Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 3 giorni fa
Roma, 18 set. (askanews) - La street art a colorare il quartiere Cep di Genova. È nato qui il progetto Nuovo Orizzonte, selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che vede la Comunità di Sant'Egidio - Liguria come ente capofila."L'idea è stata quella - ha affermato Sergio Casali, responsabile del progetto - di portare proprio qui, in un territorio di periferia, le realtà più vive e anche un'idea di scuola più moderna e capace di avere una forza attrattiva".Un punto di partenza quindi non solo per conoscersi, ma anche per arricchire la formazione dei bambini e ragazzi coinvolti nel progetto.La collaborazione con l'Istituto Comprensivo Voltri 2 di Genova, altro partner del progetto, si è mossa proprio in tal senso, con i docenti parte attiva delle attività pomeridiane.Al termine del primo anno di attività, i partecipanti (gli studenti dell'Istituto comprensivo "Voltri 2" e i ragazzi della Scuola della Pace della Comunità di Sant'Egidio) hanno voluto fare un regalo al quartiere: sotto la guida degli artisti dell'associazione Linkinart, hanno realizzato un murale sul muro antistante al plesso "Aldo Moro".L'arte ha quindi permesso ai diretti interessati di esprimersi liberamente e di portare ancora più vita all'interno del contesto di riferimento. Infatti, "Una cosa che rende il quartiere più vivace e meno grigio sono le opere d'arte sparse per il quartiere - spiega Elisabetta, 13 anni - tuttavia la cosa che permette veramente di superare i confini è l'amicizia tra i cittadini del quartiere".

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Lo facciamo per avere un quartiere più colorato.
00:19Questa opera di street art è l'evento conclusivo di questa prima annualità della sezione Nuovo
00:26Orizzonta, l'istituto comprensivo Voltri II. In fondo per questo quartiere, vorrei dire
00:32anche per questa città, questa iniziativa che è un progetto nato sul bando vicini di
00:39scuola, l'impresa sociale con i bambini, è una grande novità e anche il tentativo di
00:45provare ad andare contro un'inerzia che porta nelle nostre periferie, nei quartieri marginali
00:54delle nostre città, ad avere le scuole che faticherò di più. Invece l'idea è stata
00:59quella, col sostegno di quegli bambini, di portare invece proprio qui, nel territorio di periferia,
01:05le realtà più vive e anche un'idea di scuola più moderna e capace di avere una forza attrattiva.
01:12Se dovesse dire una cosa che non mi piace del quartiere, probabilmente sarebbe fatto che
01:16qua non c'era nulla da fare. Mentre una cosa che mi piace del quartiere è la scuola.
01:21Una cosa che rende il quartiere più vivace e meno grigio sono le opere d'arte sparse per
01:27il quartiere.
01:28La collaborazione tra il corpo docenti della scuola Aldomoro e gli educatori del progetto
01:35Nuovo Orizzonte è stata piuttosto proficua, molto positiva, c'è stata un'ottima sinergia
01:41per ottenere gli stessi obiettivi per i ragazzi, portarli ad amare la scuola, ad avere curiosità.
01:50Abbiamo avvicinato i ragazzi a tutte le forme di arte che vengono utilizzate per strada,
01:56in quella che conosciamo come split art. Lo scopo è stato quello di sperimentare e far esprimere
02:05i ragazzi nel modo che preferivano, in qualche modo, quindi tecniche viste e il lavoro si è
02:12concluso, si sta concludendo con la realizzazione di questo murale, che è un modo per lasciare
02:19un segno nel quartiere e per dare anche visibilità a quello che è stato fatto all'interno di
02:26un contenitore istituzionale.
02:28Io penso che comunque una cosa che permette veramente di superare i confini, come dice un murale
02:34tra le mie spalle, è l'amicizia che unisce i cittadini del quartiere.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato