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https://www.pupia.tv - Valditara - Il mio messaggio in occasione della Giornata dell'Infanzia (03.10.25)
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Novità Trascrizione
00:00Un caro saluto a tutte le autorità presenti, a tutte le persone qui convenute e un affettuoso
00:05saluto ad Eugenia Rocella. Il 20 novembre 1989, esattamente 36 anni fa, veniva approvata la
00:14Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Sono invece passati più di
00:19100 anni dalla dichiarazione di Ginevra sui diritti del fanciullo. Voglio qui ricordare
00:27soltanto le prime parole della Convenzione di Ginevra. Uomini e donne di tutte le nazioni,
00:35riconoscendo che l'umanità deve offrire al fanciullo quanto di meglio possiede. È molto
00:44importante, di estrema attualità , questo incipit, che non chiama in causa soltanto i governi, ma chiama
00:50in causa la responsabilità di tutti noi, la responsabilità di un'intera società , uomini e
00:57donne di tutte le nazioni. Perché la sfida per dare ad ogni bimbo un futuro degno è una sfida che
01:05interpella ogni essere umano. Tante sono le emergenze, le emergenze educative, ma le emergenze che
01:17riguardano la vita quotidiana di ogni bambino. I contesti disagiati, i contesti di guerra. Purtroppo
01:26la guerra ancora presente fra di noi, ancora presente nel mondo, nonostante avessimo sognato
01:36che la guerra fosse bandita per sempre dall'umanità . Le diseguaglianze territoriali, la crisi demografica,
01:47perché anche la crisi demografica è una mancanza di fiducia, una mancanza di voglia di futuro
01:58che tocca direttamente l'essere fanciullo. Il rapporto della Commissione parlamentare per
02:07l'infanzia e l'adolescenza ha evidenziato in particolare per il nostro Paese alcuni fenomeni,
02:15fenomeni di degrado urbano, contesti metropolitani difficili, la diffusione del consumo di alcol,
02:23di droghe, le varie forme di dipendenza. Ha evidenziato anche una nuova dipendenza,
02:31la dipendenza dalle nuove tecnologie digitali, in particolare dal cellulare. Ha evidenziato
02:39i fenomeni sempre più frequenti di bullismo e di cyberbullismo. E allora la scuola, la scuola
02:47svolge un ruolo fondamentale. La scuola fin dalla più giovane età è stato dimostrato da tanti studi
02:57pedagogici che se noi offriamo ad ogni bimbo un contesto educativo adeguato, superiamo le
03:08differenze. Ecco perché abbiamo voluto investire così tante risorse, non soltanto PNRR, negli asili nido.
03:17ecco perché abbiamo investito complessivamente 4,6 miliardi di euro per 4.113 interventi. E di
03:28questi 4,6 miliardi, un miliardo virgola due sono risorse nazionali. E 819 milioni sono risorse
03:38derivanti da quell'envelop, da quell'incremento di risorse che la Commissione ci ha assegnato,
03:47per aver raggiunto gli obiettivi previsti. Il target di 150 mila posti sarà superato,
03:55prevediamo 150 mila 480 nuovi posti. Pensate che il 56,2% di questi interventi è stato e sarÃ
04:08realizzato nel Mezzogiorno d'Italia, dove maggiore era il bisogno di asili nido. Con una percentuale
04:15che ad oggi già tocca il 36% dei posti in rapporto con il totale dei bambini. Gli obiettivi
04:29di Barcellona erano per il 2026 del 33%. Poi l'altra grande battaglia è quella per combattere
04:37la dispersione scolastica, in particolare gli abbandoni. Voglio qui ricordare l'esultato
04:44straordinario che, a detta delle stime invalsi, sarebbe raggiunto nel 2025 8,3% di abbandoni
04:52scolastici, quando il target europeo fissatoci dall'Europa per il 2030 è del 9%. Pensate che la
05:05Germania ha una percentuale superiore al 10%. Questo risultato, certamente importante, è merito del decreto
05:16Caivano e di Agenda Sud. Poi particolarmente importante l'orientamento scolastico per dare ad
05:24ogni bimbo, ad ogni ragazzo un futuro degno, per fare delle scelte consapevoli che siano le più
05:31coerenti possibili con i talenti di ogni giovane. Dicevo, Agenda Sud. Agenda Sud che ha coinvolto
05:40non soltanto 2.000 scuole elementari del mezzogiorno, ma che con uno stanziamento che
05:46quest'anno arriverà addirittura a 577 milioni di euro, coinvolgerà specificamente in 10 azioni
05:55ben 600 scuole del mezzogiorno. Con il coinvolgimento dei genitori, in particolare di quelle famiglie
06:03più fragili, con il potenziamento dell'offerta scolastica, con il potenziamento di quelle discipline
06:11di base italiano, matematica, inglese, un potenziamento anche pomeridiano per consentire
06:16di recuperare o anche di accelerare ad ogni giovane la cui famiglia non si può permettere di pagare
06:24un docente privato che di pomeriggio lo assista. Agenda Nord, perché la dispersione scolastica
06:34intacca anche le regioni del centro e del nord Italia. 469 milioni di euro circa per altri
06:43600 interventi nel centro e nel nord del nostro paese. Il piano estate. Il piano estate che quest'anno
06:52ha coinvolto quasi un milione di ragazzi con un investimento complessivo di 550 milioni di euro
06:58e che ha consentito dunque a tanti giovani le cui famiglie non possono permettersi le vacanze
07:06in qualche luogo di villeggiatura, non possono permettersi un babysitter, non possono permettersi
07:16qualche persona che stia con i propri figli o non hanno più semplicemente dei nonni a disposizione.
07:28Ecco, anche in questo caso la scuola è stata per tanti giovani un punto di riferimento anche
07:37in quei mesi più critici. E poi le minse scolastiche, quasi un miliardo di euro di interventi,
07:44960 milioni per 1850 azioni. E poi ancora il supporto psicologico per gli studenti. Abbiamo qua
07:56investito delle risorse importanti per il 2025 10 milioni di euro, per il 2026 18 milioni di euro.
08:04Stiamo preparando degli assistenti virtuali, stiamo preparando delle applicazioni che possano
08:12essere punti di riferimento per i giovani, collegando ogni giovane con difficoltà , con disagio
08:21psicologico ad un esperto che possa assisterlo e che possa supportarlo. E poi ancora le nuove
08:29indicazioni nazionali. Le nuove indicazioni nazionali abbiamo dato molta importanza al potenziamento
08:36delle scuole di infanzia. Abbiamo qualificato sempre di più il personale educativo e docente con,
08:46fra l'altro, l'elevazione universitaria del titolo d'accesso alla professione di educatore nei servizi
08:52per l'infanzia. Le nuove linee guida per l'insegnamento delle materie STEM, proprio per evitare
08:59dei gap formativi con investimenti importanti e soprattutto con una rivoluzione per consentire
09:06ad ogni giovane di appassionarsi alle materie scientifiche. Una rivoluzione didattica, partire
09:12dalla realtà per arrivare alla teoria, non più invece la più fredda teoria scritta alla lavagna.
09:20Partire dai laboratori, l'importanza dei laboratori, l'importanza dunque di una dimostrazione
09:25concreta di quanto le regole, le teorie scientifiche si applichino alla realtà quotidiana.
09:34Poi ancora la battaglia per il rispetto. Mettere al centro il rispetto di ogni giovane, il rispetto
09:42di ogni persona, il rispetto a prescindere dalla provenienza, dalla condizione sociale, dalle scelte
09:49di vita, a prescindere dal fatto di essere uomini o donne, il rispetto verso la donna,
09:56educare a relazioni corrette. La lotta contro il bullismo e contro il cyberbullismo, un impegno
10:02forte che ci siamo assunti proprio perché la lotta contro il bullismo e il cyberbullismo
10:08è un grande momento di civiltà , una testimonianza di come lo Stato vuole essere a fianco dei
10:16giovani più fragili, dei giovani più miti, dei giovani che subiscono talvolta la violenza
10:26e la prepotenza per combattere ogni forma di prevaricazione. E anche qua dunque le nuove linee
10:33guida sull'educazione civica. E ripeto, una scuola costituzionale, la scuola nuova
10:39che abbiamo in mente con le linee guida dell'educazione civica, che metta sempre, che non si stanchi
10:46mai di mettere sempre al centro la persona dello studente. Anche qua l'intervento a favore
10:55della disabilità con la continuità didattica garantita, consentendo alle famiglie di scegliere
11:03il docente di sostegno, laddove si fosse instaurato un buon rapporto umano ed educativo con il proprio
11:09figlio. L'aumento dell'organico di diritto, la specializzazione di quasi 20.000 docenti precari
11:19sul sostegno. Insomma, anche in questo, una sensibilità nei confronti delle esigenze
11:27di tanti giovani. E poi la battaglia contro le dipendenze, la battaglia contro le dipendenze
11:31dalla droga, dall'alcol, dalle nuove tecnologie, in particolare dall'abuso del cellulare.
11:39La battaglia per un'educazione stradale, la battaglia per un'educazione alimentare, perché
11:45i nostri giovani possono crescere ancora una volta con il rispetto verso l'altro, la vita
11:52altrui. Ricordiamoci, quando ci si mette al volante, che si ha nelle mani, per le mani,
12:01uno strumento che può essere causa di distruzione, persino di morte. E poi ancora l'altro aspetto,
12:09quello dell'educazione alimentare, perché i nostri giovani possano crescere sani, possano
12:13crescere con un futuro che garantisca loro il diritto alla salute. E poi la battaglia
12:25contro l'abuso del cellulare, il divieto dell'utilizzo del cellulare nelle scuole per
12:31liberare i nostri giovani da questa dipendenza. Pensate che circa il 25% dei nostri ragazzi
12:38ha sviluppato una forma di dipendenza patologica nei confronti di questo strumento. E allora
12:44anche qua è un atto di attenzione, di amore nei confronti dei tanti bambini, dei tanti ragazzi
12:51che frequentano le nostre scuole, che popolano la nostra società . La scuola, la scuola costituzionaria
13:01dicevo, è la scuola che mette al centro il futuro di ogni giovane, di ogni ragazza e di ogni ragazzo.
13:07Ed è con una rinnovata attenzione al loro futuro che noi abbiamo concepito il nostro ruolo,
13:16che abbiamo concepito le tante riforme che abbiamo in questi tre anni avviato. Un caro saluto a tutti voi e buon lavoro.
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