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  • 5 settimane fa
Roma di sera - Puntata di Martedì 21 Ottobre 2025

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Novità
Trascrizione
00:00Roma di Sera, la voce della capitale con Andrea Bozzi.
00:30Alle 21, se vorrete, come già da circa 7 anni, seguiteci, parleremo di Roma, parleremo della capitale, di cose importanti.
00:38A proposito, tra poco un gradito ospite ci racconterà come Roma è cambiata dopo 48 anni, cioè 48 anni fa con il sindaco Argan si definirono le zone urbanistiche di Roma.
00:51Adesso è stata rifatta la mappa dei quartieri. Sarà molto interessante capire come è formata Roma, da quanti quartieri, quanti rioni e quali sono.
01:00Perché no? Tra poco ne parleremo. Magari i quartieri più giovani o quelli più popolosi.
01:04Quindi un lavoro importante che ci illustrerà Andrea Catarci, che oggi è il responsabile del Giubilo delle Persone.
01:13Subito dopo andremo in una bellissima storia a raccontarvela. Corviale, da ormai circa 15 anni, sta cercando di rinascere.
01:22Tanti passi sono stati fatti davvero grazie a tante persone per bene e grazie anche agli amici del calcio sociale.
01:30Molti conoscono Massimo Vallati. Oggi parleremo con altri protagonisti, come facciamo ogni sera, raccontando quello che accade, appunto, come dicevo, a Roma.
01:39Perché ne avevamo parlato prima dell'estate. C'è stato un importante finanziamento di Fondazione Roma e hanno rifatto gli spogliatoi dopo aver realizzato il campo.
01:49Ma hanno anche fatto una curva all'inglese bellissima perché è un calcio speciale. Seguiteci e lo capirete.
01:55E tra l'altro vedremo delle immagini davvero belle di festa e di entusiasmo. Entusiasmo e coraggio, quello che hanno appunto coloro che da anni stanno lì in prima linea.
02:06Poi un'altra vicenda, che è quella, se volete, di Villada, nel senso che parlammo anche qui qualche settimana fa di questa volontà di aprire un varco in più, lato Parioli, con l'opposizione di associazioni, volontari, amici del Verde.
02:21Ecco, l'hanno aperto in realtà questo passaggio carrabile, ma c'è sempre un tema di tagli e potature delle alberature.
02:27Dopodiché anche l'ultimo ospite in ordine cronologico ci spiegherà perché questa famigerata ciclabile Grab, meglio, l'operazione Grab, sapete che quanti sono i chilometri di ciclabili che stanno realizzando,
02:41con proteste diffuse di una parte della cittadinanza ci mancherebbe.
02:45Ebbene però, da Via Panama poi, quando prosegue questa ciclabile, dove arriva Villada? Ecco, ma ci arriva, da lì però si crea qualche questione che tratteremo, problemi, se volete, come quelli che vi invitiamo sempre a segnalarci,
03:00ma lo facciamo anche, se volete raccontarci storie belle, scrivendoci al nostro numero, lo vedete qua su, 320-2393833, mi raccomando rigorosamente via WhatsApp, saluto come sempre il regia e la nostra squadra,
03:14capeggiata stasera dal nostro Federico Cappè e vi invito appunto a restare con noi.
03:18Grazie dei tanti messaggi, grazie dell'attenzione, della partecipazione e insomma quello che vedete qui ogni sera in diretta è proprio il frutto del lavoro che facciamo ogni giorno.
03:28Dopodiché lasciamo ad esempio la cronaca al telegiornale, a tutti i colleghi della nostra grande redazione, mi raccomando seguiteci anche sui social, su Instagram, su TikTok, dove vedete estratti anche della nostra trasmissione.
03:40A proposito di cronaca, scelgo sempre così una notizia d'apertura, una notizia molto triste e speriamo ce la faccia perché sono ore di apprezzione per questo ragazzino di soli 12 anni,
03:51però magari molti oggi avranno visto anche in zona Tiburtina questo spiegamento di forze dell'ordine e mezzi di soccorso.
03:57Questo è Leggo nelle pagine romane, facciamo sempre anche la segna stampa online.
04:02Bene, questo bimbo pensate si è sporto dalla finestra per salutare la sorellina.
04:08Questa famiglia è venuta a Roma per la laurea di questa ragazza e quando la ragazza è uscita dal portone di casa, il bimbo l'ha seguita con lo sguardo fino in strada.
04:19Bimbo, se volete, adolescente, per questo si è affacciato dalla finestra, ma si è sporto troppo e precipitato dal terzo piano.
04:25È successo stamattina alle 11.40 in un BNB di via Beniamino di Ritis, appunto in zona Tiburtina.
04:32Il bimbo è stato immediatamente portato al bambino Gesù, ma tuttora la prognosi è riservata.
04:38E credo che a questa famiglia arrivata nella capitale c'erano anche la mamma, il papà e il fratello.
04:43Insomma, va tutto l'abbraccio di Roma, dei romani e speriamo davvero che riesca a farcela questo bimbo.
04:51Ecco, questa era l'immagine, vedete qui con la gente, davvero insomma c'è stata anche grande partecipazione.
04:57Speriamo bene.
04:58E adesso invece andiamo a vedere appunto come è cambiata la città.
05:02e ringrazio perché torna a trovarci già Presidente, già Assessore, responsabile del Giubileo delle Persone, Andrea Catarci.
05:10Buonasera, benvenuto Catarci e grazie sempre della sua disponibilità.
05:15Buonasera a te Andrea, allo staff e a tutti i telespettatori.
05:19Grazie, allora, io poi mangio sempre troppo tempo all'inizio, parlo troppo, però ci sono tanti spunti che ci offrirà Catarci,
05:29o meglio il lavoro che è stato fatto dal Campidoglio.
05:33Vorrei far vedere anche delle tavole che sono già online sui siti di Roma Capitale, su GeoRoma.
05:38Quindi diciamo subito che alla presentazione al Maxi c'erano il Sindaco, naturalmente Gualtieri, Claudio Strinati, Maurizio Veloccia, Lorenza Baroncelli e appunto Andrea Catarci.
05:49Allora, com'è cambiata Roma da 48 anni fa, quando appunto furono fissate le zone urbanistiche addirittura da Arganne, facciamo un bel passo all'indietro.
06:00Io comincio così, leggo semplicemente che 327 quartieri, 22 rioni e 104 zone funzionali.
06:08Quindi, voglio dire, partendo da qui Catarci, qual è lo spaccato che avete approfondito evidentemente,
06:15per offrirlo poi alla politica stessa, ai romani però, che possono pure partecipare online?
06:21Adesso ce lo dirà Catarci.
06:24Sì, intanto questo lavoro ormai non è più rimandabile, mettiamola così,
06:30lo hai accennato tu, l'ultimo strumento di lettura della città, per tutti, non solo per l'amministrazione
06:38che deve fare i servizi, deve fare le attività, deve fare le opere, ma pure per chi vuole aprire un'attività,
06:45per chi vuole capire dove serve lo sport piuttosto che la cultura, per chi vuole capire se c'è più
06:51una domanda da parte di ragazzi o di adolescenti o di anziani in un pezzo di Roma.
06:59Ma ecco, lo strumento ultimo a disposizione, quello usato ancora oggi per le analisi ufficiali su Roma,
07:06sono le zone urbanistiche, che sono una eccellente creatura, ma del 1977, appunto,
07:13era sindaco Giulio Carlo Argan, c'erano in consiglio Petroselli e un giovanissimo Walter Vettroni.
07:20Quella città però da allora, in quasi mezzo secolo, è cambiata tantissimo e come è cambiata?
07:27In primo luogo è cambiata perché ci stanno tanti nuovi luoghi che una volta erano agro-rumano,
07:33essenzialmente, che oggi sono quartieri. Mentre le zone urbanistiche focalizzavano i luoghi
07:41a secondo della morfologia urbana, quindi cercavano di fotografare i pezzi omogenei di territorio,
07:49noi con questa ricerca sui quartieri cerchiamo di andare a focalizzare dove vivono oggi i romani
07:55e le romane. E la differenza quantitativa risalta subito agli occhi da pochi numeri.
08:00Le zone urbanistiche sono 155 oggi, nel 1977 erano 165, diventano 155 quando Fiumicino si stacca
08:12e diventa comune. I quartieri che abbiamo individuato sono 327, con i 22 rioni del centro in aggiunta,
08:20quelli non li tocchiamo ovviamente per il loro portato storico e simbolico, e più 104 zone funzionali,
08:27ovvero zone in cui la funzione prevalente non è la residenzialità, quindi sono aree verdi,
08:34sono cimiteri, sono zone militari, sono una serie di cose che poi abbiamo catalogato grazie
08:40all'Istat che è parte di questo sforzo, ma non sono zone residenziali. C'è la residenza
08:46in molte parti, ci si vive, ma la residenza è trascurabile rispetto alla funzione prevalente.
08:52Questo lavoro quindi è una necessità imprescindibile e come lo facciamo? Lo facciamo da quattro
08:59anni intanto, ancora non è finito, ma lo facciamo già da quattro anni. Ieri nella presentazione
09:06l'ho descritto sinteticamente con quattro parole chiave. La prima è identità, lo facciamo
09:12scavando nelle identità di quartiere, perché per riconoscere Roma come è fatta bisogna andare
09:19a vedere dove vivono i romani e le romane. Lo facciamo con la partecipazione delle comunità
09:25locali, sollecitando i municipi, sollecitando le università, sollecitando testimoni privilegiati,
09:32comitati di quartiere, l'associazionismo. Abbiamo fatto una decina di incontri pubblici per
09:37municipio sulle mappe municipali, perché questo lavoro non è un'unica grande mappa, è 15
09:44mappe municipali, ognuno con i propri quartieri e i propri confini. Terzo obiettivo, vogliamo
09:50riconoscere Roma per avere dati reali su Roma e questi dati reali sono i dati per quartiere,
09:56appunto non sono più i dati per zone urbanistiche e lo facciamo in quarto luogo per avere questi
10:02dati come strumento di programmazione mirata, per sapere dove serve l'asilo, dove serve il centro
10:09d'aggregazione, dove serve il centro anziani, ma appunto spostandoci da un'ottica pubblica
10:14a un'ottica privata, anche dove c'è una certa domanda magari di un'attività privata, perché
10:19magari si vuole avere... Catarsi, un macro dato che emerge e che è passato poi sull'agenzia
10:25e che 800 mila romani almeno vivono fuori dal grama, questo non sorprende insomma, anzi
10:31non è una novità, non è una novità, circa quasi un terzo dei romani ormai vive oltre
10:39il grande raccordo anulare, è una città che è rimasta, Roma come popolazione dal 2001
10:45a oggi è rimasta quasi uguale, oscilla tra i 2 milioni e mezzo, 2 milioni e 800 mila
10:52abitanti, ma la popolazione si è spostata verso il grande raccordo anulare, oltre il
10:57grande raccordo anulare e fuori dai confini della città, per motivi socio-economici, perché
11:03il centro e il semicentro sono sempre più inaccessibili in quanto a affitti, in quanto
11:08ad acquisti di abitazioni, in quanto a tenore di vita e costo della vita, quindi non è un
11:14passaggio, una migrazione tendenzialmente spontanea come la descrivono molte volte, è
11:20una migrazione spinta dalla impossibilità di stare dove si viveva prima e queste differenze
11:27tra i quartieri di Roma sono evidenti in tutti i dati che abbiamo raccolto, perché
11:32appunto dicevo che, e sta tutto sul portale di Roma Capitale come dicevi tu, oltre i confini
11:38inomi, che è una bellissima esercitazione per chi ama Roma, per chi la vuole studiare,
11:43per chi sa che è materia preziosa quella di Roma, ma abbiamo i dati per i singoli quartieri.
11:49Aspetti che voglio far vedere, vorrei che la regia mostrasse proprio a schermo, ci seguono
11:55anche una simulazione che possiamo fare, il sito appunto Geo Roma, andate sul sito di
12:01Roma Capitale, allora ci sono anche delle brevi descrizioni e poi c'è anche questo partecipa
12:06che vorrei che lei spiegasse, ne piglio uno a caso, vedete con la rotellina, andiamo
12:12qui, adesso poi di solito non facciamo queste cose, succede qualche imprevisto, no, allora
12:16eccolo qua, guarda, presuno meno noto, questo tag che vedete qui indica, corrisponde, quindi
12:25immediatamente si vede la scheda al lato, se è un quartiere, se è Orione o se è una
12:29zona funzionale, qui siamo a Evillini, Santa Maria, tipo di quartiere residenziale, quinto
12:34municipio, ecco, e si può fare questo giochino se volete anche come passateppo, mi piacciono
12:40molto le mappe, mi fa pensare a Inforoma, li saluto Alessandro Cremone Urbani, è sempre
12:45un bel esercizio, però ecco c'è il partecipa perché rimane aperto, in che modo le persone
12:50possono partecipare, cioè se ne sanno più del comune, qualcuno dice aspetta un attimo
12:56che...
12:57Di sicuro, chi vive in un posto ne sa di sicuro più di chi non ci vive, è questa la guida
13:03e noi vogliamo fare questo lavoro e perfezionarlo ulteriormente dopo, ripeto, incontri pubblici,
13:09intervista a testimoni privilegiati, le università, abbiamo una regia scientifica che non è solo
13:15di Roma Capitale, con Roma Capitale c'è l'Istat, Università La Sapienza, Università
13:20Tor Vergata, Università Roma 3, quindi direi il meglio di quello che abbiamo in città dal
13:25punto di vista delle professionalità e vogliamo però fino all'ultimo e fino al 15 gennaio
13:32sarà possibile partecipare, andare sul portale istituzionale e sapere che ne pensano le persone
13:38in carne e ossa.
13:39Ecco, lo faccio vedere Catarci, aspetti un attimo, guardate, sotto questa scheda, mostriamolo
13:45pure, qui c'è questa cliccabile, partecipa, condividi opinioni e suggerimenti per migliorare
13:51la mappa di Roma.
13:52Se uno ci clicca si apre questa altra pagina dove uno massimo mille parole, quindi insomma
13:58ne può scrivere molte, può mandare quindi consigli, suggerimenti, magari anche correzioni
14:05dice Catarci.
14:07Correzioni, basta che non so insulti è tutto ben accetto perché tutto quanto finisce sul
14:13tavolo del comitato scientifico che fa quello che ha fatto finora perché noi abbiamo fatto
14:19un grande lavoro appunto di questo tipo di raccolta dal basso con gli incontri, con i presidenti
14:24dei municipi, con gli assessori, in tanti modi, in tutti i modi possibili.
14:29Poi però li abbiamo vagliati scientificamente, abbiamo un gruppo di lavoro che è in grado
14:34di utilizzare tutte le fonti disponibili e tutte le tecnologie disponibili a partire
14:39dal sistema GIS che è quello che più si usa in questi casi.
14:43Quindi incrociamo e facciamo un mix tra percezione, identità e scienza e cerchiamo di tirare fuori
14:50il miglior prodotto per Roma. Ripeto, vi do il percorso però perché tu hai fatto vedere
14:55una mappa già avanzata, home page del comune di Roma, si clicca su partecipa che è uno
15:02dei pulsanti che sta nella barra in alto, in partecipa si sceglie di la tua e di la tua
15:08si apre i quartieri di Roma. I quartieri di Roma ci stanno 15 schede municipali, si sceglie
15:15il municipio su cui si vuole andare a dire la propria, tu hai scelto il quinto, si sceglie
15:21il quinto municipio, si apre la mappa, la mappa la si può scaricare e avercela in pdf, si può
15:29navigare e interlocarla col sistema che hai fatto vedere tu di Geo Roma e lì sono estraibili
15:36tutti i dati del municipio, c'è la popolazione, l'età, la presenza straniera, c'è l'occupazione,
15:45c'è l'istruzione, tutti i dati che oggi abbiamo per zone urbanistiche.
15:50Aspetti Catarci, facciamo anche questa simulazione, ci piace così, interazione, invitare delle
15:55spettatori a farlo. Vedete il sito del comune di Roma, questo è proprio l'home page come si
16:00apre, anche non dovete essere iscritti, no? Questo è importante, qualcuno dice, no?
16:03Andate qua, poi se vi iscrivete, insomma, fa piacere, vedete qui partecipa, scendete
16:10sotto, di la tua, sono diverse le voci, i quartieri di Roma, se aprite c'è la stessa schermata
16:16che avete visto prima, però poi uno dice, voglio andare, adesso sai che ce ne vado nel
16:21decimo, più forte di me Catarci, ha capito? Il mare di Roma. Eccolo qua, allora, 20 quartieri,
16:28tre zone funzionali, poi c'è la mappa che si apre in download, in formato PDF, oppure
16:35la mappa interattiva, e poi qui di nuovo partecipa e di la tua, quindi ci sono diverse strade.
16:41Di la tua, l'abbiamo detto Andrea, se fai vedere anche, se vai su Geo Roma, vi faccio vedere
16:47dove stanno tutti i dati, perché è molto utile.
16:50Vediamo un po' se lo recuperiamo adesso, allora, questa era la mappatura di prima,
16:55vediamo un po' se da qui ci arriviamo, non so, eccolo qua.
16:59Allora, vedi che c'è, oltre che da qui puoi andare su partecipa, scegli un quartiere
17:04qualunque che ti pare a te.
17:06Sì?
17:08Ok, ecco, Aurelio.
17:11Quartiere all'Aurelio, residenziale, tredicesimo municipio, partecipa, se scendi ancora più
17:17in basso, c'è la scheda di secondo livello, vedi, se si clicca sulla scheda di secondo
17:23livello, si apre questa schermata, e qui ci stanno tutti i dati di tutti i quartieri
17:30del municipio 13.
17:32Ah, benissimo, quindi per questo lei diceva, insomma, si possono utilizzare per un sacco di
17:38cose, cioè anche per imprenditori, per aziende, cioè dice, voglio tarare lì, che ne so, la
17:43mia attività, oppure un sacco di altre cose, e qui trovo proprio, come dire, tutte le
17:49caratteristiche, eccolo qua, indicatori Istat, ad esempio, vedi, vedi un po' qua, ecco, è
17:55molto interessante, quindi questo grande database viene ottimizzato, allora uno qui può dire
18:01popolazione, residente e famiglia, vedete, avete proprio tutti i numeri, Casalselce, Casalotti,
18:06Gregorio XI, Maglianella, Montesbaccato e così via.
18:09I dati per portare non ci sono mai stati a Roma, te lo dice una persona che, ancora prima
18:14che politico, è ricercatore nella vita, è ricercatore di scienze sociali, di occupazione,
18:19e una dei cruci che avevo quando lavoravo al Censis e da altre parti, era che i dati su
18:25Roma erano sempre troppo aggregati e mai puntuali per cogliere una realtà, ti faccio un esempio
18:31Beh, qua guarda un po', che ne so, adesso me ne dica uno, se no lo dico io, acqua fredda
18:35magari è meno noto, e vedi quanti maschi, femmine, totale popolazione, quanti sono gli
18:44stranieri, le famiglie residenti, i monocomponenti, quindi singolo rispetto, prego Catarci.
18:52Tutti gli stessi dati che di solito si hanno per zone urbanistiche, adesso li abbiamo per
18:57quartiere, la zona urbanistica, faccio un esempio sempre questo perché è utile, la
19:03zona urbanistica Torre Angela, municipio Roma 6, enorme, una zona urbanistica molto grande,
19:10che comprende praticamente Torre Angela, Torbella Monaca e Torre Gaia, e ci dà un dato, allora
19:17Torre Angela sono quartieri di costruzione abbastanza recente, con un mix di popolazione,
19:24Torre Bella Monaca sono case popolari, come sapete, e Torre Gaia è un consorzio privato,
19:29ovviamente sono tre realtà che vanno colte una per una, altrimenti il dato non dice
19:34niente su nessuno dei tre, ma noi finché avremo il dato in zona urbanistica non capiremo
19:39che succede a Torre Angela, a Torre Gaia e a Torre Bella Monaca, col quartiere abbiamo
19:44i dati di Torre Angela, Torre Bella Monaca e Torre Gaia, tu hai aperto la popolazione, ovviamente
19:49se vai all'istruzione o se vai all'occupazione i dati sono ancora più stimolanti dal punto
19:55di vista della lettura dei fenomeni territoriali. Oggi li abbiamo, ma il lavoro non è finito
20:01perché questi dati sono relativi a quei 327 quartieri, qualora cambia il numero dei quartieri
20:09ovviamente cambiano tutti i dati perché si aggregano diversamente. Quindi li abbiamo...
20:14Quindi verrà aggiornato giorno per giorno, adesso è esagerato, oppure ci rivediamo tra
20:1848 anni? No, deve essere aggiornato.
20:21No, ci vediamo tra tre mesi, dopo che è finita la partecipazione online, che il gruppo
20:27di lavoro si prenderà un po' di tempo per valutare le proposte e per inserirle e capiremo
20:32se i quartieri saranno 310 o 340. Sto sempre escludendo i rioni storici perché tanto quelli
20:39abbiamo deciso di non toccarli perché lì c'è la bandiera, il portato storico, tutto
20:46quanto quello che gira intorno ai rioni, non che non andrebbero letti anche quelli, però
20:50è troppo delicato toccare i rioni e dovremmo...
20:53Allora, scusi Catarci, è chiarissimo, la ringrazio ancora. Allora, guardate, queste sono
20:58altre tavole, abbiamo preso in questo caso da Roma Today, che assimila dei dati, perché
21:02è curioso, poi vi rimandiamo alla ricerca, perché adesso poi dobbiamo passare a un altro
21:06argomento, però vedi i quartieri di Roma con più giovani, per esempio, Tenuta dei Massimi,
21:12Nuova Romanina, Colle degli Abeti, Lunghezzina, beh non a caso sono tutti quartieri nuovi, tra
21:17virgolette, dove le famiglie sono andate a trovare, oppure quelli con più anziani, fonte
21:24meravigliosa, il quartiere che ha il 38,9% di popolazione, oltre il 65%, quindi è il
21:31più anziano, e poi arriva Villa dei Santi, Roma 70, Casal De Pazzi, e poi c'erano anche
21:37altre tabelle, quelli meno popolosi, ecco questo per esempio, scusi poi le do la conclusione
21:43naturalmente, cento celle, beh stanno strettini, 50.549 persone, è una città, assolutamente,
21:56e solo Ostia Ponente, che è quella insomma, arrivi al mare e dice sì, a destra in fondo,
22:01dopo Ostia di Salpuntile, sostanzialmente dalla via del mare, 41.523 persone, Ostia Levante
22:0935.000, poi arrivano Marconi, Don Bosco, Appiolatino, Infernetto, Talenti, Torreangela,
22:16Torrevecchia Alta, guardate, altro che 48 anni, guardate Infernetto in pochi anni, vabbè,
22:21pure spontaneamente, poi sanati, 30.000 persone strette, strette davvero. A chiudere Catarci,
22:28ringraziandola molto, stava dicendo un'altra cosa, ecco, prego.
22:31E questi dati di oggi ci confermano alcune cose, che la città cresce verso l'esterno,
22:37che è piena di disuguaglianze che dobbiamo abbattere, che i quartieri nuovi, cresciuti
22:42intorno e oltre il grano, bisogno di tanti servizi, di aumentare i livelli di istruzione,
22:48i livelli di occupazione, perché le differenze sono clamorose. Vi faccio quella sull'istruzione,
22:54tra i primi dieci quartieri per istruzione, per numero di laureati, sei quartieri stanno
23:01nel municipio Roma 2. Sei su dieci.
23:04Clamoroso, eh?
23:05È un dato incredibile, che però ci conferma una realtà, che tra il secondo e il primo
23:11municipio e il sesto municipio, ma anche molti quartieri del nono e del decimo, perché la
23:17città poi è cresciuta di più a sud e ad est, come insediamenti e come popolazione,
23:24c'è un abisso che va colmato, e va colmato con politiche pubbliche e anche con l'aiuto
23:30degli interventi privati, perché lì si è costruito tanto e si è costruito male, per
23:35colpa del pubblico e per colpa del privato. Più del pubblico, perché io faccio parte
23:38del pubblico, ma anche del privato, perché molte costruzioni dovevano avere dei servizi
23:44vicini che poi non hanno mai avuto, fregando il pubblico, l'amministratore, ma fregando
23:49la città tutta.
23:51Certo, e poi insomma è chiaro, sì, uno trova pure la mappa ritroso dei disastri fatti,
23:57nel senso che appunto ho citato quei quartieri nuovi che magari oggi non hanno ancora, dopo
24:02chissà quanti anni, i servizi. Ieri parlavamo di colle degli abeti, quelli ancora combattono
24:07con un'unica strada. Però ecco, pensavo pure al dato certo, certo uno si amministra,
24:14magari un municipio lo sa, però quello che c'ha record di anziani, più centri anziani,
24:18quello che c'ha più giovani, no? E anche questo, l'orientamento va da sé.
24:22La portata di conoscere meglio il territorio è evidente, immagino, no? Poi se uno fa il
24:29consigliere, l'amministratore, l'assessore, il presidente ce l'ha ancora più chiaro.
24:33Però avere queste indicazioni, che magari empeticamente uno le conosce pure, ma averle
24:37nero su bianco nei propri quartieri significa poter utilizzare meglio fino all'ultimo euro che
24:44si ha a disposizione. In Roma in questa stagione noi siamo stati fortunati col sindaco Gualtieri,
24:49perché col PNRR e il Giubileo abbiamo avuto tante entrate straordinarie, ma queste stagioni
24:54sono appunto straordinarie. Poi magari torneranno le stagioni in cui bisognerà stringere i cordoni
24:59della borsa e lì non si può assolutamente sbagliare niente e magari bisogna scegliere in maniera
25:05mirata dove intervenire per gli adolescenti, dove fare... perché poi noi pensiamo sempre alle opere,
25:10a me vengono in mente più gli interventi sull'ambito culturale, sull'ambito psicologico,
25:15sulla comunità, perché poi l'anima di una città è molto più importante del corpo.
25:21Possiamo avere un corpo bellissimo di strade rifatte e di parchi, ma se la città non ha un'anima,
25:26una comunità che lavora insieme, anzi a Roma centinaia di comunità, di quartiere che si sentono
25:32vicine e che lavorano insieme, beh il corpo bellissimo, come si dice a Roma, si manza.
25:39È una delle forze proprio maggiori di questa città. Grazie Catarci, magari ne riparleremo,
25:44è stato un piacere come sempre, è stato molto interessante, la ringraziamo, buon proseguimento
25:48di serata.
25:49Grazie a voi, un saluto e sempre, sempre, sempre Forza Roma.
25:53La mappa di Roma, non della Roma, quella è un'altra storia.
25:56Di Roma, io ho detto Forza Roma, non ho detto Forza Roma.
25:59Eh, non ho capito. Grazie Catarci, un saluto caro.
26:04Un saluto a me.
26:05Con alcuni ospiti puntualmente si gioca così anche, non ce ne vogliate, credo che abbiamo
26:11anche stimolato il fatto di andare a verificare, a vedere il vostro quartiere, dice quanti siamo
26:16over, quanti under, eccetera. Adesso due ospiti, ma prima voglio far vedere, anzi li introduco
26:23così con questa clip, l'inaugurazione della curva nuova all'inglese, poi spiegheremo,
26:28anzi lo faranno gli ospiti perché, nuovi spogliatoi a Corviale, al Campo dei Miracoli,
26:33è stata una festa. Questa clip è del Presidente Lanzi, che ringrazio, abbiamo estratta dalla
26:39sua pagina Facebook, poi vedremo altre immagini, altri video. Guardate che belle questi pochi
26:44secondi, bellissimi.
26:53Grazie a tutti.
27:23Difensore, a presidiare l'area di rigore del municipio undicesimo, con il cuore e la
27:37fascia da capitano del quartiere, il Presidente Gianluca Lanzi!
27:42No, no, l'abbiamo interrotta. Ah, è finito così, ah, è finito così, scusate, no, dicevo
27:51alla regia perché ha fatto vedere la nostra prossima ospite, la ringrazio molto, altrimenti
27:55lo mandavamo di sfondo, ma adesso lo rivediamo. Buonasera Graziana Di Zonno, Vice Presidente
28:00di Calcio Sociale, SSD Corviale. Buonasera e benvenuta e grazie.
28:05Grazie mille, grazie mille per questa accoglienza.
28:09Grazie a tutti.
28:10Allora, mesi fa avemmo qui più volte, insomma, Massimo Vallati che salutiamo, aspetti perché
28:16io ogni tanto mi agevolo, il decano dei consiglieri nell'undicesimo, ci piace riavere Marco Palma,
28:23Fratelli d'Italia. Buonasera Marco.
28:25Ah no, è caduto il collegamento. Eh, allora vabbè, dai, andiamo avanti, adesso lo recuperiamo.
28:32Graziana, quelle non sono scene, cioè per carità, siamo tutti appassionati di calcio,
28:37molti per lo più, scherzavamo poco fa con Catarci, quindi ci mancherebbe, però quella
28:41è una curva speciale, quella è una tifoseria speciale, ora senza ripercorrere 15 anni di
28:47attività, di lotte che avete fatto, no? Vorrei che lo dicesse lei perché è così bello
28:52vedere, quello poi avevamo anche raccontato in parte strada facendo, Fondazione Roma, tanti
28:58soldi, cioè quelli giusti per fare cosa, ecco, e perché c'era quell'entusiasmo?
29:03Lo dica lei.
29:05Nel rivedere prima le immagini è ritornata la voglia di saltare insieme ai ragazzi, immagini
29:10che danno tantissima emozione, come ieri è una giornata bellissima, una giornata storica
29:16per noi del calcio sociale e del campo dei miracoli. Abbiamo inaugurato la curva
29:22dei miracoli e ieri i protagonisti sono stati i ragazzi che, come vedete, delle immagini
29:28dagli spalti hanno urlato, hanno cantato, hanno scritto loro quei cori e il progetto
29:36della curva, la curva dei miracoli, una curva all'inglese che si aggiunge all'infrastruttura
29:41del campo A11 inaugurato nel 2022 con Mattarella, la sua prima uscita nel secondo mandato, completa
29:50un'opera bellissima, un altro prezioso tassello che si aggiunge alla struttura del campo dei
29:56miracoli a Corviale che diventa sempre di più un centro di eccellenza, di accoglienza,
30:02di innovazione. I ragazzi ieri hanno voluto lanciare un messaggio fortissimo, l'hanno lanciato
30:09al mondo del calcio, nel dire che è possibile un tifo che sia pulito, che sia libero, una
30:16voce che esulta, gioia e che ama anche tifare la propria squadra senza essere vittima di
30:24episodi violenti. Ieri abbiamo inaugurato insieme alle istituzioni e ai nostri partner,
30:31è fatto bene ricordare la Fondazione Roma che ci ha sostenuto in questo progetto grandissimo,
30:35iniziamo ad altre fondazioni, Fondazione Ania, ma abbiamo inaugurato una struttura stupenda
30:43poche ore dopo un episodio violento proprio di tifoseria delinquenziale con la morte di
30:50un autista, un lavoratore. Invece ieri si è voluto…
30:54Il fatto ha voluto che lo faceste in una giornata terrificante, no? Perché neanche era calcio,
30:59cioè nel basket.
31:00Esatto, nel basket come nel calcio poche ore fa la notizia dei tifosi anche in Olanda
31:09arrestati per un tifo non bello. Ieri i ragazzi hanno voluto dimostrare che è possibile invece
31:15un modello di calcio che sia tifo di giustizia, legalità. Ieri gridavamo tutti insieme saltando
31:24dalla curva al campo, la curva esulta e la mafia è distrutta. Questo è il messaggio che vuole annunciare
31:31il calcio sociale.
31:31La curva esulta e la mafia è distrutta. Aspetti Graziana, non me ne voglio, abbiamo i nostri obblighi
31:36e meno male i nostri sponsor. Ho visto comparire Marco Palma che ci ha mandato un'altra clip
31:41che faremo vedere con questa curva bellissima. Buonasera Marco, grazie.
31:45Ciao, buonasera, buonasera a tutti.
31:47Restate con noi, torniamo tra pochissimo. Seguite i nostri sponsor e ci rivediamo qui.
31:54Bentornati in diretta. Allora ho interrotto Graziana che ha già spiegato molto. Dopodiché
32:00questi ragazzi fanno pure il loro campionato, però ci arriviamo. Voglio salutare Marco Palma
32:06che credo come testimone quantomeno avrà seguito tutto.
32:12C'è, c'è quel giorno.
32:14Non è che si riparte, però è l'ennesimo traguardo.
32:18Ma certo, cioè riguarda, io conosco Massimo da una vita. Sono un po' dispiaciuto che gli
32:24altri colleghi del municipio ne erano presenti, devo dire, a questa bellissima, meravigliosa
32:29iniziativa, la solita, diciamo, iniziativa che fa portare il porta cordiale alle cronache
32:36non di eventi, diciamo, drammatici, ma di eventi che guardano al futuro, che hanno l'occhio
32:42lo sguardo verso il futuro. E quindi ieri ero lì, ma io ricorderò sempre quando nel
32:472014 arrivò la Coppa del Mondo proprio al calcio sociale, nella palestra. Lì fu un evento
32:53talmente coinvolgente e che coinvolse tutta Roma, che io incontrai miei amici avvocati
32:58di Prati in fila con me per andare a vedere la Coppa del Mondo. E quello fu uno degli episodi,
33:03secondo me, che ha contribuito ad alimentare questa speranza. Questa speranza che chiaramente
33:09viaggia sulle gambe e sulla volontà, sull'impegno di tutti quanti i voti del calcio sociale, di
33:16tutti i ragazzi, di tutti i genitori, ho molti amici che portano i loro figli lì e devo dire
33:21che quell'occasione mi fece comprendere, ma non avevo dubbi, che quella è la strada giusta,
33:29cioè quella di portare Corviale e il messaggio che Corviale dà e che il calcio sociale dà
33:35rispetto a questa città, ma non solo. Perché quando organizzo una cosa di questo tipo
33:40e quando organizzo un progetto di questo tipo, lo pianifichi in questo modo, dai una dimostrazione
33:45innanzitutto di capacità e di credibilità. E le istituzioni stanno lì a sigillare
33:51questa grande capacità. È una capacità che guarda anche al futuro, perché ieri il presidente
33:56della Fondazione Roma ha detto che abbiamo intenzione di investire in cultura,
34:01tra virgolette, cioè formare questi bambini, questi ragazzi, portarli in attività formative
34:08in Italia o all'estero. Ho avuto un'idea veramente di una visione che va oltre ciò che
34:15siamo abituati a vedere ogni giorno tra le mille difficoltà cittadine.
34:19Ecco, allora questo è anche molto interessante. Intanto grazie anche di quel video che abbiamo
34:23visto, bellissimo. Si vede la curva all'inglese perché il legno è comoda,
34:30confortevole, si può saltare, eccetera. Torno da Graziana, anche rispetto a quello
34:34che diceva Marco Palma. Abbiamo pure tirato fuori un video dal vostra pagina
34:39Facebook. Questi ragazzi fanno il campionato, certo stanno pure andando, non lo so, credo
34:45bene, però portarli all'estero è un'altra sfida che si può vincere. Ecco, proprio il
34:50rapporto al quartiere, no? Qual è il valore in più?
34:54L'esperienza dei ragazzi nel calcio sociale, che è un percorso che si è arricchito
34:59tantissimo negli anni. Prima si è ricordato il 2014, è stato l'anno in cui abbiamo accolto
35:06la Coppa del Mondo inaugurando il Campo dei Miracoli ed è stato, possiamo dire, anche un
35:11po' scioccante per il quartiere perché si apriva una struttura di accoglienza che fino
35:16a poco tempo fa era stata abbandonata, lasciata al degrado. Invece il lavoro faticoso, visionario,
35:23magari di sogno che c'è dietro da parte di un gruppo, di volontari, di persone che
35:30ci lavorano, ha dimostrato che è possibile portare cambiamento. E calcio sociale vuol
35:35dire questo, cercare di diventare e di trasmettere ai ragazzi l'idea di un cambiamento. I ragazzi
35:41frequentano una scuola a calcio, che è quella della Miracoli Football Club, loro, nella loro
35:46preparazione atletica, fanno anche allenamento alla legalità, di educazione all'impegno, arricchiscono
35:55il loro percorso da sportivo a educativo a inclusivo. Quindi durante i mesi di allenamento
36:03fanno tantissime attività, dallo studio assistito il pomeriggio, prima degli allenamenti, al divano
36:09sociale, che è un momento di condivisione importante, l'ascolto verso i ragazzi. Ragazzi
36:17che noi lavoriamo a Corviale, come tanti altri quartieri di Roma, abbiamo fatto anche progetti,
36:22facciamo progetti anche fuori d'Italia, che spesso portano disagi dentro di sé, ferite,
36:29difficoltà. Il calcio sociale significa dare spazio ai ragazzi, lavorare, dimostrare anche
36:36la cura delle relazioni. Nel nostro team che supporta i ragazzi non ci sono solo allenatori,
36:43ci sono anche psicologi, ci sono anche nutrizionisti. Nel divano sociale, che è questo momento di
36:49condivisione che ne facciamo settimanalmente, dopo aver parlato insieme, noi con i ragazzi
36:56cuciniamo, che mangiamo insieme, a noi piace anche tanto lavorare su tutte le dimensioni del
37:02benessere. Perché il calcio sociale deve essere un percorso completo di crescita personale
37:07che deve toccare tante leve, da quella della, ovviamente, preparazione atletica, è una scuola
37:14calcio, il calcio, anche io gioco, faccio il torneo del calcio sociale, quindi amo tantissimo
37:19stare insieme ai ragazzi e giocare, però ci deve essere anche la consapevolezza di poter
37:24crescere, la consapevolezza anche di chiedere un cambiamento nel proprio territorio. Ieri
37:30ragazzi...
37:30Graziana, lei lo dice con grande, come sempre, grinta, tranquillità. Io mi sento obbligato
37:37a ricordare, per chi non lo sapesse, che Massimo Vallati è finito sotto scorta da più
37:41di un anno. Stiamo parlando di un contesto dove queste persone non è che fanno le cose
37:47che l'hanno fatto in questi anni con serenità. Lo dico solo perché questo mi sembrava opportuno
37:53rispetto anche a chi ci segue, ma non avete mai indietreggiato, anzi, però devo dire anche
37:58con, catalizzando, insomma, contributi di tutti, a tutti i livelli istituzionali, fino
38:05a Fondazione Roma, no?
38:07Sì, ieri nella presentazione, prima delle entrate in campo di tutti i partecipanti, nella presentazione
38:14della giornata abbiamo condiviso un momento insieme a tutte le istituzioni presenti, dalla
38:22Presidente della Regione Lazio, c'è rappresentante di Municipio, il Comune di Roma, ai nostri
38:26partner illuminanti fondamentali come la Fondazione Roma, la Fondazione Ania, a quest'ora il prefetto,
38:33abbiamo parlato di squadra Stato, perché il lavoro di calcio sociale deve essere anche
38:38la costruzione di un noi. Prima hai ricordato Massimo il suo impegno, anche le difficoltà
38:44che ci sono in questo percorso, ma queste difficoltà devono essere affrontate con la costruzione
38:50di un noi. È possibile realizzare tutto questo, quello che si vede solo se c'è un
38:54lavoro collettivo, insieme alle istituzioni, alle forze dell'ordine, ai problemi grandissimi
38:59che ci sono a Corviale. A Corviale si è aperto tante opportunità col Campo dei Miracoli,
39:06ma non mancano le difficoltà. È la comunità del Campo dei Miracoli, di Corviale, chiede un
39:12impegno...
39:12Cioè nella curva antimafia, leggiamo, etica, positiva e gioiosa, al Campo dei Miracoli
39:17l'opportunità significa che poi questi ragazzi li avete accompagnati fino a opportunità
39:20di lavoro, di vita, insomma, è questo, no?
39:24Anche, ci deve essere un lavoro congiunto, molto spesso magari ci troviamo a sopperire
39:30servizi che dovrebbero essere pubblici, quindi magari sopperire un supporto psicologico, medico,
39:37certo, si è sul fronte, si lavora insieme, il calcio è un grande catalizzatore, raccoglie
39:43tanto, tante esigenze, però poi ci deve essere un lavoro collettivo, non può essere sostenuto
39:49solo da un'associazione, da una rete dei volontari molto forte, ci deve essere il lavoro delle
39:53istituzioni...
39:54Prossimi step, Graziana, quello di portarli all'estero e che altro? E poi chiudiamo con Marco
40:00Palma, che ho fatto a te. Prossimi sfide, diciamo, anche sul campo stesso ci sono altre
40:06cose, credo. Sul campo stesso, il campo a 11 è una grande sfida perché permette di
40:11lavorare con i ragazzi oltre i 14 anni, partecipare a tornei federali, questa è stata la spinta
40:18grossa nell'aggiungere questo pezzo importante e la curva ci permette di lavorare con i ragazzi
40:24anche sul tifo e lo step, diciamo, il punto di arrivo, il nostro sogno è quello di contaminare
40:31anche il mondo professionistico con i valori del calcio. Questo è possibile, come è possibile
40:35è stato il percorso di calcio sociale.
40:37Questa è una bella sfida, chissà, però dice uno ci prova. Marco, a chiudere, guardate
40:42che bella quest'altra immagine. Tutto ciò comunque, che ne so, 10-15 anni fa, lei è
40:49il decano dei consiglieri che da più di 20 anni sembrava quasi inimmaginabile o no?
40:54No, inimmaginabile che da 28 anni facesse consigliere, no? Ieri, giustamente ieri. Scherzo.
41:02No, guarda, ieri con Massimo gli ho anticipato un'iniziativa, io faccio parte della commissione
41:07anti-doping della FIGC, tra le altre cose, e ho lanciato una proposta ai miei amici della
41:15FEDERCALCIO, abbiamo una chat, noi ci sentiamo spesso per organizzare cose di questo tipo,
41:20con il professor Pino Capa, che è il presidente della commissione anti-doping federale, ho lanciato
41:28quest'idea a Massimo e ci vedremo nei prossimi giorni, ci vendremo un caffè e pianificheremo
41:33tutto, per portare la cultura dell'anti-doping anche e soprattutto nei luoghi dove non c'è
41:45attività professionale, no? Quindi il professionismo, i calciatori di Serie A firmano dei protocolli,
41:52dei contratti, quindi è chiaro che l'anti-doping in Serie A è molto raro, diciamo, come in
41:59tutte le altre attività sportive, seppure ci sono, ma è molto raro. Purtroppo nel direttantismo
42:03c'è questa, si ricorre a questa formula spesso per cercare nuove prestazioni, diciamo.
42:10Ecco, rispetto a questo ho lanciato questa proposta ad alcuni miei amici, con il presidente
42:16e il professor Capua, che ha dimostrato un grande interesse e io prevedo entro i prossimi
42:23dieci giorni di poter incontrare Massimo per potergli rappresentare l'idea di una iniziaria
42:31di questo tipo, che appunto possa alimentare sempre cultura della legalità anche nell'attività
42:36sportiva. Sempre, diciamo, nelle corde del calcio sociale. Esattamente. Marco, grazie
42:42molte, non me ne vogliate, devo chiudere. Concludo, concludo, concludo, coinvolgendo
42:46anche i nazionali giovanili della nazionale di calcio. Sarebbe molto bello e sarebbe una
42:53iniziativa possibile, tra l'altro. Grazie, ci abbiamo visto, insomma, ministri, voglio
42:59dire, presidenti, quindi sicuramente avrà un seguito. Fateci sapere, grazie tante, grazie
43:05consigliere Palma, grazie Graziana, davvero un abbraccio a tutti i ragazzi, a tutta colpiale,
43:10a Massimo Vallati. Un saluto. Ciao. Adesso andiamo a ritrovare un altro amico della nostra
43:18trasmissione, mi permetto di dire. Buonasera al collega Lorenzo Grassi, che è anche osservatorio
43:23Sherwood, amici di Villata, insomma, storico, un sacco di cose. Buonasera Lorenzo, grazie.
43:30Buonasera, buonasera anche a voi amici di Villata, no, è un'altra associazione, ma insomma siamo
43:34tutti amici. Vabbè, amico però. Scusa, qui queste associazioni a volte. Allora, a proposito,
43:41avevamo in sospeso una questione legata al Varco Carrabile, che ha creato tante proteste,
43:47però prima, ecco, c'è un tema riguardo, sempre sta ciclabile, sempre il grab. Lorenzo Grassi,
43:54bontà sua, ci ha mandato anche un sacco di foto, lei vorrei partire da qui, perché c'è
43:58chi sta osteggiando, facendo sit-in, via Guidoreni, Panama, addirittura adesso villaggio
44:03olimpico per la trasformazione, però parlando sempre, diciamo, i parcheggi che si levano,
44:08comunque una pista inutile, ce n'era già un'altra, ecco, ma questa ciclabile dovrebbe
44:13portare a Villata anche. Io sono giorni che faccio vedere la tavolozza lì del Grab Roma,
44:20la trovate anche online, il sito del comune. Ecco, qui adesso andiamo un po' oltre via
44:24Panama, perché via Panama praticamente finisce a Villata, ma finisce male, Lorenzo, entriamo
44:30subito nel merito e ti do la parola, così vediamo anche le foto che ci hai mandato e
44:35tu sei bravissimo anche a spiegare. Cioè, sei anche tu dalla parte dei più che perplessi,
44:40forse qualcosa in più? Allora, noi appunto, occupandoci di Villata, quando abbiamo visto
44:48che questa cosiddetta autostrada o comunque un grosso itinerario ciclabile turistico doveva
44:57passare in un parco pluritutelato, plurivincolato, ci siamo preoccupati. Ve la faccio corta dopo
45:04incontri, confronti e, insomma, si è deciso che in teoria il Grab finisce agli ingressi
45:11di Villata. Quindi, finisce alla fine di via Panama, arriva a Parco Rabin, così si chiama
45:18la zona esterna di Villata su via Panama, all'interno, quella che vedete in blu, il percorso dentro
45:25Villata diventa una cosa diversa. Cioè, lì andranno rispettate le regole ciclabili dei
45:32parchi e delle ville storiche, che sono molto più stringenti e, dopodiché, il Grab ripartirà
45:38esatto dalla rampa di via di Ponte Salario, cioè dal lato opposto. All'interno, come
45:44dicevo, le regole saranno più stringenti. Quindi si arriva persino al fatto che, se ci
45:49sono molti frequentatori nel parco, come può avvenire nei fine settimana, in primavera,
45:54i ciclisti dovrebbero persino scendere e portare le biciclette a mano.
45:59Diventa una specie di triathlon, cioè della serie uno arriva a Villata, ma poi le regole delle
46:03ville storiche, non solo, pure delle aree pedonali, non è che magari sfrecciavi da
46:08Via Pana, ma arrivai lì, te fermi e ti porti la bici e fai un po' di strada. Quale poteva
46:14essere l'alternativa? Immagino si chiedano chi ci segue, le proposte che avevate fatto.
46:21Come dicevi, quello che fa impressione è che appunto adesso si arriva con questa grande
46:24opera su Parco Rabin e finisce nel nulla. Nel senso che non è stato nemmeno risistemato
46:30quel minimo di queste due rampe che consenta un accesso civile al parco, ma civile intendiamo
46:38anche ad anziani, a carrozzine, a persone con disabilità. Quindi ci sono due rampe con
46:44grandi scalinate su entrambi i lati che erano all'interno del progetto Grab, cioè il Grab
46:51almeno avrebbe dato questo al parco, una sistemazione degli accessi. Invece dopo che si è deciso
46:57che non entrava in villada, sono state spunte dal progetto. Quindi sono in carico al Dipartimento
47:04Tutela Ambiente, eccole qui, questa è quella sul lato di via di Ponte Salario e quella ancora
47:09più ripida è sul lato proprio di Parco Rabin. Quindi lì arriveranno le biciclette, dovranno
47:15attraversare Parco Rabin che è un'area cani e area bambini e si troveranno sull'orlo di una
47:20rampa di scale. Noi avevamo suggerito invece di potenziare, ripulire, sistemare l'acciclabile
47:28già esistente che percorre via del Foritalico e viale della Moschea e a quel punto si sarebbe
47:34bypassato qualsiasi problema di sovrapposizione al parco di Villada e il percorso del Grab avrebbe
47:41potuto proseguire esternamente. Questo avrebbe garantito tra l'altro anche una percorribilità
47:46notturna, perché ricordiamoci che le ville storiche la sera chiudono, quindi non si sa
47:52bene questo percorso turistico, a una certa ora si troveranno.
47:58Attenzione, quindi questo è l'altro elemento, non solo non ci può andare in bici spesso e
48:02volentieri, ma chiude pure. Quindi uno che fa? Deve aggirare e andare dove? Perché pure
48:07qui abbiamo delle immagini per ricongiungersi, oppure se ferma lì dice vabbè ho fatto il mio.
48:13O non si percorrerà di notte o dovranno percorrere il giro largo da via del Foritalico o viale
48:21della Moschea. Però questo fa parte di una progettazione che noi abbiamo un po' contestato
48:28a nostra volta su Villada, dicendo che il Grab era stato detto che serviva a valorizzare
48:34i luoghi in cui passava, quindi avrebbe dovuto riqualificare le zone dove passava. Se passa
48:40in un parco flurivincolato, portando un flusso molto consistente di biciclette, entra in conflitto
48:48invece con un utilizzo di benessere, di quiete, di tranquillità dei frequentatori di un parco
48:54pubblico. Quindi è una scorciatoia farlo passare all'interno di una villa storica di
48:59un parco. Dovevano essere studiate forme di percorsi che riqualificavano invece dei
49:06tracciati. Questo era un po' il senso del Grab. Questa è un'altra immagine dove ci
49:11avete detto che queste sono le due rampe, come avrebbero dovuto sistemarle, giusto?
49:17Questo è come finisce adesso, stiamo vedendo in questo momento, come finisce il Grab su Via
49:24Panama. Non so se avete la sequenza anche delle scalette della rampa che segue a parco
49:30Rabin. Il succo era un po' che bisognava pensare forse anche con anticipo a queste ricadute
49:38sul passaggio dentro una villa storica e su questo fatto che adesso si arriva in questi
49:44posti e non è stata prevista una soluzione per una percorrenza, non dico per le biciclette,
49:50ma anche per le persone quasi a piedi con un po' di difficoltà. Quindi per un'opera che
49:55costa decine di milioni di Euro, non è il biglietto migliore per presentarsi alla città.
50:05Io ho sentito tanto in questi giorni, magari però da cittadini arrabbiati che non fanno
50:11sconti, magari non è vero, rispondere, dire loro la partecipazione, il coinvolgimento,
50:17poi sentite le amministrazioni, prima patanepola del bello, dire ma no il confronto c'è stato,
50:22la progettualità è stata condivisa, è così o non è così dal tuo osservatorio?
50:29Allora, la cartina di Tornasole è un po' che tra due giorni, insomma venerdì ci saranno
50:35gli stati generali del Verde con il sindaco Gualtieri, con l'assessore Alfonsi, con una
50:41grande schieramento di esperti, agronomi, botanici. A casa mia gli stati generali del Verde
50:49in una città sono un confronto anche con la città, con i cittadini, con le associazioni,
50:55invece non sono state invitate e coinvolte in alcun modo le rappresentanze dei cittadini
51:00in questo grande appuntamento. Si possono solo presentare domande scritte via mail che
51:07saranno vagliate e non sappiamo chi deciderà se presentarle ai partecipanti, agli esperti.
51:13Come domande scritte? Cioè un'associazione deve mandare prima la domanda e poi vedono
51:18se va bene e va lì sperando che la leggano? Una domanda? Esatto. Non c'è garanzia ma
51:25non ci sarà un contraddittorio in diretta con gli esperti, con le associazioni. E questo
51:29rimandava a quello che mi chiedevi. Il progetto Grab è stato presentato molto velocemente
51:35con degli incontri online durante il Covid. Dopodiché come a Via Panama ci si trova di fronte
51:41a progetti blindati, chiusi, già finanziati sulla base del progetto passato in conferenza
51:47dei servizi. Cioè allora puoi fare una finta partecipazione quando c'è, perché in molti
51:54casi a Villada non abbiamo avuto ad esempio sul taglio degli alberi nemmeno quello, ma quando
52:00c'è è tardiva e poi si dice vabbè ma il progetto è chiuso, è già deciso, è così,
52:05non si può cambiare. Oppure bisogna sbrigarsi perché ci sono i soldi del PNRR nel caso
52:10del Grab. Allora andiamoci un attimo a Villada perché facciamo vedere un'immagine di repertorio
52:15ringraziando sempre la nostra regia Federico Campè. Qui c'era questa storia del varco fatto
52:21diciamo per i pedoni, il Lotempore perché la villa è enorme, meravigliosa ma da quel
52:26lato non si può accedere. Avete battagliato per molto per non fare fare il varco Carrabile
52:33invece anche se provvisorio è stato fatto e ci dici Lorenzo che stanno pure entrando,
52:39tagliandola. Che succede lì posto che evidentemente pure qui non lo so, o se siete stati ascoltati
52:45non vanno seguito oppure neanche, non lo so, diccelo tu.
52:50Allora qui sì, siamo sul lato Parioli dove non essendoci uscita avete visto all'inizio
52:55quella breccia, era stata fatta in modo autonomo dai residenti. Abbiamo sempre chiesto di trasformare
53:01questa breccia in un passaggio pedonale ufficiale. Invece il Campidoglio ha proprio insistito
53:08pervicacemente, senza accogliere nessun suggerimento, nessun confronto, nel trasformarla prossimamente
53:15in un ingresso Carrabile. Per cosa? Per far entrare mezzi di soccorso e di servizio.
53:22Allora siamo in una zona che era già tranquillamente frequentata dalle persone e adesso è partito
53:29un grandissimo taglio di vegetazione. Abbiamo anche altre immagini grazie a voi, dell'osservatorio
53:35Sherwood, anche qui da Facebook, seguiteli. Hanno cominciato a fare che? Cioè a tagliare
53:40quello che temevate, a mettere in sicurezza, che cos'è questa? Alla fine sono andate avanti
53:45lo vedete. Area di cantiere si vede, ecco. Area di cantiere, la foresta diventa un cantiere,
53:52su un altro cartello c'è scritto attenzione caduta alberi. Allora le due parole magiche
53:59sono sempre messa in sicurezza e riqualificazione vegetazionale. Se questo significa trasformare
54:07una foresta, un bosco naturale, qui siamo nella zona del Roccolo, che è la zona di biodiversità,
54:15di wilderness, cioè la più selvaggia, selvatica di Villada. Villada è 160 ettari, vedete qui,
54:22attenzione caduta alberi, ma non è che cascano da soli in questo caso, vengono abbattuti.
54:28Ma ripeto, Villada è molto ampia, ha già una grandissima zona antropizzata, con i viali,
54:35con il bar dedicata alle persone. La parte di foresta, ma la vogliamo mantenere com'è
54:41integra, anche col suo sottobosco, con la sua vegetazione, perché è veramente un'oasi
54:47che rinfresca la città di Roma durante l'estate. Cioè è un polmone verde, ma poi è dimostrato
54:54che il Campidoglio sta continuamente facendo interventi parlando di resilienza, i cambiamenti
55:00climatici, al calore che sta arrivando, la depavimentazione dell'asfalto. Qui abbiamo
55:06già la foresta e che facciamo, l'asfoltiamo e la decimiamo.
55:10Male. Scusa Lorenzo, ma questi cartelli messi un po' così, per carità, si può fare sempre
55:15anche dei peggio, oppure ieri ricordavamo Via Meglio De Niente, messi un po' così con
55:21gli scocci. Ma c'è qualche altra spiegazione in più, perché uno dovrebbe, credo, avere
55:26pure davanti magari delle tavole, dicono stiamo lavorando per… oppure non si può neanche
55:30entrare, no, si può entrare, però attenti alla caduta alberi, quindi bisogna essere
55:34cauti. Cioè…
55:36Bisogna essere cauti. Allora, la realtà qual è? Nei parchi, ma come nella vita e anche
55:41andando in città, perché il rischio zero non esiste. È chiaro che in questi parchi
55:47più selvatici, chiamiamoli così, nelle parti più selvatiche, più boscose, nelle foreste
55:53rivillata, noi lo riconosciamo che c'è comunque un rischio di caduta di rami, cioè la foresta
56:00è vitale a una sua evoluzione…
56:02Allora che cosa dovrebbero fare dall'amministrazione, secondo voi?
56:06Allora, l'assessore Alfonsi ha detto, o ci fate entrare e fare terra bruciata, diciamo,
56:13rendere percorribile, vuol dire tagliare tutta la vegetazione, o noi la chiudiamo e lì non
56:18entra più nessuno. Noi vorremmo arrivare a una via di mezzo, cioè una responsabilizzazione
56:24dei fruitori di queste zone. Uno deve responsabilizzare, perché l'amministrazione giustamente
56:30ha paura, dice poi cade un ramo, cade un albero, mi ferisce una persona, ammazza una persona
56:37che fa jogging, uno che corre, dopo abbiamo visto ci sono i procedimenti, i processi. Allora
56:44bisogna trovare, e questo l'aveva auspicato anche il direttore del Parco dell'Appia Antica,
56:49una forma che responsabilizzi chi entra in queste zone, cioè da qui in poi entri, cammini e ti
56:57addentri sotto la tua responsabilità. Però questo salvaguarda un bene unico, un tesoro
57:03unico che è Roma, cioè la foresta urbana più grande d'Europa. Quindi se invece preferiamo
57:09sacrificarla per la sicurezza che poi non ci sarà mai al 100%, perché ripeto, anche dove
57:17sono stati tagliati alberi a villada ne sono caduti altri, quindi non avremo mai il rischio
57:21zero, responsabilizziamo chi vuole frequentare queste zone più selvatiche della villa, chi
57:27non le vuole frequentare ha 50 ettari di vialetti tenuti in sicurezza.
57:32Beh, insomma, tutto chiaro, ma tutto dalla tua versione abbastanza preoccupante. Tra l'altro
57:39prima con Catarce, inizio della missione, dati, mappature di Roma, tu mi hai ricordato in altre
57:44occasioni, le tre ville di Roma storiche che percentuale fanno di verde nella città?
57:51Allora, se escludiamo poi quei parchi che finiscono fuori Roma e sono più parchi agricoli,
57:58parlando della vera parte urbana siamo all'80%, insomma, anche come frequentazione delle persone.
58:05Cioè, in queste tre ville noi abbiamo veramente dei picchi di centinaia di migliaia di persone
58:09in stato in primavera. Quindi sono veramente una valvola di sfogo preziosissima e perderla
58:16come risorsa naturale, come risorsa di benessere, non ha prezzo.
58:22Quindi conoscendo di secondo me, o forse no, l'hai mandata, vabbè, poi da giornalista,
58:27magari, spero, a questi stati generali, a questo punto li seguiremo, potrei dire la tua,
58:32se no hai mandato il form, tornando al discorso di prima, la domanda vagliata, dimmelo in venti
58:38secondi se non mi sfumano stasera, che io faccio il vaguomo.
58:41Ho mandato la domanda chiedendo perché non era possibile fare domande in diretta.
58:46Vediamo se rispondo.
58:48Cioè, la tua domanda è perché non si possono fare domande durante l'assemblea che dovrebbe essere
58:54in massimo della partecipazione.
58:57Beh, facci sapere se ti rispondo.
58:59Siamo attivati che non si risponde, si scappa.
59:03Vorremmo poter fare qualche domanda con risposta in diretta.
59:06Grazie Lorenzo Grassi, grazie davvero, grazie sempre, ti continueremo a seguire e facci sapere
59:13le evoluzioni.
59:14È interessante molto questo discorso di Panama che va a unirsi ad altre, ma è un'osservazione
59:19che non conoscevamo, quindi tutto si ferma lì a Villada.
59:22Alla prossima, grazie Lorenzo.
59:24Grazie a voi, grazie a te.
59:26Grazie dei messaggi che non posso più leggere perché sono le 21 e un minuto, in realtà
59:31due minuti, scusate, mi scusi la rete, chi verrà dopo di noi, il telegiornale, e alle
59:3621 e 30 The Passenger con Andrea Candelaresi e i suoi ospiti, mi raccomando seguiteci per
59:41quanto riguarda noi, invece se vorrete, come sempre, a domani dalle 20 a Roma di Sera.
59:46Arrivederci Roma, arrivederci a tutti.

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