.
31:52Bene, allora io chiederei ai colleghi se ci sono delle domande.
31:57Collega Marino, prego.
31:59Buongiorno.
32:01Innanzitutto benvenuto a Masashi Eshima e il nostro Florian Eblencamp.
32:07Volevo innanzitutto ringraziare voi per la presenza e la testimonianza.
32:12Purtroppo in questo momento noi in Italia viviamo un momento veramente problematico
32:20per quanto riguarda il nostro governo che sembra negazionista su tutto
32:25e non vuole affrontare anche problemi importanti come il disarmo nucleare
32:31e come aderire a questo trattato.
32:33Già come intergruppo avevamo proposto una mozione, mi pare,
32:39che purtroppo non mi pare sia andata a buon fine.
32:45Però una cosa voglio testimoniarla.
32:48Sì, quando la società civile si muove qualcosa riusciamo a farla.
32:53L'ultima, tutte le manifestazioni di pace su Gaza lo hanno testimoniato.
32:57Io penso che noi siamo qui per dare il nostro impegno affinché possiamo aderire al trattato
33:04perché sentire queste testimonianze è veramente toccante.
33:10Purtroppo io so che anche gli effetti sono arrivati pure in Italia
33:14nonostante i migliaia e migliaia di chilometri che ci distinguono.
33:21Niente, volevo soltanto ringraziare voi per la presenza
33:29e dare il nostro fermo contributo alla vostra causa
33:34che è la causa di tutto il mondo
33:36perché una guerra nucleare sicuramente porterebbe alla distruzione.
33:40Purtroppo i governanti al momento che ci sono
33:45non capiscono l'importanza di un disarmo nucleare.
33:49Grazie, buona giornata.
33:51Grazie, collega Marino.
33:53Collega Porta, prego.
33:57Allora, intanto grazie Presidente
34:00e grazie soprattutto ai nostri ospiti autorevoli
34:05due premi Nobel che ci ricordano
34:09come la memoria sia non soltanto un diritto dell'umanità
34:18non nel mantenere alto il rispetto anche per le tante troppe vittime del passato
34:26ma sia anche un dovere che noi abbiamo nei confronti della nostra società
34:32soprattutto delle giovani generazioni e purtroppo assistiamo in questi ultimi anni
34:39a una negazione di questo dovere che tutti dovremmo avere rispetto alla memoria
34:50alle memorie delle tragedie, alle memorie degli olocausti, alle memorie delle vittime delle dittature.
34:59Credo che invece i Parlamenti abbiano il dovere di impegnarsi in questo senso
35:04anche rispetto e soprattutto rispetto alle giovani generazioni
35:08che credo siano oggi la vera unica speranza
35:13riecheggiando quanto diceva adesso la collega Marino
35:17credo che se c'è un piccolo dato positivo
35:21in quello che sta succedendo negli ultimi mesi
35:24è questa rinnovata sensibilità su tanti temi relativi ai diritti umani
35:29anche alla preservazione dell'ambiente che esiste tra i giovani.
35:34Purtroppo, ce l'avete ricordato voi adesso, il 2025, quest'anno, questi ultimi anni
35:41siamo tornati vicini più che mai al rischio di un nuovo conflitto nucleare
35:50forse dalla Seconda Guerra Mondiale in poi non eravamo arrivati a questo livello
35:57ciò deve indurci ancora di più con maggiore convinzione, con maggiore determinazione
36:03a impegnarci proprio sui temi che voi ci avete posto
36:06a partire dal trattato, dal TPNV
36:10credo che l'Italia e noi dobbiamo fare
36:14anche se siamo parlamentari
36:16purtroppo soltanto noi dell'opposizione
36:21in questo momento presenti a questa audizione
36:25ma credo che dobbiamo fare tutti gli sforzi
36:28affinché il nostro Paese anche attraverso la risoluzione
36:31che la Presidente Boldrini ha presentato
36:34e che comunque è stata approvata all'unanimità da questa Commissione
36:39sia quantomeno Paese osservatore
36:43rispetto ai altri 95 che hanno già aderito al trattato
36:50quindi vi ringrazio per la presenza
36:53stigmatizzo purtroppo l'assenza
36:56che dispiace molto per il significato politico che ha
37:02dei parlamentari della maggioranza
37:05ma credo che la vostra presenza oggi ci darà
37:09attraverso questo Comitato
37:11attraverso questa Commissione
37:13e l'intergruppo anche parlamentare
37:16sul disarmo maggiore forza per continuare su una strada
37:20che poi è quella del multilateralismo
37:23di una società plurale
37:26anche dal punto di vista delle alleanze internazionali
37:30che è esattamente quella che viene oggi minacciata
37:33dai nuovi rigurgiti di autoritarismo e sovranismo nel mondo
37:38grazie
37:39Sì, grazie collega Porta
37:42non so se non ci sono altre
37:44collega Quartapelle, prego
37:46Grazie, anche io volevo ringraziare molto
37:48sia la Presidente Valdrini per aver organizzato
37:50questa importante audizione
37:52sia Ikan, Florian che conosco da tanti anni
37:57e Ishimatan per la testimonianza
38:02sono tornata da pochissime ore dall'Ucraina
38:06e credo che questi temi della non proliferazione nucleare
38:12assumano poi una valenza molto pratica
38:17molto reale
38:19in quel paese che sostanzialmente vive
38:22non solo sotto la minaccia ormai da 4 anni
38:27di bombardamenti continui
38:29anche oggi, anche questa notte
38:31Kiev è stata scossa da bombardamenti
38:34ma vive sotto la minaccia nucleare
38:37sia dell'uso di armi nucleari
38:40convenzionali e non convenzionali
38:42che dell'uso di centrali nucleari
38:47come forma di minaccia spuria
38:55se così vogliamo chiamarla
38:56quindi credo che sia estremamente importante
38:59inquadrare queste vostre campagne
39:01queste vostre testimonianze dentro il quadro di oggi
39:05aggiornando il quadro di oggi
39:06viviamo purtroppo in un mondo in cui la proliferazione nucleare
39:10non è ferma, non sta diminuendo
39:13ma anzi aumenta
39:14ed è estremamente difficile anche
39:17proprio per quanto diceva il collega Porta
39:20in un mondo in cui il multilateralismo sta venendo meno
39:23è estremamente difficile ricondurre
39:26qualsiasi iniziativa a un quadro condiviso
39:29e si rischia di diciamo
39:32predicare ai convertiti
39:34con sempre maggiori difficoltà
39:37mentre quella parte del mondo
39:39che brama a dotarsi di armi nucleari
39:42o che comunque ha visto
39:44dal comportamento della Russia contro l'Ucraina
39:47un incoraggiamento a dotarsi di armi nucleari
39:50come un lascia passare di impunità
39:52che questo possa essere invece
39:54quello che succede nel mondo
39:55e quindi credo che
39:58lascio questa considerazione
40:00credo che la vostra campagna
40:02sia estremamente importante
40:04e sempre più impervia e ardua
40:09perché va portata anche ai luoghi
40:11che queste cose non le vogliono ascoltare
40:14anche in contesti dove si sta affermando
40:17sia la necessità di dotarsi di armi nucleari
40:19come lascia passare per l'impunità
40:21sia in contesti dove si pensa
40:24che i negoziati
40:25per la non proliferazione
40:27non portino da nessuna parte
40:29e si debba invece agire con le bombe
40:30come è successo qualche mese fa
40:32rispetto all'Iran
40:33quindi davvero buon lavoro
40:36da parte del gruppo del Partito Democratico
40:39c'è un sostegno pieno
40:41a qualsiasi iniziativa
40:42si intende fare in questo ambito
40:44e spero che continueremo a lavorare
40:46con sempre maggiore successo
40:48grazie
40:49grazie collega Quartapelle
40:52anch'io allora vorrei fare
40:54delle considerazioni e delle domande
40:57intanto vorrei chiedere appunto
41:01al dottor
41:02al dottor
41:04Yeshima
41:06in Giappone
41:09che tipo di coinvolgimento c'è
41:14tra i Bakusha
41:17è aumentata la partecipazione
41:19all'associazione
41:21o ancora c'è una certa cautela
41:27nell'esporsi su questi temi
41:30e il governo giapponese
41:33come si relaziona
41:39diciamo
41:40alle richieste
41:41della
41:42della
41:43Idanchio
41:44è disponibile ad ascoltare
41:48a farsi portavoce
41:50delle istanze
41:51della
41:52Nihon
41:53Idanchio
41:54oppure vive questa
41:55realtà come
41:57diciamo
41:59qualcosa che
42:01a cui rivolgersi
42:05senza però
42:06convincimento
42:07vorrei capire
42:08se politicamente
42:09c'è un
42:10impegno
42:12come voi richiedete
42:14di essere capofila
42:16in questo
42:17in questa battaglia
42:20per l'abolizione
42:22delle armi nucleari
42:24e poi
42:25invece vorrei
42:27appunto
42:28chiedere
42:28a Florian
42:31Evelyn
42:32Camp
42:32rispetto
42:34al prossimo
42:36anno
42:37ci sarà
42:37il review
42:38conference
42:39of the
42:40No Proliferation
42:41Treaty
42:42io vorrei capire
42:44se
42:45che prospettive
42:48ci sono
42:48perché
42:48l'ultima volta
42:49non si è riusciti
42:51neanche a fare
42:52una dichiarazione
42:53comune
42:54comune
42:54quindi
42:55come ci si sta
42:57muovendo
42:58quali sono le
43:00reazioni
43:00già
43:01diciamo
43:03acquisite
43:03da parte
43:04degli stati
43:05membri
43:06e poi vorrei
43:07in chiusura
43:08che
43:08venisse
43:10descritta
43:10in quest'aula
43:11l'impatto
43:14che avrebbe
43:14oggi
43:15l'esplosione
43:16della bomba nucleare
43:17cioè vorrei
43:19che venisse detto
43:20quello che succederebbe
43:23perché noi sappiamo
43:24quello che è successo
43:25a Hiroshima e Nagasaki
43:2680 anni fa
43:27ma nessun paese
43:28oltre gli Stati Uniti
43:29aveva la bomba nucleare
43:31oggi sono
43:32mi pare nove
43:33i paesi
43:34che hanno la bomba nucleare
43:35quindi vorrei capire
43:36se mai
43:39dovesse accadere
43:40che
43:41si arrivi
43:42all'utilizzo
43:43di una bomba
43:45quale sarebbero
43:46le possibili
43:47reazioni
43:48e che cosa
43:49implicherebbe
43:50questo per l'umanità
43:51perché forse
43:52va
43:52spiegato
43:53che ci sono
43:54dei sistemi
43:55di reazione
43:56a catena
43:56e questo
43:58dovrebbe farci capire
43:59perché è importante
44:01avvicinarsi
44:02al trattato
44:03per l'abolizione
44:04delle armi nucleari
44:05grazie
44:05allora
44:07do la parola
44:08al dottor
44:09Yeshima
44:10per le risposte
44:11poi al dottor
44:12Eblenkamp
44:13日本政府
44:18è
44:18l'America
44:20e l'Unione
44:21è importante
44:22per le risposte
44:23e non miro
44:25a che
44:26l'Unione
44:26è importante
44:27l'Unione
44:27è importante
44:28l'Unione
44:297%
44:30che
44:30l'Unione
44:31è importante
44:32per l'Unione
44:33è importante
44:34per l'Unione
45:05il governo
45:08giapponese
45:09apprezza
45:10molto
45:10l'aiuto
45:11che l'America
45:12gli ha dato
45:12nel
45:13dopo guerra
45:14e quindi
45:14nel ricostruire
45:15l'assetto
45:16nazionale
45:17e nonostante
45:18ci siano
45:18delle grandi
45:19proteste
45:20da parte
45:20dei cittadini
45:21per ciò
45:21che concerne
45:22appunto
45:22il disarmo
45:23nucleare
45:24devo dire
45:25che
45:26lo Stato
45:27non
45:28lo Stato
45:29ha delle mire
45:30diverse
45:30da quelle
45:31dei cittadini
45:31non si può
45:33dire
45:33che
45:34gli obiettivi
45:35dei cittadini
45:35e quelli
45:36dello Stato
45:36siano
45:37gli stessi
45:38ecco
45:38credo
45:39che
45:39nonostante
45:40sia
45:41la Nihon
45:42Hidankyo
45:43abbia ottenuto
45:44un Nobel
45:44credo che
45:45sicuramente
45:45questo abbia
45:46dimostrato
45:47quanto
45:47la volontà
45:48del Giappone
45:49sia quella
45:49di
45:49staccarsi
45:51ovviamente
45:51dall'utilizzo
45:52degli armamenti
45:53atomici
45:53cioè
45:54nonostante
45:54il nostro
45:55governo
45:55fa
45:56estremo
45:57affidamento
45:57sull'America
45:58pertanto
45:58non credo
46:00che
46:00le nostre
46:01mire
46:02siano
46:02congiunte
46:03a quelle
46:03del nostro
46:04governo
46:04ecco
46:04科学者
46:07の分析
46:07によれば
46:08広島
46:09に投下
46:09された
46:10ウラニウム
46:10爆弾
46:1160kg
46:12の
46:13詰めた
46:13ウラニウム
46:14のうち
46:14核爆発
46:16したのは
46:17わずか
46:177g
46:18ピンポン
46:19玉
46:191個分
46:20の量
46:20と言われて
46:20います
46:20それで
46:21あの
46:223か
46:22です
46:23ビキニ
46:24原爆
46:25水爆
46:25実験
46:26は
46:26広島
46:27の
46:271000倍
46:28です
46:28一発
46:29で
46:29日本は
46:29壊滅
46:30する
46:30こんな
46:31ものが
46:31戦争
46:32で
46:32兵隊
46:33同士
46:33地球
46:36は
46:36アンメス
46:36します
46:37Le bombe che furono sganciate su Hiroshima e Nagasaki, se paragonate a quelle di cui dispongono i governi oggi, risultano quasi uno scherzo perché le bombe di cui disponiamo oggi sono quasi cento volte più forti di quelle che sono state sganciate su Hiroshima e Nagasaki.
46:58Quindi non credo ci sia da chiederci se vadano utilizzate o no perché sono un'arma di distruzione di massa che annienta ogni possibilità di vita e pertanto se le dovessero sganciare adesso l'umanità per come la conosciamo cesserebbe di esistere quindi non vanno utilizzate in nessun caso.
47:28Sì, sì.
47:58questo è stato un progettino che si è stata una scopera di sottotitoli e il suo obiettino ha fatto che si era il giocato oltre anche il nostro corso del conto.
48:14e che ci sono
48:44Allora credo sia effettivamente troppo facile utilizzare queste armi quest'oggi insomma e abbiamo visto, ci sono stati diversi casi nella storia che testimoniano quanto siamo andati vicini allo sgancio di altri ordini atomici
49:01come nel caso della Russia che quando da un sottomarino scambiarono un bagliore nel cielo per un attacco nucleare appunto al proprio paese e decisero di sganciare l'atomica.
49:15La decisione fu abolita all'ultimo momento dato che uno dei capi dell'esercito in quel momento decise di aspettare per riuscire a vedere, uno dei caporali dell'esercito decise di aspettare per vedere se effettivamente fosse un attacco o no.
49:30Ci siamo andati molto vicini quella volta come ci siamo andati anche molto vicini quando successe l'incidente in Norvegia dove in Norvegia lanciarono un satellite nello spazio e diversi paesi pensarono potesse essere un attacco rivolto al proprio paese.
49:46Quindi io quello che vi chiedo qui in questa sede è non pensate sia diventato troppo facile utilizzare questi armamenti quest'oggi, la decisione è nelle mani di veramente poche persone.
49:58Pertanto io credo che una decisione così importante non possa ricadere nelle mani di pochi individui.
50:05Credo che debba essere una decisione che se presa debba rispettare dei codici ma la guerra non rispetta dei codici.
50:13L'annichilimento ultimo dell'umanità non può rispettare dei codici.
50:17Pertanto queste bombe vanno debellate il prima possibile perché abbiamo sfiorato per ben due volte un nuovo catechismo atomico dopo ciò che è successo ad Hiroshima e Nagasaki.
50:29Inoltre vorrei aggiungere che la vita degli esseri umani è la cosa più preziosa che abbiamo.
50:53Ed è per me impensabile che una bomba possa cancellare tutti i nostri ricordi, tutte le nostre emozioni, le nostre vite dalla terra con uno schiocco delle dita.
51:04Pertanto credo che l'abolimento di questi ordini atomici, di questi armamenti nucleari sia quanto di più importante e quanto di più urgente oggigiorno.
51:13Grazie per la domanda e per i commenti dai membri della Commissione.
51:30Partecipare alle conferenze dell'NPT è qualcosa di schizofrenico a volte.
51:40A volte si leggono delle notizie sui telegiornali, sul ammodernamento degli arsenali.
51:46Tutto viene fatto violando gli impegni vincolanti legati al trattato di non proliferazione, per esempio legati al disarmo completo.
51:56Ci sono dei delegati della conferenza che parlano del trattato come qualcosa di imperfetto, qualcosa di perfetto, qualcosa che non ha nessun difetto.
52:07Non è una sorpresa il fatto che l'ultima volta che si sia presa una decisione sia stato nel 2010.
52:15Quindi sono passati 16 anni prima di vedere una nuova dichiarazione congiunta.
52:26L'NPT parla di una crisi più ampia, una crisi di multilateralismo e rispondo a alcuni commenti che sono stati fatti dai membri del Parlamento.
52:38Si basa tutto su un sistema a due classi.
52:42Ci sono alcuni paesi che hanno il diritto di avere le armi nucleari e tutti gli altri paesi invece non ce l'hanno.
52:50e vogliono la garanzia del disarmo.
52:55Tutto questo non avviene però ed è stata una delle ragioni per la quale è stato creato il trattato TPNV.
53:04Perché vogliamo gli stessi standard per tutti i paesi, senza eccezione.
53:10Quindi sfortunatamente non ho grandi speranze per la conferenza sul riesame che avrà luogo ad aprile,
53:20però ci sarà anche la conferenza sul riesame del TPNV a fine anno per consolidare ulteriormente gli standard contro le armi nucleari.
53:30Ci aspettiamo che ci siano più di 100 paesi a partecipare alla conferenza, conferenza che sarà presiduta dal Sudafrica
53:38e si andrà ulteriormente verso il disarmo nucleare, a prescindere dalla congiuntura geopolitica, dei giochi geopolitici dell'NPT.
53:49Io credo che quando ci si prepara per queste conferenze da parte nostra, da parte dei membri del Parlamento,
54:00credo che sia molto importante richiedere al Governo di essere molto specifico,
54:06di non parlare di armi nucleari solo in termini astratti,
54:10ma parlare anche delle conseguenze umanitarie, delle catastrofi che tutto questo comporterebbe.
54:16Credo che sia questo l'unico modo per cambiare la conversazione in queste conferenze.
54:22Non bisogna parlare di non proliferazione, non dobbiamo parlare di questo, dobbiamo parlare di armi nucleari.
54:28Grazie.
54:32Molte grazie a entrambi, è stato veramente interessante ascoltarvi.
54:37Io spero che questi messaggi possano arrivare ai decision makers.
54:45Noi come Comitato Diritti Umani daremo seguito a queste vostre richieste,
54:51quindi sottoporremo questa risoluzione.
54:55Continueremo, anche se ogni volta abbiamo davanti poca disponibilità da parte del Governo,
55:03è il nostro dovere continuare in questo impegno e purtroppo abbiamo visto in passato
55:09che anche quando all'unanimità si approvano delle risoluzioni, poi il Governo non dà seguito.
55:17Quindi questo purtroppo è un segnale di una debolezza democratica,
55:25ma noi continueremo nel nostro intento e quindi io spero di poter seguire come ho fatto finora
55:33i lavori della conferenza sul trattato per l'abolizione delle armi nucleari
55:40e mi auguro che ci possa essere sempre più coinvolgimento anche dei parlamentari
55:46perché questo è un ambito utile per riuscire ad arrivare anche alle decisioni dei Governi.
55:55Quindi grazie e buon lavoro.
55:58Dichiaro chiusa l'audizione.
Commenta prima di tutti