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  • 6 days ago
Guidare lo stabilimento che compie 40 anni è "sicuramente motivo di grande orgoglio". A dirlo è la direttrice del sito produttivo di Mondelez International in Italia -  a Capriata d'Orba - Gabriella Della Porta, che racconta un percorso che "affonda le radici nel passato, una lunga storia manifatturiera, che guarda con entusiasmo al futuro e all'innovazione".  Oggi lo stabilimento è un punto di riferimento non solo per il Piemonte e per l'Italia, ma per tutta l'Europa. Tra le linee di produzione prendono forma prodotti di brand iconici come ORO Saiwa, TUC, Ritz e Cipster. Numeri alla mano, si tratta di una realtà imponente che conta oltre 300 dipendenti, una produzione che ha raggiunto le 40.000 tonnellate annue e investimenti di circa 50 milioni di euro negli ultimi dieci anni. La produzione è destinata per il 70% al mercato nazionale e per il 30% all'export. "Per darvi un'idea – spiega la direttrice – ogni anno produciamo 33 milioni di confezioni di ORO Saiwa che corrispondono circa a 3 miliardi di biscotti". Una produzione che poggia su una filiera tutta italiana: lo stabilimento utilizza infatti il 100% di grano nazionale, prevalentemente piemontese, con circa 36 mila tonnellate di farina all'anno provenienti da 450 aziende agricole locali.  Cuore della strategia è la sostenibilità, sviluppata su tre aree chiave. "Prima fra tutti gli ingredienti. Dal momento che il 70% delle emissioni totali di CO2 deriva dalle nostre materie prime, investiamo per sostenere catene di approvvigionamento resilienti". Il secondo pilastro è il packaging, a Capriata il 100% degli imballaggi è progettato per essere riciclabile. Infine, il clima: "Ci impegniamo per consumare meno e meglio". Lo stabilimento utilizza fonti di energia rinnovabile, in particolare i pannelli solari che coprono circa il 20% del fabbisogno energetico dello stabilimento."

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00:00Essere alla guida dello stabilimento di Capriata in questo momento che compie i suoi primi 40 anni
00:08è sicuramente motivo di grande orgoglio. Raccontiamo un percorso che affonda le radici
00:13in un passato, una lunga storia manufatturiera e guardiamo con entusiasmo al futuro e all'innovazione.
00:18Lo stabilimento oggi è un punto di riferimento non solo per il Piemonte e per l'Italia ma anche
00:22per tutta l'Europa perché nel nostro sito si producono brand conosciuti a livello nazionale
00:27e a livello europeo come Oro Saiva, TUC, Ritz e Chipster. Negli anni sono stati fatti grandi investimenti,
00:36le linee sono state potenziate, i confinzionamenti sono diventati tutti automatizzati, i nostri forni
00:40si sono ingranditi e i nostri consumi energetici sono diventati sempre più sostenibili. Negli anni
00:46lo stabilimento ha allargato la sua produzione, intorno agli anni 2000 è passato da 20.000 a 40.000 tonnellate,
00:52oggi abbiamo più di 300 dipendenti. Lo stabilimento ha il 30% di produzione destinata all'export
00:58e il 70% per il territorio nazionale guidato da Oro Saiva. Oro Saiva, il prodotto più importante
01:06del nostro stabilimento, per darvi un'idea ogni anno produciamo 33 milioni di pacchetti
01:10che corrispondono circa a 3 miliardi di biscotti. Ad oggi lo stabilimento utilizza il 100% di grano
01:16italiano, prevalentemente dalla regione Piemonte, circa 36 mila tonnellate di farina all'anno,
01:22prodotta da 450 aziende agricole per un'estensione di circa 5 mila ettari. La sostenibilità è
01:30veramente importante per Mondelise e per lo stabilimento di Capriata e lavoriamo su tre
01:35aree chiave. Prima fra tutti gli ingredienti, dal momento che il 70% delle emissioni totali
01:41di CO2 deriva dalle nostre materie prime, investiamo per sostenere delle catene di approvvigionamento
01:46resilienti e promuovere forniture sostenibili per quanto riguarda i nostri principali ingredienti.
01:52Ci focalizziamo sul packaging per adottare packaging sempre più sostenibile. Il 100% del
01:57packaging che utilizziamo a Capriata è disegnato per essere riciclabile. E infine sul clima.
02:02Ci impegniamo per consumare meno e meglio. Lo stabilimento da anni utilizza fonti di energia
02:07rinnovabile, in particolare il fotovoltaico, che da solo riesce a sostenere il 20% del consumo
02:13totale dello stabilimento. Abbiamo l'ambizione di continuare ad investire sempre di più in fonti
02:18di energia rinnovabile. Considerato il fabbisogno energetico dello stabilimento, abbiamo un piano
02:24strutturato per ridurre gli impatti, in particolare andando progressivamente a sostituire i nostri
02:29forni con soluzioni più innovative a ridotto impatto ambientale. E al centro di tutto ci sono
02:34le nostre persone che con passione e impegno hanno trasformato le strategie aziendali in risultati
02:39concreti. Grazie a loro non solo lo stabilimento mantiene alta la qualità e l'efficienza produttiva,
02:45ma Guida accompagna il cambiamento rinforzando i legami con la comunità e costruendo una cultura
02:51aziendale solida e condivisa.
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