00:30Il senso, come l'ho vissuto io, è qualcosa di molto profondo, infatti ho cercato di trasmetterlo anche dal punto di vista musicale, andando a creare un macro mondo, cioè musica appunto, che sia fatta bene, cercando, sperando di farla sempre con un buon gusto e col mio carattere.
00:52Ero vestito con i miei abiti, che sono degli abiti comunque broccati che richiamano un mondo settecentesco, ottocentesco, di origine comunque filo-veneziana, però sono super moderni, nel senso sono di oggi.
01:08La piazza era veramente gremita, cioè non lo so quante persone, però almeno 10.000 sicuro, è una cosa incredibile.
01:17E hanno visto me con il mio melino e la mia musica.
01:22Penso che per fare qualcosa di bello, di qualitativamente alto, bisogna comunque andare a guardarsi dentro, a fare un lavoro anteriore.
01:33E poi questa cosa si propaga.
01:37Io penso che sia importante comunque andare a dare dei messaggi buoni, perché le persone hanno bisogno anche di riferimenti, no?
01:49Ideologici, musicali, ma anche forse più importanti psicologici.
01:56Confine una volta era muro, che creava separazioni ideologiche, un qualcosa di fisico che separava.
02:09Oggi confine ha preso ulteriori aspetti e significati, però ad esempio nel caso di Gorizia, oggi Gorizia e Nova Gorizia, quel confine oggi è simbolo di unione, di punto di ritrovo.
02:25Quindi quel punto dove una volta c'erano lo spinato, le torrette, insomma un punto che non potevi valicare.
02:35Oggi invece si trovano i bambini a giocare a palla, quindi ha preso il significato opposto di unione, no?
02:44Come secondo me anche la musica riflette questo aspetto.
02:49Il fatto di abitare in un confine penso che abbia influenzato anche me come persona e dal punto di vista musicale e abbia contribuito, non lo so se conoscimento o meno, ma a creare quello che sono.
03:03C'è una cosa che mi lega indossolubilmente a questo confine, è che il rapporto col mare e con la mia famiglia, con le mie radici.
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