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  • 5 weeks ago
“C’è l'esigenza di promuovere ancora oggi la ricerca in campo pediatrico, soprattutto in un'epoca di innovazione tecnologica e  trasformazione delle conoscenze”. C’è un cambiamento nell’approccio alle patologie dei bambini. “Fino a ora pensavamo a una medicina di tipo reattivo, basata sul sintomo, per porre la diagnosi. Oggi, invece, parliamo sempre più di una medicina predittiva e preventiva”. Così, Annamaria Staiano, presidente Espghan -  European society for paediatric gastroenterology hepatology and nutrition, in occasione della presentazione, a Milano, della Fondazione Sigenp -Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica, la prima in Italia in ambito pediatrico nata da una società scientifica.

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Transcript
00:00Di sicuro si sente l'esigenza di promuovere ancora togila ricerca in campo pediatrico,
00:12soprattutto in un'epoca di innovazione tecnologica. Viviamo infatti in un'epoca dove c'è una
00:19trasformazione delle conoscenze rapide e radicali. Infatti abbiamo assistito ad una modifica del
00:29nostro modo di approcciarci alle patologie dei bambini. Fino ad ora pensavamo a una medicina
00:36di tipo riattivo basata sul sintomo per porre la diagnosi. Oggi parliamo più di una medicina
00:42predittiva e preventiva. Dobbiamo certamente prevenire l'insorgenza delle patologie, quindi
00:51dobbiamo riconoscere i bambini a rischio di sviluppare le patologie. Grazie all'innovazione
00:58tecnologica, come dicevo precedentemente. Oggi questo è possibile. Basti pensare alle nuove
01:05tecniche di sequenziamento genico che hanno a identificare delle varianti genetiche associate
01:12a dei particolari fenotipi, fenotipi nel senso proprio di espressione clinica, che ci portano
01:21all'identificazione di malattie che prima erano non classificate. Ma soprattutto c'è il grande vantaggio
01:29anche di confezionare, possiamo dire, la terapia per ogni soggetto, per ogni piccolo bambino, senza incorrere
01:38in effetti collaterali che possono essere dannosi per l'età pediatrica. Infatti vediamo sempre più
01:46delle terapie mirate, grazie sempre al supporto delle conoscenze genetiche e degli effetti
01:56dell'ambiente su queste malattie. Purtroppo dobbiamo dire perché abbiamo bisogno di questa
02:03fondazione. Dobbiamo ancora continuare a crederci nella ricerca scientifica perché ci sono ancora
02:08delle criticità, soprattutto in età pediatrica e anche nel campo della gastroenterologia.
02:14Basta pensare alle opzioni terapeutiche che rappresentano una maggiore criticità.
02:22Se noi pensiamo che i nuovi farmaci disponibili per l'adulto hanno bisogno di almeno 10 anni
02:29di iter burocratico prima di essere approvati in età pediatrica. Quindi certamente questo è un
02:35bisogno in evaso e la fondazione SIGEP deve concentrare i propri sforzi per dare delle risposte
02:42immediate ed efficaci alle patologie dei bambini.
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