- 2 settimane fa
Elia è uno studente di Giurisprudenza che nonostante sia da poco maggiorenne è già Consigliere Comunale nel suo Comune, Torre Mondovì, piccola ma vivace realtà della Valle Casotto, in Provincia di Cuneo.
La sua Storia ci parla di Giovani che credono nel loro Territorio, di Persone che con Passione e Speranza nel Futuro ogni giorno provano a fare la differenza.
La Puntata Completa di “Under 50” è Disponibile Ora in streaming on demand gratis e senza iscrizione su DG Network e in alta rotazione sui Migliori Channel TV d’Italia.
Sul Magazine DG85.it trovate l’Articolo dedicato.
Intervista a cura di Davide Gerbino
Una Produzione DG Network
Supervisione Editoriale Magazine DG85.it
La sua Storia ci parla di Giovani che credono nel loro Territorio, di Persone che con Passione e Speranza nel Futuro ogni giorno provano a fare la differenza.
La Puntata Completa di “Under 50” è Disponibile Ora in streaming on demand gratis e senza iscrizione su DG Network e in alta rotazione sui Migliori Channel TV d’Italia.
Sul Magazine DG85.it trovate l’Articolo dedicato.
Intervista a cura di Davide Gerbino
Una Produzione DG Network
Supervisione Editoriale Magazine DG85.it
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Oggi carissimi amici mi trovo a Vicoforte, siamo in provincia di Cuneo, alle mie spalle
00:27c'è il meraviglioso santuario che conoscete molto bene perché ve ne abbiamo già parlato
00:32tante volte, un pezzo di storia di questo territorio, un pezzo di storia che è molto
00:39legata alla persona di cui parliamo oggi nella nostra puntata di Under 50. Come sapete questo
00:47programma nasce per dare voce a tutti quei giovani Under 50 che abbiamo definito la generazione
00:54del cambiamento, tutti quei giovani che in qualche modo nel loro territorio, piccolo o grande
01:00che sia, cercano di fare qualcosa, qualcosa di positivo. Questo programma vuole essere
01:06un messaggio di speranza per dimostrare che i giovani hanno ancora voglia di fare, bisogna
01:13solo dar loro la possibilità di farlo e quando questa possibilità arriva effettivamente riescono
01:20a costruire qualcosa di importante. Mettetevi comodi perché il ragazzo di cui parleremo
01:26oggi è giovanissimo, non ha neanche 20 anni, è uno dei consiglieri comunali italiani più
01:34giovani in assoluto, il più giovane proprio per pochi mesi non è il più giovane, pensate,
01:40però questo ne parleremo con lui e la sua storia è molto particolare perché parte da un piccolo
01:46paese della provincia di Cure, un piccolo paese tra l'altro a me molto caro ma di questo
01:50parliamo dopo e da qui sta costruendo come dicevo qualcosa di veramente importante. Quindi
01:58iniziamo da Vicoforte la nuova puntata di Under 50.
02:04Eccoci in compagnia di Elia Farinelli, benvenuto intanto Elia. Grazie Davide per avermi invitato.
02:16È un vero piacere averti qua, perché come dicevo prima tu sei uno dei consiglieri comunali più
02:22giovani d'Italia, quanti anni avevi quando sei stato eletto? 18 anni compiuti da pochi mesi, io li ho
02:27compiuti il primo di marzo e ho scelto ecco di cogliere al balzo questa possibilità, cioè quella
02:34di candidarmi a servizio della comunità in cui sono nato, sono cresciuto, in cui ho i miei ricordi,
02:41i miei effetti e mi sono candidato nel giugno del 2024 alla tornata delle elezioni amministrative
02:47del mio piccolo paese. Un paese molto molto piccolo perché fa poco più di 500 abitanti.
02:52Indicativamente 500 abitanti. Ed è Torre Mondovino. Torre Mondovino. Posto in cui tu sei nato.
02:58Sono nato, sono cresciuto. Quindi per chi ci guarda da lontano che non conosce Torre, come descriveresti
03:04il tuo paese? Torre è un paese dove le tradizioni giocano ancora un ruolo fondamentale, un ruolo
03:11centrale, dove la modernità, il progresso è stato giunto con ritmi ovviamente più lenti
03:23come accade nelle comunità montane. Ma sono anche convinto che vista anche la sensibilità
03:29degli ultimi tempi in merito alla nuova valorizzazione, al ruolo centrale delle aree montane e delle
03:37aree pedemontane, ecco, è un paese che ha grandi potenzialità che devono essere sfruttate,
03:42che devono essere colte, bisogna intercettarle e cercare di adottare tutte quelle misure più
03:49idonee per dare seguito a queste possibilità che non devono essere perse.
03:55A me piace tantissimo come parli, perché ai 19 anni sembri il Presidente della Repubblica,
04:01cioè è veramente, io veramente vorrei sottolinearlo, lo ripeto e lo ripeterò tante volte in questa
04:07puntata, perdonatemi, però è giusto che lo sappiate, cioè ha 19 anni, cioè è un ragazzino,
04:13cioè io a 19 anni veramente, cioè andavo a far festa delle discoteche, mi alzavo al mattino
04:17non sapevo neanche chi ero, lui invece ha già tutto questo e veramente davvero, ti faccio i complimenti,
04:24poi non te li faccio più fino alla fine della puntata, però ci tenevo a sottolinearlo perché
04:27è giusto sottolinearlo, perché è veramente, veramente tanta roba.
04:32C'è stata anche, sì, infatti volevo stoppare, il suolo solenne, ecco, in realtà non è l'ora tonda,
04:38a sigillo, è solo la mezz'ora e quindi devo dire che ci ha fatto anche, davvero, davvero,
04:43una sorta di memento morico. E questo ci piace, ci piace veramente tanto. Tornando un po' alla tua
04:49infanzia, che poi parliamo di pochi anni fa in realtà, però tornando all'infanzia, che ricordi hai
04:54di Elia piccolo a torre, Elia bambino a torre? Questa qua è una domanda sempre molto critica
05:01quando bisogna ripercorrere i propri passi e anche cercare di spolverare un pochettino i ricordi,
05:06che ormai sono passati diversi anni, quindi bisogna farli riaffiorare. Mi posso descrivere,
05:14ecco, guardando, parlando al me bambino, come una persona curiosa, una persona che, come del resto,
05:24la stragrande maggioranza dei bambini ha la curiosità di ciò che lo circonda, di comprendere la realtà,
05:31di comprendere i fenomeni, di comprendere la natura, soprattutto, proprio anche in virtù del luogo
05:35in cui sono nato e cresciuto, in cui ho maturato i miei interessi, in cui ho trascorso la mia adolescenza.
05:41Ecco, questi sono stati dei punti centrali, no? La crescita, contatto con la natura, che mi hanno permesso di...
05:49Quando invece hai capito che poteva interessarti tutto ciò che è cosa pubblica, quindi la politica,
05:55il gestire un piccolo paese, provare ad amministrare un piccolo paese, quando ti è scattata la scintilla?
06:01A questa domanda sono preparato, ho studiato perché l'interesse per la cosa pubblica,
06:08che poi in realtà ancora in forma molto embrionale, diciamo, l'ho avuto nel periodo delle scuole superiori,
06:15io ho frequentato l'Istituto Giolitti Bellisario Paere di Mondovì, dove mi sono da poco diplomato,
06:20nello scorso giugno, l'Agraria, perché ci guarda da lontano, l'Istituto Agrario, sì, uno dei rami,
06:26una delle diramazioni di quell'Istituto. Ecco, l'interesse per la cosa pubblica ha iniziato a maturare,
06:35ha iniziato a consolidarsi nel periodo, indicativamente dal primo anno in realtà,
06:40perché era una cosa pubblica in miniatura, la classe, che secondo me è uno di quelle entità proprio minime,
06:50è un'entità minima, un aggregato minimo, parliamo di 12, 13, 14 persone, non parliamo di 500 persone,
06:56è una mini comunità. E io da lì ho colto, anche forse inconsapevolmente, ecco quello devo dirlo,
07:02il desiderio di dire, di indossare le vesti del rappresentante di classe, quindi un ruolo umilissimo,
07:09un ruolo semplicissimo, che pian pianino, ecco, mattoncino dopo mattoncino, mi ha fatto costruire,
07:15mi ha fatto sorgere questo interesse per la cosa pubblica. È continuato, è continuato al terzo anno,
07:22con l'elezione come membro rappresentante del Consiglio d'Istituto, dove ovviamente, ecco,
07:27le questioni in gioco, le competenze, anche richieste, ma anche l'impegno era certamente maggiore,
07:32affiancando per tutti i cinque anni una sorta di carica monarchica,
07:37il ruolo di rappresentante di classe. E dal quarto anno ritengo che sia stato il punto di svolta
07:44quando ho deciso di candidarmi, di dare il mio nome alle candidature per la consulta provinciale
07:52degli studenti di Cuneo, che è un organo, secondo la gerarchia degli organi rappresentativi,
07:59è l'organo maggiore in termini di rappresentatività, perché ricomprende di oltre 25.000 studenti
08:05di tutta la provincia di Cuneo. È un organo che si riunisce in plenaria, eravamo, siamo,
08:12sono ancora membro in carica, uscente, circa 50 rappresentanti, rappresentanti con delega,
08:20a questa consulta provinciale degli studenti e lì, come ho detto, è stata un po' una palestra.
08:24Assolutamente sì.
08:25Un'esperienza che mi ha permesso di maturare l'interesse per la cosa pubblica molto più da vicino.
08:31Quindi è un qualcosa che consiglieresti? Se ci guarda qualche ragazzo che magari fa ancora le medie
08:36o i primi anni delle superiori e inizia un po' a avere questo tipo di passione, consigli di passare da lì?
08:42Ma dunque, se l'interesse è quello di lasciare in qualche modo un segno, piccolo o grande che sia,
08:49significante o insignificante che sia, ma io ritengo che qualsiasi segno sia significante.
08:53Esatto, bravissimo.
08:54Che possa essere più o meno incisivo, possa cambiare la realtà. Ecco, secondo me in questi contesti
09:00bisogna unire sempre due virtù, quella sì del desiderio di cambiare, quella di avere dei programmi,
09:06di avere delle idee, di voler rinnovare, ma bisogna anche essere molto realisti.
09:11Non bisogna sfociare in quella che è un'idea utopica, quindi pensare di poter cambiare in modo immediato,
09:19in modo quasi folgorante quella che è la realtà dei fatti che ci circonda, con cui dobbiamo, secondo me,
09:27operare all'interno, non contro questa realtà. Cioè muoverci dall'interno, muoverci entro i confini di questa realtà
09:33e cercare di trovare delle soluzioni, delle soluzioni condivise e congiunte.
09:39Quindi, per rispondere alla domanda, dopo questo grande giro di parole che ho fatto,
09:44la sintesi non è mai stata il mio dono.
09:47Sei molto bravo, infatti segnatevi il suo nome, perché secondo me tra qualche anno sarà uno di quelli
09:54che vediamo magari in consiglio regionale in Piemonte o magari a Roma, chi lo sa.
09:58Per scaravanzia non diciamo nulla. Al dia di questo, no, ecco, per rispondere alla tua domanda, Davide,
10:06sì, consiglio a coetanei e quindi comunque persone che si stiano affacciando al mondo di queste cariche rappresentative,
10:14quindi indicativamente dal terzo anno delle scuole superiori, perché prima, però per ovvie ragioni,
10:19spesso ci sono anche dei limiti previsti dalle stesse scuole, perché bisogna maturare giustamente
10:24anche una visione di consapevolezza. Lo consiglio perché, al di là poi di quello che si farà dopo,
10:30al di là di dire io voglio continuare con l'amministrazione della cosa pubblica, come è stata nella mia situazione personale,
10:37ma ho conosciuto tanti colleghi con cui sono ancora in contatto, che loro hanno racchiuso in un periodo di inizio,
10:44in un periodo di fine, questo periodo di rappresentanza che comunque qualcosa ha lasciato,
10:50ha lasciato una maggiore consapevolezza, ha lasciato una maggiore comprensione, più profonda delle dinamiche che ci sono.
10:58E la consulta provinciale degli studenti non è un organo dove si parla di problemi esclusivamente scolastici,
11:06dove si fa riferimento alle verifiche, alle interrogazioni, a quelle che sono di solito le principali richieste
11:12che come rappresentanti di classe si ricevono spesso, come rappresentanti di istituto, si fa riferimento alla pluralità di interessi,
11:20che potrebbe essere l'edilizia scolastica, potrebbero essere i problemi per i trasporti pubblici legati ai disturbi di tutta la provincia.
11:27È già una piccola politica praticamente.
11:28È già una sorta di piccola palestra politica. La consulta in sé è apartitica ma politica,
11:36ovvero non vi è una dimensione partitica ufficiale, giustamente mi viene da dire,
11:42ma ovviamente ci sono le correnti, ognuna ha le idee.
11:45Ci sono 50 e passa persone che cercano di far coagulare insieme tutte quelle che sono le loro idee,
11:51tutte quelle che sono le loro visioni, quindi è una forma di dialogo, una forma di sinergia.
11:55Oggi si parla tanto di sinergia, ecco, la sinergia che è un po' l'arma vincente forse per risolvere.
12:00Ma come l'hai raccontata è una forma un po' di democrazia delle origini.
12:04Assolutamente.
12:05Quando persone con idee differenti si ritrovano tutte insieme e cercano di fare una sintesi.
12:10Per la discussione, quella è proprio il concetto della plenaria, no?
12:14Non c'è un membro, non c'è un despota in consulta che agisce in modo autoritario, no?
12:20C'è una pluralità di persone, ci sono poi una serie di organi, una serie di suddivisioni,
12:25ma lì per questioni operative, per questioni di competenza, che però cercano di portare singolarmente quello che è il loro contributo.
12:33Questo contributo si somma e non è una semplice addizione, ma il tutto poi è maggiore delle singole parti, no?
12:41Ci siamo spostati nel piazzale, nella piazza più importante del santuario di Coforta,
12:58alle nostre spalle, il maestoso santuario, uno dei simboli della provincia di Cuneo
13:03e di questo territorio in modo particolare, simbolo anche per te.
13:08Dunque, sei nato qui a fianco, vivi tuttora qui a fianco, come mai hai scelto di fare l'intervista proprio qui?
13:15Dunque, per me Vigo Forte rappresenta e ha sempre rappresentato un luogo
13:21dallo straordinario valore simbolico, ma anche dallo straordinario valore affettivo,
13:25come vi ha annunciato Davide, che mi ha gentilmente intervistato.
13:30Io sono nato, sono cresciuto in un paese limitrofo, Torre Mondovì,
13:37che ha pochi minuti di auto da qui.
13:39Sono confinanti, tra l'altro.
13:41Sono confinanti, tra l'altro, il loro territorio è confinante,
13:44quindi il motivo per cui, ecco, motivo in più per il quale ho deciso di svolgere qui questa intervista
13:53è anche per tenere buoni rapporti con l'amministrazione vicese, ovviamente, ecco.
13:58Bisogna sempre aiutarsi tra amministrazioni.
14:01Bisogna aiutarci, ecco, per la sinergia, per la collaborazione.
14:03Esatto, che dicevamo prima.
14:05Esatto.
14:05E quindi, ecco, rappresenta il luogo dei ricordi, il luogo degli affetti,
14:10e in generale è quel bacino di territorio morregalese dove io sono nato, dove sono cresciuto,
14:15dove ho potuto formare le mie esperienze, i miei interessi.
14:20Tra l'altro, Vico Forte lo ricordiamo anche per un motivo storico di tutto rispetto,
14:25che è la presenza nella cupola qui dietro, che ci precede, della salma del re d'Italia, Vittorio Emanuele III.
14:36Esatto, forse non tutti lo sanno, ma è vero.
14:39Vico, ultimo re d'Italia, anche se gli storici potranno opinare questa mia affermazione,
14:45ma il re di maggio, ecco, lo consideriamo...
14:47Sicuramente per un ragazzo di 19 anni che vuole, si sta interessando della cosa pubblica,
14:53si sta interessando di giurisprudenza, perché tu in queste ore hai iniziato proprio all'università,
14:59effettivamente anche dal punto di vista politico è un luogo simbolico, devo dire.
15:03È un luogo simbolico, è un luogo dalla forte valenza simbolica,
15:08ma è anche un luogo che ci ricorda come noi tutti, a prescindere da appartenenze partiti,
15:13che a prescindere da quelle che possono essere le proprie idee, dovremmo,
15:17uso il condizionale, non a sproposito, impegnarci in qualche modo,
15:24con contributi più o meno evidenti a quella che è la cosa pubblica,
15:28che non è una cosa così astratta, la cosa pubblica sembra un elemento,
15:33un'entità lontana da noi che non ci tange assolutamente.
15:36No, la cosa pubblica è tutto ciò con cui noi quotidianamente interagiamo,
15:42dai servizi pubblici, dall'illuminazione pubblica, dai beni culturali che devono essere tutelati,
15:50devono essere valorizzati, ma sono solo alcuni degli infiniti esempi che potremmo fare
15:55e per i quali rinforziamo questo nostro impegno,
15:58dobbiamo rinforzare questo nostro impegno, ognuno nella sua misura,
16:02nelle proprie disponibilità di tempo e di risorse.
16:05Come vedi i giovani in questo?
16:07Tu frequenti i giovani per la scuola nella tua vita, essendo tu un 19enne,
16:12i tuoi coetanei sono anche come te, quindi hanno questo spirito, sono interessati,
16:18oppure dovresti andare in percentuale, sono più quelli che molto volgarmente se ne fregano,
16:25o più quelli che invece in un modo o nell'altro, ognuno con le sue idee, vogliono interessarsi?
16:30Dunque, secondo me, la visione che io sposavo prima di aver intrapreso il mio impegno,
16:39prima come rappresentante dell'istituto nella scuola che frequentavo,
16:41e poi come rappresentante degli studenti della nostra provincia di Cuneo,
16:45della nostra stupenda provincia di Cuneo,
16:48era una visione forse un po' pessimista, ma anche un po' scettica,
16:52ovvero il giovane come categoria, non solo anagrafica, ma anche proprio come categoria,
16:59come forma mentis, non era molto incline alla vita pubblica.
17:03Cioè, quando si parla di vita pubblica, ed è anche un po' un elemento che torna costantemente,
17:11i giovani vengono visti come soggetti disinteressati, come soggetti lontani,
17:15perché si ritiene che gli stessi giovani si pongano, appunto, con disaffezione,
17:23si pongano con una lontananza, probabilmente anche per responsabilità della stessa politica.
17:31Ecco, io ritengo che non sia semplicemente un disinteresse, così, nato in modo spontaneo,
17:36nato ex novo, ma sia un disinteresse che trova anche alcune delle sue radici
17:41in elementi di fatto reali, concreti, che talvolta la politica, inteso in senso ampio,
17:49in senso latro, quindi al di là di qualsiasi fede partitica, al di là di qualsiasi riferimento locale,
17:55sovralocale e quant'altro, ecco, non ha saputo magari dare quelle risposte,
18:00quelle risposte che i giovani cercano.
18:02Dopo l'esperienza in consulta provinciale degli studenti, ho maturato in parte, ho cambiato
18:08questa visione, questo assunto che condividevo e ho conosciuto tanti giovani,
18:15tanti giovani ragazzi, tante giovani ragazze che hanno mostrato un vivo interessamento
18:21per quella che è la politica, per la storia, per il proprio territorio,
18:25per le questioni, appunto, di carattere pubblico, perché hanno compreso come
18:31ciò che è pubblico, ciò che è condiviso tra tutti, quindi la cosa pubblica di cui parlavamo prima,
18:37ci intacca in modo inevitabile quelle che sono le nostre vite,
18:42quelle che sono le nostre sfere d'azione, ecco.
18:45Si pensi a qualsiasi azione che compiamo quotidianamente,
18:51ah, in un qualche modo, se voi ci pensate un risvolto con quelli che tanto spesso
18:56vengono demonizzati i politici, gli amministratori, ecco, vengono demonizzati
19:00forse anche per responsabilità personali, per responsabilità di quella classe
19:04in passato anche, che purtroppo tutti noi conosciamo bene, ma
19:09ecco, quella classe politica che ci piace o che non ci piace influenza le nostre scelte,
19:16influenza il modo in cui noi possiamo, ad esempio, recarci in un determinato luogo,
19:23perché? Perché c'è un'influenza su quelli che sono i trasporti pubblici,
19:27per esempio, mi viene da dire che è un tema abbastanza caldo nel momento in cui stiamo frequentando,
19:31in cui stiamo svolgendo questa intervista.
19:35Influenza, per esempio, le nostre risorse economiche, quindi la possibilità di bonus
19:39per i giovani legati alla cultura, legati ad altri incentivi, influenza le possibilità di istruzione,
19:47le possibilità di lavoro. Io mi rivolgo a giovani della mia età che hanno 19-20
19:51e siamo in quel limite di età dove chi studia, chi lavora, chi fa entrambe,
20:00ecco, ma la politica in quel settore è centrale, perché non si può pensare di dire
20:06io non mi interesso, io mi disinteresso totalmente della politica.
20:11Come diceva qualcuno, se non ti interessa la politica, la politica si interessa comunque di te.
20:27Devo dire che stiamo scoprendo un bel personaggio, io dico la verità,
20:31l'ho detto già all'inizio, hai 19 anni, sei giovanissimo, però hai già le idee veramente molto chiare
20:38e io sono sicuro che tra qualche anno ti vedremo in altri posti ben più importanti.
20:45Per calabazia non diciamo niente.
20:47Non diciamo niente, però io ho detto una roba, non c'entra niente,
20:51però ho detto una roba così a Olli, un paio d'anni prima che vincesse Sanremo,
20:54poi ha vinto Sanremo, quindi nel tuo ambito magari...
20:57Sono leggermente stonati, non mi vedo come cantare.
21:00Porta fortuna, Davide Germino, porta fortuna, almeno dicono.
21:02Ma veniamo all'attualità, perché appunto hai tutto questo percorso che è relativamente recente,
21:08quindi hai affrontato il mondo della politica dal punto di vista giovanile,
21:13inteso proprio come studenti, e poi a un certo punto sei entrato proprio nell'amministrazione comunale,
21:18quindi l'amministrazione vera e propria del tuo paese.
21:21L'abbiamo già detto, Torre Mondovì è un paese relativamente piccolo,
21:24però anche quella in un certo senso è una palestra, perché comunque è un paese piccolo,
21:29ma i problemi ci sono un po' lì.
21:31Una palestra veramente di sala pesi praticamente.
21:34No, ecco, forse quale naturale esito di tutto il discorso che vi ho fatto,
21:39quale chiosa di quello che ho detto a lungo precedentemente,
21:43la possibilità di candidarmi come alla carica di consigliere comunale nel comune
21:50in cui, come detto, sono nato, sono cresciuto, dove ho maturato le mie esperienze,
21:56le conoscenze, gli affetti, è stata per me quasi un punto inderogabile,
22:01cioè non si poteva pensare a qualcosa di diverso.
22:03Sopra cui nel giugno dello scorso anno, alla tornata delle elezioni amministrative,
22:07ho deciso anche per la fiducia e la stima che mi è stata riposta dall'attuale sindaco di Torre Mondovì,
22:18Andrea Giacone, che ringrazio se guarda quest'intervista.
22:22Ecco, grazie anche al suo ruolo centrale, che è stato ed è tuttora centrale,
22:27è una figura guida dal punto di vista dell'amministrazione, dal punto di vista della politica,
22:32ho deciso di scendere in campo e di mettere a disposizione della comunità
22:36quelle che sono le mie, sia pur ridotte competenze,
22:40con una buona dosi di umiltà.
22:42Sei umile, però non mica tanto ridotte, perché sei giovane ma ne sai già abbastanza.
22:46Ecco, bisogna mettere a disposizione quelle che sono le competenze e in qualche modo contribuire,
22:50lasciare quel segno che dicevo prima.
22:52E vuoi o non vuoi, un suo significato lo ha.
22:54Hai già un po' accennato alla figura del sindaco.
22:58Quanto è importante in queste situazioni la fiducia di quelli un po' più grandi,
23:04di quelli un po' più adulti?
23:05Perché secondo me questa è un po' la chiave di lettura.
23:07Cioè i giovani hanno un po' paura a mettersi in gioco,
23:09perché molto spesso quelli più grandi li tengono fermi.
23:13Invece nel tuo caso pare non sia andata così.
23:15Allora, io sono convinto che tutti i traguardi personali,
23:20quindi quelli che per una persona possono essere traguardi,
23:23per un'altra persona non lo sono.
23:24Ecco, questo è importante da rimarcare.
23:27Ma io sono convinto che qualsiasi successo personale
23:30sia necessariamente il risultato di sacrificio, di impegno, di costanza.
23:37Non si può raggiungere qualcosa senza sacrificio, impegno, costanza,
23:41a cui certamente si aggiunge anche una buona dose di fortuna.
23:44Questo è fondamentale.
23:45Sicuramente, sicuramente.
23:46Io ho potuto raggiungere questo incarico sia per l'impegno che ho messo negli anni precedenti,
23:53per cercare di in qualche modo contribuire, anche se non direttamente,
23:58alla mia comunità, a quelli che sono in generale i ruoli rappresentativi,
24:02come dicevo prima, la consulta come palestra politica.
24:04Ecco, però, la componente di fortuna,
24:07ed in particolare quando si tratta di procedure elettive,
24:10è fondamentale.
24:11È fondamentale.
24:11È fondamentale, bisogna sapersi conoscere,
24:14bisogna anche, ecco, farsi conoscere e ispirare quella fiducia
24:20che purtroppo condivido con te sempre più spesso,
24:24con una certa frequenza non viene riposta in modo così netto.
24:30Di cosa ti occupi?
24:30Perché comunque, essendo un comune piccolo,
24:32anche il semplice consigliere, tra virgolette,
24:35ha comunque delle deleghe, deve comunque occuparsi di cose.
24:38Che cosa fai?
24:39Io sono appunto consigliere comunale con una delega,
24:42ogni consigliere comunale ha una delega o ha più deleghe specifiche
24:45in relazione a quelle che sono le esigenze del territorio che rappresenta,
24:48per intercettare delle istanze, cioè degli interessi,
24:53delle richieste, delle rivendicazioni,
24:56da parte della comunità di cui fa parte.
24:59Io sono consigliere comunale con delega alle politiche giovanili,
25:02all'associazionismo, quindi sono elementi, secondo me, centrali.
25:06Importantissimo.
25:08E sono membro della commissione consultiva comunale per l'agricoltura,
25:13anche per ragioni scolastiche e di formazione.
25:16Quindi integro da un lato quella che è la sfera giovanile,
25:20quella che è la sfera dell'associazionismo,
25:22quella che è la partecipazione,
25:23perché quando si parla di associazionismo,
25:25in qualche modo, in modo diretto o indiretto,
25:28si parla di partecipazione popolare, di partecipazione pubblica,
25:31ma anche dall'altro lato,
25:32quello che è un settore fondamentale per il nostro territorio,
25:35cioè l'agricoltura, le attività del settore agroalimentare,
25:40quindi un perno dell'economia fondamentale,
25:45che deve essere gestito a tutti i livelli.
25:46A livello associativo, un piccolo comune come Torre, com'è?
25:49È vivo?
25:50Ci sono persone che hanno voglia di fare?
25:52Perché negli ultimi anni vedo che state facendo delle cose interessanti.
25:55Sono convinto che ci siano, un po' come in ogni settore,
26:00delle capacità e delle potenzialità latenti.
26:02Cioè che se non vi sono le condizioni per stimolare,
26:08per far sì che queste possibilità,
26:10per far sì che queste potenzialità, queste capacità, queste idee,
26:13questa creatività possa fuoriuscire,
26:15possa in un certo senso affiorare,
26:17quindi rendersi concreta, rendersi tangibile,
26:20non si riesce a raggiungere alcun risultato.
26:22Quindi bisogna partire con quella che è una propria idea,
26:25con quello che è un concetto di creatività,
26:30e come dicevo prima, pur sempre con una visione improntata al realismo,
26:36quindi questo è fondamentale per evitare di fare dei voli
26:38che poi non portano da nessuna parte, giustamente,
26:41bisogna cercare di intercettare, di intercettare quelle figure,
26:45quelle persone, quegli interessi, quelle necessità
26:47da cui si possono costruire dei programmi, delle idee,
26:51delle visioni virtuose, ecco.
26:53Quindi è fondamentale.
26:55Mi piace.
26:56Io stavo parlando un po' sia dal punto di vista tuo personale,
26:59sia dal punto di vista politico.
27:01Dove ti vedi tra cinque anni?
27:04Parliamo a breve te, non andiamo troppo lontano,
27:06perché tra cinque anni...
27:08Questa è un'altra domanda a cui, ecco,
27:12mi avvalgo dalla facoltà di non rispondere.
27:14Va bene che studi di jurisprudenza, ma non va.
27:16Scherzo, non vale.
27:17No, ecco, parlare del futuro e parlare del passato,
27:21secondo me sono due questioni, due tasti dolenti per ognuno.
27:23Considerando gli studi che sto frequentando,
27:28quindi gli studi in giurisprudenza,
27:31il mio obiettivo è quello di poter continuare
27:34nel settore giuridico,
27:38quindi poter spendere quelle che sono le capacità,
27:40le competenze acquisite in questo percorso,
27:43ma allo stesso tempo mantenere come attività collaterale
27:47quella che è l'attività dell'amministrazione della cosa pubblica,
27:49che, salvo, ecco, ipotesi poco piacevoli,
27:54dovrebbe durare per altri quattro anni
27:55fino al termine del mandato.
27:57Poi, che cosa si farà in termini politici tra quattro anni?
28:00Questo è un mistero pure per me.
28:02Magari rimandiamo l'intervista tra tre anni e mezzo,
28:07in campagna elettorale vediamo dove sono finito.
28:10Magari mi ritiro da qualsiasi scena
28:12e questa intervista è stata fatta un po' senza scopo.
28:15Il nostro obiettivo è raccontare le storie di giovani,
28:20che poi si possano occupare di politica,
28:22si possono occupare di sociale, di cultura,
28:25quello che volete,
28:25però credo che oggi sia emerso proprio questo,
28:28giovani che hanno ancora voglia di fare
28:31e che soprattutto hanno ancora delle idee, dei valori,
28:34perché tu sei un ragazzo che ha delle belle idee,
28:37che ha dei valori,
28:38che ha dei principi un po' antichi, se vogliamo,
28:41però in realtà ci sono.
28:42Io ho avuto la fortuna di incontrare tanti ragazzi come te
28:46o poco più grandi
28:47che effettivamente possono aiutarci
28:50a mandare un messaggio di speranza.
28:52Questo programma infatti nasce proprio per questo,
28:54per chi ci guarda, che magari è demoralizzato,
28:57chi pensa che fa tutto schifo, che va tutto male.
29:00No, non è vero.
29:01Ci sono cose brutte ovviamente,
29:02ma ci sono anche delle cose belle
29:04e tu appartieni a questa categoria.
29:06Le cose belle che in qualche modo
29:07portano veramente un messaggio positivo.
29:11E quindi in conclusione,
29:13e secondo me su questo tu sei molto molto bravo,
29:16fai come se fossi davvero l'ultimo giorno dell'anno
29:18il Presidente della Repubblica
29:19e devi fare un ultimo saluto
29:22dove mandi un messaggio a chi ci guarda,
29:25principalmente a tuoi magari coetanei,
29:28principalmente ai ragazzi giovani
29:29che dicono, beh caspita,
29:31forse anch'io potrei provarci.
29:33Manda un messaggio a loro in conclusione.
29:36Ma io innanzitutto ringrazio Davide per l'intervista,
29:39ringrazio tutti quelli che hanno seguito
29:41e che sono arrivati a questo punto
29:42con grande temerarietà.
29:44E quello che voglio trasmettere
29:47è che spero si sia potuto
29:48ecco in un certo modo distillare
29:50da quello che è stato detto
29:52e da quanto abbiamo argomentato
29:55è che bisogna,
29:57sembra una frase stereotipata,
29:59bisogna saper osare.
30:00Quando si dice tanto bisogna saper osare.
30:02Ecco, Davide diceva che si rappresenta
30:04forse dei valori.
30:05Sì, i valori sono importanti
30:07perché sono la base,
30:08sono la radice da cui si parte,
30:09però non si deve tradurre
30:11in una sorta di immobilismo
30:15valoriale, morale
30:18e in generale divisioni.
30:20Quindi si parte dai valori
30:21ma bisogna avere il coraggio di cambiare,
30:24cioè di dire
30:25innoviamo quella che è la realtà,
30:27non lasciamo che la realtà
30:28ci domini a noi,
30:30in una visione quasi di subordinazione.
30:36Ecco, no,
30:37bisogna intervenire,
30:38come detto ognuno,
30:40con le proprie risorse,
30:41con le proprie competenze,
30:43spendere le proprie risorse,
30:44le proprie competenze
30:45a servizio del cambiamento
30:46che non deve essere utopico,
30:48che non deve essere scellerato,
30:50ma deve essere basato
30:51su quei valori
30:51e da quei valori
30:53si cerca di innovare,
30:54si cerca di mutare,
30:55si cerca di cambiare
30:56perché arroccarsi
30:57è un po' come
30:58l'ideale dell'ostrica,
31:00no?
31:00C'era, ecco,
31:02l'ideale di restare arroccati,
31:06di crearsi un proprio castello
31:08dove non c'è nessun tipo di cambiamento,
31:11ecco, quello lì non è fare politica,
31:12quello lì è restare ancorati
31:14ad una visione
31:15che non è più in grado
31:17di poter intercettare
31:18quelle istanze
31:18di cui parlavamo prima.
31:20Mi piace, mi piace.
31:22Saper cambiare,
31:22mettersi in gioco,
31:24ma avere sempre
31:25centrale l'idea
31:26che per raggiungere
31:27dei cambiamenti,
31:28per raggiungere dei successi,
31:29delle soddisfazioni personali,
31:31ecco, non valutabili
31:32sotto un profilo oggettivo
31:34può essere o meno un successo,
31:36ci vuole il sacrificio,
31:37l'impegno,
31:38la determinazione.
31:39Troppo spesso, infatti,
31:40sento da coetanei,
31:42ma anche da persone più grandi,
31:44che la classe politica,
31:46tra cui indebitamente,
31:48ecco, mi inseriscono anche a me,
31:49ma io non mi ritengo
31:50di fare parte
31:52di questa classe,
31:54ecco, dato che sono
31:54solo agli inizi,
31:56ecco, sia una classe
31:58con privilegi,
31:59sia una classe
31:59dove ci sia
32:00il disinteressamento
32:01per la cosa pubblica.
32:02L'elemento patologico
32:02c'è dappertutto,
32:04però dietro a qualcosa
32:06c'è in realtà
32:07un grandissimo lavoro
32:08di sacrifici,
32:09di impegno,
32:10un lavoro anche di ansia,
32:12questo bisogna dirlo,
32:13c'è il timore
32:15di cercare di organizzare,
32:17per esempio,
32:18delle attività,
32:19cercare di venire ad accordi
32:21con varie personalità,
32:22istituzionali e non,
32:24cercare di tenere insieme
32:25gli interessi diversi,
32:26cercare di fare una sintesi,
32:27ecco,
32:28quindi dietro ad un risultato
32:29che sembra
32:30in realtà
32:31qualcosa di transitorio,
32:34qualcosa di molto semplice,
32:35un grande lavoro,
32:36c'è un grande sacrificio
32:37e un grande impegno.
32:38E ognuno di noi
32:40per i propri interessi,
32:41per ciò che lo riguarda,
32:42deve spendere
32:43le proprie risorse
32:44e mettere
32:45tanto, tanto, tanto
32:46impegno,
32:47fare tanti sacrifici,
32:48questo è fondamentale.
32:49Io ti ringrazio davvero
32:51perché abbiamo fatto
32:52una puntata
32:53molto particolare,
32:54devo dire,
32:55speciale direi,
32:57piena di spunti,
32:58piena di riflessioni
32:59e davvero,
33:01complimenti,
33:02continua così.
33:03Ti ispiri a qualcuno
33:04in particolare?
33:05Ad un personaggio presente,
33:06passato?
33:06Ad un personaggio politico.
33:08Io,
33:09non so,
33:10qua mi abbargo
33:10veramente dalla facoltà
33:11di non rispondere
33:12per non compromettere.
33:12Perché poi qua,
33:13esatto,
33:14per non compromettere.
33:14C'è qualche figura
33:16al di là della politica,
33:17qualche figura
33:18che...
33:19La curiosità mia
33:20che mi è venuta a mente
33:21che sentivo così parlare
33:22è che qualcuno
33:23che diceva
33:23vorrei seguire
33:25quelle orme.
33:26In realtà
33:27non vi è una persona
33:28in particolare.
33:31Guardo a quelle
33:33che sono state,
33:34dato che il mio interesse
33:35come si è potuto
33:36intuire
33:37in mezz'ora di intervista
33:38è quello
33:39della politica,
33:40io guardo
33:41alle personalità politiche
33:42e cerco di trarre
33:43da loro,
33:45di distillare
33:46da loro,
33:47di condensare da loro
33:48quello che può essere
33:48un insegnamento positivo.
33:50Su cento parti
33:51magari c'è solo una parte,
33:53ma quella parte
33:54viene coniugata
33:54con la parte
33:55di un'altra personalità,
33:56con venti parti
33:57di un'altra personalità
33:58per raggiungere
33:59un quadro complessivo
34:00che si spera
34:01possa essere migliorativo.
34:03Te la sei cavata
34:03molto bene,
34:04questa ultima domanda
34:05poteva essere
34:05un trabocchetto
34:06e invece
34:07ne sei uscito
34:08alla perfezione.
34:09Questa sembra
34:09una risposta
34:10da democristiano.
34:11però nella politica
34:13ci sta,
34:13effettivamente.
34:14Ti ringrazio veramente,
34:16è stato un vero piacere,
34:17in bocca al lupo
34:18per tutto,
34:19sia per i tuoi studi,
34:20perché la nuova fase
34:22è appena iniziata,
34:23quindi c'è tante cose da fare
34:25e soprattutto
34:26anche per la parte politica,
34:28la parte sociale
34:29che è una parte
34:29molto importante,
34:30quindi ce ne fossero
34:31persone così.
34:32Per quanto ci riguarda,
34:34l'appuntamento è
34:35come sempre
34:35alla prossima puntata,
34:36in questo caso
34:37di Under 50,
34:38sempre su Digi Network
34:39e in alta rotazione
34:41sui migliori channel
34:41TV d'Italia.
34:42Se volete,
34:43questa intervista
34:45è anche in versione
34:46giornalistica
34:47sul nostro magazine
34:48di G85.it
34:50dove potete andare
34:51a leggere un po'
34:52un approfondimento
34:53di tutto quello
34:53che non avete visto
34:55in questa
34:55mezz'ora di contenuti.
34:57Poi stiamo già parlando,
34:58forse faremo un podcast
34:59dedicato a lui,
35:00una decina di puntate
35:01nell'anno nuovo,
35:03nella nuova stagione,
35:04così approfondiamo
35:05tutti questi argomenti
35:06con canale
35:07che c'è tanta roba.
35:08Sarà anche utile
35:09per abbassare
35:10le vendite di melatonina
35:11e per poter
35:12riposarsi alla sera.
35:15Riposarsi alla sera.
35:16Può essere interessante.
35:17Con effetto soporicero.
35:19Grazie mille.
35:19Grazie a te Davide,
35:20grazie a tutti
35:21per la partecipazione.
35:22Ciao a tutti
35:23e grazie.
35:36Grazie a tutti.
Consigliato
1:35:51
|
Prossimi video
35:21
27:37
29:46
28:01
26:38
15:19
22:14
22:52
24:47
33:49
38:07
16:38
15:31
31:18
9:33
17:12
29:17
18:38
29:42
12:48
23:57
39:46