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  • 2 mesi fa
Capri (Na), 10 ott. (askanews) - Uno "Youth Deal" che metta al centro le forze più vive e fresche del paese, per rilanciarne le capacità produttive e assicurarne il futuro: è la proposta che arriva dai Giovani Imprenditori di Confindustria, a margine del loro 40esimo Convegno, a Capri. Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori:Quale proposta parte da Capri? "Abbiamo detto di rimettere al centro i giovani e abbiamo parlato di filiera futura che per noi è fatta di istruzione, di natalità, di innovazione, di giovani imprese. Tre proposte: innanzitutto potenziare il fondo di garanzia per le Pmi che è funzionato molto bene negli ultimi anni, potenziare la previdenza complementare soprattutto con un occhio per i giovani e poi al centro una riforma fiscale. Negli ultimi mesi abbiamo sentito proposte sia da parte dell'opposizione che da parte del Governo. Il nostro messaggio è uno solo: fatelo, perché non è più possibile far fronte a questo esodo generazionale con 350mila imprese che hanno lasciato il Paese negli ultimi dieci anni". Ritmo è il tema di questa edizione, perché? "Perché secondo noi bisogna cambiare ritmo non solo in Italia ma anche in Europa, un provvedimento per noi fondamentale è il 28esimo stato che darebbe davvero un ritmo straordinario alle nostre imprese che potrebbero operare con le stesse regole commerciali e fiscali con tutti gli stati dell'Unione Europea".

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Trascrizione
00:00Qual è la proposta che parte da capi da parte dei giovani?
00:03Noi abbiamo detto di rimettere al centro i giovani e abbiamo parlato di figliera futuro,
00:09che per noi è fatta di istruzione, di natalità, di innovazione di giovani imprese.
00:14Tre proposte, prima di tutto potenziare il fondo di garanzia per le PMI,
00:18che è funzionato molto bene negli ultimi anni, con un accesso gratuito per le imprese giovani e coperture più elevate.
00:24Potenziare la previdenza complementare, soprattutto con un occhio per i giovani, anche in questo caso,
00:31e poi al centro una riforma fiscale.
00:34Negli ultimi mesi abbiamo sentito le proposte, sia da parte dell'opposizione che da parte del governo,
00:39il nostro messaggio è uno solo, fatelo perché non è più possibile far fronte a questo esodo generazionale
00:45con 350.000 imprese che hanno lasciato il Paese negli ultimi dieci anni.
00:50Il ritmo è il tema di questa edizione, perché?
00:52Perché secondo noi bisogna cambiare ritmo, non solo in Italia, ma anche in Europa.
00:58Un provvedimento per noi fondamentale in Europa è il 28esimo Stato,
01:02che darebbe davvero un ritmo straordinario alle nostre imprese,
01:05che potrebbero operare con le stesse regole commerciali e fiscali in tutti gli Stati dell'Unione Europea.
01:11Lei ha parlato di gesto unica, l'importanza di gesto unica,
01:14e quindi un motivo per cui si fa il Dipartimento del Sud.
01:17E ha parlato anche dell'Ira, perché è un tema sentito dalle imprese.
01:22Insomma, quali sono le soluzioni, per chi c'è ancora l'Ira?
01:26Prima di tutto per quanto riguarda la ZES Unica, noi abbiamo detto che ha rilanciato un territorio meraviglioso
01:31come il Mezzogiorno, non solo tramite il credito d'imposta, ma anche e soprattutto con le semplificazioni,
01:37quindi con un interlocutore unico e tempi certi.
01:40E abbiamo chiesto che le semplificazioni possano essere stese a tutte le imprese in tutta l'Italia.
01:46Per quanto riguarda in generale il tema della pressione fiscale, abbiamo detto che non è più sostenibile
01:51vivere in un Paese con una pressione fiscale al 42,5% e dove un'impresa giovane,
01:58che sia media, che sia piccola o che sia grande, paga in percentuale più tasse dei colossi da triliardi di capitalizzazione.
02:04Abbiamo sentito in questi mesi proposte sia da parte del Governo che dall'opposizione,
02:09soprattutto per agevolare le imprese e i giovani, il nostro messaggio è uno solo, fatelo e fatelo in fretta.
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