Capri (Na), 10 ott. (askanews) - "Il giovane imprenditore è quello che mantiene la curiosità, quello che è capace di assumersi le proprie responsabilità e soprattutto che non ha paura della parte ignota del futuro perché capisce che la può costruire in senso positivo e quindi non si adagia sul passato". Lo ha detto il presidente di Confindustria Cultura Italia, Luigi Abete, a margine del 40esimo Convegno dei Giovani di Confindustria a Capri."Ritmo è una bellissima parola - ha aggiunto in riferimento al titolo del Convegno - i giovani imprenditori hanno sempre lo stesso ritmo. E la cosa mi fa molto piacere perché, avendo iniziato con i giovani imprenditori 50 anni fa, sono rimasto ancora compatibilmente giovane imprenditore, perché giovani imprenditori si è nell'animo e poi nel corpo".
00:00Ritmo è una bellissima parola perché era anche nel mio vocabolaio quotidiano quando stavo in qualche ambiente che vedevo che perdeva colpi, dicevo ritmo, ritmo e quindi come tale mi sono ritrovato che i giovani imprenditori hanno sempre lo stesso ritmo.
00:16E' una cosa che mi fa molto piacere perché avendo iniziato con i giovani imprenditori 50 anni fa, voi comprendete, sono rimasto ancora compatibilmente giovani imprenditori perché le sa che il giovani imprenditori sia nell'animo, poi nel corpo.
00:31Il giovani imprenditori è quello che mantiene la curiosità, quello che è capace di assumersi le proprie responsabilità e soprattutto che non ha paura della parte ignota del futuro perché capisce che la può costruire in senso positivo.
00:45E quindi non si avagia sul passato, questo è il giovani imprenditori.
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