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  • 5 settimane fa
ROMA (ITALPRESS) - A luglio l’export italiano segna un nuovo passo avanti, spinto soprattutto dalle vendite verso i mercati extra europei. L’Istat segnala che le esportazioni crescono dell’1,2% rispetto al mese precedente, superando l’aumento delle importazioni, +0,7%. La bilancia commerciale resta positiva e in miglioramento rispetto allo stesso mese del 2024, con un saldo che supera i 7 miliardi di euro. A pesare meno rispetto a un anno fa è il deficit energetico, mentre aumenta l’avanzo legato agli scambi di prodotti non energetici. Tra gennaio e luglio la dinamica delle esportazioni mostra un incremento trainato da alcuni comparti chiave: farmaceutica, alimentari e metalli di base. Al contrario, si riducono le vendite di prodotti petroliferi raffinati e di autoveicoli. Sul fronte geografico, gli Stati Uniti si confermano il principale motore della crescita, con un forte aumento della domanda di beni italiani. Bene anche Spagna, Francia, Svizzera, Polonia, Regno Unito. Il quadro complessivo descrive un export che, pur in un contesto internazionale complesso, continua a sostenere l’economia nazionale, rafforzando l’avanzo commerciale e mostrando la capacità delle imprese italiane di consolidare la loro presenza nei mercati più dinamici.
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00:00A luglio l'export italiano segna un nuovo passo avanti, spinto soprattutto dalle vendite
00:09verso i mercati extra europei. L'Istat segnala che le esportazioni crescono dell'1,2% rispetto
00:15al mese precedente, superando l'aumento delle importazioni, più 0,7%. La bilancia commerciale
00:22resta positiva e il miglioramento rispetto allo stesso mese del 2024, con un saldo che
00:28supera i 7 miliardi di euro. A pesare meno rispetto a un anno fa è il deficit energetico, mentre
00:34aumenta l'avanzo legato agli scambi di prodotti non energetici. Tra gennaio e luglio la dinamica
00:40delle esportazioni mostra un incremento trainato da alcuni comparti chiave, farmaceutica, alimentari
00:47e metalli di base. Al contrario si riducono le vendite di prodotti petroliferi raffinati
00:52e di autoveicoli. Sul fronte geografico gli Stati Uniti si confermano il principale motore
00:57della crescita, con un forte aumento della domanda di beni italiani. Bene anche Spagna,
01:03Francia, Svizzera, Polonia, Regno Unito. Il quadro complessivo descrive un export che,
01:09pur in un contesto internazionale complesso, continua a sostenere l'economia nazionale, rafforzando
01:14l'avanzo commerciale e mostrando la capacità delle imprese italiane di consolidare la loro
01:20presenza nei mercati più dinamici.
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