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  • 3 mesi fa
ROMA (ITALPRESS) - "Mano dura con gli incendiari e tutela dei nostri boschi. Questo è lo slogan della campagna Stop Incendi Boschivi 2025, che assume un significato ancora più urgente in un anno in cui, nonostante le piogge, si sono verificati incendi drammatici – come quello che ha colpito la Sardegna – mettendo a serio rischio le bellezze naturali del nostro Paese". A dichiararlo è Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, annunciando un evento che si terrà presso la sala Nassyria del Senato il 31 luglio, con la partecipazione dei Carabinieri Forestali, di Federparchi, delle Istituzioni e con la presenza del Ministro dell’Agricoltura, per ricordare un momento storico: l’introduzione, esattamente 25 anni fa, del reato di incendio boschivo nel Codice Penale italiano, voluto proprio da Pecoraro Scanio durante il suo mandato da ministro.

sat/mca1

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Trascrizione
00:00Mano dura con gli incendiari e tutelare i nostri boschi, questo è anche lo slogan della campagna
00:10Stop Incendi Boschivi 2025 che ha un senso ancora più forte perché nonostante le piogge
00:17abbiamo avuto incendi drammatici, da ultimo quello in Sardegna, che stanno mettendo veramente
00:25a rischio le bellezze naturali del nostro paese. Non è un caso che il 31 luglio faremo un evento
00:34con la presenza dei carabinieri forestali, della Federpacchi, delle istituzioni, a cominciare
00:41dal Ministero dell'Agricoltura, per ricordare il reato di incendio boschivo che da Ministro
00:49dell'Agricoltura io riuscì a inserire nel codice penale italiano esattamente 25 anni fa.
00:55Ma non si tratta di fare una celebrazione, si tratta di rilanciare con forza le ragioni
01:00per cui io istituì il NIAB, il Nucleo Investigativo Antincendi Boschivo, e sono contento che l'attuale
01:07Ministro voglia rilanciare questo elemento importante, cioè ci vuole una decisa azione nei confronti
01:17degli incendiari, perché se è vero che la gran parte degli incendi ancora oggi è dolosa,
01:22noi dobbiamo da un lato aumentare la prevenzione, aiutare i parchi nazionali, le riserve naturali,
01:28i comuni, le regioni a tutelare il loro patrimonio boschivo, ma dall'altro lato dobbiamo chiedere
01:34e sostenere le forze dell'ordine e la magistratura perché non solo ci siano gli interventi di arresto
01:42di chi viene colto a compiere un reato, ma ci siano gli interventi di prevenzione per
01:47fare in modo che chi ha già precedenti di attività dannose alla natura possa essere
01:53messo in condizioni di non nuocere, quindi con azioni preventive, obbligo di firma, attività
01:59di controllo per evitare che gli incendiari tornino a incendiare sempre e spesso gli stessi
02:04luoghi, le stesse foresti, gli stessi boschi, dall'altro lato ci vuole che poi le condanne
02:10siano vere e non avvenga che mentre quando c'è la sensibilità dell'opinione pubblica
02:15d'estate, durante i incendi c'è tanta durezza a parole e poi quando si va a fare i processi
02:23c'è un atteggiamento non adeguatamente energico nei confronti di chi dà fuoco al nostro patrimonio.
02:34Grazie
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