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  • 3 mesi fa
Milano, 26 ago. (askanews) - Dal 5 al 20 settembre ritorna la Sagra Musicale Umbra, l'80esima edizione per questa rassegna musicale che rappresenta un punto di riferimento per gli amanti della musica classica in Italia. "Quest'anno la rassegna è dedicata al tema dei "visionari" - ha spiegato il direttore della rassegna, il maestro Enrico Bronzi - artisti e musicisti che hanno saputo superare il linguaggio della loro epoca per ampliare la loro immaginazione con contenuti profetici o anche soltanto bizzarri, pieni di visione e immaginazione. Sono gli artisti a me più cari, che in qualche modo rendono l'arte una realtà non paludosa e stagnante ma in continua evoluzione, in continua rivoluzione". La Sagra Musicale Umbra è promossa dalla Fondazione Perugia Musica Classica e presenterà oltre 30 eventi, si svolgerà a Perugia e in alcune tra le città più suggestive dell'Umbria, da Torgiano a San Gemini, da Montefalco a Foligno, a Scheggino. "Un omaggio a quegli artisti che vanno dal Medioevo di Hidelgarda Von Bingen fino a John Cage, passando attraverso tante figure - Lully, Rebel, e Carl Philipp Emanuel Bach - a cui dedicheremo un importante spazio, artisti che hanno una sorta di predisposizione a percorrere strade diverse rispetto ai loro contemporanei" dice ancora il direttore artistico. Un racconto musicale attraverso artisti straordinari, dall'Accademia Bizantina Orchestra a ilya Gringolts, da Diego Ceretta con l'Orchestra della Toscana a Gary Graden, per citarne alcuni. "Sono davvero tanti gli appuntamenti da non perdere - conclude Bronzi - come il recital pianistico di Roberto Plano e non solo.È un racconto che ci farà conoscere anche autori nuovi, non così frequenti nelle programmazioni italiane e nello stesso tempo ci farà conoscere anche aspetti visionari di autori della grande tradizione"

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00:00Dal 5 al 20 settembre ritorno alla Sagra Musicale Umbra, l'ottantesima edizione per questa rassegna musicale
00:07che ormai è molto ampia, comprende circa una trentina di eventi e che quest'anno è dedicata al tema dei visionari,
00:17cioè degli artisti, i musicisti in particolare, che hanno saputo superare il linguaggio della loro epoca
00:23per ampliare la loro immaginazione con contenuti profetici oppure anche soltanto bizzarri
00:32e comunque pieni di visione e di immaginazione.
00:37Sono gli artisti forse a me più cari, sono quelli che in qualche modo rendono l'arte una realtà non soltanto paludosa e stagnante
00:47ma in continua evoluzione, in continua rivoluzione e è un omaggio a degli artisti che vanno dal Medioevo di Legaard von Bingen
00:59fino a John Cage, passando attraverso tante figure, da Liszt a Lully, Rebelle o Carl Philippe Emanuel Bach
01:11a cui dedicheremo un importante spazio e sono appunto artisti che hanno una sorta di predisposizione
01:21a percorrere strade diverse rispetto ai loro contemporanei
01:24e faremo questo racconto musicale attraverso anche degli artisti straordinari, ne cito alcuni,
01:32Accademia Bizantina, Ilya Gringolz, Diego Ceretta con l'orchestra della Toscana, Gary Graden,
01:42insomma sono davvero tanti gli appuntamenti da non perdere, penso a recita al pianistico di Roberto Plano.
01:49È un racconto che ci farà conoscere anche autori nuovi, molto spesso non così frequenti nelle programmazioni italiane
01:57e nello stesso tempo ci farà conoscere anche aspetti visionari di autori della grande tradizione.
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