Milano, 14 ott. (askanews) - La fame come arma di guerra. Non solo a Gaza, accade sempre più spesso negli ultimi anni secondo "Indice globale della fame" del 2025, un rapporto internazionale presentato in Italia da Fondazione Cesvi.
[idarticle id="2629527" title="Una pentola vuota sui soocial: gli chef israeliani contro la fame a Gaza"] Cesvi: «La fame usata come arma in guerra, non solo a Gaza» In tutto il mondo 295 milioni di persone sono colpite da quella che viene definita "fame acuta", di queste 140 milioni sono nel mezzo di una crisi alimentare a causa di un conflitto. Non solo conseguenza della violenza ma, secondo il rapporto, "deliberatamente inflitta attraverso assedi, blocchi degli aiuti e distruzione delle infrastrutture agricole".
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Gaza ne è il caso più recente e drammatico, con la popolazione che sta affrontando dopo due anni di attacchi israeliani una carestia gravissima che ha provocato la morte di 461 persone.
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Nel resto del mondo, dal rapporto emerge che la fame ha raggiunto livelli allarmanti in 7 Paesi: Haiti, Madagascar, Repubblica Democratica del Congo, Somalia, Sud Sudan, Burundi e Yemen, ed è classificata come grave in altri 35.
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