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https://www.pupia.tv - Roma - Commissione inclusione - Conferenza stampa di Alessandro Caramiello. (02.10.25)
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NovitàTrascrizione
00:00:00Buonasera a tutti, se possiamo accomodarci, chiudere le porte, benvenuti, loro eccellenze
00:00:23ambasciatori, diplomatici tutti, giornalisti, onorevoli presenti in sala, grazie di essere
00:00:30così numerosi, l'intergruppo parlamentare Sviluppo Sud, aree fragili e isole minori
00:00:36vi dà il benvenuto. Prima di entrare nel merito dell'evento di oggi cedo subito la
00:00:42parola al Presidente, l'onorevole Alessandro Caramiello.
00:00:53Buonasera a tutti, grazie per essere qui questa sera. Io ho creato circa tre anni fa un intergruppo
00:01:03parlamentare dal titolo Sviluppo Sud, aree fragili, aree interne e isole minori. Si compone
00:01:10di circa 50 parlamentari di tutte le forze politiche che al di là di ogni steccato partitico
00:01:18su tematiche comuni stanno cercando di collaborare insieme, andando quindi al di là di quella
00:01:26bandiera di partito. Su alcune cose siamo riusciti a votare all'unanimità come per esempio la
00:01:36valorizzazione delle aree interne del Paese Italia che si compone di circa 13 milioni di
00:01:43cittadini italiani. Dal lato politico poi esiste un comitato tecnico scientifico composto
00:01:54da circa 250 personalità della società civile e 20 commissioni. Ogni commissione ha delle deleghe
00:02:04come fossero delle deleghe parlamentari e quindi in modalità di ascolto l'intergruppo parlamentare,
00:02:12quindi l'atto politico accoglie le proposte della società civile e le trasforma in atti
00:02:20parlamentari. Oggi siamo con voi con la quindicesima commissione che è la commissione dell'integrazione
00:02:30e dell'inclusione. Quindi un sentito ringraziamento ai componenti che compongono questa commissione
00:02:39ed in particolare al vicepresidente Vincenzo Lambiase, il coordinatore dottor Michele Grillo,
00:02:49il vice coordinatore Salvatore Mancino, il dottor Viari Pattapola a cui poi dedicherò un
00:02:57ringraziamento speciale a breve e il presidente Savari Lavenda. Prima di tutto però permettetemi
00:03:06di ringraziare anche le tre persone che hanno reso possibile questa giornata con il loro impegno,
00:03:14la loro visione e la loro esperienza. In particolare Aisha Mohamed Ahmed,
00:03:20cresciuta nel mondo diplomatico e oggi ponte reale tra culture e istituzioni. Aisha, assieme al
00:03:35direttivo della commissione e al dottor Savari Lavenda, ha lavorato moltissimo per la realizzazione
00:03:43dell'evento. E con lei anche il dottor Claudio Saraceni, esperto di cooperazione internazionale,
00:03:56grande conoscitore dei conflitti e delle guerre, ma anche profondo studioso delle culture mondiali
00:04:03e delle dinamiche della diplomazia internazionale. Un grande applauso va a Antro Antonisami,
00:04:17ideatore di quest'app, di questa applicazione Aiuto Amico, uno strumento digitale, innovativo
00:04:24e inclusivo che aiuterà i nuovi arrivati in Italia. Qual è la mission, qual è la visione,
00:04:32l'obiettivo di questa applicazione? Quello di per, quindi, chi viene in Italia, orientarsi
00:04:39nelle città, affrontare pratiche burocratiche, migliorare la comunicazione con strumenti per
00:04:46le piccole conversazioni, frequentare corsi di lingua e accedere a supporto per l'inserimento
00:04:55lavorativo e professionale. Dicevo prima un ringrazio al dottor Viari Pattapola, membro
00:05:03attivo della Commissione e promotore instancabile di iniziative mediche gratuite, come screening
00:05:11sanitario nei territori più fragili, la creazione di villaggi della salute e progetti di sostegno
00:05:19concreto agli studenti di medicina stranieri. Il suo lavoro rappresenta un perfetto esempio
00:05:27di integrazione attraverso la cura che mette la medicina al servizio della coesione sociale.
00:05:35Questi sono gli obiettivi della Commissione, della quindicesima Commissione.
00:05:41rivolgo il mio più sincero ringraziamento agli ambasciatori presenti qui oggi, la cui
00:05:48presenza è simbolo di una volontà condivisa di cooperazione, ascolto e costruzione di ponti
00:05:58tra i nostri popoli. Grazie quindi a Sua Eccellenza Ibrahim Omar Shegov, ambasciatore della Somalia,
00:06:06Sua Eccellenza Mohamed Amine Saieb, ambasciatore della Tunisia, Sua Eccellenza Paul Emile Tshinga,
00:06:15ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo, Sua Eccellenza Esteban Moscoso-Bohaman,
00:06:22ambasciatore dell'Equador, Sua Eccellenza Heri Okemba, ambasciatore del Congo, Brazzaville,
00:06:29inoltre Sua Eccellenza Leis Talbi, ambasciatore della Romania, Sua Eccellenza Mohamed Khalifi,
00:06:38ambasciatore dell'Algeria, il collega parlamentare dello Sri Lanka, l'onorevole Marca Wida Harakige,
00:06:46e un ringraziamento che estendo a tutti i funzionari di ambasciata presenti in sala.
00:06:53A tutti voi grazie per aver scelto di essere qui e grazie anche ai consoli, ministri e delegazioni
00:07:03che vi accompagnano. La vostra presenza rappresenta un segnale forte e incoraggiante. L'integrazione
00:07:13è una responsabilità condivisa a livello internazionale. Ringrazio inoltre i sindacati dei lavoratori
00:07:23che da sempre si battono per i diritti di tutti senza distinzione di nazionalità, i rappresentanti
00:07:31dei ministeri presenti che rendono possibile il dialogo tra politiche pubbliche e territori.
00:07:38Gli enti benefici e le associazioni che ogni giorno lavorano silenziosamente e instancabilmente,
00:07:48ma con impatto enorme, nelle strade, nei centri, tra le persone.
00:07:54Oggi non è solo il lancio della nostra Commissione e dell'App, ma l'apertura di un nuovo percorso,
00:08:03un percorso che vede le istituzioni italiane, le comunità straniere e gli attori sociali
00:08:10lavorare insieme per un'Italia migliore. Noi crediamo che l'integrazione non è un favore,
00:08:20è una visione di società, è giustizia, è sviluppo, è pace.
00:08:26Grazie a tutti voi per essere parte di questa visione. Insieme possiamo, insieme dobbiamo.
00:08:37Viva l'Unione, viva l'inclusione, viva l'Italia che accoglie. Grazie.
00:08:42L'Onorevole Caramiello è Presidente di una commissione, di un intergruppo parlamentare
00:08:53composto da 50 parlamentari, lui è il Presidente. Questi parlamentari non sono solo di una forza
00:09:00politica, ma di tutti i colori politici, di destra e di sinistra. C'è poi un tavolo
00:09:07tecnico, un comitato scientifico, composto da 250 esperti. Questo comitato è supportato
00:09:14ed è presieduto dal Dottor Giovanni Barretta, cui cedo la parola per un breve saluto.
00:09:21Sì, grazie, buonasera a tutti. Bene, è veramente un piacere accogliere i lavori di questa commissione,
00:09:29di una delle nostre tante commissioni. Da 20 sono passate a 22, dico ad Alessandro, che addirittura
00:09:36ha perso il conto e gli esperti e le personalità che abbiamo coinvolte sono circa 300 in questo
00:09:44momento. Io ho l'onore innanzitutto e l'onere anche di presiedere il tavolo tecnico, questa
00:09:51struttura di coordinamento del lavoro di tutte le commissioni, che sono un poco organizzate
00:09:59a specchio su quelle parlamentari. Non volendo togliere tempo ai lavori e soprattutto alle rappresentanze
00:10:06diplomatiche di oggi qui presente in sala, ha detto già meglio di me il presidente politico
00:10:16dell'inter gruppo. Volevo soltanto lasciare un pensiero da economista a quale sono. Recentemente
00:10:24il presidente della Svimez, l'economista Adriano Giannola, parlando dei problemi della
00:10:32natalità e dell'immigrazione, che il problema dell'Italia non è tanto l'immigrazione, ma
00:10:41l'emigrazione. È un modo per capire che da questo Paese non bisogna uscire, ma certo
00:10:51si può entrare naturalmente nel rispetto delle regole e della giusta integrazione che
00:10:59si deve fare. Quindi questa commissione nasce proprio per includere, per portare dentro,
00:11:05per aiutare come con l'app che hanno loro costruito, loro stessi l'hanno concepita e resa operativa,
00:11:14un'app amico mio che aiuta gli immigrati ad accedere ai servizi pubblici italiani, in modo
00:11:21particolare i servizi sociosanitari, sono tutti strumenti che possono aiutare quindi
00:11:27chi viene nel nostro Paese a avere un'accoglienza di qualità concreta, per essere veramente
00:11:35accompagnato ad integrarsi in questo che da sempre è stato un Paese anche di emigrazione
00:11:43e quindi oggi è pronto e maturo per ricevere il contributo, la diversità e arricchirsi di
00:11:51tutte le esperienze che vengono da tutti i Paesi nel mondo, con un solo obiettivo, la ricerca
00:12:00della pace e del bene comune. Bene, io ho concluso insomma il mio intervento, questa
00:12:08volta sono stato particolarmente breve perché è importante lasciare spazio dopo per un saluto
00:12:14degli ambasciatori, grazie.
00:12:17Grazie dottor Barretto.
00:12:22Entriamo quindi nel merito, in questa piccola introduzione ricordiamo un libro, il quinto
00:12:30libro della Torah ebraica che scritto nel VI secolo a.C. recitava, amate dunque lo straniero
00:12:37perché anche voi foste stranieri nei Paesi d'Egitto, questo era un comandamento che esortava
00:12:45all'epoca gli ebrei ad amare e ad accogliere lo straniero presente nella loro terra, poi qualcosa
00:12:50è andato storto negli ultimi tempi. Tutti noi siamo stranieri in questo villaggio globale,
00:12:56citando McLuhan, villaggio globale per cui tutti noi siamo stati storicamente stranieri nella
00:13:04storia, io per esempio sono del sud Italia, quando chiedono a noi meridionali, ma tu di
00:13:09che cittadinanza sei, a quale cittadinanza appartieni, ce lo chiedono all'estero, noi
00:13:14sbagliamo se diciamo noi siamo italiani, noi siamo italiani dal 1861, da quando è nata
00:13:20l'Italia, ma se chiedono a noi tu sei italiano, la risposta dovrebbe essere no, la risposta
00:13:26dovrebbe essere io sono greco, sono egiziano, sono normanno, sono svero, sono arabo, sono
00:13:33aragonese, sono angioino, sono spagnolo, tutte quelle popolazioni non che ci hanno
00:13:38dominato, ma che ci hanno arricchito e hanno fatto sì che noi siamo la risultante di tutti
00:13:44quelli che hanno impreziosito il nostro DNA. Sotto questo punto di vista l'inclusione
00:13:49è avere l'onestà di riconoscere che se noi siamo, perché qualcun altro è stato prima
00:13:56di noi e ci ha arricchito storicamente e quindi questa commissione nasce per un motivo, non
00:14:03per predicare l'inclusione, ma per praticare l'inclusione e con il nostro nuovo presidente
00:14:10della commissione, Savary Ravendra, nasce oggi una nuova realtà che fa da tramite tra
00:14:16le istituzioni nazionali, le ambasciate, le diplomazie estere, qui sul tavolo c'è una
00:14:24proposta di legge a cui si è lavorata e che verrà affinata, verrà migliorata e questa
00:14:29proposta nasce dagli input di questa commissione, quindi le presenze delle ambasciate quest'oggi
00:14:36servono proprio a questo, ad attaccare la spina tra le istituzioni italiane, in questo
00:14:41caso il Parlamento e le istituzioni stranieri, un'ottica collaborativa ed inclusiva e con questo
00:14:49io cedo la parola al Presidente, Savary Ravendra.
00:14:59Buonasera a tutti, per me è un grande onore poter prendere la parola in questa giornata
00:15:09così significativa. In occasione dell'evento, integrazioni a 360 gradi, un momento di confronto,
00:15:19di collaborazioni e di visioni comuni, che nasce da un lavoro costante e da un impegno collettivo.
00:15:28desidero innanzitutto ringraziare il Presidente dell'Intergruppo Parlamentare, onorevole Alessandro
00:15:37Caramello, per il suo continuo sostegno e per la sua visione inclusiva, così come il Presidente
00:15:49del Commissione Giovanni Barretta. La cui presenza oggi è per noi motivo di grande orgoglio e un
00:16:01ringraziamento speciale, Luca Antonio Pepe, per organizzazioni costanti gli eventi dell'Intergruppo
00:16:11parlamentare su Ilpo Sud e della sua costante presenza. Un ringraziamento sentito va anche
00:16:21l'ambasciatore, ai delegati internazionali e a tutti i rappresentanti istituzionali che hanno
00:16:30accettato il nostro invito. La vostra presenza testimonia quanto sia urgente e necessario costruire
00:16:41un riunioni forte, una rete operativa, capace di agire insieme, concretamente nel campo
00:16:53dell'integrazione, la vostra presenza qui oggi rafforza del senso del nostro impegno.
00:17:01Voglio poi rivolgere un ringraziamento di cuore alla mia Commissione, senza il lavoro condiviso
00:17:12e l'impegno quadriano di persone come Aisa Momad, Claudio Saracini e Andrew Antoni Sami.
00:17:21Grazie per aver creduto in questo progetto e per averlo portato avanti con passioni e competenza.
00:17:40Un pensiero speciale al dottor Viragi. Sembra in prima linea nel settore del sanità per
00:17:51grandire aiuto e assistenza tutti ne abbia bisogno, con un'attenzione particolare verso
00:17:59le persone più fragili. Un ringraziamento speciale va al nostro coordinatore, il dottor
00:18:09Michele Grillo, che con sua esperienza guida sempre al meglio. E grazie anche a Vincenzo
00:18:21Lambiase e a Salvatore Mancino, due figure che si abistegnano per le loro costanti dedizioni
00:18:33e numerose causi sociali. Il vostro impegno è un esempio per tutti noi. Oggi vogliamo
00:18:45anche presentarvi una della iniziativa a cui teniamo di più applicazioni aiuto amico futuro
00:18:54di un lavoro corale che ci convoglio tutti e che nasce con obiettivo di fronte e supporto
00:19:04concreto ai cittadini stranieri sul nostro territorio. Facilitando l'accesso ai servizi
00:19:13abbandonati, abbattendo le barriere burocratici e linguistiche e promuovendo una vera cittadinanza
00:19:24attività. Poi vorrei ricordare il Papa Francesco con la sua frase significativa in tema
00:19:35«La integrazione non è un'opzione, ma è una responsabilità morale. Accogliere con dignità,
00:19:47proteggere, promuovere e accompagnare che crea speranza nel nostro terreno».
00:19:56Grazie di cuore per l'attenzione. Ora lascio la parola ai ragazzi che vi racconteranno
00:20:05nel dettaglio il progetto Aiuto Amico. Grazie per tutti.
00:20:13Grazie Presidente. Il Presidente Ravendra ha citato Papa Francesco, però attenzione perché
00:20:23da poco questo intergruppo parlamentare ha un nuovo Presidente onorario che ha ricevuto
00:20:30questo incarico, l'ha accettato, ci siamo incontrati due settimane fa ed è Papa Leone.
00:20:35Papa Leone è il Presidente onorario nostro e quindi da oggi anche vostro. Il 20 ottobre
00:20:42ci sarà una nuova commissione, dialogo religioso e dentro ci saranno esponenti non solo del mondo
00:20:48cattolico, ma di tutte le professioni religiose. Perché noi riteniamo, l'intergruppo ritiene,
00:20:54che non ci debba stare solo una voce a fare da raccordo col Parlamento, ma più voce.
00:21:02Quindi è vero che c'è la Presidenza onoraria di Papa Leone, ma ci saranno tutte le professioni
00:21:06religiose che impreziosiranno l'intergruppo. Da oggi questa commissione e tutte le ambasciate
00:21:11possono fare riferimento sul Presidente Ravendra per qualsiasi esigenza che ha a che fare con
00:21:18lo Stato italiano, col Parlamento. Quindi disponete del Presidente Ravendra di tutte le esigenze
00:21:24di cui avete bisogno perché avrete una marcia in più nel vostro Paese. Ci ho detto invito
00:21:30al tavolo il Dottor Claudio Saraceni, esperto in cooperazione internazionale, che è stato
00:21:36anche tra gli artefici di questo prezioso evento, che impreziosirà questo dibattito soffermandosi
00:21:43sulle opportunità globali e le sinergie locali. Questo prima di soffermarci meglio
00:21:48su questa applicazione.
00:22:03Buonasera a tutti, sono Claudio Saraceni. La mia più grande passione è sempre stata la
00:22:09storia delle nazioni, delle relazioni internazionali, dei conflitti etnici e religiosi e tutto ciò
00:22:15che riguarda la geografia e la geopolitica. Proprio per questo motivo partecipare a questa
00:22:20conferenza da relatore è per me un onore oggi. La quindicesima Commissione Integrazione
00:22:26e Inclusione dell'intergruppo parlamentare ha voluto riunire oggi le autorità più rappresentative
00:22:31per confrontarci su temi molto importanti, politiche sociali migrative e viste in prospettiva
00:22:38diplomatica e di cooperazione internazionale. Viviamo ormai in città multietniche. In questo
00:22:45contesto l'interscambio culturale deve rappresentare il fondamento delle buone relazioni internazionali.
00:22:51Considerando l'attuale situazione geopolitica, delicata e spesso instabile, diventa prioritario
00:22:56rafforzare i rapporti con tutte le comunità presenti sul territorio italiano, promuovendo
00:23:01di dialogo, ascolto e percorsi condivisi di cooperazione. La nostra Commissione intende
00:23:08oggi ribadire l'importanza del ruolo dell'Italia, del nostro Parlamento e di Roma Capitale come
00:23:14snodo centrale del dialogo internazionale. Per storia, per posizione geografica, per vocazione
00:23:20naturale, Roma e l'Italia sono chiamate a fungere da ponte tra nazioni.
00:23:26Non dimentichiamo che la figura dell'ambasciatore nasce proprio in Italia. Nell'età moderna
00:23:32piccoli stati dovevano fronteggiare grandi potenze come l'Austria, come la Francia, come
00:23:37la Spagna, l'impero ottomano e come l'Austria avevano solo l'arma della diplomazia che riusciva
00:23:43a mantenere un saldo equilibrio geopolitico. I primi veri ambasciatori della storia li individuiamo
00:23:50nei legati romani che erano inviati del Senato o dell'imperatore, che a loro titolo
00:23:55potevano stipulare trattati di pace o negoziare alleanze. Gli antichi romani capivano subito
00:24:01che la conoscenza delle culture era decisiva per l'espansione dell'impero e per la sua
00:24:06politica estera. Un esempio tra tanti è l'editto di Caracalla, che concesse la cittadinanza
00:24:12a tutti gli abitanti liberi dell'impero, anche a chi non appartenesse alle popolazioni italiane.
00:24:17Questo editto promosce una maggiore integrazione tra tutte le popolazioni dell'impero. Questo
00:24:23è un editto che viene ricordato come il più importante dell'integrazione culturale.
00:24:29Il rapporto al multiculturalismo dell'antica Roma e, ritornando ai nostri giorni e all'iniziativa
00:24:33poi della nostra Commissione Integrazione e Inclusione, abbiamo il nostro obiettivo di
00:24:38costruire una rete di assistenza per tutte le comunità presenti sul territorio e di operare
00:24:44in sinergia con le istituzioni, affinché si realizzi una vera integrazione a 360 gradi.
00:24:52La quindicesima Commissione Integrazione e Inclusione oggi presenta due importanti progetti,
00:24:59applicazione aiuto amico e corsi di lingua italiana per stranieri, due iniziative che potrebbero
00:25:05essere oggetto di proposta di legge e che si affiancano ad altri interventi in campo sanitario
00:25:10e professionale, che illustreremo nel corso della conferenza. In particolare in ambito
00:25:15sanitario e professionale porteremo anche iniziative concrete del nostro signor Savari
00:25:20Ravenda, il nostro Presidente di Commissione, e del mio collega in ambito sanitario, il dottor
00:25:25Virash Patapola. Aiuto amico, però, è un'applicazione innovativa ideata dal signor Antro Antonisami,
00:25:33pensata per offrire un supporto immediato agli immigrati presenti sul territorio italiano,
00:25:40in ambito medico, sanitario, amministrativo, e può essere anche usato per scopi turistici.
00:25:47Il secondo obiettivo della Commissione è quello invece di promuovere l'apprendimento della
00:25:53lingua italiana attraverso strumenti innovativi e accessibili a tutti. Il modello che proponiamo
00:26:00si basa su video lezioni registrate di facile utilizzo, così da adattarsi alle esigenze
00:26:05di ogni cittadino straniero, indipendentemente dalla residenza o dal livello di istruzione,
00:26:11sarà proprio attraverso l'applicazione aiuto amico che si potrà accedere al link dei corsi
00:26:16di lingua italiana. Il link potrà poi essere condiviso anche su altre piattaforme digitali
00:26:21e noi contiamo sul vostro supporto, sulla vostra diffusione in questo, visto anche gli organi
00:26:26che oggi ci sono qui rappresentati. Però adesso ringrazio tutti voi e la vostra presenza
00:26:32perché adesso cedo veramente con onore la parola al creatore e l'ideatore delle applicazioni
00:26:39con aiuto amico.
00:27:09onorevoli membri del Parlamento, eccellenze ambasciatori e cari ospedi, la storia che vi
00:27:18porto oggi non comincia...
00:27:20la storia che vi porto oggi non comincia con un algoritmo, ma con un domanda.
00:27:50come possiamo trasformare le barriere in opportunità? Come il dottor Claudio ha spiegato prima,
00:28:00l'integrazione degli stranieri residenti non è soltanto un obiettivo sociale, è anche
00:28:07un imperativo economico e culturale per l'Italia. La storia di aiuto amico nasce proprio da una
00:28:15domanda condivisa con il nostro Presidente, il Consigliere Saveri Ravendra, come può la
00:28:22digitalizzazione facilitare davvero integrazione. Il mio percorso in Italia mi ha fatto ravissare
00:28:33tre grandi ostacoli che non sono solo difficoltà ma vere barriere. La comunicazione, il contributo
00:28:42e la complessità. Analizziamole. La comunicazione è l'incertezza linguistica e culturale che spesso
00:28:51genera isolamento. Il contributo è il paradosso economico del talento sprecato a causa della
00:29:00burocrazia. E la complessità è il muro invalicabile di servizi pubblici che erode la fiducia.
00:29:09A un certo punto ho capito che non bastava discutere, era necessario costruire una soluzione
00:29:15concreta. E oggi siamo qui per presentarvi questa soluzione aiuto amico. Un ecosistema
00:29:23digitale basato sull'intelligenza artificiale generativa, creato per abbattere queste barriere
00:29:29e trasformare le sfide in opportunità. La piattaforma agisce su punti molto pratici.
00:29:38Per la complessità e l'accesso alle informazioni abbiamo il traduttore istantaneo che con un click
00:29:45rende accessibili interi pagine web ufficiali. E soprattutto c'è UNTRU, assistenza e navigazione
00:29:54territoriale riferimento unico. E il nostro chatbot principale è una guida personale che
00:30:00traduce la burocrazia in azioni semplici. Per esempio se un utente chiede quali documenti
00:30:07servono per rinnovare il permesso di soggiorno o passaporto, lui risponde passo dopo passo.
00:30:14Per la comunicazione in tempo reale abbiamo lingua amico, non è un semplice traduttore ma
00:30:21un vero mediatore linguistico che parla e vocalizza le traduzioni. Questo permette di comunicare
00:30:29dal medico al supermercato o in ufficio senza barriere. Per la salute e la sicurezza c'è salute
00:30:39amico che aiuta a capire i sintomi e a orientarsi nei casi di emergenza, guidando chiamare il 112
00:30:49o il 118. C'è anche tour amico che supporta integrazione culturale, aiuta a creare piani
00:31:00di viaggio personalizzati. La nostra visione è chiara. Fare di aiuto amico un punto unico
00:31:09di accesso digitale standardizzato a livello nazionale. E guardiamo avanti. Stiamo sviluppando
00:31:16form amico, una funzione che eliminerà la paura dei moduli complicati, pensate all'ISE.
00:31:23basterà caricare un documento base e il sistema farà il resto. Aiuto amico non serve solo ai
00:31:33nuovi arrivati in Italia, aiuta anche le istituzioni, fornendo dati aggregati e anonimi per capire
00:31:40meglio le sfide e migliorare i servizi, un unico strumento per tutti. Onorevoli, ambasciatori,
00:31:50rappresentanti, aiuto amico, non è un progetto isolato è la dimostrazione pratica del potenziale
00:31:58che noi, come membri dell'intergruppo parlamentare, crediamo possa e debba essere sbloccato per
00:32:04l'Italia. Il progetto pilota è già partito e ci sta fornendo i primi dati concreti. Oggi chiedo
00:32:14la vostra collaborazione diretta e attiva, abbiamo bisogno della vostra esperienza, il vostro
00:32:22supporto per misurare i risultati, raffinare le soluzioni e costruire insieme una roadmap
00:32:29nazionale. L'Italia ha l'opportunità di creare un modello di integrazione digitale che
00:32:36sia un esempio per l'Europa. Lavoriamo insieme per un futuro più integrato.
00:32:43Grazie.
00:32:46Ringraziamo Antru per il lavoro eccelso fatto con tutto il suo staff di tecnologi, di esperti
00:32:58di informatica e dopo l'auspicio suo, l'auspicio dell'intergruppo è che le ambasciate, le diplomazie
00:33:04si possano fermare anche con il Presidente e con Antru per condividere perché è uno strumento
00:33:09che mette a disposizione a voi le ambasciate. Intanto salutiamo la Presidenza del Consiglio
00:33:15dei Ministri che è entrata attraverso il Dottor Michele Grillo. Magari ci può onorare
00:33:23anche della sua presenza al tavolo e completiamo il discorso sempre su questa applicazione chiamando
00:33:30al tavolo il Dottor Virai Pattapola che io accoglierei con un applauso perché da un punto
00:33:36di vista sanitario assiste gratuitamente migranti dal suo supporto e l'ha data anche con questa
00:33:41applicazione. Prego Dottore.
00:33:45Buonasera a tutti. Innanzitutto vorrei ringraziare per questa opportunità di presentare tutte
00:33:58le cose che abbiamo fatto per le comunità.
00:34:05sono il Dottor Virai Pattapola, io sono una specialista in malattie infettive tropicali
00:34:13a Napoli, io sono membro della quindicesima commissione intergruppo parlamentare in inclusione
00:34:20e integrazione. Il mio intervento oggi riguarda un aspetto fondamentale, la salute come diritto
00:34:31universale e come strumento concreto di inclusione.
00:34:39La salute come priorità. Nella mia esperienza quotidiana opero nei ambulatori STP-ENI, queste
00:34:47sono strutture pubbliche dedicate in particolare ai migrati che vivono in situazioni di fragilità
00:34:53e economicamente svantaggiati. Sono presidi fondamentali perché permettono di garantire cure
00:35:03di base ed essenziali a chi altrimenti non avrebbe accesso al sistema sanitario. Quindi, oltre al mio
00:35:11lavoro principale, dedico 24 ore a settimana a questi ambulatori perché noi crediamo profondamente
00:35:20che nessuno debba essere escluso dalla possibilità di curarsi.
00:35:26Quindi, adesso parliamo di iniziative concrete già realizzate.
00:35:32Quindi, grazie alla visione del Presidente Ravendra Jäganesen e al lavoro del Vicepresidente
00:35:42signor Vincenzo Lambiase, la Commissione ha reso possibili iniziative che dimostrano come
00:35:50la salute possa diventare davvero inclusione. Lo screening gratuito per il diabete a Napoli,
00:35:57abbiamo fatto nel giugno 2025, un evento che ha permesso di diagnosticare casi non conosciuti
00:36:06e distribuire kit gratuiti per monitoraggio domiciliare e affrontare barriere reali come
00:36:15la lingua, la mancanza di informazione e le difficoltà di accesso dovute ai orari di lavoro.
00:36:23E dopo vediamo il programma Salute per tutti, organizzato dal Comune di Napoli, è stato
00:36:33un grande evento di prevenzione e sensibilizzazione per la cittadinanza. In quell'occasione noi
00:36:44abbiamo avuto una tenda dedicata alle minorenze presenti in città, offrendo visite e screening
00:36:54gratuiti con il supporto di medici specialisti volontari. E adesso annunciamo che il 25 e 26 ottobre
00:37:072025 rielezzeremo di nuovo il Salute per tutti, questa volta ancora più grande e migliore.
00:37:17Per questo evento parteciperanno cardiologi, dermatologi, pediatri e specialisti in malattie
00:37:24infettive per garantire alla popolazione immigrata e a tutta la comunità un servizio sanitario
00:37:32completo, di quale è orientato alla prevenzione. Per questo invito a tutti a venire a Napoli
00:37:43il 25 e 26 ottobre per vedere con i vostri occhi quello che facciamo e come assistiamo le persone.
00:37:53Quindi accanto a loro saranno anche numerosi studenti di medicina provenienti da diversi
00:38:00paesi che hanno scelto Italia per formarsi nelle nostre università. La loro partecipazione
00:38:10non sarà solo un contributo pratico ma anche un segnale forte. I giovani che studiano qui
00:38:18diventano protagonisti attivi di una sanità aperta, solidale e inclusiva. Un gruppo così ampio
00:38:28è qualificato avrà un impatto enorme sul benessere collettivo. Adesso parliamo di questa
00:38:39innovazione digitale. A questa esperienza si affianca anche l'app Aiuto Amico sviluppata
00:38:47dal nostro collega Andrew e anche un futuro collega mia. Quindi grazie all'uso dell'intelligenza
00:38:58artificiale questa applicazione permette alle popolazioni immigrate di comunicare in tempo
00:39:06reale con i professionisti sanitari superando barriere linguistiche e culturali. È un strumento
00:39:13innovativo che renderà più facile diagnosticare, curare e seguire i pazienti migliorando l'efficienza
00:39:22della sistema e la qualità dell'assistenza. Quindi per concludere la salute è il primo mattone
00:39:31su cui costruire inclusione. Quindi benessere e sicurezza per tutti. Le esperienze già realizzate
00:39:41e il nuovo salute per tutti dimostrano che investire in prevenzione, accessibilità e innovazione
00:39:51significa migliorare la vita non solo di chi è più fragile ma dell'intera collettività.
00:39:59Grazie.
00:40:00Quindi cosa stiamo dicendo? C'è questo intergruppo parlamentare, questo intergruppo parlamentare
00:40:10composto da 50 parlamentari e presieduto dall'onorevole Caramiello si divide in diverse commissioni.
00:40:16Tra queste commissioni tematiche c'è la commissione inclusione. Oggi stiamo presentando la commissione
00:40:22inclusione ma stiamo anche presentando concretamente delle cose che già stiamo facendo e che già
00:40:27offriamo alle ambasciate. Ecco perché c'è la vostra presenza. Questa applicazione aiuto
00:40:31amico, l'assistenza sanitaria, delle proposte di legge che possiamo incardinare grazie alle
00:40:37vostre proposte. E non solo perché l'amico è Presidente Sara Rivavendra ed offre anche
00:40:42alle ambasciate questa opportunità. Concretamente già ha portato nel suo paese natale, lui tra
00:40:47due settimane si incontra col Presidente della Repubblica dello Sri Lanka, già ha portato
00:40:52nel suo paese natale 400.000 euro di farmaci alle persone bisognose. Lui si mette a disposizione
00:41:02a nome dell'intergruppo, a nome della commissione, anche agli altri paesi qui rappresentati, mette
00:41:07a disposizione questo canale che lui ha con le istituzioni farmacologiche per portare anche
00:41:14questi aiuti sanitari, farmacologici nelle vostre comunità. Quindi questa è un'altra cosa
00:41:19che offre l'intergruppo tramite il suo Presidente. Passiamo la parola ad un altro grande pilastro
00:41:27dell'intergruppo della commissione inclusione, il Professor Salvatore Mancino.
00:41:36Buonasera a tutti, consentitemi di associarmi ai ringraziamenti del Presidente dell'intergruppo,
00:41:42onorevole Alessandro Caramello, nonché nato via il Dottor Giovanni Barretta, Presidente
00:41:47delle commissioni e a Luca Antonio Pepe per lo magnifico lavoro organizzativo. Il tema centrale
00:41:54di cui stiamo trattando quest'oggi è racchiuso in una sola parola, inclusione. In una cultura
00:42:03e in un paese ormai sempre più globalizzato è scandaloso pensare che si possa ancora parlare
00:42:10di diversità e che possano esistere ostacoli alla cosiddetta integrazione. Di certo oggi
00:42:18gli strumenti a disposizione per superare questi ostacoli ne sono tantissimi e ciò anche grazie
00:42:25alle nuove tecnologie che sebbene oggetto di controversie per il loro uso sconsiderato
00:42:33possano allo stesso tempo essere in altri contesti, e ne abbiamo visto quest'oggi l'utilizzo,
00:42:40necessario alla vita di tutti i giorni. Un fenomeno che negli ultimi anni è divenuto
00:42:47sempre più frequente e di cui mi interesso direttamente è la cosiddetta mobilità non
00:42:52soltanto degli studenti ma anche dei docenti sia tra Paesi dell'Unione Europea che in Paesi
00:42:59extraeuropei. Fondamentale era il progetto chiamato progetto Erasmus che è diventato
00:43:07negli ultimi decenni uno dei pilastri fondamentali della cooperazione accademica e della mobilità
00:43:14studentisca in Europa. Sin dalla sua istituzione il programma ha consentito a numerosi giovani
00:43:20di intraprendere non soltanto percorsi di studio ma anche di formazione professionale all'estero
00:43:27contribuendo in maniera rilevante allo sviluppo della cosiddetta identità europea condivisa.
00:43:34Attualmente il progetto Erasmus si configura sì come un'opportunità per acquisire competenze
00:43:41interculturali ma anche come strumento strategico per valorizzare il proprio profilo professionale
00:43:49e a crescere le prospettive di successo sia nel mercato italiano che internazionale.
00:43:56Le origini del progetto Erasmus sono legate all'intento dell'Unione Europea di incentivare
00:44:02la collaborazione tra università e istituti di istruzione superiore dei Paesi membri con
00:44:09l'obiettivo di promuovere quel dialogo interculturale e lo sviluppo professionale
00:44:15dei giovani. Con il sostegno delle istituzioni europee e dei governi nazionali il progetto
00:44:21si è progressivamente espanso includendo opportunità di tirocinio, formazioni per docenti e scambio
00:44:28soprattutto di buone pratiche tra diversi contesti accademici. Inizialmente il progetto Erasmus
00:44:35mirava a favorire la mobilità degli studenti universitari consentendo loro la frequentazione
00:44:40corsi in altri Paesi europei e una volta rientrati ottenere riconoscimento dei cosiddetti
00:44:48crediti formativi acquisiti. Nel tempo il progetto si è trasformato in Erasmus+, un programma
00:44:55che include non soltanto la mobilità degli studenti universitari ma anche iniziative rivolte
00:45:01a giovani, docenti, volontari e organizzazioni. In un contesto del genere diventa fondamentale
00:45:09l'inclusione culturale eppure chi vi partecipa spesso si trova ad affrontare difficoltà
00:45:16che abbiamo prima parlato di tipo linguistico ma non solo, anche di carattere burocratico.
00:45:21Pensiamo magari alla necessità di rivolgersi ad un ufficio comunale oppure di chiedere assistenza
00:45:27sanitaria. L'Erasmus non è un semplice viaggio all'estero, infatti una cosa è restare in alcuni
00:45:35giorni in una città straniera, un'altra è la permanenza per mesi. Diventa fondamentale
00:45:41quindi, ma anche necessario, predisporre progetti che possano sovvertire queste difficoltà
00:45:47e che aiutino chi è ospite in un paese straniero ad integrarsi, a diventare parte del contesto
00:45:54sociale in cui si trova. Ed è per questo che progetti come quelli avanzati dalla quindicessima
00:46:02commissione, ma non solo integrazione e inclusione nel caso di specie, ma anche gli altri patrocinati
00:46:07dal nostro intergruppo parlamentare Sviluppo Sud, i quali l'accesso anche a esperienze come
00:46:12l'Erasmus sarebbero fortemente limitate senza tali progetti, con danno enorme in termini
00:46:18di opportunità per i nostri giovani. Grazie infinite per l'attenzione.
00:46:25Grazie professore. Io invito qui, perché ha fatto davvero tanto Aiscia, per questa parte
00:46:34conclusiva che affidiamo a... mi piacerebbe anche l'avvocato Lambiase, perché la parte
00:46:55assolutamente... perché questa parte conclusiva l'affidiamo ad un membro eccelso della commissione,
00:47:02perché sto per passare la parola a chi rappresenta con la sua carica la presidenza del Consiglio
00:47:10dei Ministri, il dottor Michele Grillo, per un saluto.
00:47:18Buonasera a tutti, saluto le signore in sala, l'ambasciatore con l'onore di conoscere l'ambasciatore
00:47:26del Congo, i signori ambasciatori, porto i saluti al mio ufficio, ma soprattutto io
00:47:33vengo da numerosi impegni. Intanto veramente ringrazio il Presidente Caramiello, il nostro
00:47:44consigliere e tutti i colleghi, gli amici che io devo dire la verità, in questi mesi
00:47:49l'ho visti solo lavorare. Non c'è stato un giorno da giugno, luglio, agosto, e mi mettevano
00:47:55difficoltà perché io quando devo andare adesso che dico? Ho la fortuna di stare qui
00:48:00a un palazzo così importante come il Palazzo Chigi e mi faccio come i deputati, faccio
00:48:07i saluti istituzionali, ma soprattutto vi voglio dare, sicuramente lo apprezzeranno, ieri ho
00:48:16dato una notizia importante al buon nostro Presidente Ravenda su un incarico, un osservatorio
00:48:23sulle minoranze, ha voluto, voglio dire, darmi questo ulteriore incarico, ma soprattutto
00:48:31una notizia in anteprima che ho condiviso con il Presidente, come è noto, proprio perché
00:48:37parliamo di Napoli, si è parlato molto di Napoli, famiglie e quant'altro, il neopresidente
00:48:45di Unicef, che è un magistrato napoletano, il dottor Nicola Graziano, mi ha nominato suo
00:48:52consigliere strategico. Quindi è in corso di registrazione la mia nomina al consigliere
00:49:00suo personale dell'Unicef nazionale, quindi lo dico ai signori ambasciatori, visto che
00:49:05l'Unicef è presente in 195 Paesi, sappiate in Italia c'è un grande magistrato italiano,
00:49:12un grande magistrato napoletano e ci tiene spesso a dire che sono napoletana, ma perché
00:49:20io non lo conosco a tanti anni, perché a differenza di altri magistrati a cui ho dedicato almeno
00:49:2930 anni della mia vita ai magistrati, soprattutto della direzione distrittuale antimafia di Napoli,
00:49:35e lui lo conosco un po' meno, da quando abbiamo attivato questa nostra amicizia negli ultimi
00:49:45mesi ci siamo intesi e lui mi ha messo in difficoltà da qualche settimana dicendomi
00:49:51Michele, io ti voglio vicino, ti voglio vicino, io ho parlato di questo intergruppo parlamentare,
00:49:57degli ulteriori incarichi, dico ma io non so se sarò in grado. Lui ha detto, tu si sfaccimma
00:50:02si sfaccimma e quindi devi stare con me. Per chi è napoletano ha capito, i signori ambasciatori
00:50:08significa scetate, svegli, e quindi io sono onorato di portare questa ulteriore presenza
00:50:18mondiale, perché è l'Unicef, e poi perché lui oltre ad essere un magistrato è un uomo
00:50:23di una cultura, di una saggezza, di una lealtà istituzionale, onestà da far paura, quindi
00:50:29ho accettato questo incarico che sarà molto utile a noi di questo intergruppo e faccio
00:50:38veramente i complimenti a tutti quanti voi che mi avete fatto passare, nezzate che non
00:50:43c'era un giorno in cui scrivevate, più scrivate più mettete in difficoltà, però ho detto
00:50:48va bene, quindi va bene, darò nella parte finale il mio contributo. Grazie, grazie veramente.
00:51:00Grazie. Allora, parte conclusiva, ci hanno concesso, dato l'importanza dell'evento, un po' di flessibilità
00:51:07sull'orario. La parola finale ovviamente spetta al Presidente Caramiello, però pregherei anche
00:51:14il fotografo magari di mettersi in favore qua cortesemente, il Presidente Caramiello vuole
00:51:20anche conoscere un po' le rappresentanze, quindi da posto voi avete un microfono con
00:51:25un tasto, quindi conosciamoci, presentatevi al Presidente, raccogliamo diversi interventi
00:51:32brevi di presentazione, magari il fotografo fa anche delle foto alle rappresentanze che
00:51:36parlano e poi dopo il Presidente risponde per tutti. Da chi iniziamo? Iniziamo proprio
00:51:42da qua. Sua eccellenza Okemba.
00:51:46guisselo musica.
00:51:59Messieurs les Présidents, Messieurs les Parlementaires, honorables, chers collègues, ambassadeurs,
00:52:14Io sono personale molto felice di essere qui parmi voi.
00:52:44L'événement che ho vieno di vivere questa fin di giorni mi conforte fortemente nella posizione che il governo di mio paio, il presidente della Repubblica in tante, ha avuto nella dimarche in direzione del plan Mattei.
00:53:08Il plan Mattei che ha stato initiato dall'Italia, la prima ministra Meloni, abbiamo adorato da l'inizio perché la visione del plan Mattei semblait essere la buona visione per permettere a dei paesi africani di andare verso una cooperazione dinamica con l'Italia, d'abord, e magari non con l'Italia, con l'Europa.
00:53:38La struttura che ti mette in place, la struttura interparlamenta, dove tutti i parliamenti italiani si mettano insieme in una visione per accompagnare questa action di integrazione in Italia,
00:53:54che non con l'Italia, non un paio di forti terrestre, ma più un paio dove la grande barriere è aperta per l'intégrazione tra l'Africa e l'Europa.
00:54:18Perché non c'è l'Europa, e c'è molto importante che questa barriere divina un paio di integrazione tra l'Africa e l'Europa.
00:54:30E noi, al Congo, siamo totalmente d'accordo con queste barriere.
00:54:38E ciò che ho visto, ciò che ho visto, ciò che ho visto, ciò che mi confronto in queste barriere.
00:54:44E noi vi ringraziamo molto sinceramente per la parola.
00:54:46Faccio una breve tradizione di quello che ha detto l'Ambasciatore.
00:54:58L'Ambasciatore è molto contento di essere qui presente.
00:55:04E ha detto che il lavoro che voi avete fatto è un grandissimo lavoro.
00:55:09e lui vi ringrazio per tutto questo.
00:55:16E parlando del piano Mattei, ha detto che questo lavoro che voi avete fatto
00:55:26è proprio la significazione, è proprio la vera missione del piano Mattei.
00:55:36Perché il piano Mattei, il Congo l'ha accettato, il Congo l'ha proprio visto come una cosa di salvezza
00:55:47perché è stato messo per mettere insieme, invece di mettere delle barriere,
00:55:55è stato un ponte tra l'Africa e l'Europa.
00:56:00E questo è stato molto apprezzato prima dal Presidente della Repubblica del Congo
00:56:05e poi da tutto il popolo congolese.
00:56:09E quindi questo lavoro che voi avete fatto dell'integrazione di quelle che arrivano
00:56:15è proprio un lavoro da admirare.
00:56:19Soltanto per motivi di tempo, se si possono accorciare un po' gli interventi,
00:56:29così poi diamo lo spazio a tutti e poi l'Onorevole risponda.
00:56:32La Iscia che abbiamo?
00:56:33Buonasera a tutti, si dice che il tempo stringe, ma io cerco di parlare un po'
00:56:47perché porto il saluto, sono Khaled, sono il viceambasciatore,
00:56:53porto il saluto del nostro ambasciatore Ibrahim che era molto entusiasta
00:56:57e sfortunatamente oggi si è un po' trovato un po' male.
00:57:01Mi ha delegato di ringraziare perché è la seconda volta che partecipo
00:57:06e veramente c'è un'esperienza molto importante perché noi abbiamo
00:57:12una comunità abbastanza forte in diverse regioni dell'Italia
00:57:18e per noi l'integrazione è molto importante.
00:57:23Io vi porto, visto che il tempo stringe, vi porto degli esempi,
00:57:26cioè vediamo che vengono degli studenti in Italia senza sapere la lingua.
00:57:34Cosa succede? Arrivano all'aeroporto, non parlano l'italiano,
00:57:38non parlano l'italiano, cercano il soggiorno, non parlano l'italiano,
00:57:43sentono male, hanno bisogno di sanità, non parlano male.
00:57:46Parlando con Aisha e i colleghi, abbiamo cercato di inserire
00:57:52la lingua italiana all'Università Nazionale Somala,
00:57:56così lo studente quando viene già sa qualcosa,
00:57:59più aiutando con questo progetto, cioè aiuto amico,
00:58:03già si può inserire molto bene.
00:58:07Allora, già all'Università Nazionale Somala,
00:58:10dicono, insegniamoci, fate anche una specie di scuola
00:58:16dentro all'ambasciata, in modo tale non solo agli studenti,
00:58:22ma anche ai lavoratori, cioè che hanno difficoltà di inserirsi,
00:58:25ma l'integrazione non è solo per gli stranieri,
00:58:29ma anche agli italiani, cioè bisogna dare, come si chiama,
00:58:32una soluzione per far capire, cioè per convivere,
00:58:36come si dice, da parte nostra, cioè per noi è un progetto
00:58:41molto interessante, siamo disponibili a dare una mano,
00:58:45anche come si chiama, è il nostro interesse,
00:58:47è l'interesse di tutti, perché l'integrazione non è una cosa,
00:58:51come si chiama, particolare per un paese solo,
00:58:53ma lavorare insieme è una cosa molto interessante.
00:58:56Vi ringrazio a tutti, cioè grazie a voi.
00:58:58Onorevole, Direttore, Eccellenze, Delegati, Signore e Signori,
00:59:16in Italia vivono circa 100.000 cittadini ecuadoriani,
00:59:21con il loro lavoro e la loro dedizione contribuiscono ogni giorno
00:59:27all'economia, allo sviluppo e al tessuto sociale di questo paese.
00:59:32Non soltanto partecipano, ma arricchiscono la comunità italiana
00:59:37con valori, cultura ed esperienze.
00:59:41Il nostro compito comune è quello di facilitare l'accesso ai servizi sociali
00:59:47e di rafforzare le opportunità di inclusione affinché la comunità ecuadoriana
00:59:53possa continuare a dare il meglio di sé in un percorso condiviso di crescita.
01:00:00L'uso della tecnologia sarà sicuramente un aiuto importantissimo.
01:00:04Aiuto amico, questa app, penso che sarà molto aiuto
01:00:13e desidero congratularvi e ringraziarvi per gli sforzi compiuti in questa direzione.
01:00:21Quest'anno celebriamo anche 125 anni di relazioni diplomatiche tra l'Ecuador e l'Italia,
01:00:27una storia di amicizia che trova la sua forza nelle persone, nelle famiglie,
01:00:33nelle comunità che costruiscono ponti ogni giorno.
01:00:37Vi ringrazio.
01:00:41Grazie, ambasciatori.
01:00:42Ringraziamo anche il ministro dell'ambasciata, José Antonio Carranza,
01:00:46per la partecipazione.
01:00:47C'è anche il gabinetto dell'ambasciato di Movimento Chalipi.
01:00:50Abbiamo anche l'Ucraina, se non sbaglio.
01:00:53Prego, console.
01:00:54Buonasera a tutti.
01:01:00Prima di tutto vorrei ringraziare
01:01:02ringraziarvi tutti per l'invito, per poter oggi essere presente qui.
01:01:08Abbiamo una grande comunità ucraina in Italia
01:01:12e per questo esattamente questo vostro progetto è molto importante per noi.
01:01:19Siamo alla vostra disponibilità,
01:01:21siamo pronti per supportare questo progetto,
01:01:25per aiutare a migliorarlo
01:01:28e anche per creare questo progetto per i nostri cittadini
01:01:34con modalità dei loro bisogni, eccetera.
01:01:41Per questo mi ringrazio tutto e vi auguro buonasera.
01:01:50Grazie console.
01:01:51Abbiamo anche il Senegal, l'ambasciata del Senegal.
01:01:55Prego, Sua Eccellenza Young.
01:01:57Buonasera a tutti.
01:02:01Direi che sono molto onorato di assistere a questo evento.
01:02:07Come rappresentante dell'ambasciatore del Senegal,
01:02:10Sua Eccellenza Gondiai,
01:02:12vi trasmetto le sue congratulazioni
01:02:17e farò un risoconto alla Sua Eccellenza.
01:02:21Vi ringrazio.
01:02:22Grazie mille.
01:02:26Grazie anche l'ambasciata della Romania.
01:02:36Abbiamo anche un onorevole dello Svilanca.
01:02:39Prego.
01:02:41In inglese, poi lo traduciamo.
01:02:43Buonasera a tutti.
01:02:48I think I am new here.
01:02:54The Honolulu Parliamentarians and Excellencies
01:02:57and Committee President
01:03:00and especially my friend is,
01:03:04I think I is here like President Ravindra Jaganation.
01:03:10So I think in Italy and Sri Lanka
01:03:15we have a good relationship
01:03:18from I think ancient time.
01:03:22So we have experience in the ancient
01:03:26actually in like 18 something.
01:03:30And in 18 something also
01:03:32that we had a relationship with the Roman
01:03:36because we have some words,
01:03:38these Roman words we are using
01:03:40still from those days.
01:03:42So we have to negotiate,
01:03:44I think, with Italy.
01:03:48So regarding the financing
01:03:50and the economics
01:03:52and the education,
01:03:54health,
01:03:56recruitment,
01:03:57and the social affairs,
01:03:58religions,
01:03:59and together
01:04:01I think climate issues.
01:04:03So normally the Sri Lankans
01:04:05are working here
01:04:06as some workers in Italy
01:04:09and Italy government
01:04:12and the people
01:04:13just helping too much to us.
01:04:15And I think here
01:04:16some doctors are still here.
01:04:19I'm happy to see them
01:04:21because they are doing very well
01:04:24their job in
01:04:24and I think they are keeping
01:04:27touch with the Sri Lanka also
01:04:29and Italy and Sri Lanka friendship also.
01:04:31They are doing, I think,
01:04:33very strongly.
01:04:34So I think in the future
01:04:35we have to negotiate
01:04:37so many things regarding
01:04:39these,
01:04:40what I said about
01:04:41the health and education
01:04:43and also the climate issues
01:04:45and financing
01:04:46and economic systems.
01:04:48So again,
01:04:49I have to say
01:04:50thank you very much
01:04:51for to give chance
01:04:53to participate
01:04:54this like
01:04:55valuable event.
01:04:56Thank you very much.
01:05:08Abbiamo quasi terminato.
01:05:10C'è anche la comunità
01:05:11induista.
01:05:14Buonasera a tutti.
01:05:15Tanto grazie
01:05:16per questo invito
01:05:17e grazie per
01:05:18quello che state facendo
01:05:20e che avete fatto
01:05:20con questo progetto
01:05:22e questa app
01:05:23perché
01:05:23effettivamente
01:05:24la comunità
01:05:25induista
01:05:26e indiana
01:05:26in questo caso
01:05:27anche in Italia
01:05:28è numerosa
01:05:29e effettivamente
01:05:29quello che
01:05:30poi vive
01:05:31e la difficoltà
01:05:33che si vivono
01:05:33sono molto simili
01:05:34la lingua
01:05:35l'accesso
01:05:36anche all'aspetto
01:05:37burocratico
01:05:38e quindi
01:05:39sicuramente
01:05:40è un aiuto concreto
01:05:41e soprattutto
01:05:41l'aspetto fondamentale
01:05:42è la conoscenza
01:05:43l'educazione
01:05:44a vivere l'altro
01:05:45che poi in fondo
01:05:46è una ricchezza
01:05:48vedere la diversità
01:05:49quindi è giusto
01:05:50vedere l'unità
01:05:51nella diversità
01:05:53che è un principio
01:05:53insomma
01:05:54hinduista
01:05:55ma che ci accomuna
01:05:56tutti
01:05:56quindi grazie
01:05:57e complimenti
01:05:58per quello
01:05:58che state facendo
01:05:59grazie
01:06:02per concludere
01:06:04abbiamo
01:06:04a meno che
01:06:06non mi sono perso
01:06:06qualche ambasciata
01:06:07organo diplomatico
01:06:09correggetemi
01:06:10se sbaglio
01:06:10meno male
01:06:11c'è Generazione Vincente
01:06:13di nome
01:06:15di fatto
01:06:15prego
01:06:16grazie mille
01:06:19noi rappresentiamo
01:06:20Generazione Vincente
01:06:21appunto
01:06:22un'agenzia per il lavoro
01:06:23siamo
01:06:23io
01:06:24Alfredo Amoroso
01:06:25Ciro Esposito
01:06:26e Samantha Pozzecco
01:06:27e ringraziamo
01:06:28chiaramente voi
01:06:29per l'invito
01:06:30e Saver in particolare
01:06:31perché chiaramente
01:06:32Generazione Vincente
01:06:34ha proprio
01:06:35in questi anni
01:06:36sviluppato un progetto
01:06:37una divisione
01:06:38meglio
01:06:38che si chiama
01:06:39Generazione Senza Frontiere
01:06:40che volge
01:06:41il proprio obiettivo
01:06:42proprio a quello
01:06:43di sviluppare
01:06:44l'integrazione
01:06:45tra l'Italia
01:06:47che necessita
01:06:48di collaboratori
01:06:49che vengano dall'estero
01:06:50e in particolare
01:06:51siamo partiti già
01:06:52con dei progetti
01:06:52grazie al decreto Cutro
01:06:53e al decreto Flussi
01:06:55e stiamo riuscendo a portare
01:06:57in Italia
01:06:58a tanti lavoratori
01:06:59volenterosi
01:07:00di cimentarsi
01:07:01in nuove esperienze
01:07:03chiaramente
01:07:03alla base
01:07:04c'è un concetto
01:07:05che è appunto
01:07:05quello di questa giornata
01:07:07che è quello
01:07:07dell'integrazione
01:07:08e c'è anche quello
01:07:10di dignità del lavoro
01:07:11che noi
01:07:12diciamo
01:07:12ci diamo l'obiettivo
01:07:14di portare avanti
01:07:15e che credo
01:07:16sia una mission
01:07:17che ci vede
01:07:18un po' tutti qui
01:07:19presenti
01:07:20uniti
01:07:21e credo che
01:07:21possano esserci
01:07:22veramente tante idee
01:07:23tanti spunti positivi
01:07:25da giornate come questa
01:07:26grazie ancora
01:07:27un saluto anche
01:07:34a
01:07:35un'amica
01:07:37madame
01:07:38Odette
01:07:38Mbui
01:07:39che rappresenta
01:07:40la comunità
01:07:41della Repubblica
01:07:42democratica
01:07:43del
01:07:43con un saluto
01:07:44un flash
01:07:44mi piaceva piacere
01:07:45tra l'altro
01:07:48fa parte
01:07:49dello staff
01:07:49di supporto
01:07:51e aiuta
01:07:51il premio Nobel
01:07:52per la pace
01:07:53Denis Mucquega
01:07:54giusto
01:07:56grazie
01:07:57buonasera a tutti
01:07:58io volevo
01:07:59complimentarvi
01:08:01con voi
01:08:02per il vostro
01:08:03lavoro
01:08:04perché sono
01:08:05fatti
01:08:05veramente
01:08:06concreti
01:08:07che voi
01:08:08avete
01:08:09fatto
01:08:10sono risposte
01:08:12concrete
01:08:13a problemi
01:08:14concreti
01:08:16e quindi
01:08:17più di così
01:08:18non so cosa
01:08:19potrei
01:08:20aggiungere
01:08:21complimenti
01:08:22ragazzi
01:08:22prima di
01:08:29salutarci
01:08:31di fare la foto
01:08:31di Vito
01:08:32con tutte le ambasciate
01:08:33con la scritta
01:08:34Camera dei Deputati
01:08:35qua dietro
01:08:35per le conclusioni
01:08:37anche per rispondere
01:08:38un po' nel merito
01:08:39alle sollecitazioni
01:08:40delle ambasciate
01:08:41il Presidente
01:08:42Alessandro Caramello
01:08:43io
01:08:50sono
01:08:51veramente
01:08:51felice
01:08:52per come è andata
01:08:53questo convegno
01:08:55questo
01:08:55evento
01:08:56questa è la
01:08:57politica
01:08:58del fare
01:08:59collegando
01:09:01tutta la filiera
01:09:02istituzionale
01:09:03quindi collegando
01:09:04un consigliere
01:09:05comunale
01:09:05fino ad arrivare
01:09:06al Parlamento
01:09:08quindi anche
01:09:08con tutte le ambasciate
01:09:10abbiamo creato
01:09:11rete
01:09:12abbiamo generato
01:09:13una reazione
01:09:14a catena
01:09:15che porterà
01:09:17soltanto
01:09:17benefici
01:09:18a tutte le
01:09:20comunità
01:09:21e a tutte
01:09:21insomma
01:09:22le personalità
01:09:23che noi
01:09:24stiamo
01:09:25accogliendo
01:09:26io veramente
01:09:28sono felice
01:09:29per questa giornata
01:09:30perché
01:09:31voi siete
01:09:33delle risorse
01:09:34chiunque
01:09:35viene in Italia
01:09:36è una risorsa
01:09:38e deve essere
01:09:39accolto
01:09:40e bisogna
01:09:41integrarlo
01:09:42quindi
01:09:42nelle varie
01:09:43comunità
01:09:45siamo tutti
01:09:47esseri
01:09:47umani
01:09:48non esiste
01:09:49colore
01:09:50politico
01:09:51in questo caso
01:09:51e quindi
01:09:52nemmeno
01:09:52colore della pelle
01:09:53abbiamo tutti quanti
01:09:55lo stesso sangue
01:09:58dobbiamo essere
01:10:00un popolo
01:10:01di pace
01:10:01per tutto quello
01:10:02che purtroppo
01:10:03sta avvenendo oggi
01:10:04nel mondo
01:10:05dobbiamo
01:10:07insieme
01:10:09con le ambasciate
01:10:10con i consoli
01:10:11con la diplomazia
01:10:13intervenire
01:10:14in maniera
01:10:15ferma
01:10:16per fermare
01:10:17queste guerre
01:10:18che ancora oggi
01:10:20purtroppo
01:10:20continuano
01:10:23nel mondo
01:10:24la vostra
01:10:29competenza
01:10:30la vostra
01:10:31professionalità
01:10:32il vostro
01:10:32know how
01:10:33è a disposizione
01:10:35del popolo
01:10:36italiano
01:10:36io so bene
01:10:37che gli sri lanchesi
01:10:39sono bravissimi
01:10:40nell'informatica
01:10:42e lo dice
01:10:42lo dice
01:10:43un informatico
01:10:44so bene
01:10:45quanti colleghi ho
01:10:46nel vostro
01:10:47ambito
01:10:48quanto siete bravi
01:10:50infatti
01:10:50dal basso
01:10:52avete creato
01:10:52un'applicazione
01:10:53che può risolvere
01:10:54tantissimi
01:10:55problemi
01:10:56per tutti
01:10:58i migranti
01:10:59che vengono
01:11:00nel nostro
01:11:01paese
01:11:01e quindi
01:11:02mi rivolgo
01:11:03anche alla presidenza
01:11:04del consiglio
01:11:05questa è un'applicazione
01:11:06che è partita
01:11:07da un cittadino
01:11:09da un consigliere
01:11:10comunale
01:11:10della città di Napoli
01:11:11e auspico
01:11:13che la presidenza
01:11:13del consiglio
01:11:14la faccia propria
01:11:16in modo da
01:11:17risolvere
01:11:17tante problematiche
01:11:19per tutti i cittadini
01:11:21che quando arrivano
01:11:22in Italia
01:11:22effettivamente
01:11:23hanno
01:11:24vivono tante
01:11:26tante problematiche
01:11:27io non mi dilungo
01:11:29oltremodo
01:11:30io spero
01:11:32che questa collaborazione
01:11:33continuerà
01:11:34perché
01:11:35c'è tanto
01:11:36da fare
01:11:38per voi
01:11:39e per essere
01:11:40sempre di più
01:11:41un popolo
01:11:42civile
01:11:43e un popolo
01:11:44evoluto
01:11:45che si basa
01:11:47proprio
01:11:47su come
01:11:48accoglie
01:11:49gli altri cittadini
01:11:50noi eravamo
01:11:51siamo ancora
01:11:53un paese
01:11:54di emigrazione
01:11:55dopo l'unità
01:11:56d'Italia
01:11:56milioni di cittadini
01:11:58soprattutto meridionali
01:12:00sono andati via
01:12:01dalle proprie
01:12:02terre
01:12:02siamo stati
01:12:03accolti
01:12:05dagli Stati Uniti
01:12:06d'America
01:12:07dall'Equota
01:12:07dall'Argentina
01:12:09e abbiamo reso
01:12:10grandi
01:12:10quei paesi
01:12:12in Brasile
01:12:13abbiamo reso
01:12:14grandi
01:12:14quei paesi
01:12:16voi sicuramente
01:12:18potete rendere
01:12:19grandi
01:12:19il nostro paese
01:12:20grazie
01:12:21grazie a tutti
01:12:30foto di Vito
01:12:30grazie a tutti
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