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https://www.pupia.tv - Bagnai - Aggiornamenti (08.10.25)

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Trascrizione
00:00Buongiorno, oggi mentre preparavo la giornata che è lunga e complessa, insomma ci sono tante cose da fare, mi ha attraversato la mente un fatto che volevo condividere con voi,
00:27perché tra l'altro non sono neanche sicuro che questa intuizione, percezione che ho avuto sia in sé corretta, oggi diamo per contato qui in Europa in particolare,
00:46già negli Stati Uniti un po' di meno come probabilmente state vedendo grazie a Trump, che gli Stati non debbano avere sovranità monetaria,
01:00che l'emissione di moneta debba essere preclusa all'azione del governo e questa è una cosa che storicamente credo sia,
01:18In termini concettuali e in termini anche operativi un unicum destinato a durare non so per quanto,
01:31non mi viene in mente un precedente storico di affermazione del principio che il sovrano, chiunque esso sia, non debba battere moneta.
01:50Mi vengono in mente precedenti storici, finiti generalmente male, di emissione di moneta da parte di privati,
02:03forse il caso più eclatante che mi viene in mente è, sotto Luigi XV in Francia, la storia di John Law,
02:12Law come legge in inglese, L-A-W, a beneficio di chi se la vuole ripassare su Wikipedia.
02:20Però l'idea che lo Stato non dovesse esercitare la propria sovranità monetaria,
02:30pur essendo perfettamente consapevoli da secoli e da millenni che un abuso di questa prerogativa statuale comporta potenziali disastri,
02:43non me lo ricordo, e i potenziali disastri ci sono, stati, abbiamo anche al tempo dell'impero romano,
02:59per esempio abbiamo avuto casi di inflazione determinata da politiche monetarie troppo accomodanti,
03:10quindi sono millenni che sappiamo che questo potere, se esercitato male, è controproducente,
03:19ma per millenni nessuno ha teorizzato che il governo dovesse non esercitarlo.
03:28Infatti la situazione l'ho un po' definita così,
03:36cioè finché la sovranità è stata esercitata dall'aristocrazia,
03:45perché lo Stato era in mano a poche famiglie qui in Europa,
03:55nessuno ha mai pensato che la sua articolazione monetaria dovesse essere amputata.
04:00Appena la sovranità è passata al popolo, nel breve volcere di un paio di decenni,
04:06tre decenni, diciamo, si è deciso che la sovranità monetaria non andasse più esercitata dallo Stato.
04:16E chi se l'è tenuta? Se l'è tenuta l'aristocrazia, che oggi popola con i suoi rampolli,
04:22i grandi fondi, insomma, quelli più intelligenti, e ce ne sono tanti,
04:30ma anche non solo quelli, sono spesso nei grandi centri di potere finanziario,
04:38dove incontri persone che sanno usare le posate a tavola e si sanno fare il nodo alla cravatta,
04:43e questo ci fa piacere per loro.
04:48Allora, però, mi veniva anche in mente questa mattina,
04:54che è chiaro che il tema della sovranità monetaria è un tema di distribuzione del reddito,
05:08che fra l'altro, nei fatti e nei numeri, si declina esattamente al contrario di come viene raccontato.
05:18Viene raccontato in modo molto intuitivo e persuasivo.
05:22Che è questo? Non possiamo dare al governo la possibilità di finanziarsi con moneta,
05:31perché se gliela dessimo il governo ne abuserebbe,
05:35e quindi stamperebbe, come dicono gli incolti, troppa moneta,
05:41creerebbe inflazione e questa inflazione eroderebbe il potere d'acquisto dei salari dei lavoratori.
05:50Naturalmente, questo discorso, che è molto plausibile, urta però contro l'evidenza dei dati.
05:59Io urto contro le buche di Gualtieri.
06:01Qual è l'evidenza dei dati?
06:04Ma, ad esempio, che in Italia la quota salari è rimasta stabile,
06:09quindi la percentuale di prodotto nazionale distribuito sotto forma di salario,
06:15in termini reali, in termini di potere d'acquisto, è rimasta stabile o in lieve crescita negli anni 70,
06:22in cui l'inflazione era a due cifre, mentre è andata decrescendo a mano a mano che l'inflazione decresceva.
06:32Quindi, il problema quale è?
06:35Il problema è che quello che danneggia il lavoratore non è l'inflazione, ma come essa viene gestita,
06:46cioè è la relativa forza o debolezza delle istituzioni formali o informali, per esempio di corpi intermedi,
06:56come i sindacati, e quanto essi decidano di schierarsi dalla parte della moneta o dalla parte del lavoro, in questo senso.
07:09In Italia la scelta è stata fatta ed è chiaramente collegata alla svolta europeista della sinistra,
07:19che, intuendo che l'Unione Sovietica stava per crollare, ha scelto di schierarsi con l'Unione Europea
07:30al fine di mantenere un referente esterno.
07:32Però, c'è un punto sul quale mi cadeva l'occhio questa mattina e che voglio evidenziare.
07:46Il problema è scegliere se debba vincere il lavoro salariato o debba vincere la rendita finanziaria.
07:53In un mondo in cui lo Stato si priva della sovranità monetaria, è chiaro che la rendita finanziaria prende un sopravvento.
08:07Perché?
08:09Perché lo Stato, per ottenere liquidità, deve chiederla ai mercati e quindi i mercati fanno il prezzo della liquidità.
08:20E' quella impennata dei tassi di interesse di 5-6 punti, non punti base, punti,
08:29e quindi 500-600 punti base, che si vede fra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80,
08:35qui in Italia, ma un po' nel resto del mondo anche,
08:39è anche una conseguenza prevista, anticipata dagli autori di questa riforma strutturale,
08:48del fatto che lo Stato italiano rinunciava a farsi finanziare, come dire, dal Banca d'Italia
08:57e si metteva in mano ai mercati.
09:02E' il famoso divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia.
09:05Ora, nel mondo in cui lo Stato quindi non esercita la sua sovranità monetaria,
09:17tipicamente il tasso di interesse è affidato ai mercati, che lo regolano secondo le loro logiche.
09:24Sale e quindi siamo in quel mondo in cui ha vissuto il nostro Paese per tanto tempo,
09:29e tuttora continuo a vivere, data l'eredità pesante, sostanzialmente derivante dal fatto
09:37che negli anni 80 non si era capito la portata di questa riforma,
09:41e quindi il debito è raddoppiato lì, da 60-120% del PIL,
09:46e noi ancora con quell'eredità stiamo lottando.
09:50E la lotta con quell'eredità significa essere in un mondo in cui
09:53il Governo fa un avanzo primario, cioè incassa più di quello che spende per servizi ai cittadini,
10:05perché poi deve trasferire questo avanzo alla spesa per interessi, cioè alla rendita finanziaria.
10:14Ovviamente va chiarito che le implicazioni distributive e di classe di questo assetto
10:23non sono così tagliate con l'accetta, perché molti cittadini sono tranquillamente liberi
10:29anche di classi non stratosfericamente abbienti, sono libere di investire i loro risparmi
10:37in titoli di Stato e quindi si può anche argomentare il fatto che anche un operaio
10:43può anche essere un piccolo rantier, ci siamo capiti.
10:47Però il punto che volevo evidenziare è un altro, è che alla fine questo sistema
10:57così graniticamente articolato sul rifiuto di una cosa che è stata nel bene e nel male
11:06normale per millenni produce effetti paradossali, potenzialmente controproducenti, ad esempio.
11:15Alla fine della fiera noi ci siamo trovati a dover gestire un lungo periodo di tassi zero
11:27in un contesto in cui comunque comandavano i mercati, che era quello nonostante avessero
11:40che è clamorosamente fallito, mi riferisco al contesto post-crisi finanziaria globale.
11:46E questo contesto di tassi zero, oltre a non aver particolarmente favorito gli investimenti,
11:57perché tutti si aspettavano una grande ripresa degli investimenti da questa pressione a ribasso
12:06sui tassi, ma ricorderete quegli anni, gli anni dieci, la grande ripresa spinta dagli investimenti
12:16poi non c'è stata, ha determinato anche un altro fenomeno, cioè che chi aveva un sano,
12:29legittimo, giustificabile, comprensibile desiderio di avere per le proprie finanze, per i propri risparmi
12:38rendimenti superiori a zero tondo, ovviamente si è spostato su forme di investimento diverse
12:48dai titoli di Stato, ma in generale diverse dal reddito fisso, o da alcune categorie di titoli
12:57del reddito fisso, verso investimenti più rischiosi, come per esempio le obbligazioni subordinate,
13:05cioè quelle dove se qualcosa va storto il risparmiatore non viene rimborsato, i mercati azionari, che
13:12sono soggetti a una elevata volatilità nel lungo periodo, sicuramente danno rendimenti
13:19superiori all'obbligazionario, l'unico problema è che ti devi impegnare ad arrivare vivo al
13:24lungo periodo, eccetera, eccetera, eccetera. Quindi come dire, il povero Rantier consapevole
13:33o inconsapevole come categoria così astratta, metafisica, che non esiste, ma insomma nel forzare
13:40la mano allo Stato per decidere lui quanto voleva essere remunerato, ha creato un mondo
13:47in cui la sua remunerazione è o zero o il fallimento perché ti devi esporre su attività
13:52molto ricchiose. La riflessione che va fatta è su questa roba qui, però naturalmente nessuno
14:02la fa. Il vantaggio è che ad oggi, 8 novembre 2025, nessuno ancora ci impedisce di farla.
14:16Certo, approfittiamo quindi del fatto che possiamo dirci fra noi queste cose perché probabilmente
14:25presto non lo si potrà più fare. Considerate che, vi faccio due esempi, io sono nell'impossibilità
14:32di diffondere via Twitter un post che avevo scritto su Matteo Ricci dieci anni fa perché
14:42fra le varie cose che dicevo in quel post dicevo, Ricci poverino ha quel sorrisetto di supponenza
14:53che non lo rende simpatico, ma non tanto a me, secondo me neanche ai suoi elettori, infatti
15:00gli astenuti nelle marche sono stati gli elettori di sinistra, che evidentemente ce l'hanno
15:06sulle scatole più di quanto possa averlo io, povero figlio. Allora all'epoca lo incontrai
15:13in televisione e poi commentai il nostro incontro con un lungo post in cui parlavo del vero
15:20Matteo Ricci che non so se conoscete, è una storia affascinante, una persona veramente di
15:26grande spessore, un gesuita che nel sedicesimo o diciassettesimo secolo, a cavallo fra questi
15:33due secoli, se ne andò in Cina e fu uno dei primi evangelizzatori di quel paese, uno
15:42dei tanti dove oggi la regione cattolica non se la passa benissimo, ma questo non è certo
15:46colpa del povero Ricci che ce l'aveva messa tutto ai suoi tempi, Matteo Ricci quello vero.
15:51In questo post, per rintuzzare il sorrisetto di sofficienza del Ricci, scrivevo una cosa
16:05del tipo, ma vedrai che questo sorrisetto ti passerà quando nel tuo collegio elettorale
16:14le banche cominceranno ad avere dei problemi. Non mi ricordo se questa cosa gliela scrivevo
16:21prima o dopo, durante l'assorbimento di banca Marche, prima da parte di UbiBanca e poi di
16:27Banca Intesa e non ho neanche con me la statistica, che poi magari mi cerco, di quanti sportelli
16:32bancari abbiano chiuso nelle Marche, so solo che i miei amici imprenditori marchigiani sono
16:39abbastanza disperati per lo stato del credito bancario nella loro regione, come lo sono credo
16:49con molta maggiore ragione e forza gli imprenditori della regione, credo che sono stato eletto io,
17:02Labruzzo, che è una regione che è stata devastata sotto il profilo bancario, debancarizzata
17:08assolutamente. Bene, Twitter non mi permette di condividere questo post di dieci anni fa dicendo
17:30che potrebbe alimentare ansia negli utenti perché paventa una crisi, poi dopo c'è stata
17:38naturalmente e quindi avevo ragione io, cioè siamo arrivati al punto che una piattaforma
17:43social ti impedisce di diffondere delle tue analisi che ex post tra l'altro si sono rivelate
17:52corrette per non turbare l'utente. Il prossimo passo, come sapete, è quello che si realizzerà
18:05quando nel sacro nome dei bambini, che stanno diventando il pretesto per le porcate più
18:10abominevoli, poverini, a loro insaputa, nel sacro nome dei bambini e quindi della lotta
18:17alla pedopornografia si consentirà sostanzialmente a chiunque di mettere il naso nelle nostre chat
18:24perché si precluderà l'uso della crittografia su Whatsapp, che è una cosa che l'Unione
18:32Europea sta cercando di portare avanti, non si capisce la Germania da che parte si schiererà
18:38e non si sta neanche capendo da che parte si è schierato il nostro governo sinceramente.
18:46Per questo vi sto dicendo che cose come quella che dicevamo prima, riferite appunto alla natura
18:54del conflitto distributivo sottostante a paroloni come indipendenza della banca centrale, cioè
19:02potersi dire chi ci guadagna da questa indipendenza diventerà sovversivo, ansiogeno e quindi noi
19:09non ce lo potremo più dire, per cui diciamocelo adesso, teniamolo da parte, sorvegliamo l'evoluzione
19:16degli eventi e facciamo attenzione a chi ci viene a fare quale discorso sui nostri soldi
19:23perché può essere che i miei argomenti sono sbagliati, visto che vi li posso esporre,
19:35potete anche votarli criticamente o meno, questo è un vantaggio, ma se non sono sbagliati
19:40allora dobbiamo fare una riflessione ulteriore, pro futuro.
19:46Quanto pensiamo nella nostra, diciamo, arroganza da apostoli della fine della storia di poter
20:02andare avanti con un sistema che dal punto di vista storico, lo ripetisco, è un unicum,
20:16o almeno tale mi sembra, non so se c'era l'indipendenza della banca centrale o qualcosa
20:24di simile nell'alto medioevo, forse sì, la verità è che noi siamo io per primo terribilmente
20:32ignoranti di storia, quindi magari questo dibattito c'è già stato, d'altra parte se
20:37voi ci fate caso, il dibattito sul libero scambio che c'è oggi, Dazzi, Micadazzi, alla
20:43fine è una replica del dibattito sulle leggi sul grano del tempo di Riccardo, no?
20:49Il punto fondamentale è sempre il solito, poter pagare poco i lavoratori, non è un altro
20:56punto, ma se ho ragione io e quindi se non c'è un precedente di una simile amputazione
21:12di uno dei bracci della statualità, quanto pensiamo di poter tirare avanti? Sembra che
21:20l'atteggiamento di Trump sia piuttosto eloquente, l'indipendenza della banca centrale, cioè il
21:28privarsi della sovranità monetaria è un suo obiettivo polemico molto chiaro, non so quanto
21:39riuscirà ad andare avanti su questa strada, credo molto poco, ma mai dire mai, e comunque
21:49lo osserviamo, già il fatto che la strada sia stata indicata è indubbiamente un elemento
22:00di progresso. Io vi lascio perché ho una riunione e mi affido quindi ai tecnici del
22:10posteggio. Buona giornata.
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