Vai al lettore
Passa al contenuto principale
Cerca
Accedi
Guarda a tutto schermo
Like
Segnalibro
Condividi
Di più
Aggiungi alla Playlist
Segnala
Storie di confine: Giacomo Pedini e il nuovo progetto di Mittelfest per GO! 2025
DOVE
Segui
2 settimane fa
Categoria
🗞
Novità
Trascrizione
Visualizza la trascrizione dell'intero video
00:00
Il progetto nasce ormai quasi tre anni fa, nasce nel novembre del 2022, da un'occasione.
00:10
È arrivata l'opportunità per Mitterfest di immaginare un progetto di respiro sulla capitale europea della cultura.
00:19
Mi è venuta in mente l'idea di immaginare un progetto grande che attraversasse il secolo scorso
00:26
insieme alla parte slovena, tra Italia e Slovenia, perché il Novecento è stato un secolo
00:34
che ha cambiato profondamente l'antropologia di quest'area d'Europa, perché per secoli
00:41
quest'area è stata un'area abbastanza di incrocio.
00:45
La Prima Guerra Mondiale ha segnato in qualche modo la prima cesura di questo universo
00:50
e poi la Seconda Guerra Mondiale è la seconda cesura, che si è compiuta nella Guerra Fredda.
00:55
Questo era un po' il contesto. Allora ho pensato a una trilogia teatrale in primo luogo,
00:59
perché la vocazione di Mitterfest è quella e i partner sloveni, in questo caso l'SNG di Nova Gorizia,
01:05
la fortuna che Nova Gorizia ha un teatro nazionale, era teatrale.
01:10
Quindi una trilogia che però non si fermasse al teatro, ma che avesse altre due componenti.
01:16
L'idea era legarlo anche alla letteratura, alla scrittura, perché la scrittura e soprattutto
01:22
il coinvolgimento di scrittori è un modo per avere degli sguardi sul mondo e degli sguardi
01:28
su quella storia lì. Per cui accanto alla cripta dei cappuccini di Josef Roth, che è il romanzo
01:34
di partenza, prendere quel romanzo lì e trasformarlo dalla fine all'inizio, coinvolgendo due scrittori,
01:40
uno sloveno e uno italiano. Lo sloveno sarebbe stato poi Goran Vojnovic, scelto da Marco Bratush,
01:46
allora direttore del teatro nazionale di Nova Gorizia. Goran Vojnovic che ha scritto la seconda
01:55
parte. Goran soprattutto è un uomo che incarna la storia di questa area europea, perché poi
02:01
la sua famiglia è veramente l'incrocio e l'incontro di vicende e paesi diversi. Però
02:07
è un uomo nato negli anni Ottanta che ha vissuto la storia del Novecento dalla prospettiva
02:13
dell'ex blocco, chiamiamolo socialista, anche se quello jugoslavo un po' sui generis. Però
02:18
da quella prospettiva lì. Per la terza parte invece ho coinvolto Paolo Di Paolo, perché
02:25
Paolo, con cui ho una frequentazione di molti anni, è uno scrittore che ha sempre avuto un
02:31
grande interesse sul rapporto tra le vicende individuali e i grandi fenomeni storici. E
02:37
quindi cercava uno scrittore italiano che avesse quell'occhio lì, ma che avesse anche l'età
02:42
che ho poi io che a Goran, cioè siamo un po' sui 40 anni, quindi nel mezzo del cammino
02:47
di nostra vita, e abbiamo un rapporto con il Novecento parziale. Cioè il Novecento per
02:53
noi è il secolo dell'adolescenza. Perché a teatro? Perché a teatro puoi cercare di
02:58
convogliare persone diverse, insieme. Gli spettacoli hanno componenti delle due lingue che tornano,
03:05
e poi farci un libro. Esce il volume, Inabili alla morte, per Bottega Errante, che è in
03:12
distribuzione in Italia. Quindi il libro che è qualcosa di permanente. I spettacoli prima
03:16
o poi passano, il libro resta. E poi abbiamo deciso di fare dei radiodrammi di tutti e tre
03:22
testi, sia in Italia con la RAI, RAI FWG e RAI Radio 3 che li manda in onda per la prima volta,
03:28
e in Slovenia con RTV, con Radio Ars, che è il canale radiofonico sloveno. Nel 91 nasce
03:35
Mittelfest per ragioni, diciamo, di politica culturale. E nasce da una volontà dell'allora
03:45
governo italiano, del Ministero degli Esteri. Quindi Mittelfest rispondeva in quel momento
03:50
lì a una scelta strategica e culturale importante. Mittelfest nasce con quell'idea lì. E trova
03:58
nel concetto di Mittel Europa la sua mitografia. Mittelfest ha avuto un ruolo importante anche
04:05
non solo per l'Italia, ma soprattutto per l'area centroeuropea, perché poi è diventato
04:10
un luogo di incontro, un collettore di rapporti. Da entrambe le sponde di questo confine, che
04:16
sia Gorizio, che sia Nova Gorizza, parliamo di zone periferiche dei rispettivi paesi, perché
04:22
Gorizia ha subito tutto. La Prima Guerra Mondiale ha distrutto la civiltà,
04:28
multiculturale. Cioè qui si parlava italiano, friulano, le varianti, diciamo, giuliane del
04:36
Veneto, lo sloveno, il tedesco. Fino alla Prima Guerra Mondiale la componente tedesca
04:43
sparisce. Seconda Guerra Mondiale la componente slovena si riduce. Quella italiana che era
04:48
da una parte, ha l'esodo. Cioè, lei ha veramente vissute. Poi la Guerra Fredda gli dà, diventa
04:54
un avamposto militare. Finisce la Guerra Fredda, sparisce l'avamposto militare. Cioè, le ha
04:58
veramente passate tutte. Quindi, da un lato è stata anche la possibilità di riacquisire
05:05
un'attenzione, una centralità e di riacquisire, come dire, una frequentazione tra le due parti
05:10
ufficialmente sancite. L'occasione della capitale trasfrontaliera che è venuta fuori è già stata
05:19
importante. Va preso non come un risultato ma come una ripartenza. Sta qui riuscire a valorizzarla
05:30
e sta qui a ripensare, insomma, di raccontare, far venire fuori quelli che sono stati i traumi
05:37
di un secolo che possono diventare invece anche l'elemento di un racconto.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento
Consigliato
3:35
|
Prossimi video
Storie di confine: Pierpaolo Foti e l'incanto della musica a GO! 2025
DOVE
3 settimane fa
5:04
Storie di confine: Marco Minuz porta Franco Basaglia a GO! 2025
DOVE
2 giorni fa
0:34
Almaty, la città delle mele
DOVE
1 settimana fa
5:10
Storie di confine: a GO! 2025 Mara Navarria e lo sport che unisce
DOVE
2 settimane fa
6:43
Storie di confine: Alessandro Cattunar e l'importanza di Gorizia-Nova Gorica
DOVE
5 settimane fa
6:00
Storie di confine: Antonia Klugmann e la filosofia dell'argine
DOVE
5 settimane fa
0:33
Porto, una città dall'anima artistica
DOVE
2 mesi fa
0:35
Toscana, un ricchissimo patrimonio artistico e culturale
DOVE
2 mesi fa
0:35
Puglia, in mezzo a borghi caratteristici
DOVE
2 mesi fa
0:33
Salisburgo, eleganza e musica
DOVE
2 mesi fa
0:33
Copenaghen, una città piena di colore
DOVE
2 mesi fa
0:35
Aosta, tranquillità in mezzo alle vette
DOVE
2 mesi fa
0:33
Venezia, la città sull'acqua
DOVE
2 mesi fa
0:35
Città del messico, tra storia moderna e storia Azteca
DOVE
2 mesi fa
0:33
Oslo, una città sostenibile e in rapida crescita
DOVE
2 mesi fa
0:33
Portogallo, la bellezza è ovunque
DOVE
2 mesi fa
0:35
Zurigo, tra lago, fiume e vita urbana
DOVE
5 mesi fa
0:35
Berna, dal fiume al centro storico
DOVE
5 mesi fa
0:32
Uppsala, antichi re, grandi menti, nuovi orizzonti
DOVE
5 mesi fa
0:36
Bratislava, il piccolo gioiello sulle rive del Danubio
DOVE
5 mesi fa
0:36
Zrenjanin, un angolo serbo tra i colori della campagna
DOVE
5 mesi fa
0:33
Sapporo, dove l'inverno è magia
DOVE
5 mesi fa
0:34
Giacarta, una metropoli piena di contrasti
DOVE
5 mesi fa
0:32
Argentina, paesaggi e cultura viva
DOVE
5 mesi fa
0:37
Repubblica Ceca, un cuore gotico nel centro d'Europa
DOVE
5 mesi fa
Commenta prima di tutti