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  • 2 giorni fa
Milano, 25 nov. (askanews) - A differenza di quanto annunciato, non è arrivato oggi - simbolicamente in coincidenza con la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne - il voto finale al Senato che avrebbe dovuto approvare definitivamente, dopo il sì unanime alla Camera, la proposta di legge sul consenso "libero e attuale", nata grazie a un accordo bipartisan voluto e promosso dalla leader dell'opposizione Elly Schlein e dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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Violenza donne, si arena la legge sul consenso in Senato: la maggioranza frena
La proposta si è arenata inaspettatamente in commissione Giustizia al Senato, dove invece si attendeva un via libera rapido, per poi un'approvazione altrettanto veloce e unanime in Aula. A frenare è stata la Lega, seguita da Forza Italia ma anche da Fratelli d'Italia di Meloni. Tutta la maggioranza ha chiesto un supplemento di indagine e un approfondimento con un ciclo di audizioni, aprendo la strada a modifiche. L'opposizione in segno di protesta ha abbandonato l'Aula.

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Giulia Bongiorno: «Questa legge sarà fatta ma possiamo farla meglio»
"È una legge sulla quale la commissione si misurerà, era prevista oggi già la trattazione in Aula, sarebbe stato bellissimo, tuttavia ho rilevato che nell'ambito della commissione sono state segnalate alcune modifiche", ha spiegato poi in Aula Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia del Senato, "devo dire che ci sono piccole lacune, sarebbe stato più bello dire '25 novembre evviva' ma a noi interessa come legislatori essere responsabili, sia chiaro questa legge sarà fatta, sarà fatta poco poco meglio facendo queste piccole aggiunte".

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"Facciamo meglio questa legge, facciamola tutti insieme - ha concluso - l'impegno è farla rapidamente e migliorarla un po'".

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Trascrizione
00:00Sarà un disegno importante, è il disegno contro la violenza sessuale che mette al centro il consenso.
00:06È una legge sulla quale la Commissione si misurerà, era previsto oggi già la trattazione in aula
00:14e dico chiaramente, Presidente, sarebbe stato bellissimo approvarla oggi.
00:19Tuttavia ho rilevato che nell'ambito della Commissione sono state segnalate alcune modifiche.
00:24Devo dire che ci sono effettivamente delle piccole lacune, certo sarebbe stato più bello dire 25 novembre, evviva,
00:33ma a noi interessa come legislatori essere responsabili, il che significa che questa legge, sia chiaro, sarà fatta,
00:43sarà fatta poco poco meglio facendo queste piccole aggiunte, soprattutto su un comma su cui oggi si è discusso,
00:50che a mio avviso, come fa spesso il legislatore, abbandona dei commi vaghi, laddove per commi magari la gente dice
00:56cos'è un comma? Su un comma si gioca una vita.
00:59Quindi facciamo meglio questa legge, facciamola tutti insieme.
01:03Riconosco che è una legge che è stata portata avanti prima alla sinistra, è una legge che c'è in Spagna,
01:08che è già applicata in parte in Italia.
01:10L'impegno è farla, farla rapidamente, migliorarla un po'.
01:15Preferisco una legge fatta il 13 o il 31, che è farla il 25 con una lacuna.
01:21Tutto qui.
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