(askanews) - Un Buffalo Bill macho grottesco che decanta le lodi dell'America "first", terra di opportunità per i più coraggiosi, un buttero italiano abile e romantico, una donna che in questo west italiano, tutto al maschile, trova una strada di liberazione. Testa o croce?: un film western di epoca moderna I registi Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis nel loro Testa o croce?, nei cinema dal 2 ottobre, rileggono il genere western partendo dalla storia degli show che il celebre soldato americano fece in Italia a fine '800. E con attori come John C. Reilly, Nadia Tereszkiewicz e Alessandro Borghi, creano un universo di frontiera, che sa di passato ma ha tante risonanze nel presente.
I registi hanno spiegato: «Ci appassionava la storia dell'America e l'Italia insieme. Il western poi, storicamente, ha sempre rappresentato la realtà geopolitica dell'epoca e quindi noi abbiamo cercato anche noi di riportare nel nostro film alcune tematiche che oggi sono attuali, tra cui le notizie false, diciamo la mitomania. Era l'idea di questo film di volerlo radicare nell'oggi» Nadia Tereszkiewicz: l'attrice dietro il personaggio di Rosa Il personaggio di Rosa, interpretato dall'attrice francese Nadia Tereszkiewicz, vincitrice del César per il film di Valeria Bruni Tedeschi Les Amandiers e protagonista di Mon crime di François Ozon, spicca in questo universo mascolino un po' bislacco. «Ho letto il film, ho visto che comincia come un western classico, quindi mi ha interessato perché io ho visto tutti i film western con mio padre, quindi c'è un immaginario molto ricco. E poi quando ho visto che in realtà lei prende in mano il suo destino e si libera, è tutta una figura di emancipazione», ha detto l'attrice. «Ovviamente parla della nostra epoca e ha molto senso oggi di fare un western che può anche dare uno spunto di riflessione sulla nostra epoca»
[amica-gallery id="1214611" title="Brado: le foto più belle del western diretto e interpretato da Kim Rossi Stuart"]
00:00Un Buffalo Bill macio grottesco che decanta le lodi dell'America First, terra di opportunità per i più coraggiosi, un buttero italiano abile e romantico, una donna che in questo West italiano tutto al maschile trova una strada di liberazione.
00:18I registi Alessio Rigoderighi e Matteo Zoppis nel loro testa o croce nei cinema dal 2 ottobre rileggono il genere western partendo dalla storia degli show che il celebre soldato americano fece in Italia a fine dell'Ottocento e con attori come John C. Reilly, Nadia Tereskiewicz e Alessandro Borghi creano un universo di frontiera che sa di passato ma ha tante risonanze nel presente.
00:46Ci appassionava l'idea dell'America e l'Italia insieme e il western poi storicamente ha sempre rappresentato la realtà sociopolitica dell'epoca e quindi noi abbiamo cercato anche noi di riportare nel nostro film alcune tematiche che oggi sono attuali tra cui appunto le notizie false, la mitomania.
01:10Il personaggio di Rosa, interpretato dall'attrice francese Nadia Tereskiewicz, vincitrice del César per il film di Valeria Bruni tedeschi Les Amandie, protagonista di Moncrime di Ozone, spicca in un universo mascolino un po' bislacco.
01:28E poi ho letto il film, ho visto che comincia come un western classico, quindi mi è interessato perché ovviamente io ho visto tutti i film western con mio padre, quindi abbiamo un immaginario molto ricco e mi è piaciuta l'idea.
01:42E poi quando ho visto che in realtà lei prende il suo destino in mano, si libera, è tutta una figura di emancipazione perché ovviamente parla della nostra epoca e ha molto senso oggi di fare un western che può dare una riflessione sulla nostra epoca.
Commenta prima di tutti