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ALESSANDRO BORGHI È AL FESTIVAL DI CANNES 2025 CON TESTA O CROCE?, film diretto dai registi italo-americani Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, gli stessi che sulla Croisette presentarono nel 2021 Re Granchio. Il western, in concorso nella sezione Un certain regard come l'altro italiano Le città di pianura, mescola atmosfere italiane, dialetto romanesco e suggestioni di genere. Al centro della storia una giovane donna armata: a interpretarla, la francese Nadia Tereszkiewicz già protagonista di Forever Young-Les amandiers di Valeria Bruni Tedeschi e di Mon crime di François Ozon.
Trama e cast: agli inizi del '900, il Wild West Show di Buffalo Bill (John C. Reilly) arriva a Roma per vendere agli italiani il mito della frontiera, a colpi di fucili a salve e spettacoli di cowboy. Qui, nella cornice di una gara di doma divenuta leggenda tra cowboys e butteri italiani, Rosa (Nadia Tereszkiewicz), giovane moglie del signorotto locale, si innamora di Santino (Alessandro Borghi), il buttero che vince la sfida. In seguito all'omicidio del marito, Rosa e Santino fuggono insieme, ma la giustizia, come sempre, è venduta al miglior offerente e sulla testa di Santino viene messa una grossa taglia. Con Buffalo Bill sulle loro tracce, Rosa sogna l’America, quella vera, non quella dei manifesti pubblicitari con i bisonti, ma il suo sogno dovrà fare i conti con la realtà. Perché, come in ogni ballata western che si rispetti, il destino lancia la moneta. E spesso, la verità resta sepolta sottoterra.

 

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Trascrizione
00:00Con Nadia Tereskiewicz e Alessandro Borghi e parliamo di Testo Croce, oggi al Festival di Cannes per Un Certain Regarde.
00:08Il pubblico non sa nulla di questo film e quindi partiamo proprio da lì.
00:13In questo western film d'avventura in cui succedono cose, chi siete, che ruoli avete?
00:21Sei fortunata perché abbiamo visto il film poco fa, perché se no neanche noi avremmo saputo nulla.
00:25Che cos'è? È un film che parte da due matti che sono i nostri registi, Alessio e Matteo,
00:35che scrivono un film completamente fuori dagli schemi, ispirandosi ad un western appunto da Sergio Leone
00:44a quel mondo che conosciamo tutti quanti molto bene, ma a un certo punto cambiando marcia
00:49e inserendo nel film tutta una serie di tematiche che sono anche estremamente contemporanee
00:54e che hanno messo tutti noi nella condizione di dover lavorare profondamente sull'indole dei personaggi
01:00per essere sicuri di portare dei messaggi che fossero diversi da appunto quel tipo di cinema
01:06che era già stato fatto e non c'era assolutamente bisogno di rifarlo alla stessa maniera
01:09anche perché non sarebbe stato possibile, insomma, e sarebbe stato abbastanza inutile.
01:14E niente, è stata un'esperienza straordinaria, fatta di fango, di polvere, di cavalli, di improvvisazione,
01:21di crisi di nervi, di gente che litiga e poi si abbraccia, insomma, è stata veramente una cosa molto bella
01:28e vedere il film poco fa per la prima volta finito mi ha molto emozionato, devo dire.
01:33Tu sei Santino
01:34Sono Santino e lei è Rosa
01:35Io faccio Rosa che è una ragazza che guarda il World War Show di Buffalo Bill
01:43che presenta, è venuto nel novecento, è vero, è venuto a Roma a presentare il mito della frontiera americana
01:52e quando lei vede questo spettacolo lui parla dell'America dove tu puoi diventare quello che vuoi essere
02:02e che puoi essere libero, parla di libertà e quindi lei ha questo in mente e scappano, vede Santino
02:10che è un buttero che fa il spettacolo e scappano insieme e tutto questo film e questa fuga
02:16che diventa quasi un percorso esistenziale, diciamo, poetico alla fine perché diventa un po' surreale
02:25e è una grande storia d'amore alla fine.
02:30Certo.
02:32Alessandro, per tirarti dentro un film così, no?
02:35Che appunto come l'abbiamo descritto, che bisogna fare?
02:39Cioè, cos'è la molla che ti ha fatto scattare, sì, mi butto in questa avventura che era lo stesso
02:46girare il film?
02:47Allora, bisogna innanzitutto avere la fortuna che qualcuno ti chieda di farlo e si parte da lì
02:53e poi una volta che succede questa cosa, sai, ognuno di noi è mosso da qualcosa di diverso, no?
03:03C'è chi vuole fare il cinema internazionale, chi lo vuole fare per fare la prova della sua vita,
03:09chi per la performance.
03:11Io sento un grande bisogno di fare delle cose strane, storte, matte e poi, insomma, quando
03:17mi mettono o in mezzo alle montagne o dentro a un fiume o in mezzo a fango, io sono felice
03:22ormai perché mi piace tantissimo provare a rimanere il più tempo possibile fuori dalla
03:31mia routine, dalla mia comfort zone, da quello che conosco molto bene.
03:35Quindi quando vengono questi due matti e mi dicono, guarda, abbiamo scritto questo film
03:38e io lo leggo, dico, ma io questo film lo devo fare per forza, cioè.
03:43Poi il problema è che ogni volta, per chi fa questo mestiere da un po', come me, a volte
03:49mentre lo leggi, nello stesso momento dici, ma come facciamo a farlo questo film, no?
03:53E' difficile, e qui per fortuna noi abbiamo avuto dei produttori straordinari, cioè gente
03:58coraggiosa veramente che ha rischiato i soldi suoi, cioè è una cosa che non si fa più
04:03da un po' di tempo.
04:04Dove mi porti, cowboy?
04:07Dove ora gliela porto?
04:10In America.
04:12In America?
04:14In America è lontana.
04:17Ci potremmo pure andare in America, ma non penso che ritroviamo niente.
04:22Chi conosci?
04:24Nessuno.
04:27Che c'hanno a fare?
04:29Mi ha morti da fame.
04:30Lì puoi diventare la persona che vuoi, puoi cominciare da capo, puoi diventare famoso come
04:40Buffalo Bill.
04:44Che dici?
04:47Bello.
04:48L'intenzione qual'è?
04:50Cioè di dare al pubblico che va al cinema un divertimento, un ricordare un'epopea
04:59western italiana che pure ci appartiene.
05:04Noi cerchiamo di riportare quello che è la nostra sensazione del mondo, no?
05:10E in questo caso è un mondo di violenza, di fake news, di individualismo, no?
05:21E che è riportato nel film attraverso il genere.
05:27Poi quello che significa e arriva sta da ogni spettatore.
05:32Beh, certamente per lo spettatore è un viaggio così di avventura, come non se ne vedono
05:37tantissimi obiettivamente, sta anche lì proprio l'originalità.
05:42Ci piace il cinema che lascia spazio allo spettatore di fare il proprio viaggio, no?
05:48E di intraprendere il proprio percorso e seguire un viaggio personale che il film propone.
05:56Grazie.

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