Video Notizie del Territorio collaborazione tra: RETE TV ITALIA: https://www.retetvitalia.it/news/ Certa Stampa : https://certastampa.it/ PRODOTTO da Certa Stampa Trasmesso in TV e sul canale news di RETE TV ITALIA Video disponibile su https://www.retetvitalia.it
sul canale video news
RETE TV ITALIA visibile anche su Smart TV su Amazon TV e Timvision App anche sulle APP gratuite
00:00Sono Luca Tagliere, sono docente del corso di bonifica dei siti contaminati e gestione dei rifiuti solidi all'Università degli Studi dell'Aquila nel Dipartimento di Ingegneria Industriale
00:18e sono stato incaricato nel 2023 dal Comune di Terramo per occuparmi della caratterizzazione del sito industriale oramai dismesso da circa 40 anni
00:29presente nella località Carapollo. Un ex inceneritore asservito alla popolazione teramana e che si occupava appunto dell'incenerimento, del rifiuto indifferenziato prodotto nella città di Terramo.
00:43Parliamo di un inceneritore realizzato nei primi anni Ottanta, formato da due linee di incenerimento dove venivano alimentati i rifiuti indifferenziati prodotti a Terramo.
00:58Dal sopralluogo effettuato sul sito ho cercato di ricostruire quello che era lo schema di processo dell'impianto.
01:06Quindi era un impianto di incenerimento con due camere di combustione, un sistema di depolverizzazione che è questo che vediamo nello schermo, quindi un filtro
01:18e poi due camini, ognuno dedicato ad una linea di incenerimento alti all'incirca 30 metri per l'emissione dei fumi in atmosfera.
01:28È un impianto che, come dicevo prima, lavorava nella fine degli anni Ottanta.
01:35Che significa? Significa che non c'era una normativa di riferimento sulla gestione dei rifiuti e c'era una falsa credenza sulla risolutezza dell'intervento di incenerimento.
01:46Questo ha portato ad un approccio molto conservativo per quanto riguarda il piano di caratterizzazione che ho affrontato.
01:55Perché? Perché non essendo ancora l'ambiente sensibile al concetto di scorie del processo, negli anni Ottanta si era soliti poi interrare le scorie,
02:07quindi il residuo solido prodotto da un processo di incenerimento all'interno del sito, proprio perché erano ancora incognite quelli che potevano essere gli effetti negativi sull'ambiente e sulla salute umana.
02:20Quello che abbiamo riscontrato è che questo terrazzamento è formato da una miscela di materiale di riporto insieme alle scorie di combustione,
02:29che ormai ci aspettavamo di trovare considerato il periodo di utilizzo dell'impianto.
02:36Nelle foto che vi ho portato ci sono appunto alcune delle carote ottenute all'interno del sito.
02:44Quindi vi faccio vedere quello che abbiamo individuato.
02:48Quindi vedrete nelle varie cassette, come per esempio questa, la stratigrafia presente nel sito di Carapollo.
02:57Risulta abbastanza evidente che abbiamo una presenza di materiale di riporto nel primo strato, nel terreno superficiale.
03:09Il carotaggio che vi sto mostrando adesso è stato realizzato vicino uno dei due camini.
03:15L'obiettivo del carotaggio era quello di verificare se ci fossero stati dei fenomeni di percolazione dell'acqua meteorica
03:23che ricadeva all'interno del camino e che incontrava tutta una serie di ceneri rimaste depositate sul fondo.
03:32Come previsto dalla normativa, la caratterizzazione del sito ha previsto prima la formulazione di un modello concettuale preliminare,
03:41cioè un'idea di quelle che potevano essere le relazioni tra eventuali sorgenti di contaminazione,
03:47i percorsi di migrazione e eventuali bersagli.
03:51A valle della formulazione del modello concettuale preliminare siamo andati a confermare le ipotesi
03:57o a confutarle attraverso dei campionamenti, quindi dei carotaggi ambientali.
04:02Il mio ruolo è stato quello di occuparmi della caratterizzazione ambientale,
04:06quindi della verifica della qualità ambientale del sito,
04:09è quello di prevedere operazioni di bonifica e ripristino che permettessero la nuova fruibilità del sito
04:18in base alla destinazione d'uso prevista.
04:21Adesso stiamo salendo sul terrazzamento, quindi sulla miscela di rifiuti e terreno di riporto presente intorno all'impianto
04:29per cercare di capire un po' quali erano le strutture presenti.
04:33Intanto guardando lo stato attuale dei materiali si vede la vetustà dell'impianto
04:41e quindi i potenziali danni ambientali che potrebbero causare la presenza continuativa dell'impianto in questo sito.
04:51Ricordiamoci che questi sono dei condotti di gestione dei fumi di combustione
04:56rivestiti da fibre artificiali vetrose potenzialmente cancerogene
05:02e quindi la rimozione dell'impianto porterà alla rimozione anche di questa sorgente primaria di rischie.
05:09Ma io siccome so che cosa c'è qui, cascarci non mi fa impazzire.
05:15No, guarda, è questa la strada.
05:16Qua vediamo quindi il depolverizzatore elettrostatico,
05:20quindi l'ultimo trattamento fumi prima dell'emissione in atmosfera.
05:24Invece sulla destra l'edificio che contiene i due forni di combustione.
05:33Andando più avanti andremo a vedere quella che invece la zona ha servita alla gestione delle scorie.
05:42Scorie derivanti dai forni più le ceneri leggere derivanti dal sistema di polverizzazione
05:49che venivano convogliate attraverso un sistema di coclee nel piano interrato,
05:58mescolate tra di loro e poi rimosse attraverso questo nastro trasportatore.
06:08All'interno vediamo quello che è invece il locale di gestione delle scorie con la culla di raffreddamento.
06:15Le cui acque venivano poi gestite nelle due vasche di trattamento fuori sito.
06:29Queste sono le giunzioni dei condotti per i fumi di combustione caratterizzate dalla presenza di amianto.
06:38Durante il piano di indagine abbiamo investigato questo materiale.
06:42E' amianto allo stato friabile e che quindi verrà rimosso in sicurezza durante le operazioni di bonifica e demolizione.
06:50E' un tessuto, quello è un tessuto attaccato con due piattine e uniscono i due...
07:03E' un mezzo all'interno?
07:04Sì, questo è quello che vi avevo fatto vedere prima, cioè la motivazione che ci ha spinto a fare i carotaggi in questa zona.
07:13Cioè l'acqua meteorica che si incanalava lungo i camini poteva percolare su queste che sono ceneri di combustione residue
07:21che sono rimaste dentro il camino e che avrebbero potuto causare la contaminazione di questo materiale di riporto presente nel terrazzamento.
07:29Da questa parte l'ingresso all'edificio dei forni con la camera di controllo.
07:45E poi, come vi dicevo, ai due forni era servita la vasca di stoccaggio dei rifiuti con la presenza del carroponte
07:55che permetteva l'alimentazione dello stesso all'impianto e adesso lo andiamo a vedere dall'altra parte.
08:02Sì, la demolizione impiantistica dell'inceneritore prevederà quindi una demolizione selettiva
08:16in modo che ci permetta, da una parte, di demolire in sicurezza
08:21e dall'altra un recupero ingente di materiali.
08:25Uno degli aspetti fondamentali della realizzazione del biodigestore al posto di questo detrattore ambientale
08:33è proprio questa, cioè la possibilità di ripristinare e quindi di riportare alla fruibilità un sito
08:40che in questo momento rappresenta effettivamente un rischio sanitario ed ambientale.
08:48Rischio sanitario per le popolazioni che si trovano a contatto con i materiali teoricamente rilasciabili dall'impianto dismesso
08:58e dallo stesso tempo, diciamo, una sostenibilità ambientale
09:04perché stiamo riducendo quelli che potrebbero essere i futuri fenomeni di contaminazione delle matrici ambientali
09:11presenti all'interno del sito, che ad oggi, a valle delle indagini ambientali, risultano non contaminate.
Commenta prima di tutti