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02:12Smettiamo di minimizzare quello che è il sentimento del popolo della piazza un risveglio di coscienze un risveglio di cuore un risveglio di elementi delle nostre generazioni e delle lavoratrici e dei lavoratori .
02:26in questi titoli di soittà di se si ionizza che ci sono manifestazioni che non servono a questa distanza invece no ogni voce conta.
02:33Ogni voce conta quello che oggi sta succedendo a Gaza non è una cosa isolata.
02:40È il frutto di un tipo di economia che si sta sviluppando anche nella nostra Europa, un'economia di guerra, un'economia colonialista che ha bisogno di imporsi su popoli più fragili e credo che non possiamo rimanere indifferenti, non credo che questi temi possiamo dirli distanti dalla nostra quotidianità.
03:02Dopo 70.000 morti è necessario, è importante, non possiamo che stare qui perché non possiamo girarti dall'altra parte della storia.
03:09Oggi è importantissimo essere qui per le donne e gli uomini che a Gaza sono morti, per la migliaia di bambini che abbiamo sepolto senza nessuna pietà, per rispetto della dignità e dell'umanità del popolo tutto.
03:22È importantissimo per tutti i morti, ieri sera siamo stati all'ospedale, sotto l'ospedale c'erano 50 lavoratrici e lavoratori del comparto ospedaliero che ricordavano gli oltre 1.600 morti, lavoratrici e lavoratori palestinesi che hanno perso la vita a Gaza per portare soccorso.
03:39Ieri è stato un momento commovente perché hanno ricordato chi è stato meno fortunato e chi prestava il proprio lavoro per soccorrere e per cercare di aiutare feriti e morti in una terra dove l'umanità non c'è più.
03:53C'è stato un grande momento di commozione e molti colleghi hanno pianto e abbiamo ricordato a voce alta il nome di chi è morto in Palestina per fare semplicemente il proprio mestiere, l'infermiere, il medico o l'osso.
04:09Mondaventale, difendere la libertà sempre e ovunque.
04:15Di fronte a questo genocidio che c'è io penso che comunque non possiamo non essere qui.
04:20È importante per il futuro dei nostri figli, di tutti praticamente.
04:29Anche perché se non lottiamo in questo momento non ci sarà futuro per nessuno perché diamo la libertà a tutti di occupare qualsiasi nazione.
04:39E' qui a testimoniare la presenza anche del Partito Democratico.
04:49Insieme ai sindacati, le associazioni, i cittadini sono state violate delle norme internazionali, sono state bloccate delle navi, delle barche che sono andate a portare aiuti, aiuti ai palestinesi, aiuti a bambini, a persone in difficoltà.
05:06Oggi il governo si sta preoccupando delle ragioni per cui la flottiglia si è andata in Gaza.
05:13Io credo che bisogna preoccuparsi di ciò che sta accadendo lì ed utilizzare il tempo, le parole, gli sforzi e tutte le risorse necessarie per bloccare, impegnarsi tutti insieme.
05:25Piuttosto chiederei la presenza qui, piuttosto che sui telegiornali a criticare la flottiglia e quanti si stanno impegnando in questo momento.
05:33Oggi è importantissimo per non essere complici del genocidio a Gaza come sta facendo il governo perché il governo non ha mosso un chiodo per fermare questo genocidio.
05:43Oggi vediamo in tutta la penisola manifestazioni di scuole, studenti e quello che ci vuole per fermare questo genocidio.
05:54Perché oramai siamo in mano a degli oligarchi. I governi oramai rispondono ai poteri più forti e solo il popolo può far sì che si ristabilisca un equilibrio nella società.
06:06Qualcuno provocatoriamente prova a dire che manifestazioni come queste non servono e invece no. Ogni voce conta.
06:11No, queste sono le manifestazioni che contano di più, appositamente per come le dicevo.
06:16Se praticamente le interrogazioni del governo sono state buoni, ci pensiamo noi, oggi siamo praticamente allo proprio.
06:24Vediamo le cose più cattive in tv ogni giorno, vediamo un genocidio in atto e moltissimi, moltissimi del governo hanno anche il problema di pronunciare la parola genocidio.
06:35È importantissimo perché dobbiamo in qualche modo dire ad alta voce che non va bene assolutamente questo genocidio, perché il genocidio porta soltanto grandissima amarezza.
06:48È quello che viviamo, non possiamo più accettare in vano tutta questa situazione.
06:53Noi diciamo di no al genocidio e sì alla libertà del popolo palestinese.
07:05Anche Teramo tra le piazze che hanno partecipato alla mobilitazione e al sostegno del popolo palestinese
07:22è contro il genocidio che continua a massacrare la striscia di Gaza da parte del governo israeliano.
07:33Anche alla luce degli ultimi fatti con la forma di blocco e di arresto della missione umanitaria della flottiglia
07:43da parte della Marina Militare israeliana, del governo israeliano in violazione di qualsiasi norma e principio del diritto internazionale.
07:53Ancora una volta, per l'ennesima volta, l'azione del governo israeliano va a minare i presupposti fondamentali del diritto internazionale
08:01che è nato a garanzia della dignità umana, dei diritti dell'uomo dopo la Seconda Guerra Mondiale.
08:08Un disprezzo per le regole del diritto internazionale umanitario rispetto al quale il governo italiano,
08:14ed è questo l'altro motivo per il sostegno alla iniziativa di oggi anche da parte di tanti sindaci
08:21come da parte mia nei confronti della piazza Teramana, nasce anche dalla indifferenza, dal silenzio
08:29che rischia di diventare complicità da parte del governo italiano, presidente del Consiglio,
08:34delle assurde dichiarazioni recenti da parte del ministro Tajani che denotano la totale debolezza
08:42in un'azione che dovrebbe invece difendere il diritto internazionale, in questo caso il popolo palestinese
08:48che è il vittimo delle azioni del governo israeliano.
08:51Teramo ha fatto crescere nel corso di questi mesi la consapevolezza sulla tragedia che vive il popolo palestinese,
08:58se pensiamo in particolare alla mostra fotografica Sud Gaza che abbiamo vissuto nel corso delle ultime settimane,
09:08molto partecipato, una consapevolezza che richiama tutti al dovere di titolare la dignità dell'uomo,
09:15ecco perché stiamo portando avanti come da impegno assunto già qualche settimana fa anche il percorso di superamento,
09:22interruzione del gemellaggio con Richonlezion, anche perché i gemellaggi si fondano su relazioni internazionali,
09:31in particolare quello che mai è stato coltivato si fondava sulla dignità umana,
09:36sulla terra della dignità umana che oggi viene pesantemente calpestata ogni giorno.
09:41Grazie a tutti.
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