Damiano David, la dedica a Paolo Mendico sul palco del Palazzo dello Sport: «Vorrei averti qui, scusaci tanto. Questo è per te»

Corriere della Sera

La toccante dedica di Damiano David a Paolo Mendico, sabato 11 ottobre sul palco del Palazzo dello Sport dell’Eur, durante il primo live sold out nella sua Roma del suo «World Tour 2025», dove presenta dal vivo il suo primo lavoro discografico solista «Funny little fears»&nbsp;(si replica questa sera domenica 12 ottobre). Il frontman dei Maneskin ha ricordato in un breve discorso, commosso e con voce tremolante, il giovane della provincia di Latina che si è tolto la vita poche settimane fa, vittima di bullismo scolastico. «Questa sera non avrò un ospite sul palco, ma mai come in questo caso lo avrei voluto portare qui accanto a me e tenergli la mano. Scusaci veramente tanto Paolo. Questo è per te», ha detto chiudendo la dedica, prima di cantare «Le tasche piene di sassi» di Jovanotti. Anche Victoria, Thomas e Ethan dei Maneskin sotto il palco per il live di Damiano. (Max Pucciariello)

Transcript

00:00E' talmente importante che lo sono scherzo.

00:10Le parole non si vedono, non si copiano, eppure sanno lasciare i luoghi profondi.

00:16A volte basta una frase detta con leggerezza per inclinare qualcosa dentro,

00:21per spegnere una luce che sembrava destinata a brillare per sempre.

00:24Il dolore che provocano non sempre si vede, vive nel silenzio, vi chiede ascoltare,

00:30nascosto dentro un sorriso finto, tra i pensieri che non trovano pace.

00:34Perché il male fatto dalle parole lasciaci per i cittadini, lente a guarire, molto più lente di quanto si crema.

00:42Questa sera non è l'ospito, ma mai come stasera avrei voluto portarlo qui, ma non è l'amore.

00:49Scusaci veramente tutto, ma questo è per me.

00:54Scusaci veramente tutto, ma questo è per me.

01:24Ecco qui, sono tutto un freddo e...

01:29Sono solo stasera senza lì, mi hai lasciato da solo davanti al cielo.

01:45Vieni a me a prendere, mi vien da piangere, mi riconosce le scarpe più in basso,

01:53la faccia più una schiacca, il cuore più abbattiti, negli occhi più di te.

01:58Grazie.

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