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https://www.pupia.tv - Enrico Borghi - Intervento in Senato
Quella appena trascorsa è stata una notte di speranza, che salutiamo con soddisfazione e con la consapevolezza che si apre una nuova prospettiva. Il cessate il fuoco annunciato da Netanyahu e Trump è un segnale importante, ma restano nodi aperti: il destino della leadership terroristica di Hamas e, soprattutto, la governance futura di Gaza, che richiederà una discussione matura e responsabile.
L’Italia non può escludere un proprio coinvolgimento e dovrà seguire con attenzione gli sviluppi, evitando logiche di tifo e schieramenti aprioristici. Potrebbe esserci chiesto qualcosa di più, come già accadde in Libano, e dovremo farci trovare pronti. Qui il mio intervento oggi in aula(09.10.25)

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Trascrizione
00:00È stata una notte di speranza, una notte che noi salutiamo con soddisfazione e con la possibilità che si apra una prospettiva.
00:13Certamente è significativo quello che è accaduto, tenderei anche a dover enfatizzare il fatto che in una dichiarazione congiunta di pochi minuti fa
00:24il primo ministro israeliano e il presidente degli Stati Uniti d'America hanno parlato di cessare il fuoco.
00:32Quindi è un primo punto, ma certamente non è il raggiungimento e il conseguimento di un impianto complessivo,
00:40anche se, come è noto, è più difficile fare il primo passo che farne tanti successivamente.
00:48Sappiamo che ci sono ancora molti nodi aperti, sostanzialmente dentro il pacchetto Blair,
00:57poi recepito dall'amministrazione Trump, condiviso con gli altri significativi attori regionali,
01:05l'Egitto, l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, la pressione degli Stati Uniti che hanno interiorizzato questa proposta
01:15e hanno convinto la Turchia e il Qatar, ricordiamoci che il Qatar non più tardi di poche settimane fa era stato bombardato da Israele,
01:24quindi ancora per sottolineare questo elemento di importanza che l'amministrazione americana ha svolto in quel teatro,
01:32hanno condotto a questo tipo di risultato.
01:36Sappiamo che però quel piano è composto da 20 punti e quello che è stato conseguito, o meglio,
01:45quello su cui si è raggiunta un'intesa questa notte, è il primo di questi 20 punti.
01:51E come è noto, il diavolo si nasconde sempre nei particolari.
01:54Sappiamo che ci sono nodi aperti, uno per tutti, il disarmo di Hamas e quale sarà il destino di quel vertice militare e terrorista.
02:06E poi il tema successivo, ma indispensabile, della governance successiva, del nuovo status quo della striscia di Gaza,
02:17sulla quale, cari colleghi, io credo che noi avremo bisogno di una discussione matura, di una discussione responsabile,
02:27di una discussione adeguata, perché non è neppure lontano il tema che ci si può porre di un possibile coinvolgimento del nostro Paese,
02:38se pensiamo al ruolo che l'Italia ha avuto, per esempio, in Libano.
02:41E però i punti devono andare tutti concatenati, dopo il rilascio degli ostaggi israeliani ci dovrà essere la liberazione degli ostaggi palestinesi,
02:51poi ci dovrà essere il ritiro dell'esercito su una linea condivisa e poi l'annuncio formale della fine della guerra.
02:58Quindi noi dobbiamo seguire con grande attenzione, con grande capacità, evitando il più possibile, cari colleghi,
03:07la dinamica del tifo e della iscrizione ad una logica manichea sulla base della quale bisogna aprioristicamente schierarsi per gli uni,
03:18concludo, signor Presidente, piuttosto che per gli altri.
03:21Dentro questa cornice Italia Viva ha fatto alla sua parte,
03:24noi abbiamo approvato tutte le risoluzioni che dicevano che bisognava andare in questa direzione
03:29e continueremo coerentemente, costantemente e testardamente a portare avanti questa impostazione.
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