Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 5 settimane fa
Roma, 17 ott. (askanews) - "Le parole non bastano, servono atti legislativi; solo poche settimana fa abbiamo chiesto di reperire nella nuova legge di delegazione europea la direttiva anti Slapp e di fare anche una legislazione italiana contro le querele temerarie che hanno colpito tante volte Ranucci e la squadra di Report. Il governo continua a dire no e questo ora è sempre più grave e inaccettabile, ma ci sono anche altre misure per i giornalisti precari che vanno prese, perché tanti non possono difendersi e tutelarsi perché sottopagati e precari".Così Elisabetta Piccolotti (Avs) al presidio di solidarietà per Sigfrido Ranucci in via Teulada a Roma. "Quanto è accaduto scuote, spero ci sia una mobilitazione popolare" ha aggiunto.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Non bastano, dicevo, che servono atti legislativi. Solo poche settimane fa noi abbiamo chiesto ad esempio di reperire nella nuova legge di delegazione europea la direttiva anti-SLAF
00:10e di fare anche una legislazione italiana contro le guerriere temerarie che sono per l'appunto quelle che tante volte hanno colpito Sigfriedo Ranucci e tutta la squadra di Report.
00:21Il governo continua a dirci di no e questo ora diventa sempre più grave, sempre più inaccettabile ma ci sono anche tante altre misure legislative che dobbiamo prendere
00:31ad esempio per ridurre la precarietà dei giornalisti perché i giornalisti precari, malpagati e freelance molto spesso non sono in condizione di tutelarsi da intimidazioni e tentativi di condizionamento.
00:43Quindi non vogliamo la direttiva anti-SLAF ma anche tante altre misure e ne discuteremo nei prossimi giorni a partire da una mobilitazione che io penso sarà diffusa in tutto il paese
00:53e sarà popolare perché quanto accaduto squadre davvero le coscianze.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato