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  • 4 mesi fa
Miriam Leone e Stefano Accorsi rispondono alle nostre 5 domande veneziane in occasione della presentazione del film "Amata" di Elisa Amoruso, alle Giornate degli Autori, durante la 82a Mostra del Cinema di Venezia.

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Una parola per descrivere questo film; Il ricordo più bello legato a Venezia; Il film da rivedere e rivedere e rivedere; Un/una collega del cinema con cui sogni di lavorare; Un augurio per il 2026.

Ecco cosa ci ha detto…

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Amata, il film
Amata di Elisa Amoruso, con Miriam Leone, Tecla Insolia, Stefano Accorsi, Mehdi Meskar, segue le vite di due donne, che affrontano lotte opposte per la fertilità: la giovane Nunzia è alle prese con una gravidanza indesiderata e desidera giorni spensierati, mentre Maddalena, a 40 anni, cerca disperatamente di concepire un figlio.

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Trascrizione
00:00Intimo e non giudicante.
00:27Profondo e anche leggero.
00:38Ti racconto di quando ho vinto la Coppa Volpi.
00:40Questa è stata un'emozione perché tu fai il film, passa, poi parti e te ne vai.
00:47Io ero a Firenze, in un posto stavo mangiando e il telefono non prendeva.
00:51A un certo punto arriva il cameriere e mi dice guardi la vorrebbero al telefono.
00:55Oddio, mi ha preso a battere il cuore.
00:57Ed era il mio agente stampo ha detto devi tornare a Venezia.
01:00La cosa incredibile dopo l'emozione della serata, il premio eccetera.
01:03Il giorno dopo fino all'hotel del Celso c'è sempre 12.000 persone eccetera.
01:09Mi sveglio la mattina dopo, c'ero solo io in hotel praticamente.
01:13C'ero solo io, sembrava già un hotel, quelli di morte a Venezia.
01:16Sono andata a fare il bagno in piscina, stava addirittura arrivando il temporale.
01:20Cioè è come se da un momento, quel ricordo stranissimo di un attimo prima tutto e un attimo dopo la solitudine più incredibile.
01:31Una grande metafora.
01:32Ma capisci?
01:33Sì.
01:34Bene.
01:35No, il mio ricordo, anche io l'ho già raccontato prima in realtà,
01:38la prima volta che sono venuta ero una studentessa di lettere e sognavo il cinema e mi sono ritrovata in mezzo,
01:45perché poi mi sono ritrovata anche a una festa del cinema e sognavo quel tappeto rosso,
01:51sognavo di poter anche solo vedere quei film, anche solo di poter essere invitata, di avere degli accrediti per vedere i film.
01:59Quindi poi quando sono tornata qua ed essere qua mi porto sempre un po' quella ragazza.
02:08Io amo, vabbè, ho visto tanto Roma Città Aperta, tanto tanto, Stromboli, tanto tanto, tanti film, ho visto tanto tanto.
02:23Io a volte anche pezzi di film, però li vedo tanto, ma anche lì spazi, io stare più su Fellini,
02:29cioè ci sono dei passaggi della dolce vita e dei passaggi di otto e mezzo che sono mostruosi.
02:34Sì, poi c'è, vabbè, c'è, non so, Pulp Fiction, che è pure un altro che le...
02:40Cioè, Kim Bill, la scena di Dwight May, capito? Dwight May, con Uma Thurman, che si ricorda...
02:46Cioè, ci sono, sì, delle... queste, questi mi accompagnano spesso.
02:49Hit, Hit, di Michael Mann, ha visto 800.
02:52Veramente?
02:53Sì, ma quello è un film che ha...
02:55Mamma mia.
02:56No, ma c'è tutta una letteratura su quel film.
02:57Vabbè, sì.
02:58C'è un mondo di citazioni, forse più maschine, tanto per fare dei discorsi generici.
03:04C'è...
03:09Nessuno.
03:10Ce l'ho già, Stefano Corschi.
03:13È vero, no.
03:14Ogni volta che lavoriamo con Miriam e abbiamo fatto tre stagioni di una serie, tre film insieme, no, è sempre...
03:19Ma non perché abbiamo lavorato tanto insieme, è proprio... è una... è vero, è un'alchimia, una complicità che c'è.
03:27È un tema complesso, però sicuramente che ci sono delle situazioni di guerra che mi piacerebbe veramente che...
03:37Che trovassero delle soluzioni e che ci fosse un po' più di buon senso a livello planetario.
03:46Poi, sai, viviamo anche in un'epoca in cui abbiamo un rapporto con le informazioni davvero, davvero perverso, perverso.
03:54Quindi, non lo so, anche che ci si liberi un pochino di più da... da questo.
04:00Sì, un appello di pace sicuramente.
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