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  • 1 settimana fa
Michela Giordano per tutti @michelanellevalli è una ragazza giovanissima che ha voluto restituire qualcosa al Territorio in cui è cresciuta.

La sua Missione è Raccontare e far Conoscere le sue Valli, le Tradizioni e la Cultura della Montagna e della sua Provincia Granda.

Abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Lei per conoscere meglio una Persona che si è rivelata essere piena di sorprese.

L’Intervista Completa è Disponibile Ora in Streaming On Demand su DG Network e in alta rotazione sui Migliori Channel TV d’Italia nella Nuova Puntata del Programma TV “Interviews”

Leggi anche l’Articolo dedicato sul Magazine DG85.it

Davide Gerbino | DG Network | DG85.it | Interviews |
Michella Nelle Valli | Valli Cuneesi

Categoria

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Viaggi
Trascrizione
00:00Oggi carissimi amici sono in un luogo veramente suggestivo,
00:28veramente meraviglioso, lo vedete alle mie spalle. Sono in una delle valli della mia provincia di Cuneo,
00:36siamo nella Val Vermenagna, qua dietro sotto di noi c'è Vernante, un comune che vi abbiamo anche fatto conoscere.
00:44Un territorio molto speciale e sarà da qui che partiremo per raccontare la persona che è venuta a trovarci,
00:53l'intervista di oggi. Sì, perché queste valli sono parte del suo lavoro, sono parte della sua vita,
01:01sono parte della sua infanzia e la sua passione. Sì, avrete capito già più o meno di cosa sto parlando.
01:08Parleremo di montagna, parleremo di valli, parleremo di territorio e lo faremo con una ragazza giovanissima
01:15che però ha deciso di raccontare, di valorizzare tutto questo. Mettetevi comodi perché la storia
01:23che racconteremo secondo me piacerà a molti di voi, una storia molto particolare, credo molto interessante
01:30e allora non ci resta che iniziare questa nuova puntata di Interview con Lo Scopriamo Insieme.
01:45Carissimi amici, ho il piacere di presentarvi e di farvi conoscere Michela Giordano.
02:01Ciao Michela. Ciao, intanto grazie per l'invito, ciao a tutti. Grazie a te, che per tutti è Michela Nellevalli.
02:07Esatto. Perché se dico Michela Giordano mai non sanno chi sei, Michela Nellevalli forse sì.
02:11Ma ho già detto che dovrò rifare i documenti perché ormai non ho più un cognome, io sono diventata Michela Nellevalli.
02:17Dellevalli effettivamente poteva essere un cognome, quindi effettivamente...
02:20Sì, esatto, simile ci sta.
02:21Ma io partirei proprio da qui. Perché Dellevalli? Così per quei pochi che non ti conoscono iniziamo a fare un po' il focus su quello che andremo a raccontare.
02:29Esatto, allora intanto ti faccio l'appunto, ma è una cosa comune chiamarmi Dellevalli mentre il nome è Nellevalli, ma non importa.
02:37Così facciamo anche un po' questo mito. Io ho scelto proprio Nellevalli per far capire che ci vado dentro, che le vivo proprio in ogni loro sfaccettatura, ecco.
02:47Perché non mi appartengono tutte, perché la mia valle è questa, però tutte le altre, insomma, mi cimmergo e quindi Nellevalli.
02:55Questo mi piace molto e questo quindi deduce che hai un legame molto profondo con tutto ciò che è la montagna, in particolare la montagna cuneese.
03:03Assolutamente, io sono appunto nata qui, non so se possiamo già svelarlo dove ci troviamo.
03:08Diciamolo pure.
03:08Siamo a Vernante, nel paese che mi ha vista nascere e crescere e soprattutto mi ha intrisa, no, della passione per l'identità, per la tradizione.
03:17Per metà in realtà sono anche della Valle Varaita, questo lo devo specificare se no mia mamma poi si offende.
03:22Giusto, da lì Nellevalli perché ne ha due, ok.
03:24Esatto, in realtà l'ho vissuta un pochino meno ma ho anche lì tantissimi ricordi, insomma, tanti domeniche passate dai nonni, quindi ho vissuto anche lì la tradizione, è una valle anche molto ricca appunto di strumenti identitari che ancora vivono e quindi insomma le mie due valli principali sono queste.
03:43Poi da lì ho fatto un percorso.
03:45Anche appunto hai fatto un percorso che dopo raccontiamo perché veramente stai facendo e hai già fatto tantissime cose nonostante non hai nemmeno trent'anni, quindi questo vorrei sottolinearlo.
03:54Io mi sento già troppo in ritardo, come sento.
03:57No, hai tutta la vita, hai tantissimo tempo davanti.
03:59Tu vivi ancora nelle valli perché effettivamente vivi qua di fianco.
04:03Assolutamente, sì sì sì, non mi sono spostata di molto, la valle è ancora questa.
04:07In realtà ammetto che qualsiasi valle mi piacerebbe per vivere perché per me quando c'è la montagna e quando c'è una forte identità che poi è la mia, quella tutta piemontese e anche occitana, mi sento a casa.
04:20Quindi diciamo che sto sempre bene, dove vado sento casa ecco.
04:24Questo è molto bello perché iniziamo subito con il primo focus di questa intervista.
04:28Si dice che i giovani non hanno più voglia di raccontare il loro territorio, di conoscere il loro territorio.
04:34E invece noi stiamo scoprendo una ragazza giovanissima che invece fa proprio questo, racconta il territorio.
04:41Quando hai capito che questo territorio aveva bisogno di una voce, di qualcuno che portasse avanti un po' questa tradizione, ma anche rivolgendosi soprattutto a un pubblico giovane, un pubblico social, così potremmo chiamarlo.
04:54Ma allora è stato un po' l'insieme di fattori che si sono poi intrecciati.
04:57Quindi diciamo che tutto nasce un po' da quando io inizio a cantare la musica popolare, la musica occitana, parlo di dieci anni fa, e mi ritrovavo a fare dei concerti in diverse borgate, posti sperduti, che magari erano anche solo a un'ora da casa mia, ma che io non avevo mai visto prima.
05:14Quindi lì ho iniziato a chiedermi, ma chissà quanti magari passano le loro domeniche sempre nel solito posto, quando avrebbero vicino a casa un posto spettacolare, ma semplicemente non lo conoscono, non sanno dell'esistenza.
05:27Quindi da lì poi, diciamo, associando ai miei studi universitari proprio in comunicazione digitale, ho detto, ma sai che c'è? Io prendo questi strumenti e adesso li uso per raccontare, per far sì che la gente scopra i posti e poi venga.
05:40Perché il mio obiettivo è questo, cioè io sono solo un canale attraverso cui le persone scoprono e poi vengono di persona a vivere i territori.
05:47Ha detto un'altra cosa molto interessante, perché lei ha studiato tutto questo e questo è una volta che uno si improvvisa, soprattutto con le nuove tecnologie, con questo nuovo mondo.
05:58Lei invece, essendo molto giovane, è partita già con quell'idea in fase di formazione e poi ha trasformato questa formazione in un vero e proprio lavoro.
06:08Io ti direi, visto che siamo in una location pazzesca, tra l'altro devo fare i complimenti perché intervisto tante persone e probabilmente questo è il posto più bello dove mi hanno portato.
06:16Sono felice e ti devo però dire che insomma non è che l'ho studiato, ho detto adesso lo devo stupire, ti ho proprio portato in un posto del cuore, è stato facilissimo sceglialo.
06:27E' pazzesco e allora direi che ci spostiamo in un altro angolo, così giusto per rimanere nel discorso delle valli, nelle valli, così vediamo anche un po' tutto quello che ruota attorno a noi e continuiamo a raccontare a questa ragazza che sono certo vi stupirà perché ha molto molto da dire.
06:46Continuiamo il nostro racconto e la nostra scoperta, la nostra conoscenza di Michela, Michela Nelle Valle, adesso l'ho imparato, uno sbaglia ma però abbiamo capito anche il perché di tutto questo.
07:09Allora vorrei andare un po' indietro nel tempo, la Michelina piccolina, beh non è passato poi così tanto fondamentalmente però quando hai capito che un domani avresti fatto qualcosa per tutto questo,
07:22che tutto questo era da raccontare, era da far conoscere, ci sarà stato un momento che ti ha fatto scattare, ma quasi quasi prima o poi,
07:30anche se magari i social, beh esistevano già perché sei giovane, però era ancora un discorso lontano, che ho detto ma io vorrei metterci del mio.
07:38Allora guarda diciamo che non ero proprio troppo piccola, in quel caso penso di aver avuto sui 17-18 anni e mi ricordo proprio che ero in una camminata in montagna nella mia valle,
07:49non so più bene dove fossi, forse stavo andando ai laghi del free show, non mi ricordo, comunque so proprio che ho avuto una sensazione mentre stavo camminando e dicevo
07:59caspita ma io vorrei fare questo, quindi poter camminare, vedere tutta questa bellezza e mostrarla agli altri, cioè devo unire il video alla mia narrazione e a quello che faccio,
08:12però in realtà appunto stavo ancora studiando al liceo, quindi non avevo neanche idea che esistesse poi una scuola, un'accademia che effettivamente mi permettesse di lavorare sul mondo video,
08:22quindi era ancora un qualcosa di molto etereo, ma sentivo che insomma prima o poi in qualche modo si sarebbe materializzato.
08:30Quando hai scelto l'università già avevi un'idea in questa direzione?
08:35Allora, non ancora proprio tangibile, però sì, sì sì, anche perché il fatto di voler raccontare il territorio dentro di me c'è sempre stato,
08:44uno perché mi piace raccontare, però non mi piace parlare a Vamber, mettiamola così, quindi quando si racconta secondo me bisogna raccontare qualcosa che si sente proprio
08:54e che fa parte di noi per poterlo fare al meglio.
08:57E' vero che quando racconti, adesso arriviamo proprio all'attualità, quando racconti un territorio, un paese, una sagra, quello che è,
09:04in realtà studi prima, non è che arrivi lì improvvisi, poi io vado ai posti improvviso, tu no.
09:09Ma allora diciamo che io lascio una buona parte all'improvvisazione perché non mi piace qualcosa di troppo impostato, troppo finto, passami il termine,
09:18ma mi preparo prima e studio prima proprio per poter fare mio quel contenuto, altrimenti se vado lì e non conosco niente
09:25rischia di diventare una sorta di intervista o comunque di narrazione molto basilare dove non si entra nel vivo delle cose nell'anima, no,
09:33di quell'evento, di quella tradizione, quindi mi preparo proprio per capire che cosa significa anche per quella comunità portare avanti una certa fiera, una certa tradizione
09:43e poi quando sono lì mi lascio un po', diciamo, trasportare anche dalle persone che incontro, un po' quello che stiamo facendo oggi, diciamo.
09:51Quanto c'è della tua curiosità in questo? Perché io credo che vada oltre il lavoro, cioè credo che lo fai, ti informi, cerchi di capire perché di base sei molto curiosa.
10:00Sì, assolutamente, è già un fattore che mi caratterizza abbastanza e poi sul territorio per me è proprio pane quotidiano,
10:07il fatto di scoprire perché magari lì c'era questo mestiere oppure si faceva una determinata cosa, da cosa è dovuto un certo paesaggio, un certo panorama.
10:17Vado proprio a cercare perché fondamentalmente mi incuriosisce, hai detto proprio bene.
10:22Questo è veramente bello e forse la cosa più bella di tutto questo, cioè quando c'è quella passione, quella che poi vogliamo raccontare,
10:28cerchiamo di raccontare giovani, come in questo caso, che hanno una passione dentro e che trovano il modo di farla, di concretizzarla.
10:37Io, da cuneese come te, che lavora nel mondo della comunicazione, i tuoi genitori, quando gli hai detto che eri interessata a un qualcosa di questo tipo, cosa ti hanno detto?
10:49Ma allora, diciamo che tanto hanno sempre saputo che mi piaceva questa direzione, hanno sempre visto quanto io ci tenessi alle radici.
10:56Ti fermo un attimo perché per chi ci guarda da lontano può sembrare strano, cioè a cuneo effettivamente fare un lavoro come questo può essere una roba strana,
11:05cioè non è che lavora su OnlyFans e quindi dai genitori cosa hanno detto, no?
11:08Anche fare il cretolo a cuno può essere...
11:11Che è un po' al pari, né?
11:12Esatto, scusa se ti interrotto ma dovevo sottolineare per uno che ci guarda e c'è male perché...
11:16Questa premessa ci vuole tutta, tutta, hai ragione.
11:19Intertorniamo i tuoi genitori, cosa hanno detto?
11:20Quindi appunto dicevo, il fatto del territorio era un qualcosa che avevano visto da sempre in me, il fatto invece del mio lavoro devo dire che ancora adesso forse non sanno bene quello che faccio perché lo vedono sui social, ok?
11:33Però in realtà anche quando devono raccontarlo agli altri fanno un po' fatica perché insomma hanno capito che io uso il video come mezzo per raccontare,
11:43quindi non è stata una cosa così strana perché ho sempre cercato di far capire passo dopo passo quello che era il mio studio, cosa stavo cercando di approfondire ma non nego che non sia semplice.
11:55Poi questo in realtà mi capita di più ora, non ho più i nonni quindi questo non posso più spiegarlo a loro però lo vedo con le persone più grandi che alla fine dico ma uso il telefono e il computer per valorizzare il nostro territorio, per farla proprio molto semplice.
12:09E la prima domanda che ti fanno è i contributi, come li fai? A me mi chiedono sempre quello, la prima domanda è ma ti pagano? E una volta che sì mi pagano e i contributi come fanno?
12:17Lo chiedono anche a te, hanno questa preoccupazione.
12:20Sì, più che altro la prima domanda che a me fanno è ma di lavoro cosa fai poi?
12:25Questo in teoria, poi vabbè ovviamente abbinato ad aiutare aziende e attività nella comunicazione digitale, sono due lavori che vanno molto bene insieme,
12:33però questo per mia fortuna e insomma dopo tanto impegno sta diventando quasi un lavoro a tempo pieno, quindi il lavoro è questo però vallo a spiegare.
12:43Anche perché è l'evoluzione di quello che vent'anni fa poteva essere il punto di informazione turistica nel singolo paese, andavi c'erano questi ragazzi magari anche giovani dove ti davano l'informazione e andate a vedere quello.
12:57Lei lo fa semplicemente online su tutto il mondo, che chiunque lo può vedere fondamentalmente e quindi immaginate il bacino d'utenza è molto più alto,
13:06cioè non abbiamo inventato nulla, non ha inventato nulla però ha portato un'evoluzione.
13:12Ti senti un po' in questo senso qua, cioè un'evoluzione di un qualcosa che già esisteva ma rimaneva a livello territoriale e tu l'hai portato oltre.
13:20Sì esatto, diciamo che siccome avevo dalla mia proprio la conoscenza dei social, che poi prima tu dicevi tanti si improvvisano,
13:28è vero anche che oggi i social ti permette con tutti i mezzi che abbiamo di improvvisarti, quindi lo si può fare bene anche improvvisando per carità,
13:35però appunto io avevo questo studio, questo bagaglio che mi portavo dietro che mi consentiva appunto di utilizzare questo strumento potentissimo per arrivare a più persone,
13:46siccome il mio obiettivo è far conoscere i posti a più persone possibili, quindi sia rendere consapevole chi già ci vive,
13:53ma anche far scoprire a chi può venire poi a creare del turismo sul territorio, avendo questa grandissima cassa di risonanza,
14:01chiaramente il social oggi è una rivoluzione assolutamente.
14:05Poi io ho iniziato tre anni fa con questo progetto e devo dire che lì era ancora cosa rara,
14:10cioè sul territorio ero una delle prime, perché c'erano già pagine che parlavano più che altro però di montagna, di escursionismo,
14:19ma proprio sull'identità cuneese o comunque delle valli c'era ancora nulla direi,
14:24e quindi in questo senso sì, posso sentirmi un po' la riporta.
14:29Sì, quello che ho apprezzato di te, guardando le tue pagine, hai reso tutto un pop-up,
14:34cioè mentre prima era un qualcosa di addetti ai lavori, cioè che andava a fare le escursioni in montagna,
14:40ok, però tipo io che magari sì vado in montagna, però non è che vado all'escursione, vado a scalare il buon viso,
14:45voglio magari qualcosa di un po' più vicino a me.
14:48Tu hai fatto un po' questo, cioè hai preso tanti argomenti, tante cose di nicchia, tra virgolette,
14:53e le hai rese popolari, perché io penso quando vai a raccontare una sagra, una fiera,
14:59un qualcosa legato molto al territorio, rimane un qualcosa legato al territorio,
15:04tu invece l'hai ampliato, cioè che tutti possano entrare in contatto con questo.
15:08Mi piace molto questo aspetto e come ti è venuta questa idea?
15:11Perché è lì che ha fatto poi la differenza, questo ha fatto la differenza.
15:15Ma diciamo che appunto io sono un po', mi considero sempre con due facce,
15:21senza che questo resti malinterpretato, ma mi sento legata tanto al vecchio quanto al nuovo,
15:27quindi ho le radici proprio piantate nella terra e lì ho tutto questo bagaglio identitario
15:33che voglio che si porti avanti, ma dall'altra parte credo che la tradizione ha bisogno sempre di essere
15:39al passo con i tempi, altrimenti rischia poi di essere segregata e chiusa in una scatola
15:45e quindi non vissuta, mentre la tradizione deve vivere.
15:48Per fare questo dobbiamo adattarci ai tempi nostri e quindi siccome oggi la comunicazione digitale
15:54è il miglior mezzo per fare questo, ho deciso di unire le due cose, quindi in questo senso
16:00mi sento un po' un ponte che tra passato e futuro cerca di portare avanti il presente.
16:06Mettiamola così.
16:07Questo tienila come slogan, scrive da qualche parte, forse l'ho letto nel tuo manifesto,
16:12forse è una cosa del genere, però devo dire che ci sta.
16:15Magari non detta così, ma si respira parecchio, perché poi è quello che mi...
16:19È veramente bello e a tal proposito ti chiedo, tu lavorando molto sui social, ovviamente
16:23hai un pubblico trasversale che va dai boomer, tra virgolette, hai invece un pubblico molto
16:29giovane, chiedo proprio i giovani, giovanissima, generazione Z o anche magari meno, come rispondono
16:35a questi contenuti, hanno ancora voglia di scoprire il loro territorio o magari il territorio
16:41a fianco?
16:42Allora, devo dire che secondo me in questi anni c'è un po' un ritorno a quello che è
16:47la propria identità, la tradizione, forse perché il mondo ci ha talmente portati sempre
16:52a guardare cosa c'era oltre, andare via, a scoprire qualcosa che non è nostro, invece
16:57ora siamo un po' esausti, forse saturi e quindi come ogni cosa poi c'è l'inclusione.
17:03Abbiamo fatto il giro, siamo stati talmente tanto in là che stiamo ritornati a capo.
17:06Esatto, si sta un po' ritornando come vediamo anche tra la tecnologia e poi il ritorno alla
17:10natura che sta arrivando, quindi questo è quanto, però devo dire che secondo me quello
17:16che aiuta i giovani ad avvicinarsi a tutto questo è proprio lo svecchiare, no?
17:21Questo messaggio, quindi io volevo rendere normale il dire una ragazza di 25-28 anni
17:27vai in una fiera, la racconta, ma questa fiera non è una fiera dove ci vanno gli ottantenni
17:32e quindi tu ci devi stare alla larga, perché questa era spesso l'aspettativa, no?
17:37Invece io ti porto, ti faccio vedere che è una gran figata, che ci divertiamo a qualsiasi
17:42età. Secondo me andare un po' a svecchiare il messaggio permette proprio ai giovani di
17:46avvicinarsi non più con diffidenza, ecco.
17:50Ve l'avevo detto che questa ragazza era molto interessante e la stiamo scoprendo, perché
17:54davvero, poi purtroppo non abbiamo ore e ore a disposizione, perché secondo me ha molto
17:59di più da raccontare.
18:00Io non starei mai zitta poi, quindi...
18:01Però credo che renda l'idea, mi piace molto anche la tua capacità di esprimere concetti
18:07anche impegnativi, però in modo molto molto semplice.
18:11Cioè questo ce l'hai dentro di te, cioè non è che a scuola ti hanno insegnato questa
18:15roba qua, cioè ti viene spontaneo, credo.
18:17Sì, diciamo che a me l'idea di trasmettere agli altri l'ho sempre avuta dentro, penso
18:23anche solo durante gli anni dell'università, quando come lavoretto insomma davo ripetizioni
18:29di lingue straniere, perché ho studiato al liceo linguistico e mi ha sempre proprio
18:33affascinato l'idea di riuscire a trovare il metodo giusto per far capire alla persona
18:39che in quel momento non riusciva a capire un determinato argomento, trovare la sua chiave,
18:44no? Perché secondo me non è tanto insegnare, insegnare può implicare utilizzare un metodo
18:50standard che non arriva a tutti, invece il bello è proprio assecondare quello che è
18:55il bisogno dell'altra persona e farglielo arrivare, a me questa cosa affascina tantissimo
18:59e collegandomi a quello che mi hai chiesto, rendere semplici le cose complicate, questo
19:05è un po' secondo me la chiave di tutto, perché si tende sempre a complicare anche le cose
19:09semplici, secondo me deve essere un po' al contrario, ecco.
19:14Ci siamo spostati in mezzo alla natura, in realtà lo eravamo già prima, ma qui ci
19:29siamo addentrati un po' di più in questo bosco meraviglioso, tra l'altro in questi
19:33colori autunnali che hanno sempre il loro fascino, perché Michela, già da quando era
19:38Michelina, quindi da quando era piccolina, ha un fortissimo legame con la natura. E cosa
19:44significa per te tutto questo che è intorno a noi?
19:47Ma allora, secondo me di base già il legame con la natura ce lo abbiamo tutti perché arriviamo
19:53da lì, solo che alcuni magari ancora non lo sanno, non hanno mai provato cosa significhi
19:58veramente riconnettersi, magari perché vivono in mezzo ai palazzi, insomma, e comunque non
20:05hanno una vita che porta lì. Io ho avuto la fortuna di vivere in un paese così che è
20:10appunto in montagna, 800 metri, la natura è intorno a me senza doverla cercare troppo
20:18e quindi già da bambina sono sempre andata in montagna, eccetera. Però al di là della
20:22camminata, dello sport, eccetera, ho sempre sentito proprio un legame particolare che mi
20:27richiamano, come se fosse un ritornare alle origini ancora più profondo del ritorno vero
20:34e proprio alle radici di cui parlavo prima.
20:37Questo è veramente bello e ci porta anche un altro argomento, perché tu proprio su questo
20:41ritorno alle origini, su questo riscoprire la natura, hai un sogno barra progetto, ne
20:47vuoi parlare, vuoi raccontare qualcosina?
20:49Sì, diciamo allora che io ho un po' il vizio sempre che quando scopro qualcosa che mi fa bene
20:54o che mi è piaciuto, io ho questo bisogno di doverlo anche trasmettere agli altri, quindi
20:58invece di tenermelo per me, sto già pensando a come fare in modo che arrivi anche agli
21:03altri ed è appunto per quello che da un po' di tempo ho iniziato a studiare proprio
21:08in modo più approfondito quello che può essere il legame con la natura in questa disciplina
21:12che a noi è arrivata da poco tempo, non è ancora molto diffusa, che è quella del forest
21:17batting, quindi diciamo il bagno di foresta, in realtà è una disciplina che nasce dal
21:21Giappone, ma che non è nient'altro veramente che il ritrovarsi, cioè ritrovare se stessi
21:28grazie alla natura, notando, percependo e legandosi a tutto quello che ha da offrirci,
21:34cioè riscoprire la sua anima viva e legato a questo poi ci si riconduce al respiro che è
21:41qualcosa di fondamentale che facciamo in modo automatico, ma non ci rendiamo conto di quanto
21:47sia veramente importante riuscire a farlo bene perché respirare bene ci crea moltissimi
21:55benefici sulla salute mentale, sul benessere generale e anche diverse tecniche di mindfulness
22:02perché poi da lì ci connettiamo al fatto che si può rallentare nonostante questo mondo
22:08ci voglia far correre, bisogna solo rendersi prima consapevoli del fatto che lo vogliamo veramente
22:14e da lì ritornare indietro. Sto un po' unendo tutti questi studi che sto portando avanti con
22:19lentezza anche lì perché ho poco tempo, però spero un giorno di riuscire a creare un qualcosa
22:25che porti avanti questa idea che oggi è nata solo come una piccola pagina, una pagina Instagram
22:31che si chiama Michela nella vita lenta proprio perché voglio riportare la gente a quello che è il
22:37il sapore delle cose semplici e delle cose lente per l'appunto che possono essere veramente due
22:43passi in natura, una tazza di tè con un libro da leggere, cioè queste cose che ci riportano al
22:49presente, quello che dimentichiamo sempre un po' secondo me. È tutto veramente molto bello e mi
22:55dà anche proprio una chiave di lettura un po' in generale, infatti sono contento di averla ospitata in
23:01questa intervista perché ha veramente affrontato tanti argomenti e soprattutto è la dimostrazione
23:06quando uno dice che oggi siamo molto legati ai social, chi lavora sui social fondamentalmente,
23:12gente che non aveva voglia di fare niente nella vita e allora si è messa lì, lei è la dimostrazione
23:16dell'esatto contrario, lei ha duemila passioni, ha fatto duemila cose, ha fatto duemila tipi di studi
23:23differenti, continua a studiare nonostante tutto per poi portare e raccontare questo, ecco quando
23:29denigriamo un po' i social che sembra sempre che siano la cosa, la feccia del mondo, non è vero,
23:35ci sono cose belle e ci sono cose brutte, lei è la dimostrazione che anche attraverso i social si
23:40può costruire qualcosa, qualcosa di importante, qualcosa di interessante e che valorizza un po' non
23:46solo il territorio ma tutto quello che c'è intorno a noi e credo che faccia bene un po' in generale
23:51alla società, all'umanità in senso ampio, ce ne fossero di Michele in giro fondamentalmente.
23:57Ce ne sono, mi ricollego a questo per dire che secondo me infatti il mezzo, il medium in sé non
24:05è mai buono o cattivo, dipende sempre dall'utilizzo che se ne fa, quindi posso utilizzarlo per trasmettere
24:11un sacco di castronerie oppure posso utilizzarlo per trasmettere benessere, ispirazione, contenuti
24:19di qualità e sostanza fondamentalmente.
24:22Giusto per far capire a chi ci guarda, così andiamo un po' negli argomenti nostri, quante
24:26ore passi a costruire tutto questo?
24:29Magari vediamo il video fatto che magari in base al social può durare un minuto, cinque
24:34minuti, dieci minuti a dire tanto, lì dietro quanto lavoro c'è?
24:38Giusto per far capire.
24:39Ma allora io ti direi che non ci sono più le ore ma ci sono le giornate, io non so più
24:43che giorno è sostanzialmente, questo anche perché diciamo che mi piace incasinarmi e fare
24:49sempre cose, perché in più ho aperto anche il sito web con il blog, quindi scrivere gli
24:53articoli è un'altra bella fetta, ma in realtà io non conto le ore per il fatto che mi piace
24:58talmente tutto ed è così tanto parte di me che in un certo senso non mi rendo nemmeno
25:03conto.
25:04Questo è un po' un rischio perché lo sai bene quando si lavora in proprio e non hai
25:09orari, da una parte sei molto flessibile nel lavoro e questo io lo apprezzo tantissimo,
25:13però dall'altra rischi anche un po' di non toglierti mai.
25:18Adesso posso dire di aver trovato un equilibrio per cui è vero che ci sono immersa quotidianamente
25:24però insomma riesco a vivere, non è che mi faccio trascinare solo da quello, ho una
25:29vita in cui faccio tante cose, però a livello di ore ti direi veramente tante, nel senso che
25:34lo sai bene per arrivare a un prodotto finito che la gente guarda in 40 secondi se lo guarda
25:40tutto, altrimenti dieci scarsi, c'è tutta la ricerca, c'è tutto il lavoro di preparazione,
25:47poi ci sono le riprese, poi c'è il montaggio e la postproduzione, poi c'è l'articolo
25:52collegato, quindi insomma ce n'è, ce n'è, ce n'è.
25:54Prima di salutarci ti vorrei chiedere se hai un consiglio, un qualcosa da dare a chi
26:12ci sta guardando, un messaggio, diciamo come fossi il Presidente della Repubblica all'ultimo
26:16giorno dell'anno, che provi a dare un messaggio di speranza, un messaggio positivo a chi è
26:21dall'altra parte. Ma mi rifaccio proprio a quello che stavi dicendo, il consiglio che
26:25mi sento di dare a chiunque ci stia ascoltando è proprio quello di non aver paura della propria
26:31autenticità pensando che valga poco, solo perché magari non è in linea con le tendenze,
26:37non è in linea con quello che la società oggi vuole da noi, quindi se avete un sogno
26:41nel cassetto, un progetto, non pensate che sia impossibile solo perché non si adatta
26:46all'omologazione, portatelo avanti perché se vi viene dal cuore in qualche modo poi avrà
26:53modo di sfociare. Certo che bisogna sempre ricordarselo, le cose non si fanno subito come
27:00ci vogliono far credere oggi, ci vuole tantissimo impegno, dedizione e tanta disciplina perché
27:05la passione non basta, la passione a un certo punto si spegne, se vediamo che le cose non
27:09arrivano subito ci demotiviamo, invece la disciplina ci aiuta a portare avanti questo nostro messaggio
27:15che abbiamo dentro, che vogliamo lasciare agli altri, quindi non abbiate paura di essere
27:19voi stessi, questo è il mio messaggio. Bello, ci piace. A questo punto, per quei pochi
27:24che non ti conoscono, dove troviamo il mondo di Michela? Allora, attualmente diciamo che
27:30il canale ufficiale è quello di Instagram, quindi quello che viene più aggiornato che
27:34è Michela nelle valli, semplicemente, c'è un canale... Nelle valli, esatto, poi c'è un
27:40canale YouTube che si chiama allo stesso modo, qui cerco di crearmi più quello spazio di cui
27:45ti parlavo prima del racconto, quindi creo un po' dei mini documentari, però siccome
27:50mi occupano tantissimo tempo, al momento è un canale che uso molto raramente, però
27:55c'è, c'è già qualche piccolo documentario sui borghi, poi il sito web dove ci sono sia
28:00informazioni su di me, sia cose un po' più pratiche, poi c'è la sezione del blog dove
28:04anche lì vado a raccontare in forma scritta tutto ciò che c'è da scoprire sul Piemonte
28:10e sulle sue valli, poi c'è questa pagina di Michela nella vita lenta sempre su Instagram
28:15per chi fosse interessato, ho TikTok ma non lo uso tanto, quindi non lo dico mai sostanzialmente
28:22e dovrei aver detto tutto. C'è già tanta roba, c'è già tanta roba così, io chiudo
28:27davvero facendoti i complimenti per quello che hai inventato, per quello che stai facendo,
28:32che ha un valore enorme, soprattutto per chi come noi vuole dare una mano al territorio,
28:37tu devo dire che lo stai facendo da un po' di tempo e lo stai facendo veramente bene
28:41e questo è quel contenuto di qualità, quel messaggio di qualità di cui abbiamo veramente
28:46bisogno e poi da ultimo ti faccio veramente i complimenti personali per il tipo di persona
28:51che sei, perché ho scoperto in questa chiacchierata che sei veramente una bella persona oltre a quello
28:56che si vede e quindi questo vale più di qualsiasi altra cosa, quindi davvero complimenti, grazie
29:02per essere stata qua, per quanto ci riguarda l'appuntamento è alla prossima, la prossima puntata,
29:07la prossima intervista, ai prossimi appuntamenti con tutti gli altri programmi che potete trovare
29:12sempre su Digi Network, un approfondimento di tutto questo sarà anche sul magazine digitata5.it
29:19per conoscere ancora meglio questa persona che veramente ci ha lasciato qualcosa e spero che abbia
29:25lasciato un messaggio positivo a tutti voi che ci avete guardato, grazie mille davvero,
29:30grazie mille a te per l'invito, è stato un vero piacere, anche per me, alla prossima, ciao!

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