https://www.pupia.tv - Enrico Borghi - Intervento in Senato La tragedia del Vajont resta una delle pagine più dolorose della nostra storia. Nel nome del progresso e del profitto si costruì una diga imponente, ignorando i segnali di pericolo e le denunce di chi, come Tina Merlin, aveva capito che quel monte stava cedendo. Il 9 ottobre 1963, la frana del Toc travolse tutto: 1917 vite spezzate, 487 bambini. Quella notte ci ricorda che lo sviluppo senza equilibrio e senza rispetto per la natura diventa distruzione. Il Vajont non è solo memoria, è un monito: la sicurezza, la verità e la responsabilità devono sempre venire prima del denaro e dell’interesse.(10.10.25)
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