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  • 2 months ago
“Vivere con una patologia dolorosa e che richiede costanti controlli come il cancro porta quasi sempre sofferenze fisiche ma anche emotive. Abbiamo bisogno di potenziare i percorsi di psiconcologia per contrastare il crescente disagio dei pazienti, in tutta Europa. Sarà così possibile prevenire e limitare tutte le diverse problematiche legate ai tumori”. Così all’Adnkronos Salute Gabriella Pravettoni, docente di Psicologia delle Decisioni all’Università di Milano e direttrice della Divisione di Psiconcologia dell’Istituto europeo di oncologia Ieo - al congresso annuale della Società italiana di oncologia medica (Esmo) a Berlino. Durante l’evento internazionale anche un simposio speciale sulla Survivorship alla quale hanno partecipato i massimi esperti che hanno redatto le Linee guida europee sui pazienti oncologici lungo viventi. La cronicizzazione del tumore è un bene “ma è necessario porre attenzione ad elementi che non sono solo la cura del corpo - sottolinea Pravettoni - ma che riguardano chiaramente il disagio psicologico, e quindi dobbiamo lavorare perché questi pazienti abbiano un benessere psicologico e possano combattere stress, ansia, depressione, angoscia”.

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Transcript
00:00In questo ESMO abbiamo presentato le linee guida sulla survivorship, tema importantissimo e sempre
00:13più importante, visto i nuovi risultati delle ricerche, dei clinical trial che proprio moltissimi
00:22colleghi oncologi hanno presentato all'ESMO. Perché questo? Perché la survivorship sta diventando
00:30una realtà vera per moltissimi pazienti, il poter vivere più a lungo è diventato un tema sempre più
00:42frequente, si parla di guarigione o cronicizzazione sempre più spesso della malattia e dell'esperienza
00:50oncologica. Quindi proprio nella cronicizzazione della malattia è necessario porre attenzione ad
00:59elementi che non sono solo la cura del corpo ma che riguardano chiaramente il disagio psicologico e
01:07quindi lavorare perché queste pazienti abbiano un benessere psicologico e possano combattere stress,
01:13ansia, depressione, angoscia, il convivere e vivere e convivere con tutte le paure dell'incertezza del
01:24proprio vivere. E anche molti altri pilastri che abbiamo indicato come il ritorno al lavoro dopo il
01:31cancro, la tossicità finanziaria e ancora delle tematiche come gli effetti collaterali dei farmaci e
01:39quindi il fatto che queste pazienti vivano con una qualità di vita magari qualche volta resa
01:47difficile da dolori articolari, da una stanchezza cronica, la cosiddetta fatigue e ancora dei temi
01:56relativi alla chemio brain, alla nebbia cognitiva. Quindi è molto importante porre attenzione a tutti
02:06questi elementi. Questo abbiamo affrontato come elemento fondamentale perché sempre di più è
02:14fondamentale non solo allungare la vita delle persone ma far sì che si possa allargare la vita
02:22delle persone dove ogni giorno si consideri una buona qualità di vita e di una parte psicologica
02:32che sia di benessere psicologico. Le nostre pazienti devono stare bene.
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