PAROLA DEL DIRETTO INTERESSATO. Alessandro Borghi si definisce un attore alla continua ricerca di sfide e cose pazze da fare. E così ha incrociato la sceneggiatura di Testa o croce? , neo spaghetti western/western all'italiana di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppas. Che storia racconta Testa o croce?: la trama del film nei cinema Presentato al Festival di Cannes 2025, il film è uscito adesso al cinema ed è un mix di cinefilia (gli western all'italiana anni 60, appunto), storia vera (c'è Buffalo Bill in tour a Roma, cosa che avvenne davvero) e rilettura contemporanea (l'America da terra dei sogni a incubo). Aggiungete la storia d'amore tra il buttero Santino di Borghi (lavora per il circo di Buffalo Bill, interpretato da John C. Reilly) e la sposa infelice Rosa (Nadia Terszkiewicz). I due si incontrano allo spettacolo, nella Roma d'inizio 1900, e fuggono insieme, a cavallo nella campagna italiana, sognando l'America... I registi Una pazza ballata neo western che i registi (ci sono anche loro nella clip) definiscono «un anti-western che parte da premesse classiche (il cowboy, il duello, la fuga) per poi trasformarsi gradualmente in qualcosa di più magico e surreale. L’intento era rompere le convenzioni del genere, reinterpretandolo in chiave italiana e contemporanea. Il Wild West Show di Buffalo Bill è stato il nostro punto di partenza: uno spettacolo itinerante che già all’epoca mescolava storia e finzione e costruiva miti attraverso la narrazione. Secondo i giornali dell’epoca i butteri locali sconfissero i cowboy americani in una gara di doma. Da lì, abbiamo immaginato un film che si costruisce come racconto epico e postmoderno, dove realtà e finzione si confondono, e dove la narrazione stessa diventa parte del film». Alessandro Borghi e gli altri: il cast di Testa o croce? Se Alessandro Borghi non ha bisogno di presentazioni, al suo fianco troviamo Nadia Terszkiewicz, cognome (polacco) difficile da pronunciare, ma dalla presenza e sguardi scenici magnetici. Come ben sa chi l'ha scoperta nel film di Valeria Bruni Tedeschi Forever Young, per il quale ha vinto il Cesar 2023. John C Reilly che interpreta Buffalo Bill è uno dei caratteristi più visti e osannati della Hollywood contemporanea (Vittime di guerra, Giorni di tuono, Ombre e nebbia, Boogie Nights, La sottile linea rossa, The Hours, The Aviator, Carnage, The Lobster...). Con loro c'è anche Gabriel Garko, nobile locale. A dirigerli, Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, nati nel 1986, premiatissimi ai festival di tutto il mondo per il documentario Il solengo e per il film d'esordio nella fiction Re Granchio.
00:00Con Nadia Tereskiewicz e Alessandro Borghi e parliamo di Testo Croce, oggi al Festival di Cannes per Un Certain Regarde.
00:08Il pubblico non sa nulla di questo film e quindi partiamo proprio da lì.
00:13In questo western film d'avventura in cui succedono cose, chi siete, che ruoli avete?
00:21Sei fortunata perché abbiamo visto il film poco fa, perché se no neanche noi avremmo saputo nulla.
00:25Che cos'è? È un film che parte da due matti che sono i nostri registi, Alessio e Matteo,
00:35che scrivono un film completamente fuori dagli schemi, ispirandosi ad un western appunto da Sergio Leone
00:44a quel mondo che conosciamo tutti quanti molto bene, ma a un certo punto cambiando marcia
00:49e inserendo nel film tutta una serie di tematiche che sono anche estremamente contemporanee
00:54e che hanno messo tutti noi nella condizione di dover lavorare profondamente sull'indole dei personaggi
01:00per essere sicuri di portare dei messaggi che fossero diversi da appunto quel tipo di cinema
01:06che era già stato fatto e non c'era assolutamente bisogno di rifarlo alla stessa maniera
01:10anche perché non sarebbe stato possibile, insomma, e sarebbe stato abbastanza inutile.
01:14E niente, è stata un'esperienza straordinaria, fatta di fango, di polvere, di cavalli, di improvvisazione,
01:21di crisi di nervi, di gente che litiga e poi si abbraccia, insomma, è stata veramente una cosa molto bella
01:28e vedere il film poco fa per la prima volta finito mi ha molto emozionato, devo dire.
01:33Tu sei Santino
01:34Sono Santino e lei è Rosa
01:35Io faccio Rosa che è una ragazza che guarda il World War Show di Buffalo Bill
01:43che presenta, è venuto nel Novecento, è vero, è venuto a Roma a presentare il mito della frontiera americana
01:52e quando lei vede questo spettacolo lui parla dell'America dove tu puoi diventare quello che vuoi essere
02:02e che puoi essere libero, parla di libertà e quindi lei ha questo in mente e scappano, vede Santino
02:10che è un buttero che fa il spettacolo e scappano insieme e tutto questo film e questa fuga
02:16che diventa quasi un percorso esistenziale, diciamo, poetico alla fine perché diventa un po' surreale
02:25e è una grande storia d'amore alla fine.
02:30Certo. Alessandro, per tirarti dentro un film così, no? Che appunto come l'abbiamo descritto
02:38che bisogna fare? Cioè cos'è la molla che ti ha fatto scattare, sì mi butto in questa avventura
02:45che era lo stesso girare il film?
02:47Allora bisogna innanzitutto avere la fortuna che qualcuno ti chieda di farlo e si parte da lì
02:53e poi una volta che succede questa cosa, sai, ognuno di noi è mosso da qualcosa di diverso, no?
03:03C'è chi vuole fare il cinema internazionale, chi lo vuole fare per fare la prova della sua vita,
03:09chi per la performance. Io sento un grande bisogno di fare delle cose strane, storte, matte
03:15e poi insomma quando mi mettono o in mezzo alle montagne o dentro a un fiume o in mezzo a fango
03:21io sono felice ormai perché mi piace tantissimo provare a rimanere più il tempo possibile
03:29fuori dalla mia routine, dalla mia comfort zone, da quello che conosco molto bene
03:34e quindi quando vengono questi due matti e mi dicono guarda abbiamo scritto questo film
03:38e io lo leggo e dico ma io questo film lo devo fare per forza, cioè
03:42poi il problema è che ogni volta per chi fa questo mestiere da un po' come me
03:49a volte mentre lo leggi nello stesso momento dici ma come facciamo a farlo questo film, no?
03:53E' difficile e qui per fortuna noi abbiamo avuto dei produttori straordinari, cioè gente
03:58coraggiosa veramente che ha rischiato i soldi suoi, cioè è una cosa che non si fa più
04:03da un po' di tempo.
04:04Dove mi porti cavoi?
04:07Dove ora gliela porto?
04:10In America.
04:12In America?
04:15In America è lontana?
04:17Ci potremmo pure andare in America ma non penso che ritroviamo niente.
04:20Chi conosci?
04:24Nessuno.
04:25Eh, che c'è andato a fare?
04:29I morti da fame.
04:33Lì puoi diventare la persona che vuoi?
04:36Puoi cominciare da capo?
04:38Puoi diventare famoso come Buffalo Bill?
04:44Che dici?
04:47Bello.
04:48L'intenzione qual è?
04:50Cioè di dare al pubblico che va al cinema un divertimento, un ricordare un'epopea western
04:59italiana che pure ci appartiene?
05:03Noi cerchiamo di riportare quello che è la nostra sensazione del mondo, in questo caso è un mondo di violenza, di fake news, di individualismo e che è riportato nel film attraverso il genere.
05:26Poi quello che significa e arriva sta da ogni spettatore.
05:32Beh, certamente per lo spettatore è un viaggio così di avventura, come non se ne vedono tantissimi obiettivamente, sta anche lì proprio l'originalità.
05:41Ci piace il cinema che lascia spazio allo spettatore di fare il proprio viaggio e di intraprendere il proprio percorso e seguire un viaggio personale che il film propone.
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