«Non siamo contro la ciclabile o il Grab. Vorremmo soltanto un’armonica coesistenza delle esigenze di tutti i cittadini». Il comitato Sos via Panama continua a sollecitare l’attenzione sulle condizioni della strada (ribattezzata fra il serio e il faceto “Vicolo Panama”). Il progetto della nuova ciclabile riduce ad una le corsie di marcia, con evidenti impatti sul traffico. Alle 7 del mattino tutta la strada è pressoché intasata, una condizione che si protrae fino almeno alle 11. Non solo macchine, ma anche tir e autobus sono costretti a una lentissima processioni prima di concludere questo percorso di appena 500 metri. «Il comitato continua a proporre di allargare il marciapiede esistente per far convivere ciclabile, passaggio pedonale, due corsie di marcia per le autovetture e persino spazi di sosta per le bici». Il braccio di ferro con l’amministrazione, però, sembra lontano dal risolversi. I lavori continuano a singhiozzo, così come le “sorprese”: il 27 ottobre, infatti, è stata avviata la demolizione di un segmento di ciclabile adiacente alla fermata del bus.
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