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Trascrizione
00:00Un imprenditore di Castelmola, Giuseppe Carpita, 53 anni, è morto in un incidente stradale
00:16avvenuto intorno a mezzanotte sulla provinciale 10 che conduce al piccolo borgo. Era alla
00:24guida di un pick-up finito in una scarpata, forse per un malore accusato dal conducente.
00:31Per la morte del 73enne trovato nella sua casa di Fondosacca con una corda stretta attorno
00:35al collo, la procura ha indagato per omicidio volontario il vicino che ha scoperto il cadavere
00:40ed è stato l'ultimo ad averlo visto venerdì sera. Martedì sarà eseguita l'autopsia.
00:48Nell'aprile scorso, durante lo speciale dedicato al nuovo porto dei Tresmestieri, si era dato
00:53per certo l'inizio della costruzione della diga foranea a luglio. Lo scoglio però non
00:57è stato superato, non è iniziata la palificazione e il commissario di Sarcina ha convocato un
01:03vertice straordinario.
01:07I lavori per la realizzazione della nuova via Don Blasco dopo sei anni di cantieri sono
01:12agli sgoccioli. Da domani sarà chiuso il collegamento con il cavalcavia Cannizzaro per
01:16quattro mesi, ma il nuovo tracciato è stato motivo di valorizzazione di una porzione dimenticata
01:22della città.
01:25Il Ministero dell'Interno ha pubblicato i dati relativi agli sfratti per l'anno 2024 e a Messina
01:31la situazione è sempre più difficile. In città si registrano 190 provvedimenti con
01:37un aumento del 13,77% rispetto all'anno precedente. Il 90% di questi scaturiscono dalla morosità.
01:45Inaugurata ieri sera la prima edizione della Biennale di Messina, evento patrocinato dal Comune
01:51Fondazione Messina per la Cultura e dalla città metropolitana. Oltre 300 gli artisti
01:56partecipanti, una decina le location dislocate in varie zone della città.
02:01Ben ritrovati con l'informazione di RTP. Apriamo un'ampia pagina di cronaca, tragica fine
02:12nel corso della notte per un noto imprenditore di Castelmola, Giuseppe Carpita, 53 anni, è
02:19morto in un incidente stradale avvenuto intorno a mezzanotte sulla strada provinciale 10 che
02:24conduce al piccolo borgo. La vittima era al volante di un pick-up e procedeva in direzione
02:30valle per fare il rientro a casa quando improvvisamente ha perso il controllo del mezzo che ha abbattuto
02:36il muretto che delimita la strada ed è precipitato per alcuni metri nel vuoto fino a ribaltarsi
02:42su un'abitazione in costruzione. Per il conducente non c'è stato nulla da fare. L'uomo è morto
02:48sul colpo come hanno constatato i primi soccorritori. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della
02:54compagnia di Taormina e i vigili del fuoco che hanno recuperato la salma dell'imprenditore
02:59per riconsegnarla ai familiari. Secondo una prima ipotesi a provocare l'incidente potrebbe
03:06essere stato un malore accusato dal 53enne mentre si trovava alla guida del pick-up.
03:12Primi sviluppi nell'inchiesta sulla morte del 73enne trovato nella sua casa di fondo
03:19Sacca con una corda stretta attorno al collo. La procura è scritta nel registro degli indagati
03:25con l'ipotesi di reato di omicidio volontario il vicino che ha scoperto cadavere ed è stato
03:30l'ultimo ad averlo visto venerdì sera. Martedì l'autopsia potrebbe sciogliere gli ultimi dubbi
03:37se si sia trattato di un omicidio o di un gesto volontario. C'è un indagato per la morte
03:43del 73enne il cui cadavere è stato trovato ieri mattina nella sua abitazione di fondo
03:48Sacca in una delle casette del progetto di regenerazione urbana Capacity con una corda
03:53stretta attorno al collo. Si tratta di un vicino di casa che è stato l'ultimo ad averlo
03:57visto venerdì sera e che ieri mattina ha scoperto il corpo senza vita dell'anziano. Il pubblico
04:03ministero Giorgia Spiri lo ha iscritto sul registro degli indagati con l'ipotesi di reato
04:08di omicidio volontario un atto dovuto in questo caso anche perché martedì all'obitorio del
04:13policlinico dovrà essere eseguita l'autopsia. L'uomo è stato interrogato in questura dal magistrato
04:18alla presenza del difensore dell'indagato l'avvocato Giovanni Calamoneri. I due ha raccontato
04:24venerdì sera avevano trascorso la serata insieme a casa dell'indagato avevano giocato a carte
04:30poi il 73enne è tornato nella sua abitazione. Ieri mattina l'amico è andato a cercarlo ha
04:36trovato la porta di casa socchiusa è entrato ed ha scoperto il corpo dell'amico disteso per terra
04:42indossava magliette e pantaloncini ed aveva una corda stretta attorno al collo. È stato l'anziano
04:48ad avvertire la polizia. Sul posto sono giunte le volanti poi la squadra mobile al comando del
04:52dirigente Vittorio Latorre. Da un primo esame esterno compiuto dal medico legale non è stato
04:58possibile stabilire se l'uomo si sia suicidato o se qualcuno lo abbia ucciso stringendogli la
05:04corda al collo fino a farlo soffocare. Circostanza che potrà essere chiarita dall'autopsia. Sul corpo
05:10non sono state trovate ferite d'arma da fuoco o da taglio. Il pensionato che viveva da solo aveva
05:15dei precedenti risalenti a parecchi anni fa. La polizia ha sentito i vicini di casa ed alcuni
05:20familiari con i quali il 73enne però aveva solo rapporti sporadici. Gli amici lo descrivono come una
05:26persona tranquilla apparentemente senza grandi problemi che potessero giustificare un gesto
05:32volontario. La polizia ha già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza
05:37della zona che potrebbero fornire un aiuto decisivo allo sviluppo delle indagini.
05:43Segna il passo il cantiere del nuovo porto di Trevestieri. Non sono ancora iniziati i lavori di
05:49costruzione della diga foranea che rappresenta uno degli elementi più importanti dell'opera.
05:54Già scattato il campanello d'allarme, il commissario Francesco Di Sarcina ha convocato
05:59per la prossima settimana un vertice con direttore dei lavori, responsabile del procedimento ed
06:05impresa. Sentiamo Emilio Pintaldi.
06:07Con i suoi 87 milioni di euro in gioco e l'importanza strategica che riveste per la
06:12viabilità della città in quanto la libererebbe definitivamente dai tir, rappresenta l'opera
06:17più importante in fase di realizzazione a Messina. Ha una storia molto travagliata, fatta di fallimenti,
06:23trattative, stop improvvisi, rifinanziamenti, interventi politici e allora l'attenzione
06:27massima. Ad aprile scorso, nella puntata speciale dedicata proprio allo stato dell'arte dei
06:32cantieri, era stato annunciato l'avvio della palificazione della diga foranea, l'elemento
06:36più importante del porto per luglio. Si era detto che proprio a luglio si sarebbe capito
06:41quali difficoltà si sarebbero dovute affrontare se per esempio sul fondo del mare esistessero
06:45dei blocchi di roccia. In un modo o nell'altro però quella parte dell'opera andava iniziata
06:49in estate, visto che in estate esistono le condizioni meteo migliori. La stagione autunnale
06:55invece deve fare i conti con condizioni meteo molto spesso proibitive. Le cose insomma stanno
07:00andando diversamente. A mare in quel tratto non si lavora. Una diga foranea è un'opera
07:04marittima di sbarramento esterna al porto che ha la funzione principale di proteggere l'area
07:09portuale dal moto ondoso del mare aperto. È costruita fuori dal porto ma è adesso funzionalmente
07:15collegata. Crea una sorta di muro semisommerso che riduce le onde. Sembra che la Bruno Teodoro,
07:20la società messinese peraltro molto solida che ha ereditato l'appalto della Quedmar,
07:25stia studiando alcune soluzioni che facciano rientrare tempi e costi. Ma l'allarme, inutile
07:29negarlo, è già scattato. I mesi di ritardo sul tabellino di marcia sono almeno tre e la
07:34data prefissata per la consegna ottobre 2026 a questo punto sarebbe destinata a saltare.
07:39Il commissario per il porto di tre mestieri, Francesco Di Sarcina, ha già convocato una riunione
07:44straordinaria con i responsabili del procedimento, il direttore dei lavori e la ditta.
07:51E ancora emergenza traffico in via Adolfo Celia e sulla strada statale 114 a segnalarlo per
07:57l'ennesima volta con tanti filmati e foto e l'associazione presieduta da Alessandro Brigandì
08:03Isamu Pubbirazzo. Nelle ore di punta il tratto che dall'uscita dello svincolo di San Filippo
08:08arriva a Contesse diventa impraticabile. Ad appesantire di molto la viabilità di passaggio
08:14dei tir che arrivano dai cantieri del raddoppio ferroviario per raggiungere l'area dove viene
08:19depositato il materiale di cantiere. A questo si aggiunge naturalmente il traffico che scaturisce
08:26dalla recente riapertura delle scuole. Nonostante l'ingresso dei tir nel cantiere sia stato spostato
08:31di 300 metri rispetto a quello originario, le cose non sono cambiate. Docenti, dipendenti,
08:37alunni, genitori e abitanti delle zone limitrofe ogni giorno, sottolinea il presidente dell'associazione,
08:42trascorrono più di mezz'ora in auto per percorrere poche centinaia di metri. A subire lunghe code
08:48anche i dipendenti della Messina Servizi Bene Comune e gli autisti delle varie ditte di
08:53trasporto che hanno la propria sede in zona. Tra le soluzioni prospettate dall'associazione,
08:59l'immediata copertura del torrente San Filippo e l'allargamento della sede stradale.
09:04Da domani mattina cambierà la viabilità nella zona di Maregrosso, sarà chiusa il traffico
09:12la rampa che porta dal cavalcavia Carnizzaro alla via Don Blasco, percorso obbligato quello
09:18di via Santa Cecilia dove è stato aperto al traffico il nuovo sottopasso. La nuova via
09:23Don Blasco ha stravolto la percezione di tutto quel lungomare per decenni abbandonato
09:29al suo destino come ci dice in questo servizio Domenico Bertè. Il ponticello sarà demolito
09:35e ricostruito in quattro mesi. Fino ad allora per raggiungere la via Don Blasco occorrerà
09:40passare dal sottopasso di via Santa Cecilia che è stato inaugurato venerdì scorso. Si
09:45tratta del penultimo lotto della realizzazione della nuova via Don Blasco. Quattro chilometri
09:50che hanno resettato e ridisegnato una porzione preziosa della città per decenni percepita come
09:56un posto invivibile dove gettare la polvere sotto il tappeto. Oggi anche grazie alla nuova
10:02via Don Blasco alla quale si lavora dal 2019 Messina ha sollevato quel tappeto delle vergogne
10:08per riappropriarsi di uno spazio centrale e prezioso.
10:12Questo nastro statale ha già cominciato a cambiare completamente l'approccio della città
10:19sia sotto il profilo della mobilità ma probabilmente diventerà il cuore pulsante della riqualificazione
10:27e della rigenerazione che tutta l'area avrà da qui a qualche anno. Basti citare qui vicino
10:36Ex Macello, un finanziamento di 19 milioni per i quali a stretto giro si partiranno i lavori
10:43con le prime demolizioni. Ma oltre alla trasformazione dell'ex Macello in ostello con spazi per i
10:49giovani proprio accanto al sottopasso Santa Sicilia in un'area oggi delle ferrovie potrà
10:55nascere l'Innovation Hub, la casa della tecnologia digitale e più là un vero e proprio affaccio
11:01a mare. Molto probabile che possa essere localizzato in un'area che è logisticamente eccezionale
11:10dal punto di vista della mobilità altrettanto si trova al centro della città e sarà collocata
11:16a due passi dal mare perché voglio ricordare ancora una volta che uno degli elementi più
11:22importanti della riqualificazione passerà dalla riapproprazione del fronte mare che è probabilmente
11:28la parte più pregiata e che non è mai stata utilizzata proprio perché parte degradata della
11:33città.
11:34Aumentano le sentenze, il disagio abitativo resta una ferita sociale aperta secondo l'Unione
11:43Inquilini a Messina. Il Ministero dell'Interno ha pubblicato i dati relativi agli sfratti per
11:49l'anno 2024 e a Messina la situazione è sempre più difficile. Sentiamo.
11:55Il Ministero dell'Interno ha pubblicato i dati relativi agli sfratti per l'anno 2024 e a Messina
12:00la situazione è sempre più difficile. In città si registrano 190 provvedimenti con
12:05un aumento del 13,77% rispetto all'anno precedente. Il 90% di questi scaturiscono
12:11dalla morosità. A darne notizia è l'Unione Inquilini. Le cifre, ad un primo sguardo
12:16sottolinea l'Unione Inquilini, sembrano stabili rispetto all'anno precedente ma nascondono invece
12:21un peggioramento evidente. Aumentano le sentenze di sfratto emesse mentre restano sostanzialmente
12:27stabili le esecuzioni con forza pubblica. Un dato particolarmente significativo? Non esistono
12:32più sfratti per necessità del locatore ma solo per morosità o per finita locazione.
12:37Quella che emerge è una dinamica che secondo l'Unione Inquilini mette in evidenza l'assenza
12:41di adeguate politiche strutturali per la casa. La morosità esplode per l'impoverimento di
12:46ampi strati della popolazione mentre la finita locazione è sempre più utilizzata per trasformare
12:52gli affitti abitativi in affitti brevi e turistici innescando un meccanismo espulsivo dai centri
12:57urbani. In Sicilia aumentano i provvedimenti di sfratto del 3,22% rispetto al 2023 registrando
13:031.957 sentenze emesse. Inoltre nel 2024 ci sono state 3.888 richieste di esecuzione e
13:11749 sfratti eseguiti con la forza pubblica. A Messina 238 sono le richieste di esecuzione
13:18e 73 gli sfratti eseguiti con l'ausilio della forza pubblica. Ancora una volta i dati sottolinea
13:24l'Unione Inquilini dicono che la sofferenza abitativa non è un'emergenza temporanea ma
13:29una condizione strutturale che si intreccia profondamente con le disuguaglianze sociali
13:34e con l'aumento della povertà. Abbiamo contribuito in queste ore a favorire la presentazione delle
13:38domande di tanti messinesi al progetto comunale denominato HOM. Circa 200 famiglie potranno
13:44ricevere un contributo per l'affitto e per le utenze. Il progetto è stato calibrato su
13:48questo numero di beneficiari mettendo a disposizione 1,5 milioni di euro per un anno. Apprezziamo
13:54lo sforzo di destinare tali risorse per la sofferenza abitativa.
14:00Continua il progetto di valorizzazione di luoghi e monumenti della città attraverso le
14:06illuminazioni artistiche. Ad accendersi di nuova luce la Fontana del Nettuno e Portagrazia
14:14di Piazza Casapia. Prossimi step il comune è Forte Gonzaga. Sentiamo Francesca Stornante.
14:21La Fontana del Nettuno e Portagrazia brillano di luce nuova. Dopo mesi di lavori ecco l'effetto
14:26dei nuovi impianti di illuminazione artistica installati per valorizzare due luoghi simbolo
14:31della città ed esaltare la bellezza di due opere che raccontano arte e storia. Un intervento
14:37che si inserisce nell'ambito di un progetto più generale di valorizzare il patrimonio
14:41storico e architettonico della città proprio attraverso la luce. La Fontana, che domina
14:46Piazza Unità d'Italia, proprio di fronte alla Prefettura, è stata arricchita da dieci
14:51proiettori intorno alla vasca collocati su due livelli per valorizzare forme e volumi del
14:56monumento. Per quanto riguarda invece la maestosa Portagrazia di Piazza Casapia,
15:00si tratta di un intervento che finalmente consegna il giusto risalto al quel luogo della
15:05città. L'idea progettuale era quella di restituire all'osservatore la maestosità
15:10del monumento attraverso un sistema che illumini nella sua interezza tutta la porta esaltandone
15:16profondità e cromie. Altri due tasselli del progetto che rientra nel percorso avviato
15:21dall'assessore Francesco Caminiti e che ha già restituito alla fruizione gli storici
15:25sostegni di illuminazione pubblica di Piazza Cavallotti e Largo Morabito, che ospita la Fontana
15:30senatoria accanto a Palazzo Zanca. Il cronoprogramma dei lavori prevede anche
15:35l'illuminazione artistica di Forte Gonzaga, un nuovo impianto per la facciata di Palazzo
15:40Zanca e anche l'illuminazione di Piazza Unione Europea davanti al Comune. In questo caso il
15:46modello sarà Piazza Cairoli, quindi paletti che illuminano dal basso per offrire ai cittadini
15:51una migliore fruizione degli spazi.
15:53E veniamo adesso al nostro sito, gazzettadelsud.it. Ancora cronaca in evidenza, incidente automoto
16:03in via Cesare Battisti, giovane di 23 anni in gravi condizioni. Grave incidente, ieri sera
16:08in via Cesare Battisti un ragazzo di 23 anni è stato trasportato in ospedale dopo essere
16:15finito a terra con la sua moto, ancora da chiarire la dinamica dell'incidente. Ma da una prima ricostruzione
16:21che va confermata dalle forze dell'ordine, pare che il ragazzo abbia perso il controllo
16:26del mezzo dopo essersi toccato con un'auto e sia finito contro un palo e poi sulle radici
16:31di un albero tagliato. Grande preoccupazione per il giovane che quando è stato trasportato
16:36sull'ambulanza del 118 non era cosciente. In ospedale le sue condizioni sono apparse
16:42gravi. Sul posto la sezione infortunistica della Polizia Municipale che ha avviato le indagini
16:47per ricostruire la dinamica dell'incidente. L'approfondimento di queste notizie le potete
16:53trovare sull'edizione cartacea del nostro quotidiano Gazzetta del Sud e per gli aggiornamenti
16:5824 ore su 24 potete continuare a seguire il nostro sito gazzettadelsud.it. Andiamo avanti
17:06con gli altri servizi del telegiornale. Ha riscosso grande successo il secondo weekend
17:12dedicato alle vie dei tesori. Un evento per scoprire e riscoprire monumenti, siti storici
17:17e luoghi di interesse. Ad accompagnare i visitatori, studenti e studentesse degli istituti Mauro Lico,
17:24Aes e Quasimodo. Per noi c'era Laura Simoncini.
17:29Non si era mai registrata una grande affluenza già dal primo weekend e questo da maggiore slancio
17:34all'apprezzato festival Le vie dei tesori che anche per questo secondo fine settimana ha offerto
17:39l'opportunità ai cittadini di scoprire e riscoprire monumenti, siti storici e luoghi
17:44di interesse. Uno straordinario evento giunto in riva allo stretto alla non edizione che consente
17:49di ammirare 15 luoghi di grande bellezza come chiese, ville private, musei e circoli
17:54illustrati dagli studenti e dalle studentesse degli istituti Mauro Lico, Ainis e Quasimodo.
18:00In particolare siamo stati all'eremo della Madonna degli Angeli, luogo scelto in collaborazione
18:05con archeoclub aria integrata dello stretto. Un'oasi di preghiera che sorge sulle alture
18:11di fondo fucile e fu fondato nel 1685 dall'eremita Fra Giovambattista di Pino da Matera. L'edificio
18:18voluto dagli eremiti di San Pacomio superò indenne il terremoto del 1908 mantenendo le strutture
18:24settecentesche. Di particolare pregio il portale principale, il sagrato con l'antico pozzo
18:29ottagonale e alcune sculture all'interno. Numerose le lapidi sepolcrali di esponenti
18:35della nobiltà messinese che un tempo occupavano gran parte del pavimento della chiesa e il
18:40dipinto di Antonio Catalano il Giovane che raffigura l'Immacolata con i Santi Gioacchino
18:45e Anna. Anche per questa edizione le vie dei tesori regalano alla cittadinanza delle interessanti
18:51riscoperte. Infatti in merito all'eremo Marco Grassi, curatore della manifestazione, ci ha segnalato
18:56che l'antico e venerato quadro della Madonna degli Angeli esiste ancora oggi e da fine
19:01ottocento è ospitato nel santuario di Lourdes dei Frati Minori. La tavola attribuita a Polidoro
19:07Caldara da Caravaggio oggi è riconducibile a dodato in accia e raffigura la Vergine fra
19:12gli Angeli e in basso da un lato San Francesco e dall'altro la chiesa della Porziuncola di
19:17Assisi. Altro luogo suggestivo nel cuore del Rione e Portalegni è la chiesa di fine ottocento
19:23del Sacro Cuore affidata alle suore domenicane. L'edificio voluto dall'arcivescovo Letterio
19:28d'Arrico presente importanti opere tra cui un dipinto di San Placido conveduta della città
19:33ottocentesca e la tomba di padre Domenico Fabris proprietario del Bambinello Miracoloso.
19:39Nel giardino si può ammirare anche il plurisecolare Ulivo di San Placido che dopo il sisma del 1908
19:46dalla chiesa di San Giovanni di Malta è stato trasferito nel giardino del Sacro Cuore per volontà
19:51di Monsignor D'Arrico.
19:55E' stato un sabato di importanti eventi culturali in città. Sempre ieri è stata inaugurata la
20:02prima edizione della Biennale di Messina, evento patrocinato dal Comune, dalla Fondazione
20:08Messina per la Cultura e dalla città metropolitana. Oltre 300 gli artisti che hanno esposto in varie
20:15location dislocate in vari punti di Messina dove ci sono stati parecchi visitatori già in
20:22occasione dell'inaugurazione. Per noi c'era Simona Castanotto.
20:26Emozione è la parola che accende la prima edizione della Biennale di Messina, inaugurata
20:33ieri dopo il successo di Expo Arte Messina 2024. Oltre 300 artisti, provenienti da ogni
20:39angolo d'Italia, scelti fra più di 1500, hanno regalato alla città un palcoscenico
20:43diffuso, intriso di suggestioni e meraviglia. La manifestazione si avvale di un comitato
20:48tecnico-scientifico prestigioso. Lo storico dell'arte Gian Paolo Chille, il fotografo Mimio
20:52Ferrerra, la consulente esterna Concetta de Pasquale e la storica dell'arte del museo
20:56a Cascina, Giovanna Famà.
20:58Non l'abbiamo escluso a priori nessuno. Naturalmente poi lo spazio espositivo è quello che giustamente
21:04col quale bisogna fare i conti e poi anche i criteri che certamente sono necessari quando
21:09si valono delle opere d'arte. E quindi abbiamo scelto quello che ci è sembrato che ci raccontasse
21:16qualcosa di vero, di profondo, di significativo, con delle tecniche anche particolari della
21:22le tecniche che giustificano appunto l'ingresso in una biennale.
21:26Fortemente voluto dal presidente Gianfranco Pistori e dalla vicepresidente Stefania Arcidiacono,
21:31l'evento vede la sinergia di ordini professionali e associazioni e per due mesi trasformerà i luoghi
21:35più iconici di Messina in un crocevia pulsante di arti e idee. Pittura, scultura, fotografie
21:41e installazioni, ma anche convegni, workshop ed eventi collaterali, mentre due sezioni speciali
21:45renderanno omaggio al fascino intramontabile del cinema e del teatro, offrendo un'esperienza
21:50culturale intensa e multiforme.
21:52A forme artistiche nuove, unite a forme artistiche classiche, perché abbiamo voluto unire e fluidificare
21:59proprio gli artisti tra di loro le varie forme, dando libero spazio all'interpretazione.
22:05Gli artisti sono i veri protagonisti. Ogni volta si parla negli eventi o nelle associazioni,
22:12gli enti che si organizzano. Sì, io sono il presidente abbinare, sono un organizzatore vero,
22:17ma il vero protagonista è l'artista.
22:20Il primo taglio del nastro al Museo a Cascina, accolti dalla direttrice Marisa Mercuri e dalla
22:24madrina Letizia Lucca, cui hanno fatto seguito la suggestiva cripta del Duomo, dove Monsignor
22:29Romeo ha benedetto l'iniziativa, il Vittorio Emanuele e la Chiesa dei Catalani, il Palazzo
22:33dei Leoni. A Palazzo Zanca, il concerto classico del vocalet di Strio ha fatto da contrapunta
22:38una raffinata mostra fotografica. Gran finale al Monte di Pietà, con la mostra del Grande Nord
22:43e le note calde e vibrati del live jazz del duo Jazz in Portrait.
22:49In tanti hanno preso parte stamattina Fit Walking for Aisle, la camminata solidale non
22:55competitiva nata per celebrare la giornata mondiale della leucemia mieloide cronica e organizzata
23:01per raccogliere fondi a sostegno dei progetti dell'associazione in favore della ricerca e dell'assistenza
23:08ai pazienti con tumori del sangue e dai loro familiari. Per la non edizione si è tornati
23:13a camminare da nord a sud in 38 città italiane, tra cui Messina.
23:19Secondo gli obiettivi dell'Agenda 2030, un approccio integrato che comprenda l'ambiente
23:24fisico, sociale, economico, ecologico e culturale del contesto territoriale è l'unico possibile
23:30per promuovere la salute umana e la sostenibilità ambientale. La camminata, partita da Piazza
23:36Duomo, ha attraversato le vie del centro per ritornare ancora davanti alla cattedrale guidati
23:41dal presidente di Aisle Messina, Pippo Augusto, nel corso della mattinata, svolte attività
23:46per i bambini nei campetti di basket e di pallavolo.
23:52Ha spento 50 candeline il centro turistico giovanile di Mili San Pietro, un cammino lungo
23:59e fruttuoso che i soci hanno ripercorso insieme attraverso una mostra allestita nel salone
24:05parrocchiale e una tavola rotonda sul tema del turismo inclusivo e sostenibile.
24:10Rachele Gerace.
24:12Tutto ebbe inizio nel 1975. A Mili San Pietro alcuni giovani della parrocchia, che già due
24:19anni prima avevano cominciato a condividere del tempo libero, si costituirono nella libera
24:24associazione giovanile Proteggiamo la Natura. Da qui nel 1979 l'affiliazione al centro turistico
24:30giovanile, aggregazione laicale nazionale nata nel 1949 da una costola dell'azione
24:37cattolica. E' trascorso mezzo secolo da quel giorno. Nella vallata di Mili la realtà associativa,
24:42che oggi vanta 111 iscritti, ne ha fatta di strada. Per celebrare il compleanno speciale
24:48nella 46esima giornata mondiale del turismo, i soci hanno organizzato nella chiesa parrocchiale
24:53di San Pietro una tavola rotonda, che ha visto la partecipazione del presidente nazionale
24:58Fabio Salandini, con la vice Ada Quartulli. Con loro i vertici locali Gaetano e Sebastiano
25:03Busà, che hanno ripercorso il lungo cammino bello e arricchente. Tante le battaglie vinte,
25:09la più importante riguarda l'abbazia normanna Santa Maria di Mili, liberata dallo stato di
25:13abbandono e degrado. Le foto, i filmati, i ritagli della Gazzetta del Sud e quell'antico
25:18ciclostile nella mostra allestita dai giovani del centro nel salone parrocchiale, raccontano
25:23un tempo che sembra essersi fermato. Fra i ricordi, quelli del dirigente Piero Chillè.
25:29Salandini ha parlato della mission del CTG.
25:32Il messaggio del CTG è ancora valido, perché abbiamo sempre sostenuto la necessità di un
25:36turismo sostenibile, che sia per tutti e oggi ce n'è bisogno e può essere riscatto
25:41anche per dare un'opportunità alle comunità e ai giovani per crescere in modo sostenibile,
25:49che poi è il tema anche della 46esima giornata mondiale del turismo che ci rappresenta pienamente.
25:55L'economista Unimemi Michele Limosene ha richiamato l'importanza di promuovere il settore turistico
26:00attraverso l'elaborazione di un piano strategico di rilancio. Inserata nella Chiesa Santa Maria
26:06sotto il Duomo, la preghiera ecumenica guidata dal Vescovo Ausiliare Cesare Di Pietro, con
26:10la partecipazione dei rappresentanti di diverse confessioni cristiane.
26:14E veniamo adesso al calcio, finalmente al calcio giocato, perché in settimana, come sta
26:24succedendo ormai da parecchio tempo, si è parlato soprattutto di questioni societarie,
26:30si sta cercando evidentemente di salvare la squadra coinvolgendo l'intera città, soprattutto
26:38le forze imprenditoriali. Ma adesso è il momento invece di parlare del calcio giocato,
26:45perché in Serie D sono oggi in programma le gare della terza giornata, con il Messina
26:51impegnato al Franco Scoglio, le gare della quinta giornata, contro il Paternò.
26:57La nuova Igea Virtus ospita l'Enna, mentre il Milazzo rende visita al Gelbison.
27:01Il servizio è stato realizzato da Antonio Billet.
27:07Archiviare in fretta la vittoria di Cireale, questo è l'obiettivo della Messina che al
27:11Franco Scoglio ospita il Paternò con calcio d'inizio alle 15. La squadra di Pippo Romano,
27:16rinvigorita dal successo esterno, cerca il primo sorriso casalingo della stagione dopo
27:21lo 0-0 con l'Atletic Palermo e il KO con il Gela. In trasferte Bianco Scudati hanno fatto
27:26bottino pieno, ma il tecnico invita suoi a non abbassare la guardia contro un avversario
27:30in difficoltà in classifica, ma organizzata con la contestazione della tifoseria al nuovo
27:35proprietario Iaia Chirdi. Romano recupera Saverino e Clemente, mentre resta indisponibile il 2005
27:41aprile.
27:42La nuova Igea Virtus invece vuole proseguire la sua striscia positiva dal Contres Barone
27:46contro l'Enna. 8 punti in 4 giornate confermano la bontà del cammino iniziale dei giallorossi
27:52che puntano a cancellare la partenza sottotono vista a Palermo contro l'Atletic, acciuffato
27:56poi sul 2-2 in superiorità numerica. Marra annuncia qualche rotazione con spazio e
28:01chi ha giocato meno, ma sottolinea la necessità di mantenere intensità e coraggio.
28:06Vuole continuare anche il Milazzo di scena nel Cilento contro la Gelbison. Dopo la prima
28:10vittoria stagionale conquistata dal Salmeri con la San Cataldese, la squadra di Catalano
28:15potrebbe riproporre un assetto più coperto per fronteggiare un avversario in fiducia dopo
28:19il blitz sul campo della Regina. Anche in questo caso ha possibilità che siano ruotati alcuni
28:25elementi dell'ampia rosa disposizione del tecnico catalano con il direttore estrianese
28:29che dalle colonne della Gazzetta del Sud apre alla possibilità di un innesto in attacco
28:34dal mercato degli svincolati. In eccellenza la Messana è attesa a Melilli con l'obiettivo
28:39di conquistare il primo successo esterno e proseguire la propria colza nelle zone altissime
28:43della classifica.
28:46Ed è giunta in questo momento la formazione del Messina, per la verità entrambe le formazioni
28:52allora direi di dare subito un'occhiata alla formazione giallorossa che si schiererà con
28:58Sorrentino, De Caro e Trasciani, Orlando, Bosia e Fravola, Garufi, Zucco, Maisano, Roseti e Tourè
29:08a disposizione del tecnico Pippo Romano, Paduano, Ivan, Bombaci, Saverino, Veron, Clemente, Tesia,
29:17Azzara ed Elia. Diamo un'occhiata anche alla formazione del Paternò, Branduani, Difazio, Capasso,
29:26Daloia, Lucca, Boluaia, Golfo, Ursino, Fernandez, Pedra e Camara.
29:33E adesso vediamo il quadro completo delle gare in programma oggi nella quinta giornata
29:42del campionato di Serie D Girone I. Alle 15 scenderanno in campo Gelbison Milazzo, Messina Paternò,
29:51Ragusa Nissa, Savoia Regina, Vibonese Castrum Favara, Vigor Lamezia Sambiase e poi alle 16 invece
30:02scenderanno in campo Athletic Club Palermo contro la Cireale, Nuove Gea Virtus Enna e poi
30:10ancora San Cataldese città di Gela. Gela si trova in questo momento al primo posto in classifica
30:18contro la San Cataldese che invece ospita il penultimo posto. Il Messina ha già quasi dimezzato
30:26la penalizzazione di 14 punti in classifica, si trova infatti in questo momento a meno
30:327 in graduatoria. Vincendo oggi in casa contro un Paternò che sta causando parecchi problemi
30:39a soli due punti in classifica, la formazione giallorossa si attesterebbe a meno 3 punti
30:47nella graduatoria. Quindi sarebbe un grosso salto in avanti da parte della formazione giallorossa
30:52che poi ci si augura nei prossimi giorni possa risolvere i problemi societari. È arrivata
31:01già come sapete una PEC da parte di imprenditori che sembrano essere interessati, c'è un gruppo
31:07che sembra concretamente essere interessato all'acquisto del Messina e dunque questo potrebbe
31:12essere un buon viatico per il proseguio della stagione. E allora a questo punto io vi lascio,
31:20è tutto per questa edizione del nostro telegiornale, vi lascio alla guida tv dei programmi di RTP
31:27e a seguire alle previsioni del tempo. Grazie per essere stati con noi.
31:42Grazie per essere stati con noi.
32:12A Messina oggi cieli molto nuvolosi o coperti per tutto il giorno con deboli piogge nel corso
32:40della serata. La temperatura massima sarà di 27 gradi, la minima di 19. I venti saranno
32:46moderati e proverranno dal nord-ovest. Mare poco mosso.
32:50Domani cieli in prevalenza poco nuvolosi per l'intera giornata ma nella notte sono previste
32:54precipitazioni. La temperatura scillerà da una massima di 27 gradi ad una minima di 20.
33:00I venti saranno al mattino moderati e proverranno da ovest-nord-ovest. Al pomeriggio
33:05ottesi e proverranno dal nord-ovest. Mare mosso.
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