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  • 7 settimane fa
«È stato lui un pioniere, uno specialista della diretta tv, ora è iniziata per lui la diretta dell'incontro con Dio padre di tutti». Il funerale di Emilio Fede nelle parole di don Giovanni Cazzaniga, nella chiesa di Dio Padre a Milano 2. È stato un po' come la sua vita: tanti giornalisti, tante telecamere, affetto e un fuori programma. Ovvero l'assenza della figlia Simona in polemica con la sorella Sveva, colpevole, a suo dire, di averle impedito di riappacificarsi con il padre negli ultimi due anni, una volta rientrata dall'estero.Qui Sveva è arrivata accompagnata dagli altri familiari e da Paolo Brosio. Tanti i giornalisti che hanno lavorato con Fede hanno voluto essere presenti come Claudio Brachino, Gabriella Simoni, Gianluca Mazzini e anche il sottosegretario all'Editoria Alberto Barachini, il meteorologo Mario Giuliacci. Non è mancato Marcello Dell'Utri. «Vengo a dare omaggio alla persona e alla sua genialità» ha commentato, non senza un filo di ironia sui 94 anni dell'ex direttore del Tg4. «Ci sarebbero da fare le congratulazioni piuttosto che le condoglianze data l'età. Io ed Emilio ci faremo un pochino di Purgatorio». Accanto a lui Gianfranco Miccichè e Adriano Galliani che ha ricordato anche Silvio Berlusconi e il dispiacere di Fede nel giorno dei funerali, quando si presentò davanti alla villa di Arcore. Troppi i racconti anche per Paolo Brosio. «Se non ci fosse stato lui non sarei arrivato a fare tanti programmi. Sono dispiaciuto perché "le cose incredibili" fatte da Rai e Sky per ricordarlo non sono state fatte dalla rete dove ho iniziato. Da Mediaset silenzio assordante». Hanno colpito anche le fratello Puccio Fede, giunto dall'Africa dove vive: «Mike Bongiorno fu ignorato da Berlusconi, mia opinione personale non di mio fratello, questo non è bello». La storica segretaria Brunella ha ricordato il suo lato umano aggiungendo però che «quando si arrabbiava dovevamo soccombere»L'ultimo viaggio per la cremazione e poi la tumulazione nella tomba di famiglia della moglie Diana De Feo a Mirabella Eclano, nell'Avellinese, è iniziato come sarebbe piaciuto a lui, con un applauso circondato dalle telecamere, per l'ultima volta. Poco distanti Dell'Utri e Galliani parlano di calcio. Vecchi ricordi, l'ex senatore siciliano ha iniziato come allenatore nella Bacigalupo e poi Edilnord. Altri tempi.

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Trascrizione
00:00Senta Dell'Utre, ma Emilio doveva in paradiso?
00:05No, lui mi farà un pochettino di purgatorio.
00:12Lei che la strada seguirà?
00:14Pochettino il purgatorio anch'io.
00:16Ma chi è che può andare in paradiso?
00:18Secondo te va in paradiso?
00:20Quello devi chiederlo a Gesù.
00:23È lui che è lì davanti alla porta.
00:26Guarda che Gesù ci ama per come siamo e ci perdona.
00:29Io penso che lui, negli ultimi anni della sua vita, ha sofferto, quindi ha spiato parecchio.
00:43Vedete in chiesa sono vietate riprese e fotografie.
00:46Guardate cos'è Milano 2.
00:49Quanto è bella, quanto è moderna ancora adesso,
00:52dove i pedoni non incontrano le macchine, le macchine non incontrano le bici.
00:57È qualcosa di straordinario.
00:59Per me è una sofferenza terribile.
01:02Io non ce la faccio perché siamo stati sempre amici, sempre fino all'ultimo momento.
01:12È stata una persona, scusate, splendida, meravigliosa, di cui porterò sempre il ricordo.
01:20Abbiamo ricevuto tanti bellissimi messaggi.
01:24Lo dico e lo ripeto, tutti i giornalisti, tutti i suoi colleghi sono stati accanto a noi, alla famiglia, ai miei figli.
01:32C'è da fare congratulazioni più che condoglianze, data l'età.
01:38Poi ci divertivamo, diciamo.
01:41Mi telefonavo ogni tanto, diceva, c'è il TG, vieni tu e prendiamo per il culo uno.
01:46Con un gran piacere, perché era fatto così.
01:50Lei faceva il medio nel suo TG.
01:52Lui mi stimava, già mi aveva per un anno o due, chiedeva le mie previsioni.
01:57Quando era direttore di Rete App, quando è diventato direttore di Rete 4, che ha inventato le meteorine,
02:02mi chiedeva le previsioni.
02:04Ma è stato lui a lanciarmi per primo, e quindi ha il merito, in tutto sommato, di avermi sdoganato.
02:11Ma l'amicizia con Berlusconi lo ha aiutato, oppure alla fine, diciamo, si è rivelata, come dire, negativa?
02:17Guardi, lasciamo perdere Berlusconi.
02:21Io a Berlusconi gli faccio un grande torto.
02:25Gente che gli ha tirato su la sua televisione, tipo Buongiorno, Mike Buongiorno.
02:37Quando Buongiorno ha smesso di lavorare per la Mediaset, è stato ignorato totalmente da Berlusconi.
02:48Non è bello per chi ha lavorato tanto e per chi ha fatto dei sacrifici.
02:52L'unica cosa che voglio dire è che mi dispiace, perché ho visto che Rai ha fatto delle cose incredibili,
02:59Sky ha fatto continuamente.
03:03Mi dispiace che è proprio la Rete dove io ho iniziato, che devo tanto a Berlusconi.
03:11Il silenzio assardante sembra come se non si volesse ricordare quello che ha fatto Emilio.
03:17Era molto dispiaciuto di non poter parlare con Berlusconi.
03:21Questa è una cosa che l'aveva addolorato, però...
03:25Come presenza a livello aziendale il Mediaset?
03:28Non lo so, io sono venuto a livello personale e a livello umano, quindi...
03:34Non ci si importa niente, l'ho già detto.
03:36Papà non sarebbe stato quello che è stato senza Mediaset.
03:39Io lì sono grato.
03:40Poi per me è stato un maestro, un amico e l'ho frequentato.
03:50Siamo rimasti amici anche nella sua lunga storia, anche quando le biografie cambiano e sapete tutto quello che è successo.
03:56Va bene?
03:57Va bene?
03:58Siamo amici quando si sale e quando si scende.
04:01D'accordo?
04:01Una cosa bella del direttore è che lui era una persona che non faceva distinzioni.
04:08Poteva uscire con noi e uscire con la signora delle polizie a portarla a bere un caffè.
04:15E questo l'ha sempre contraddistinto come, devo dire, signore.
04:19Poi per il resto, si sa, quando si arrabbiava era così e quindi dovevamo soccombere.
04:29E' stato con lui un pioniere, uno specialista della diretta di vita.
04:36Ora è iniziato per lui l'incontro con Dio, Padre e tutti, in una diventa che vi permetterà
04:43di scoprire sempre di più la bellezza del suo corpo e la grandezza della sua misericordia.
04:55Lei si prendeva cura di Emilio Fede?
04:58Sì, lo prendeva cura del direttore e quindi è stato bellissimo.
05:03Ah, però, guai si chiamate, va tanta la persona, eh.
05:06Io ero la sua assistente segretaria perché naturalmente lui, lavorando sempre nell'ambito
05:12giornalistico, voleva così che facesse.
05:17Grazie.
05:20Grazie.
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