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  • 2 days ago
“E’ necessario far emergere chi è ancora sconosciuto: il 25-30% degli apicoltori italiani, infatti, non si dichiara all’anagrafe apistica nazionale. Si tratta di persone che operano in una zona oscura, dietro le quinte, facendo anche una concorrenza sleale nei confronti di chi annualmente denuncia il proprio lavoro di apicoltori”. Sono le parole di Raffaele Cirone, presidente nazionale Federazione apicoltori italiani (Fai), in occasione del workshop 'Sanità e apicoltura: sfide e opportunità'. Un momento di formazione e confronto tra istituzioni, associazioni di settore e comunità scientifica sulle implicazioni dell'Animal Health Law e sull'applicazione del sistema di registrazione e identificazione in apicoltura, organizzato presso il ministero della Salute.

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Transcript
00:00Io lo reputo noi tutti del mondo apistico una data storica. Il 23 settembre del 2025 sarà ricordato
00:11negli annali dell'apicoltura come il momento in cui due ministri e un sottosegretario si sono
00:17trovati al cospetto del mondo apistico e dei medici veterinari a discutere le tematiche del
00:22settore. Non era mai capitato prima. Io ho richiamato alcuni punti che poi abbiamo condiviso
00:27con tutti i colleghi del settore produttivo. Innanzitutto dobbiamo completare l'emersione
00:32degli ancora sconosciuti. Cioè in Italia è una zona d'ombra di mancate registrazioni all'anagrafe
00:38apistica nazionale del 25-30%. Sono apicoltori che stanno facendo concorrenza sleale e operano
00:45dietro le quinte. Non va bene. Dobbiamo tenere conto del fatto che il nostro è un comparto
00:51con elevata anzianità di servizio e quindi agli anziani non possiamo chiedere percorsi
00:56formativi a 70 anni e più suonati in aule informatiche con attrezzature che non sanno
01:03neanche pilotare. Hanno dimostrato dopo generazioni e generazioni di essere bravissimi apicoltori
01:10stiamo ereditando il loro patrimonio apistico. Loro vanno tutelati, salvaguardati e desonerati
01:17dal percorso formativo. C'è poi un'ultima cosa. Noi abbiamo nell'anagrafe un ecosistema
01:22ricchissimo, preziosissimo di dati. Una volta l'anno è necessario che facciamo il punto
01:27della situazione per far emergere questi dati, per condividerli con i ministeri competenti,
01:35per analizzarli e poi tradurli in azioni concrete. L'anagrafe ci parla di chi siamo,
01:41ma se noi non andiamo a leggere queste informazioni sarà difficile proseguire il percorso.
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